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Le ere dell'Universo - danielegasparri.com

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Con stelle di Popolazione III non si intende quindi solamente una generazione stellare, ma<br />

una classe di oggetti privi di elementi pesanti ed estremamente massicci, quindi luminosi,<br />

vissute, presumibilmente per qualche centinaio di milioni di anni. Successivamente, la<br />

sintesi di elementi pesanti nei loro nuclei, ha modificato notevolmente le proprietà e la<br />

<strong>com</strong>posizione dei nuovi corpi stellari, dando vita a stelle di una nuova generazione: meno<br />

massicce, meno luminose, con la presenza di elementi pesanti, le cosiddette stelle di<br />

Popolazione II. Stelle di Popolazione I si formeranno tra qualche miliardo di anni, con<br />

un’abbondanza di elementi pesanti paragonabile a quella del nostro Sole (Il Sole è una stella<br />

di Popolazione I). L’osservazione di remoti quasar, gli oggetti più luminosi dell’Universo,<br />

ha messo in evidenza, nel loro spettro, la presenza di questi elementi pensanti. Questa è una<br />

prova che la creazione di questi oggetti è successiva la generazione di stelle di Popolazione<br />

III. L’osservazione diretta di queste megastelle (vengono chiamata anche in questo modo)<br />

sarebbe una prova importantissima in merito a questa teoria e alla nucleo sintesi degli<br />

elementi più pesanti, che, <strong>com</strong>e già visto, non vennero prodotti a seguito del Big Bang;<br />

elementi che però vengono rilevati, seppure in misura piccola, nelle prime strutture che<br />

possiamo osservare (quasar e galassie). <strong>Le</strong> stelle di Popolazione III rappresentano il<br />

riempimento di questa lacuna tra l’era oscura permeata da idrogeno ed elio e l’osservazione<br />

di stelle e strutture (quasar) contenenti già elementi pesanti (genericamente chiamati metalli<br />

in astronomia).<br />

Questa ripresa del telescopio spaziale infrarosso della NASA Spitzer mostra ciò che alcuni astronomi credono ess<strong>ere</strong> il<br />

fondo luminoso emesso dalle stelle di Popolazione III, le prime che si formarono nell’Universo.<br />

12) Reionizzazione: da 150 milioni di anni, ad 1 miliardo dopo il Big Bang. L’accensione delle<br />

poderose stelle di Popolazione III ha immesso una grandissima quantità di radiazione<br />

nell’Universo primordiale, radiazione estremamente energetica, in grado di ionizzare<br />

<strong>com</strong>pletamente il gas interstellare e intergalattico. L’Universo in questo periodo torna ad<br />

ess<strong>ere</strong> un ambiente quasi <strong>com</strong>pletamente ionizzato. La ionizzazione si <strong>com</strong>pleta dopo un<br />

miliardo di anni dalla nascita e da questo momento in poi, oltre il 99% dell’intero Universo<br />

si trova in questo stato, cioè <strong>com</strong>posto da plasma. La re-ionizzazione è una fase che non si è<br />

ancora conclusa ed int<strong>ere</strong>ssa anche la nostra epoca. Si pensa che questo sia il processo alla<br />

base delle ingenti quantità di plasma estremamente caldo che si osservano negli ammassi di<br />

galassie, <strong>com</strong>preso quello della Vergine, al quale il gruppo Locale appartiene. All’interno di<br />

questa fase <strong>com</strong>inciano a svilupparsi le prime strutture quali galassie e quasar, formate già<br />

da stelle di Popolazione II. <strong>Le</strong> galassie più vecchie che si conoscano hanno un’età di circa<br />

13,2 miliardi di anni. Se consideriamo che l’Universo ebbe inizio 13,7 miliardi di anni fa

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