Classe 5A Capitani - Artiglio
Classe 5A Capitani - Artiglio Classe 5A Capitani - Artiglio
I s t i t u t o T e c n i c o N a u t i c o S t a t a l e " A r t i g l i o " V i a r e g g i o ( L U ) Esami di stato conclusivi del corso di studio di istruzione secondaria superiore Anno scolastico 2012/2013 Documento del consiglio di classe V Sez. A Capitani Contenuto: Premessa generale sul tipo di studi Discipline insegnate nell'ultimo anno di corso Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate Prove integrate svolte Valutazione delle prove Programmi e schede sulle singole materie Allegati: - Elenco candidati - Testi prove effettuate - Griglie di valutazione delle prove scritte Viareggio, 15 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Sandra Pecchia __________________________
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I s t i t u t o T e c n i c o N a u t i c o S t a t a l e " A r t i g l i o "<br />
V i a r e g g i o ( L U )<br />
Esami di stato conclusivi del corso di studio<br />
di istruzione secondaria superiore<br />
Anno scolastico 2012/2013<br />
Documento del consiglio di classe<br />
V Sez. A <strong>Capitani</strong><br />
Contenuto:<br />
Premessa generale sul tipo di studi<br />
Discipline insegnate nell'ultimo anno di corso<br />
Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate<br />
Prove integrate svolte<br />
Valutazione delle prove<br />
Programmi e schede sulle singole materie<br />
Allegati:<br />
- Elenco candidati<br />
- Testi prove effettuate<br />
- Griglie di valutazione delle prove scritte<br />
Viareggio, 15 maggio 2013<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
Prof.ssa Sandra Pecchia<br />
__________________________
Premessa generale sul tipo di studi<br />
Scopo di tutti gli Istituti Tecnici Nautici è quello di formare i Comandanti e gli Ufficiali della<br />
Marina Mercantile, nonché i tecnici che operano nei cantieri navali. A tale scopo nel nostro Istituto<br />
sono presenti tre specializzazioni:<br />
<strong>Capitani</strong><br />
Macchinisti<br />
Costruttori<br />
(Diploma di Aspirante al comando di navi mercantili)<br />
(Diploma di Aspirante alla direzione di macchine di navi mercantili)<br />
(Diploma di Aspirante alla professione di costruttore navale)<br />
Il nostro Istituto aderisce per l’ultimo anno al progetto di sperimentazione Orione, assistito dal<br />
Ministero della P.I., ed è uno dei pochi in tutta Italia che non aderisce al Nautilus, un nuovo<br />
progetto "imposto all'attenzione" di tutti gli altri Istituti agli inizi degli anni Novanta.<br />
Dal prossimo anno , con la riforma scolastica, il corso cambierà denominazione in “ conduttori del<br />
mezzo” con grandi modificazioni strutturali.<br />
L'Orione è un progetto assistito che prevede un primo triennio inferiore comune a tutte le<br />
specializzazioni ed un biennio superiore (IV e V anno) di specializzazione, la cui scelta avviene<br />
quindi al termine del terzo anno anziché del secondo come in tutti gli altri istituti tecnici.<br />
Tale frazionamento del corso di studi, lasciando inalterate le strutture verticali delle cattedre, ha<br />
sempre comportato un’interruzione sulla continuità didattica di diverse materie come Inglese,<br />
Matematica, Italiano e Storia.<br />
I profili dei diplomati e gli obiettivi didattici sono quelli contenuti nelle premesse ai vari programmi<br />
ministeriali di cui si riporta una breve sintesi:<br />
L'aspirante al comando di navi mercantili deve conoscere:<br />
- la nave (struttura, impianti, norme di esercizio, tecnica di manovra, organizzazione dei servizi<br />
etc.);<br />
- la navigazione (sistemi, strumenti, compresi quelli elettrici ed elettronici, procedimenti per la<br />
determinazione del punto nave etc.);<br />
- l'ambiente in cui si naviga (il mare e le sue caratteristiche, il tempo e le sue previsioni);<br />
- le norme giuridiche che regolano i doveri ed i poteri del Comandante, quelle che disciplinano i<br />
sistemi di comunicazione e quelle che salvaguardano la vita umana in mare.<br />
L'aspirante al1a direzione di macchine di navi mercantili deve conoscere:<br />
- la nave (struttura, manutenzione, stabilità etc.);<br />
- gli impianti di propulsione (struttura, funzionamento, condotta, manutenzione etc.);<br />
- i macchinari ausiliari, di macchina e di coperta (struttura, funzionamento etc.);<br />
- gli impianti elettrici di bordo (struttura, funzionamento etc.);<br />
- l'organizzazione dei servizi tecnici di bordo;<br />
L'aspirante alla professione di costruttore navale deve conoscere:<br />
- la nave (struttura, sistemi, metodi e procedimenti dl costruzione, caratteristiche geometriche,<br />
criteri di progettazione, allestimento costo di costruzione e di esercizio etc.);<br />
- i materiali di costruzione della nave (caratteristiche tecnologiche, dimensionamento, criteri<br />
d'impiego);<br />
- gli impianti di bordo (di propulsione, ausiliari ed elettrici);<br />
- i cantieri ed i bacini (organizzazione, gestione etc.);<br />
- gli elementi di legislazione tecnica.<br />
2
Discipline insegnate nell'ultimo anno di corso<br />
Materie<br />
Ore<br />
settimanali<br />
(*)<br />
Valutazione<br />
quadrimestrale<br />
(**)<br />
Lingua e Lettere italiane 3 s. o.<br />
Storia ed Educazione Civica 2 o.<br />
Pardini<br />
Docente<br />
Annalisa<br />
Inglese 3 s. o. Melani Tiziana<br />
Matematica 2 o. Consorti Maria<br />
Radioelettronica ed Esercitazioni 4 (2) o. p.<br />
Sicurezza, Teoria e Manovra<br />
