Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno

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Scheda normativa n° 147
Casa Monterotondo
Scheda rilievo n° 144
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L’ambito è di notevole rilievo principalmente dal punto di vista paesaggistico ma anche da quello insediativo
con il piccolo nucleo allungato sullo stretto crinale.
Rispetto a quanto prefigurato dal piano particolareggiato di iniziativa privata, al quale appartiene anche
Querceto, già adottato e confermato dal Piano Strutturale, che lo individua come una delle “aree problema”,
si ritiene che le previsioni di insediamento di una struttura agrituristico-sportiva possano essere in sede
di strumento attuativo parzialmente modificate dando minore peso all’aspetto della destinazione sportiva;
questo giudizio deriva sostanzialmente dalla valutazione del forte impatto che la realizzazione di attrezzature
sportive del tipo ipotizzato verosimilmente avrebbe in un contesto così delicato. Si prevede pertanto che
anche la nuova volumetria pari ad un massimo di 420 mq. di superficie netta possa essere adibita in tutto o
in parte ad attrezzature turistico ricettive, eventualmente anche collocata e distribuita diversamente rispetto
al progetto elaborato all’epoca, comunque all’interno dell’area indicata dal piano particolareggiato,
in modo da valorizzare al meglio il luogo senza alterarne profondamente i caratteri costitutivi; allo stesso
tempo ciò potrà permettere di recuperare efficacemente le strutture del podere vero e proprio, ora quasi
cancellate dalla vegetazione infestante, ma sicuramente meritevoli di tutela, cercando di evitare operazioni
di ampliamento che rischiano di comprometterne la stabilità.
Per i nuovi edifici si ritiene quindi ammissibile l’impiego di tecnologie e materiali anche non tradizionali.
Per quanto riguarda la ridefinizione degli spazi aperti, si ribadisce la necessità di limitare il più possibile i
movimenti di terra ed evitare le opere di disboscamento; si prevede invece che siano attuati interventi di
manutenzione sulla rete dei percorsi in modo da rendere possibile un’agevole accessibilità, recuperando
integralmente la strada con il muro in pietra; è ammessa la realizzazione di un parcheggio a raso e di una
piscina scoperta, oltre che di pergolati.
In sede di Piano Particolareggiato dovranno essere predisposti specifici studi che dimostrino la compatibilità
con gli obiettivi di tutela degli acquiferi per tutti quegli interventi previsti in aree con sensibilità di classe I