20.02.2015 Views

Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno

Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno

Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

157<br />

Scheda normativa n° 076<br />

Scheda rilievo n° 060<br />

Podere Colombaio<br />

Tipi <strong>di</strong> intervento e prescrizioni particolari:<br />

L’ambito, che ricade nel Sottosistema L3 “I luoghi centrali per l’ospitalità”, è interessante per la posizione<br />

panoramica e per l’impianto planivolumetrico, correlato alla conformazione altimetrica <strong>del</strong> terreno, e in<br />

particolare per i caratteri degli e<strong>di</strong>fici principali - la casa colonica ed il fienile -, anche se gli interventi <strong>di</strong><br />

ristrutturazione attuati non sempre hanno rispettato grammatica e sintassi <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia rurale storica, soprattutto<br />

a causa <strong>del</strong>l’inserimento <strong>di</strong> elementi estranei quali rampe e tettoie in materiali contemporanei.<br />

Essendo stato già completamente recuperato il nucleo esistente con destinazione turistico ricettiva, si<br />

prevede il sostanziale mantenimento <strong>dei</strong> fabbricati esistenti e il consolidamento <strong>del</strong>l’attività in atto (ai sensi<br />

<strong>del</strong>la L.R. 42/2000 e s.m.i. e <strong>del</strong> relativo Regolamento d’attuazione) con la realizzazione <strong>di</strong> alcuni nuovi<br />

volumi in modo da aumentare la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> posti letto <strong>di</strong> 40 unità.<br />

L’impianto in espansione, secondo lo schema allegato, interesserà il pen<strong>di</strong>o nella parte a sud, a fianco <strong>del</strong>la<br />

piscina, e darà luogo contemporaneamente ad una <strong>di</strong>versa sistemazione degli spazi aperti, caratterizzata<br />

da una serie <strong>di</strong> “gradoni”, rimo<strong>del</strong>lando parzialmente il profilo <strong>del</strong> pen<strong>di</strong>o, anche con rampe e muri <strong>di</strong> contenimento.<br />

I volumi e<strong>di</strong>ficati saranno <strong>di</strong> un solo livello e <strong>di</strong>sposti in modo da risultare interrati sul lato a monte,<br />

con riporto <strong>di</strong> terreno vegetale sopra la copertura in modo da armonizzare meglio le nuove strutture con il<br />

paesaggio circostante; verso valle l’affaccio potrà essere me<strong>di</strong>ato da un piccolo giar<strong>di</strong>no oppure da una<br />

sorta <strong>di</strong> portico per ciascuna unità abitativa. La superficie netta non potrà superare 550 mq. Quella accessoria,<br />

compresi tutti i locali interrati, non potrà superare 630 mq, <strong>dei</strong> quali almeno 370 mq. da destinare ad<br />

autorimessa. La realizzazione <strong>dei</strong> nuovi e<strong>di</strong>fici implicherà la demolizione <strong>di</strong> una tettoia ora utilizzata come<br />

rimessa agricola, che potrà comunque essere ricostruita, senza aumenti <strong>di</strong> volume e senza mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>la<br />

destinazione d’uso, in posizione più defilata rispetto alle parti specificamente riservate all’attività ricettiva,<br />

sempre entro l’area <strong>di</strong> proprietà.<br />

Il progetto dovrà dare una definizione complessiva per il trattamento <strong>del</strong> suolo, in continuità con l’accuratezza<br />

<strong>del</strong>le sistemazioni esterne esistenti, senza introduzione <strong>di</strong> rilevanti superfici impermeabilizzate; si dovrà<br />

in linea <strong>di</strong> massima evitare l’ulteriore aggiunta <strong>di</strong> manufatti temporanei o comunque non all’altezza <strong>del</strong>la<br />

qualità <strong>del</strong> luogo come tettoie, verande e simili ed anzi quelle esistenti, se in<strong>di</strong>spensabili, dovranno essere<br />

rifatte con materiali e forme uniformi fra loro e coerenti al contesto.<br />

L’intervento <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione dovrà essere supportato da “piano industriale” che <strong>di</strong>a conto <strong>del</strong>l’efficacia<br />

<strong>di</strong> lungo periodo degli interventi proposti sia per gli effettivi innovativi sia rispetto alla loro congruità<br />

economica, sociale e occupazionale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!