della Nave<br />
Cannavale<br />
I.T.P.:<br />
Pescaglini<br />
Teresa<br />
Marco<br />
4 o. Ciomei Luciano<br />
Navigazione ed Esercitazioni 7 (3) s. o. p. Milazzo<br />
Meteorologia, Oceanografia ed<br />
I.T.P.:<br />
2 (1) o. p.<br />
Esercitazioni<br />
Branconi<br />
Manlio<br />
Roberto<br />
Diritto 2 o. Biancalana Luca<br />
Educazione fisica 2 p. Laperuta Sabrina<br />
Religione 1 o. Francesconi Arturo<br />
(*) Tra parentesi le ore di compresenza<br />
(**) Scritto, orale, pratico<br />
Commissari interni all’Esame di Stato<br />
1. Milazzo Seconda prova scritta (Navigazione)<br />
2. Cannavale Radioelettronica<br />
3. Biancalana Diritto<br />
3
Italiano<br />
Storia<br />
Inglese<br />
Matematica<br />
Meteorologia<br />
Navigazione<br />
Sicurezza<br />
Radioelet<br />
Diritto<br />
Ed. Fisica<br />
Data di<br />
svolgimento<br />
Durata prova<br />
Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate<br />
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia il<br />
consiglio di classe non ha individuato particolari percorsi interdisciplinari se non quelli contenuti<br />
nella normale programmazione didattica di inizio anno.<br />
Considerato il tempo necessario per programmare, realizzare e correggere le singole prove, il<br />
consiglio di classe ha programmato alcune simulazioni da svolgere nella seconda parte dell’anno<br />
unicamente per consentire agli studenti di familiarizzarsi con i tempi ed i modi di tale tipo di<br />
verifiche. I docenti, nell'ambito delle discipline di propria competenza, hanno tuttavia realizzato<br />
esercitazioni e valutazioni utilizzando una o più delle tipologie previste dalla 3 a prova d'esame.<br />
Delle sei tipologie prefissate dal regolamento, sono state utilizzate le seguenti:<br />
<br />
<br />
quesiti a risposta singola<br />
quesiti a risposta multipla<br />
Per quanto riguarda le tipologie<br />
<br />
<br />
trattazione sintetica di argomenti<br />
problemi a soluzione immediata<br />
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l'anno<br />
Coerentemente con quanto sopra indicato, fra l’inizio di aprile e la metà di maggio, sono state<br />
svolte all'interno della classe delle simulazioni della prima, della seconda e della III prova,<br />
quest’ultima con le seguenti modalità:<br />
Tipologia e numero<br />
quesiti<br />
2 quesiti a risp. sing,<br />
+ 4 a risp. multipla<br />
2 quesiti a risp. Sing.<br />
+ 4 a risp. multipla<br />
SI SI SI SI<br />
SI<br />
9/4/2013 90 m<br />
SI SI SI SI SI 6/5/2013 90 m<br />
I testi delle prove sono inseriti negli allegati.<br />
Valutazione delle prove<br />
Prova con quesiti a risposta singola<br />
Per ciascun quesito, sono stati evidenziati i punti fondamentali su cui ciascun studente avrebbe<br />
dovuto argomentare. Successivamente è stato attribuito un voto in quindicesimi alle varie materie<br />
4
così derivato: 4.5 punti per le risposte multiple, 1.5 punti per quelle singole, per poi effettuare la<br />
media dei voti ottenuti.<br />
Nella valutazione si è tenuto conto della loro completezza, della proprietà e della correttezza del<br />
linguaggio utilizzato.<br />
I docenti della classe hanno deciso di usare la seguente tabella di conversione per trasformare<br />
eventuali valutazione in decimi a quindicesimi.<br />
PROVA INSUFFICIENTE<br />
Voto 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5<br />
Punti 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9<br />
PROVA SUFFICIENTE<br />
Voto 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10<br />
Punti 10 11 12 13 14 15<br />
5
Italiano<br />
Docente:<br />
Num. ore:<br />
Libro di testo:<br />
PARDINI Annalisa<br />
3 ore settimanali<br />
Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, "Dal testo alla storia, dalla storia al<br />
testo per 800<br />
GAOT vol. II per la letteratura dell’800 III per la letteratura del ’900<br />
Argomenti<br />
Le tipologie della prima prova dell’Esame di stato<br />
Il Romanticismo europeo e italiano. Leopardi<br />
Dal romanzo storico di Manzoni alla narrativa verista di Verga<br />
Il Positivismo.<br />
Il Decadentismo, esempi e suggestioni europee. I poeti maledetti,<br />
Simbolismo, Estetismo<br />
Le avanguardie storiche. Scapigliatura, Crepuscolarismo, Futurismo.<br />
Il simbolismo pascoliano<br />
D’Annunzio e il superuomo<br />
La coscienza dell’inquietudine dell’uomo moderno in Pirandello e<br />
Svevo<br />
Ungaretti l’uomo e la guerra<br />
Aspetti delle nuove tendenze della cultura del ‘900: Montale, Levi,<br />
Calvino<br />
Obiettivi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Metodi<br />
Saper collocare un testo nel periodo storico e culturale di appartenenza<br />
Saper comprendere e analizzare un testo, sia narrativo che poetico<br />
Saper collegare un testo all'ideologia e alla poetica dell'autore<br />
Saper confrontare testi di area culturale diversa<br />
Lezioni frontali<br />
Lettura e analisi dei testi poetici<br />
Lettura individuale dei testi narrativi e analisi in classe<br />
Strumenti di valutazione<br />
Mezzi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Periodo<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre – Dicembre<br />
Gennaio<br />
Gennaio<br />
Gennaio- Febbraio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Interrogazioni<br />
Brevi interventi<br />
Test a risposta aperta<br />
Sei prove scritte (due più quattro) (analisi di testi letterari, temi di storia e di carattere<br />
