0508-07 Alpin fa Grado_imp.indd - Sezione Vicenza
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6 - Nello zaino<br />
4 cappelli 4 simboli; Giuseppe e Giulio Bedeschi, Mario Pagani e Dal<br />
Molin (Foto Maurizio Mattiolo)<br />
Il Capogruppo Paolo Marchetti<br />
ne nere. Desidero ringraziare non solo gli alpini ma anche<br />
i volontari, la polizia municipale, i dipendenti comunali, le<br />
forze dell’ordine, la Pro Loco e quanti hanno collaborato”.<br />
“Credo che il mio papà Giuseppe e lo zio Giulio sarebbero<br />
stati molto felici dei sentimenti e dei valori che ha proposto<br />
questa meravigliosa manifestazione” ha commentato<br />
Giuliano Bedeschi.<br />
Ed il primo ad esprimere riconoscenza è proprio il presidente<br />
nazionale dell’Ana Corrado Perona. “Lascio questa città con<br />
la gioia nel cuore. Grazie Arzignano!” ha detto.<br />
Tante strette di mano anche per Giuseppe Galvanin,<br />
presidente della sezione Ana di <strong>Vicenza</strong>, che ha voluto<br />
ed organizzato l’evento. “È stato il più bel Raduno<br />
Triveneto cui ho assistito – ha spiegato – Devo molto al mio<br />
vicepresidente, Antonio Munari, ed agli altri collaboratori<br />
senza il cui straordinario lavoro tutto sarebbe stato diverso”.<br />
Ma gli applausi più generosi sono andati al capogruppo<br />
di Arzignano Paolo Marchetti, che il 15 giugno, al teatro<br />
Mattarello, il maestro Bepi De Marzi ha “promosso” al grado<br />
di Maggiore, consegnandogli la mitica penna bianca per<br />
testimoniargli l’affetto e la riconoscenza di tutti.<br />
C’è da ricordare che, con una delicata cerimonia che ha<br />
espresso anche momenti di forte emozione, sabato, nella solenne<br />
cornice della sala consiliare, Arzignano ha conferito la<br />
cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale <strong>Alpin</strong>i. Lo<br />
ha <strong>fa</strong>tto al termine di una seduta straordinaria del Consiglio.<br />
Onorio Cengarle è andato avanti<br />
Non sentiremo più il suo vocione<br />
È andato avanti Onorio Cengarle,<br />
84 anni, alpino del Battaglione Val<br />
Leogra. Fondatore della Cisl vicentina,<br />
parlamentare per diverse legislature,<br />
più volte sottosegretario, era<br />
a Gianina, in Grecia, quando arrivò<br />
l’armistizio dell’8 Settembre. Con gli<br />
altri alpini del Val Leogra festeggiò<br />
la fine della guerra ma non sapeva<br />
che a casa sarebbe tornato solo dopo<br />
due anni, due anni da internato in<br />
Germania e da prigioniero dei Russi.<br />
Friulano, rude ma generoso, fu alpino<br />
anche nel sindacato e nella politica,<br />
mettendosi sempre al servizio<br />
degli altri, in particolare nel salvataggio delle grandi aziende<br />
vicentine in crisi negli Anni ‘60.<br />
Il suo <strong>imp</strong>egno è continuato anche negli anni della vecchiaia,<br />
al Gruppo Ana Tosato di Borgo Casale e nel piccolo ufficio<br />
alla Cisl, a sbrigare pratiche a <strong>fa</strong>vore degli ex internati in<br />
Germania.