0508-07 Alpin fa Grado_imp.indd - Sezione Vicenza
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Nello zaino - 7<br />
Gruppo di Grancona<br />
Grancona: Adunata Interzonale <strong>Alpin</strong>a<br />
Il Gruppo ha 70 anni, il cuore di sempre<br />
Quando qualcuno compie gli anni, per <strong>fa</strong>rgli un complimento<br />
gli si dice che non li dimostra. Nonostante l’età, possiamo<br />
affermare di “non aver rughe” e di essere “in piena forma”.<br />
Gli alpini di Grancona, per festeggiare il 70° della loro<br />
Fondazione, hanno avuto l’idea di dedicare un monumento<br />
alle cinque Brigate <strong>Alpin</strong>e.<br />
Il monumento sorge nel terreno adiacente alle scuole. Si è<br />
scelto questa collocazione con l’auspicio che i ragazzi possano<br />
avere una testimonianza visiva degli alpini.<br />
Una volta stabilita la collocazione, si è scelto il progetto eseguito<br />
dall’Architetto Patrice Schaer su disposizione dell’Amministrazione<br />
Comunale. Quindi, un nostro socio alpino, lo<br />
scultore Gianfranco Tancredi, ha eseguito le opere scultorie<br />
mentre le opere in muratura e i rivestimenti sono stati eseguiti<br />
dai volontari alpini sotto la guida attenta dell’esperto<br />
muratore il socio alpino Primo Covolo.<br />
Lo spirito e la solidarietà alpina dei volontari del Gruppo,<br />
con l’ausilio del Comune di Grancona, di alcuni Istituti di<br />
Credito, di altri Enti e Ditte private, hanno permesso la realizzazione<br />
dell’opera.<br />
Il monumento viene da noi sentito come un giusto tributo<br />
d’onore e di amore verso gli <strong>Alpin</strong>i, che per la Patria hanno<br />
immolato la vita. La scritta <strong>imp</strong>ressa sul monumento per<br />
ricordare porta questo motto: …PERCHÉ LO “SPIRITO<br />
ALPINO” RIMANGA SEMPRE VIVO NEL TEMPO….<br />
E oggi, perseverando nell’onorare coloro che con valore ci<br />
hanno preceduto, l’alpino continua con tenacia e coerenza il<br />
suo percorso in salita, nella difesa dei valori a lui più cari.<br />
Per ciascuna Brigata è stato collocato un masso proveniente<br />
dalle montagne di pertinenza, mentre i nomi delle brigate sono<br />
scritti sulle parete retrostante in pietra gialla di Grancona.<br />
Dopo la benedizione la Banda di Arsiero ha suonato “il trentatré”,<br />
inno degli <strong>Alpin</strong>i. Quindi, il Sindaco di Grancona<br />
Antonio Mondardo ha ringraziato il Gruppo alpini e l’architetto<br />
progettista. Ha, inoltre voluto donare ad entrambi una<br />
scultura in pietra eseguita dagli alunni di 3^ Media nelle attività<br />
di “Laboratorio della Pietra”.<br />
La sfilata è proseguita lungo le vie del paese fino alla nostra<br />
sede per la S. Messa da campo (alla presenza delle massime<br />
autorità civile e della <strong>Sezione</strong>): a scandire il passo era<br />
presente il gruppo Percussioni della Cadore fino a raggiungere<br />
Piazza Marconi. Giunti al monumento ai Caduti di tutte<br />
le guerre si è deposta una corona d’alloro con l’Onore ai<br />
Caduti, a ricordo dei nostri avi e al tempo stesso riconoscimento<br />
di un sacrificio che ha consentito a noi di vivere oggi<br />
liberi cittadini nella nostra Italia.<br />
Da ricordare che i festeggiamenti erano iniziati il venerdì 27<br />
aprile con la “serata della memoria”, lezione di storia sulla<br />
Il grande monumento inaugurato dal Gruppo <strong>Alpin</strong>i di Grancona<br />
2^ Guerra Mondiale tenuta dall’alpino Giuseppe Rossi del<br />
Gruppo di Alte Ceccato. Sabato 28 al mattino esercitazione<br />
di Protezione Civile con una prova di evacuazione delle<br />
Scuole di Grancona. Hanno preso parte all’esercitazione la<br />
squadra Antincendio Boschivo V.A.V.L., la squadra Cinofila<br />
e la squadra Sanitaria. Molto riuscita è stata l’esercitazione a<br />
scopo didattico durante la quale sono stati coinvolti tutti i ragazzi<br />
delle scuole. Naturalmente le varie squadre erano composte<br />
da volontari <strong>Alpin</strong>i o Amici degli <strong>Alpin</strong>i; le iscrizioni<br />
sono aperte a chiunque voglia operare per il bene comune.<br />
In serata, presso l’Aula Magna della scuola, c’è stata la rassegna<br />
corale con la partecipazione dei cori: Coro A.N.A.<br />
Piovene Rocchette e del Coro Val Liona. Alternandosi, i due<br />
cori hanno eseguito cante alpine e non alpine che hanno riscosso<br />
molto gradimento da parte dei numerosi intervenuti.<br />
Il Gruppo <strong>Alpin</strong>i di Grancona ha voluto coinvolgere nella festa<br />
anche i ragazzi della Scuola Secondaria: il 23 marzo con una<br />
ricca illustrazione e la proiezione di filmati sulla 1^ Guerra<br />
Mondiale presso l’aula magna della scuola, poi l’8 maggio organizzando<br />
per gli alunni di classe 3^ un viaggio ad Asiago sui<br />
luoghi della Grande Guerra con visita al Forte Belvedere.<br />
Si auspica che lo “SPIRITO ALPINO” possa essere trasmesso<br />
anche a chi non ha vissuto l’esperienza della “branda” ma<br />
che dimostra di essere alpino nei comportamenti, nei valori<br />
e nello spirito di corpo, affinché tutto ciò possa diventare un<br />
patrimonio spendibile anche in futuro<br />
a cura di Mirco Bisognin