generale, sviluppo di argomenti in forma di saggio breve e articolo di giornale).<br />
Libri di testo<br />
Sintesi fornite dalla docente<br />
Testi di narrativa<br />
6
Criteri di valutazione per l’orale<br />
Capacità di comprensione e di analisi dei testi<br />
Organizzazione ed elaborazione delle conoscenze<br />
Proprietà di linguaggio<br />
Criteri di valutazione per lo scritto: le griglie sono presenti nell’indice<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Saggio breve o articolo di giornale<br />
Rispetto della consegna indicata<br />
Capacità di comprendere i documenti forniti<br />
Capacità di utilizzarli ai fini della dimostrazione della propria tesi<br />
Conoscenze relative all'argomento trattato<br />
Capacità di organizzazione del testo<br />
Capacità di esprimersi in modo corretto e lessicalmente appropriato<br />
Originalità nella presentazione dei contenuti<br />
Tema di storia<br />
Pertinenza alla traccia<br />
Conoscenze relative all'argomento proposto<br />
Capacità di rielaborarle<br />
Capacità di organizzazione del testo<br />
Capacità di esprimersi in modo corretto e lessicalmente appropriato<br />
Originalità nella presentazione dei contenuti<br />
Tema di carattere generale<br />
Pertinenza alla traccia<br />
Sviluppo dell'argomento<br />
Capacità di argomentare le proprie opinioni<br />
Capacità di esprimersi in modo corretto e lessicalmente appropriato<br />
Originalità nella presentazione dei contenuti<br />
Analisi di un testo letterario<br />
Comprensione del testo letterario proposto<br />
Analisi dei contenuti<br />
Analisi degli aspetti formali<br />
Capacità di contestualizzazione<br />
Capacità di stabilire relazioni tra autori o testi diversi<br />
Capacità di esprimersi in modo corretto e lessicalmente appropriato<br />
7
Storia<br />
Docente:<br />
Num. ore:<br />
Libri di testo:<br />
PARDINI Annalisa<br />
2 ore settimanali<br />
Ciufoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi “Dentro la storia”, D’Anna,<br />
Firenze<br />
Argomenti<br />
Ideali e ideologie: Liberalismo, Democrazia, Socialismo,<br />
Nazionalismo<br />
L’Ottocento secolo di Rivoluzioni<br />
Il Risorgimento italiano: idee e protagonisti<br />
La Seconda Rivoluzione Industriale e la nascita della società di<br />
massa.<br />
Grandi migrazioni. Imperialismo e Colonialismo<br />
Il Sionismo. Il Ku Klux Klan<br />
Il periodo giolittiano. La bell’Epoque e le sue contraddizioni<br />
La prima guerra mondiale e la Rivoluzione Russa<br />
Il primo dopoguerra e l’avvento del fascismo in Italia<br />
La Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo in Germania<br />
La seconda guerra mondiale<br />
Periodo<br />
Settembre Ottobre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
Gennaio<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Aprile Maggio<br />
Maggio<br />
Obiettivi<br />
Saper cogliere la complessità e la specificità degli eventi<br />
Saper cogliere i nessi tra storia politico-istituzionale ed eventi sociali ed economici<br />
Far acquisire la consapevolezza che lo studio del passato, in particolare di quello più<br />
recente, è fondamentale per la comprensione del presente<br />
Comprendere i fattori che possono portare a regimi dittatoriali<br />
Comprendere come certi problemi storici del passato più recente siano, nel mondo attuale,<br />
dei processi ancora aperti<br />
Metodi<br />
Lezione frontale<br />
Lezione interattiva<br />
Strumenti di valutazione<br />
Interrogazione e brevi interventi<br />
Test a risposta aperta e chiusa<br />
Temi-saggio<br />
Mezzi<br />
Libri di testo<br />
Sintesi fornite dalla docente<br />
Visione di documentari<br />
Criteri di valutazione<br />
Comprensione e organizzazione delle conoscenze<br />
Capacità di stabilire corretti collegamenti tra i diversi avvenimenti<br />
Proprietà di linguaggio<br />
8
Lingua Inglese<br />
Docente:<br />
Melani Tiziana<br />
Numero ore settimanali 3<br />
Libro di testo : Get on Board di Abis / Davies, il Capitello Editore<br />
Altri sussidi didattici: Dispense fornite dal docente<br />
Argomenti<br />
Revisione di Unit 1 : About ships and boats<br />
Unit 2 : Ships and shipyards<br />
Unit 20 :International regulations and shipping documents<br />
Unit 3 : Visual and sound signals and communication codes<br />
Unit 4 : The Earth’s geography<br />
Unit 5 : Navigational aids and instruments<br />
Unit 6 : Plotting a fix in coastal waters<br />
Definition of ship ( dispensa )<br />
Unit 7 : The atmosphere<br />
Periodo<br />
Settembre - Ottobre<br />
Ottobre - Novembre<br />
Unit 13 : The moving air<br />
Unit 14 : Weather forecasts<br />
Unit 15 : Moving waters<br />
Unit 16 :Planning the track / The navigation officer<br />
Unit 19 : Standard procedures for radio communications<br />
Unit 23 : The GMDSS / The Morse code / EPIRB : definizione<br />
Receiving distress signals.<br />
Great Britain :Geography / Government and Law (dispense )<br />
Guide to EU institutions and procedures .(The<br />
Commission,The European Parliament , The Council , The<br />
Court of Justice )<br />
Dispense<br />
Letter of application for a job / Curriculum vitae<br />
Dispense<br />
Dicembre - Gennaio<br />
Febbraio - Marzo<br />
Marzo - Aprile<br />
Maggio – fine anno<br />
scolastico<br />
9
Obiettivi<br />
Acquisire il lessico della micro-lingua ed esporlo in maniera comprensibile.<br />
Capire e riportare informazioni da testo scritto ed orale dopo averne colto le tematiche principali.<br />
Mezzi e strumenti di lavoro<br />
Lezione frontale<br />
Libro di testo e dispense.<br />
Criteri di valutazione e modalita’ di verifica<br />
E’ stato adottato il criterio di votazione in decimi sia per le prove orali sia per le prove scritte, in<br />
rapporto al raggiungimento degli obiettivi prefissati,con particolare riferimento alla<br />
comprensione,alla correttezza formale,al lessico appropriato,all’organizzazione del<br />
discorso,all’effettiva conoscenza dei contenuti,alle capacita’ di analisi e di sintesi nonche’<br />
all’impegno personale ed al progresso rispetto al livello di partenza.Sono state svolte opportune<br />
verifiche a carattere sommativo e piu’ specificatamente due prove orali e tre scritte nel primo<br />
periodo scolastico e tre prove, sia allo scritto che all’orale, nel secondo periodo .Sono state<br />
effettuate attivita’ di comprensione e produzione, in particolar modo di brani tecnici contemplati dal<br />
programma ,mediante questionari e riassunti,domande a scelta multipla ed a risposta sintetica.<br />
10
Matematica<br />
Docente: Consorti Anna Maria<br />
Num. ore:<br />
2 ore settimanali<br />
Libro di testo<br />
Profili di Matematica:2 Analisi Matematica; M. Scavenna; CEDAM<br />
Obiettivi<br />
1) Potenziare le facoltà di induzione e di deduzione precedentemente acquisite.<br />
2) Conoscere le nozioni ed il significato dei procedimenti indicati e coglierne i<br />
collegamenti e l’organizzazione complessiva.<br />
3) Eseguire correttamente le procedure di calcolo e saper controllare il<br />
significato dei risultati trovati.<br />
Metodologia:<br />
La programmazione è articolata in unità didattiche delle quali sono fissati i<br />
prerequisiti, gli obiettivi, i contenuti ed i tempi.<br />
La metodologia privilegiata è quella di procedere, per quanto possibile, per<br />
problemi in modo che gli alunni possano passare dall’analisi di una situazione<br />
problematica alla scoperta di un concetto. Si è ricorsi a lezioni sia frontali che<br />
interattive.<br />
Strumenti di<br />
valutazione:<br />
Nonostante la materia, nel quinto anno, sia soltanto orale, si effettuano verifiche<br />
scritte sommative (per accertare l’abilità di applicazione) precedute, per quanto<br />
possibile, da quelle formative svolte dagli allievi, sia singolarmente che a gruppi,<br />
allo scopo di verificare il raggiungimento o meno di certi obiettivi, permettendo<br />
così l’attività di recupero.<br />
La valutazione è affidata anche alle interrogazioni per rilevare le capacità di<br />
orientamento e di argomentazione e a qualche test per misurare obiettivi di<br />
livello cognitivo medio basso: conoscenza e comprensione.<br />
Mezzi<br />
Libri di testo.<br />
Fotocopie<br />
11
CONTENUTI E<br />
TEMPI Ripasso :<br />
- Equazioni e disequazioni di primo grado intere e<br />
fratte; sistemi di disequazioni<br />
- Equazioni e disequazioni di secondo grado intere<br />
e fratte; sistemi di disequazioni<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
FUNZIONI IN R<br />
L’insieme R<br />
- Il campo dei numeri reali.<br />
- Insiemi di numeri reali.<br />
- La retta reale .<br />
- Il Piano Cartesiano.<br />
- Funzioni reali di una variabile reale.<br />
- Classificazione delle funzioni.<br />
- Grafici notevoli di funzioni elementari.<br />
- Determinazione dell’insieme di esistenza di<br />
una funzione.<br />
- Segno di una funzione.<br />
- Punti di incontro con gli assi.<br />
- Funzioni pari o dispari.<br />
LIMITI<br />
Limiti delle funzioni di una variabile<br />
- Introduzione al concetto di limite di una<br />
funzione<br />
- Limite finito di una funzione in un punto<br />
- Limiti finito e infinito di una funzione<br />
all’infinito<br />
- Limite infinito di una funzione in un punto<br />
- Teoremi fondamentali sui limiti<br />
- Forme indeterminate (Ex :0/0, /, ).<br />
- Calcolo dei limiti con la regola De L’Hopital.<br />
Dicembre<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
FUNZIONI CONTINUE<br />
- La continuità delle funzioni elementari.<br />
- Funzioni continue in un punto.<br />
- Punti di discontinuità di una funzione.<br />
- Classificazione della specie di discontinuità.<br />
- Asintoti: Verticale, Orizzontale, Obliquo.<br />
- Grafico probabile di una funzione.<br />
12
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA<br />
VARIABILE<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
- Derivata di una funzione in un punto.<br />
- Calcolo della derivata in un punto.<br />
- Continuità e derivabilità.<br />
- Significato geometrico della derivata<br />
- Funzione derivata<br />
- Derivate di alcune funzioni elementari<br />
- Teoremi sulle derivate<br />
- Derivata di una funzione composta.<br />
- Derivata logaritmica ed esponenziale.<br />
- Derivate di ordine superiore.<br />
- Applicazione delle derivate<br />
STUDIO DI FUNZIONE<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
- Funzioni crescenti e decrescenti.<br />
- Massimi e minimi relativi.<br />
- Studio dei massimi e dei minimi relativi con la<br />
derivata prima.<br />
- Studio della concavità con le derivate seconde.<br />
- Massimi e minimi assoluti.<br />
- Studio di una funzione : Applicazioni.<br />
INTEGRALI INDEFINITI<br />
Maggio<br />
- Integrali immediati<br />
- Integrali di funzioni primitive composte senza<br />
metodo di sostituzione,<br />
13
Radioelettronica ed esercitazioni<br />
Docente: CANNAVALE Teresa<br />
I.T.P. PESCAGLINI Marco<br />
Num. ore:<br />
4 ore settimanali di cui 2 di laboratorio<br />
Libro di testo:<br />
E. Cuniberti, L. De Lucchi - "Elettronica analogica", Petrini editore<br />
Altri sussidi:<br />
Fotocopie, appunti, schede didattiche.<br />
Argomenti<br />
Fisica dei semiconduttori: bande energetiche, cariche libere lacuneelettroni,<br />
drogaggio.<br />
Diodo: la giunzione PN, polarizzazione e caratteristica, diodi<br />
speciali, applicazioni.<br />
Transistor (BJT): principio di funzionamento, polarizzazione e<br />
caratteristiche, funzionamento ON-OFF e come amplificatore,<br />
applicazioni.<br />
Mosfet: principio di funzionamento, polarizzazione e caratteristiche,<br />
funzionamento ON-OFF e come amplificatore, applicazioni.<br />
Amplificatore operazionale: caratteristiche, cortocircuito virtuale,<br />
circuiti di base amplificatori, comparatori, oscillatori.<br />
Modulazione: modulazione AM e FM, modulatori e demodulatori,<br />
convertitori di frequenza.<br />
Apparati radio: schema a blocchi di un trasmettitore AM, schema a<br />
blocchi di un trasmettitore FM, schema a blocchi di un ricevitore<br />
AM, schema a blocchi di un ricevitore FM.<br />
Apparati radar: principio di funzionamento, schema a blocchi di un<br />
radar ad impulsi.<br />
Periodo<br />
Settembre<br />
Dicembre<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Maggio<br />
Obiettivi del corso<br />
L’insegnamento della materia è finalizzato ad offrire agli studenti conoscenze e criteri per lo studio<br />
dei dispositivi e degli apparati usati per la navigazione che utilizzano segnali elettronici ed in<br />
particolare le onde radio.<br />
Metodi utilizzati<br />
In classe è stata ricercata e incentivata la partecipazione attiva degli studenti. I vari argomenti sono<br />
stati affrontati con lezioni frontali di tipo interattivo, cercando di risvegliare l’interesse dei ragazzi e<br />
stimolare la capacità sia mnemoniche che di ragionamento. Si è dato spazio all’esercitazione in<br />
laboratorio pur non trascurando la sistemazione, la più rigorosa possibile, dei contenuti. Il recupero<br />
è stato affrontato in itinere. Per la presentazione delle necessarie nozioni teoriche si è scelto il<br />
metodo della lezione frontale. Le esperienze di laboratorio sono invece state utilizzate come<br />
14
momento di approfondimento e verifica di quanto appreso e per favorire l’acquisizione di un<br />
metodo di lavoro esportabile.<br />
Verifiche<br />
Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la<br />
comprensione dei singoli argomenti trattati, e sono state suddivise in:<br />
brevi prove orali con discussioni sulla teoria ed applicazioni dei vari argomenti trattati;<br />
prove scritte comprendenti quesiti sia a risposta aperta che chiusa;<br />
prove di laboratorio riguardanti misure relative agli argomenti trattati nella parte<br />
teorica;<br />
prove di simulazione della terza prova d’esame<br />
Valutazioni<br />
Per le valutazioni si è tenuto conto dei seguenti fattori:<br />
conoscenza della disciplina<br />
interesse e partecipazione all’attività svolta in classe e assegnata a casa<br />
frequenza<br />
Per le valutazioni sono state utilizzate votazioni su tutto l’arco dei voti 1÷10, per quanto concerne i<br />
colloqui orali, e una griglia (allegata) per le prove semistrutturate.<br />
Strumenti<br />
Libro di testo<br />
Appunti e dispense fornite dal docente<br />
15
Sicurezza, Teoria e Manovra della nave<br />
Docente:<br />
Num. ore:<br />
Libro di testo:<br />
Altri sussidi didattici:<br />
Ciomei Luciano<br />
4 ore settimanali<br />
Petronzi-Vecchia-Formisano – “ Sicurezza, Teoria e tecnica delle<br />
navi”<br />
Dispense fornite dall’insegnante e normative nazionali e<br />
internazionali<br />
Argomenti<br />
Ripasso di teoria della nave: spostamento e imbarco pesi, carichi<br />
pendolari e carichi liquidi a superficie libera<br />
Manovrabilità della nave, effetti dell’elica e del timone<br />
Cenni di cinematica navale.<br />
Cenni di cinematica navale<br />
Regolamento per prevenire gli abbordi in mare.<br />
Regolamento per prevenire gli abbordi in mare.<br />
L’incaglio e il disincaglio<br />
Ripasso di teoria della nave: spostamento e imbarco pesi, carichi<br />
pendolari e carichi liquidi a superficie libera<br />
Incaglio, compartimentazione delle navi.<br />
Falla, compartimentazione delle navi; Solas cap II<br />
Incendio, protezione passiva e attiva delle navi; Solas cap II<br />
Il trasporto delle merci pericolose, dei prodotti chimici e dei gas<br />
liquefatti, in colli e alla rinfusa, analisi delle relative normative<br />
L’inquinamento marino, analisi della Marpol.<br />
La petroliera ed il trasporto del petrolio;<br />
Trasporto merci pericolose.<br />
Il trasporto di carichi alla rinfusa;<br />
Il trasporto del grano ed analisi SOLAS cap. VI e dell’I.G.Code<br />
Il trasporto dei containers.<br />
Le navi RoRo.<br />
Periodo<br />
Settembre – Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
Gennaio - Febbraio<br />
Febbraio- Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Maggio<br />
Maggio<br />
Obiettivi iniziali:<br />
<br />
<br />
<br />
Verifiche<br />
Completare le principali conoscenze di teoria della nave acquisite in quarta classe<br />
Trattare gli argomenti attinenti ai principali tipi di carico trasportati con navi<br />
Analisi delle normative nazionali ed internazionali inerenti la sicurezza dell'ambiente<br />
marino, della nave e della vita umana in mare<br />
16
Le prove sono state effettuate in modo continuativo cercando di verificare, volta per volta, la<br />
comprensione dei singoli argomenti trattati, e sono state suddivise in:<br />
prove orali con discussioni sulla teoria ed applicazioni dei vari argomenti trattati;<br />
prove scritto-grafiche comprendenti quesiti sia a risposta aperta che chiusa;<br />
prove di simulazione della terza prova d’esame<br />
Valutazioni<br />
Per le valutazioni si è tenuto conto dei seguenti fattori:<br />
conoscenza della disciplina<br />
interesse e partecipazione all’attività svolta in classe e assegnata a casa<br />
Per le valutazioni sono state utilizzate votazioni su tutto l’arco dei voti 1 a 10.<br />
17
Navigazione ed esercitazioni<br />
Docente:<br />
Milazzo Manlio<br />
I.T.P.<br />
Branconi Roberto<br />
Numero di ore:<br />
9 ore settimanali di cui 3 di compresenza<br />
Libri di testo adottati: Nicoli A., “Navigazione Tradizionale”, Ed. Quaderni marinari<br />
Nicoli A., “Navigazione Moderna”, Ed. Quaderni marinari<br />
Nicoli A., “Navigazione Astronomica”, Del Bianco Editore<br />
Altri sussidi didattici: Laboratorio di Navigazione<br />
Argomenti Num. Lezioni Periodo<br />
Navigazione Lossodromica: completamento e ripasso<br />
degli argomenti svolti negli scorsi anni.<br />
Esercizi inerenti a queste tematiche per tutto l’anno<br />
scolastico.<br />
Navigazione Astronomica: completamento e ripasso<br />
degli argomenti dei precedenti anni scolastici.<br />
Esercizi per tutto l’anno scolastico.<br />
Navigazione costiera e costruzione della carta di<br />
Mercatore.<br />
Esercizi fino al termine dell’anno scolastico<br />
Navigazione Astronomica: punto nave con tre, quattro o<br />
cinque rette d’altezza di astri e punto nave con il sole.<br />
Controllo della bussola per via astronomica.<br />
Esercizi fino al termine dell’anno scolastico.<br />
Carteggio e Simulatore: completamento e ripasso dei<br />
principali concetti di navigazione su carta di Mercatore<br />
dei precedenti anni<br />
Maree e correnti di marea applicate alla navigazione<br />
Esercizi fino al termine dell’anno scolastico<br />
Satelliti artificiali e sistema GPS<br />
Esercizi fino al termine dell’anno scolastico.<br />
Cinematica Navale<br />
Esercizi fino al termine dell’anno scolastico.<br />
10 Settembre - Ottobre<br />
17 Ottobre - Maggio<br />
11 Marzo - Aprile<br />
33 Ottobre - Gennaio<br />
24 Settembre - Maggio<br />
16 Gennaio - Marzo<br />
17 Febbraio - Marzo<br />
4 Aprile<br />
Radar tradizionale e ARPA. 10 Aprile - Maggio<br />
Girobussole e auto pilota. 7 Maggio<br />
Ripasso ed esecuzione di numerosi esercizi.<br />
10 Maggio<br />
Preparazione all’esame di Stato.<br />
12 Giugno<br />
18
Metodi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Lezioni frontali<br />
Esercitazioni pratiche in aula di carteggio, al simulatore radar e con la strumentazione<br />
nautica disponibile nell’aula di navigazione.<br />
Esercitazioni scritte e scritto – grafiche.<br />
Uscite in mare con l’imbarcazione della scuola.<br />
Strumenti di valutazione<br />
Prove pratiche (n. 5)<br />
Test a risposta chiusa e aperta (n. 3)<br />
Prove scritte (n. 9)<br />
Simulazione di II prova d’Esame di Stato (n. 2)<br />
Simulazione di III prova d’Esame di Stato (n. 3)<br />
Obiettivi<br />
Completare e ampliare le conoscenze di navigazione astronomica acquisite nella classe<br />
quarta<br />
Acquisire conoscenze e competenze sui principali argomenti di navigazione moderna.<br />
Conoscere il principio di funzionamento, l’utilizzo pratico ed i limiti dei principali strumenti<br />
impiegati nella navigazione moderna.<br />
Saper risolvere i problemi legati alla condotta della navigazione.<br />
Acquisire una capacità di analisi finalizzata alla risoluzione di problemi di tipo non<br />
convenzionale.<br />
19
Meteorologia, Oceanografia ed esercitazioni<br />
Docente:<br />
Milazzo Manlio<br />
I.T.P.<br />
Branconi Roberto<br />
Numero di ore:<br />
2 ore settimanali di cui 2 di compresenza<br />
Libri di testo adottati: Sannino, “Meteorologia Nautica”, Ed. Italibri<br />
Altri sussidi didattici:<br />
Laboratorio di Meteorologia<br />
Argomenti Num. Lezioni Periodo<br />
Maree e correnti di marea: trattazione teorica 10 Ottobre - Novembre<br />
Struttura della Terra: geofisica e oceanografia 2 + varie Dicembre - Maggio<br />
Composizione dell’acqua di mare e sue proprietà 5 Gennaio<br />
Morfologia del fondale marino 3 Febbraio<br />
Sedimenti marini 2 Marzo<br />
Correnti marine 3 Aprile - Maggio<br />
I ghiacci marini 2 Maggio<br />
Il moto ondoso 2 Maggio<br />
Le carte Pilota 2 Maggio<br />
Previsioni del tempo varie Ottobre - Maggio<br />
Metodi<br />
Lezioni frontali<br />
Esercitazioni pratiche in aula di Meteorologia.<br />
<br />
Ricerche di talune tematiche.<br />
<br />
Strumenti di valutazione<br />
Interrogazioni e test sulle abilità di laboratorio.<br />
Simulazione di III prova d’Esame di Stato (n. 2)<br />
Obiettivi<br />
Completare e ampliare le conoscenze di previsione del tempo iniziate nella classe quarta.<br />
Studio dei principali argomenti di oceanografia e della sua interazione con l’atmosfera e la<br />
geofisica.<br />
Conoscenza delle principali informazioni meteorologiche e oceanografiche utili alla<br />
navigazione<br />
20
Diritto<br />
Docente:<br />
Num. ore:<br />
Libro di testo:<br />
BIANCALANA Luca<br />
2 ore settimanali<br />
A. Fiale, “Diritto della Navigazione", Simone<br />
Argomenti Lezioni Periodo<br />
Concetti generali, beni demaniali, Amministrazione<br />
marittima<br />
7 Ottobre<br />
La nave e la proprietà navale 10 Novembre – Gennaio<br />
L’armatore e i suoi ausiliari 8 Febbraio – Marzo<br />
Contratti di utilizzazione della nave 6 Aprile<br />
Eventi straordinari in navigazione 4 Maggio<br />
La “gente di mare” ed il personale marittimo 4 Maggio<br />
Valutazioni: Verifiche orali<br />
Obiettivi finali: Acquisizione della terminologia giuridica<br />
Comprensione dei vari istituti<br />
Analisi e sintesi degli stessi<br />
22
Educazione fisica<br />
Docente:<br />
Num. ore:<br />
La Peruta Sabrina<br />
2 ore settimanali<br />
Argomenti:<br />
<br />
Esercizi di sviluppo generale e preatletici: esercizi a corpo libero di sviluppo generale;<br />
esercizi di allungamento generale;<br />
esercizi respiratori;<br />
esercizi di sviluppo delle capacità coordinative.<br />
Atletica e corsa: preatletici e studio della corsa e del salto.<br />
Giochi sportivi: pallavolo;<br />
pallacanestro;<br />
calcetto.<br />
Teoria: l’alimentazione dello sportivo:<br />
il doping e sue conseguenze;<br />
teoria sull’atletica leggera.<br />
Obiettivi generali:<br />
Ricerca dell’autodeterminazione per il conseguimento dei propri specifici obiettivi e consolidazione<br />
di una equilibrata coscienza sociale basata sul rispetto delle altrui capacità e dell’altrui ruolo.<br />
Obiettivi finali:<br />
Sviluppo muscolare e fisiologico generale.<br />
Sviluppo delle capacità coordinative.<br />
Capacità di organizzare giochi di squadra.<br />
Metodologie<br />
<br />
<br />
<br />
Mezzi<br />
<br />
<br />
<br />
Lezioni frontali<br />
Esercitazioni in gruppi<br />
Lezione interattiva nel campo di atletica<br />
Palloni da calcio, pallavolo, pallacanestro<br />
Campetto adiacente alla palestra<br />
Campo di atletica<br />
Valutazioni<br />
23
I criteri di valutazione hanno tenuto conto del livello iniziale e dei progressi mostrati in relazione:<br />
1) all’impegno;<br />
2) alla partecipazione;<br />
3) alla rispondenza del lavoro proposto.<br />
Si sono effettuati test periodici di controllo ed una simulazione scritta a risposta multipla.<br />
Istituto Tecnico Nautico “ <strong>Artiglio</strong>”<br />
Simulazione terza prova d’esame<br />
24
<strong>Classe</strong> V A <strong>Capitani</strong> 15 marzo 2008<br />
2 domande a risposta aperta con un numero massimo di 5 righe.<br />
Delle domande saranno valutate la competenza, la correttezza formale e il rispetto della lunghezza<br />
proposta.<br />
4 domande a risposta chiusa (è giusta soltanto 1 delle 4 risposte)<br />
Tempo massimo previsto : 90 minuti.<br />
Nome e cognome dello studente :<br />
Voto:<br />
Sicurezza :<br />
Inglese :<br />
Matematica:<br />
Oceanografia :<br />
Storia :<br />
METEOROLOGIA e OCEANOGRAFIA<br />
25
Descrivere il ciclone tropicale<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
Tracciare la curva ipsografica nominando le parti fondamentali del fondale marino<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
I metodi per la misura delle correnti marine possono essere euleriani o lagrangiani; essi sono:<br />
a) entrambi statici<br />
b) entrambi dinamici<br />
c) i primi statici, i secondi dinamici<br />
d) i primi dinamici, i secondi statici.<br />
La densità dell’acqua di mare aumenta con<br />
a) l’aumento della salinità e la diminuzione della temperatura<br />
b) l’aumento della salinità e della temperatura<br />
c) la diminuzione della salinità e della temperatura<br />
d) la diminuzione della salinità e l’aumento della temperatura<br />
A parità di potenza di emissione, nella propagazione in acqua, gli ultrasuoni hanno il seguente<br />
vantaggio rispetto ai subsuoni<br />
a) si possono ricevere ad una maggiore distanza<br />
b) hanno una migliore risoluzione<br />
c) possono essere uditi anche dall’uomo<br />
d) non subiscono fenomeni di rifrazione<br />
Le temperatura del massimo di densità e di congelamento dell’acqua di mare<br />
a) aumentano entrambe con l’aumentare della salinità<br />
b) aumentano e diminuiscono rispettivamente con l’aumentare della salinità<br />
c) diminuiscono ed aumentano rispettivamente con l’aumentare della salinità<br />
d) diminuiscono entrambe con l’aumentare della salinità<br />
SICUREZZA:<br />
26
Una nave cisterna, di dislocamento 10.000 ton, e con altezza metacentrica trasversale GM =<br />
0,48 metri, in assetto longitudinale livellato, ha una cisterna, simmetrica rispetto al piano<br />
diametrale parzialmente riempita con un liquido di peso specifico = 1,050 ton/ m3 , dalla<br />
lunghezza 16 metri e larghezza 10 metri e altezza di riempimento di 6 metri. La nuova altezza<br />
metacentrica, che tiene conto della riduzione di stabilità conseguente alla presenza di un<br />
carico liquido a livello libero sarà:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
0,34 metri;<br />
0,48 metri;<br />
0,56 metri;<br />
0,62 metri;<br />
Tra una nave a vela e una nave a propulsione meccanica in navigazione in mare aperto ed in<br />
una situazione di rischio di collisione, deve manovrare:<br />
la nave a vela se vede l’altra nave sulla propria dritta, altrimenti la nave a propulsione<br />
meccanica;<br />
sempre la nave a propulsione meccanica;<br />
la nave a propulsione meccanica, a meno che la nave a vela non sia nella situazione prevista<br />
dalla regola 13;<br />
debbono entrambe manovrare a dritta.<br />
La presenza di una cisterna parzialmente riempita di liquido, sopra il metacentro, provoca:<br />
un aumento della coppia raddrizzante;<br />
sempre una riduzione della coppia raddrizzante;<br />
nessuna influenza sulla stabilità statica trasversale in quanto sopra il centro di gravità.<br />
/ D;<br />
Il Bordo Libero è:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
L’altezza espressa in mm. misurata lungo la perpendicolare a mezzo, dell’opera viva;<br />
La distanza a centro nave tra il Ponte di Bordo Libero e le relative Marche riportate sui<br />
fianchi;<br />
Indice della riserva di galleggiabilità della nave;<br />
La distanza verticale, misurata a centro nave, tra il profilo superiore della linea di riferimento<br />
ed il galleggiamento considerato;<br />
In seguito all’innalzamento verticale di un peso 50 ton., per una distanza di 10 m, una nave<br />
avente un Dislocamento di 10000 ton. subisce:<br />
Una riduzione dell’altezza metacentrica trasversale GM di 0,05 metri;<br />
Un aumento dell’altezza metacentrica trasversale GM di 0,05 metri;<br />
Una variazione dell’assetto longitudinale della nave di 5 centimetri;<br />
Una riduzione della riserva di galleggiabilità;<br />
In seguito all’imbarco di un peso rilevante, sulla nave si ha:<br />
una riduzione generale della stabilità;<br />
una variazione generale della posizione del centro di bilanciamento;<br />
un aumento dell’immersione isocarenica;<br />
un aumento della stabilità se il peso viene posizionato sotto il metacentro ed una riduzione se<br />
viene posizionato sopra.<br />
Quesiti a risposta aperta:<br />
1) Determinare la nuova coordinata verticale del centro di gravità KG’ di una nave, dopo l’imbarco di un<br />
peso di 1.000 ton. ad una distanza di 4 metri sopra la linea di costruzione, essendo noti:<br />
27
KG prima dell’imbarco = 6,97 metri, Dislocamento prima dell’imbarco = 10.000 ton..<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
2) Una nave, trasversalmente dritta, di dislocamento D = 24.000 ton., con altezza metacentrica GM = 0,40<br />
metri e con una larghezza = 24 metri, ha bisogno di fare emergere il fianco sinistro di 50 centimetri:<br />
calcolare il peso da spostare trasversalmente di 20 metri per raggiungere tal emersione.<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
3) IRPCS 72 Rule 18, stabilire chi ha il diritto di precedenza tra una nave a propulsione meccanica e<br />
una nave a vela.<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
________________________________________________________________________________<br />
Prova di Matematica<br />
1) Il dominio della funzione<br />
28
è il seguente:<br />
<br />
<br />
<br />
1<br />
<br />
y x 2 1<br />
x 1<br />
x 1<br />
1 x 1<br />
2) La derivata prima della funzione<br />
y <br />
6x<br />
e<br />
2<br />
x 3<br />
x<br />
è data da una sola delle seguenti funzioni:<br />
12x<br />
x<br />
y<br />
e<br />
2<br />
x 3<br />
y<br />
0<br />
y<br />
<br />
6<br />
x<br />
<br />
x<br />
2<br />
2<br />
<br />
3<br />
3<br />
2<br />
<br />
2<br />
6x<br />
18<br />
y<br />
e<br />
2 2<br />
x 3<br />
<br />
e<br />
x<br />
x<br />
3) Stabilire se il valore dei limiti delle seguenti funzioni sono stati calcolati esattamente:<br />
3 2<br />
x 2x<br />
3 3<br />
lim <br />
2<br />
3x<br />
x 2 2<br />
x<br />
;<br />
x<br />
3<br />
x 1<br />
lim<br />
x 2<br />
4x<br />
5<br />
1<br />
<br />
1<br />
5<br />
3 2<br />
3<br />
x 2x<br />
3<br />
x 1<br />
lim <br />
x <br />
; lim 1<br />
2<br />
1<br />
3x<br />
x 2<br />
2<br />
<br />
x<br />
x 4x<br />
5<br />
3 2<br />
3<br />
x 2x<br />
3 1<br />
x 1<br />
lim <br />
x <br />
; lim <br />
2<br />
x 1<br />
3x<br />
x 2 3<br />
x 2<br />
4x<br />
5<br />
3 2<br />
3<br />
x 2x<br />
3<br />
x 1<br />
lim 0<br />
x <br />
; lim <br />
2<br />
x 1<br />
3x<br />
x 2<br />
x 2<br />
4x<br />
5<br />
4) La funzione<br />
f<br />
3<br />
x x 3x<br />
7<br />
ha un massimo nel punto M ( +1 ; 9) e un minimo in N ( -1 ; 5 )<br />
29
ha un massimo nel punto M ( -1 ; 9 ) e un minimo in N ( 1 ; 5 )<br />
ha un massimo nel punto M ( + 1 ; 5 ) e un minimo in N ( -1 ; 9 )<br />
ha un massimo nel punto M (- 1 ; 5 ) e un minimo in N ( 1 ; 9 )<br />
3 2<br />
5x<br />
2x<br />
x<br />
5) Il valore dell’integrale indefinito : <br />
dx<br />
2<br />
x<br />
5 2<br />
= x 2x<br />
log x c<br />
2<br />
5 2<br />
= x 2x<br />
x c<br />
2<br />
5 4<br />
1<br />
= x 3x<br />
x c<br />
2<br />
6) La funzione<br />
1 2<br />
= x x log x c<br />
2<br />
2<br />
x 9<br />
f ( x)<br />
x 1<br />
ha due asintoti verticali.<br />
ha<br />
un asintoto verticale e uno obliquo.<br />
ha un asintoto verticale e uno orizzontale.<br />
non ha asintoti.<br />
Quesiti a risposta aperta:<br />
a) Spiegare il concetto di massimo e minimo di una funzione e illustrare il metodo per il loro<br />
calcolo.<br />
b) Calcolare il seguente integrale indefinito con il metodo della sostituzione :<br />
2<br />
2x(<br />
x 5)<br />
ELENCO DEI CANDIDATI<br />
1) Barsuglia David<br />
<br />
3<br />
dx<br />
30
2) Benedetti Massimiliano<br />
3) Calabretta Michele<br />
4) Cinquini Alessandro<br />
5) Cunzo Samuele<br />
6) Da Prato Alessandro<br />
7) Del Dotto Alessandro<br />
8) Fantozzi Gabriele<br />
9) Filippi Emanuele<br />
10) Latini Elia<br />
11) Lucchesi Tommaso<br />
12) Marmugi Nicola<br />
13) Paoli Matteo<br />
14) Pernica Simone<br />
15) Petrucci Vanessa<br />
16) Raffaelli Lisa<br />
17) Simi Christian<br />
18) Tavernelli Francesco<br />
19) Zappelli Marco<br />
VIAREGGIO 15 MAGGIO 2013<br />
Il Dirigente prof.ssa Sandra Pecchia<br />
31