0508-07 Alpin fa Grado_imp.indd - Sezione Vicenza

More documents

Recommendations

Info

10 - Nello zaino dei giovani Quando la geografia annulla le distanze Camminata alpina al Rifugio Bepi Bertagnoli Tre vessilli sezionali, venti gagliardetti, duecentocinquanta persone: sono i numeri della prima camminata alpina organizzata dalle Commissioni Giovani di Vicenza, Valdagno e Verona al Rifugio Bepi Bertagnoli il 10 Giugno scorso. La ragioneria offre per sua natura solo un sunto – per quanto significativo – di un evento; anzi, dell’idea di Paolo Marchetti, ex Presidente della Commissione Giovani di Vicenza, i conti non rendono giustizia alla giornata trascorsa tra i boschi di faggio e abeti rossi della Valle del Chiampo. L’importanza di questa giornata ha molte ragioni, ma è meglio partire dall’inizio. Di una camminata si tratta, un percorso articolato laddove gli alpini si sentono più a loro agio: in montagna, tra le acque del Chiampo, tra gli scaranti e i rilievi che conservano quelle tracce di antico e spirito di sacrificio che rappresentano la nostra memoria e il nostro carattere distintivo. Un percorso, ancora, che dal suggestivo borgo di Campodalbero va inoltrandosi tra la varietà di paesaggi e conduce al Rifugio Bepi Bertagnoli, 1225m di altitudine, situato sul versante della catena delle Tre Croci. In più, il rifugio, pur essendo in provincia di Vicenza, rientra nel Parco Naturale della Lessinia, in provincia di Verona. Un ambiente pieno di memorie dunque, tant’è che, allungando lo sguardo, si possono scoprire qua e là gli antichi cippi che segnavano i confini della Repubblica di Venezia in un lungo cammino sull’Alta via delle Alpi Vicentine. Come alpini è questa la geografia che più ci piace, quella che non trasforma i confini in pretesti di divisione ma ne fa ragione d’incontro d’esperienze e cooperazione. La camminata è stata proprio questo: un punto d’unione per diverse Sezioni, non solo simbolico ma anche concreto, giacché fondato sul patrimonio di valori di cui l’ANA è custode e, in questo caso, nel ricordo del giovanissimo alpinista Bepi Bertagnoli che nel 1951 morì proprio in quei luoghi travolto da una slavina. Ecco allora che lo striscione che ci ha accolti dopo due ore di cammino, “Noi dopo di Voi”, non è solo uno slogan ma un segno di continuità alpina che ormai non è più solo una speranza. Così la giornata è proseguita in un sano clima di festa, non prima però dell’alzabandiera, dell’onore reso ai caduti, e alla liturgia eucaristica celebrata da padre Mario Geremia –le cui rughe sul viso raccontano meglio delle parole una vita consumata tra un continente e l’altro al servizio del prossimo, “Voi alpini in forza della vostra storia e del presente siete la parte più generosa e altruista della società” ha detto-. Questo progetto, che nei fatti è stato uno degli eventi apripista dell’Adunata del Triveneto, e le fatiche dei gruppi di Chiampo, Arzignano, Montebello Vicentino e Montorso, coordinati dal prezioso lavoro di Vinicio Ceriolo, sono state indiscutibilmente coronate da successo come ha confermato Giampietro Dalla Costa, alpino Il Rifugio Bepi Bertagnoli (foto di F. Murzio) del 7° e Presidente della Comunità Montana, auspicando che questo possa diventare un appuntamento annuale. Una bella giornata, infine, constatazione di quello che da qualche anno si sussurrava timidamente, spesso tra la diffidenza di molti, ma che ora è realtà: i giovani alpini ci sono, partecipano e sanno lavorare bene. Corrado Perona, a questo proposito, sabato 16 Giugno ad una cena nella sede del gruppo di Grancona ha detto: “Non abbiate paura di impegnare questi ragazzi, assecondate le loro iniziative. E se dovessero sbagliare non importa, ne abbiamo fatto di errori noi alla loro età”. Federico Murzio Tra alpinità e sport: Torneo Nazionale di calcio dell’ANA Quadrangolare di calcio alpino tra i raggruppamenti (F.M.) Sabato 24 e domenica 25 Giugno si è svolta allo Stadio Comunale di S. Martino Buonalbergo (VR) la seconda edizione del Torneo Nazionale ANA di calcio, un quadrangolare tra i quattro raggruppamenti che ha coinvolto atleti alpini da ogni parte d’Italia. L’evento, organizzato dalla Commissione Nazionale ANA dello Sport e dalla Commissione Giovani, ha avuto come supporto logistico la sede dell’85° RAV –la caserma Duca a Montorio Veronese- dove per tutta la durata del torneo gli alpini hanno usufruito di vitto e alloggio. Il 3° Raggruppamento, di cui fanno parte le sezioni vicentine, ha potuto contare sulla partecipazione di un buon numero d’alpini appartenenti alla nostra sezione: Nicola
Nello zaino dei giovani - 11 Stoppa, Stefano Barcarolo, Enrico Golin, Stefano Bisognin (giocatori), Francesco Sola (massaggiatore) e il sottoscritto nel modesto compito di cronista. Inedita la presenza di Monica Bellotto in qualità d’accompagnatrice, che sembra abbia sciolto le riserve di accompagnare il fidanzato Stefano Barcarolo quando ha saputo che all’85° RAV alloggiano anche sessanta donne soldato. I nostri primi avversari sono stati gli alpini del 2° Raggruppamento –Lombardia ed Emilia Romagna-. La partita ha registrato la nostra netta prevalenza sul campo, e per possesso palla e per qualità di gioco, nonostante i giocatori del 2° Rgpt contrastavano i nostri alpini con la stessa delicatezza di un fabbro che batte il ferro in un giorno di malumore. Il secondo tempo ci ha visto attaccare con il 2° Rgpt arroccato in difesa, producendo una notevole quantità d’azioni da gol non abilmente concretizzate. E così il 2° Rgpt ha approfittato di una delle due sole azioni prodotte in tutto il secondo tempo guadagnando una punizione al limite, realizzando un gol e ottenendo così un vantaggio immeritato. A nulla è valso l’impegno dei nostri nel tentativo di pareggiare e la partita si è conclusa sull’uno a zero per il 2° Rgpt. Risultato ingiusto La squadra del 3° Rgpt (foto di F. Murzio) che però ha messo in evidenza un 3° Rgpt affiatato. La finale per il terzo e quarto posto, che si sarebbe dovuta disputare domenica tra i nostri e il 4° Rgpt (Centro-Sud Italia e Isole) non si è svolta a causa dell’improvviso forfait dei giocatori di quest’ultimo. Solo per la cronaca il torneo è stato vinto dal 1°Rgpt. Recensioni Storia della grande guerra sul fronte italiano Riteniamo di far cosa gradita ai lettori segnalando che il volume “Storia della prima guerra mondiale” di Gianni Pieropan è nuovamente reperibile nelle principali librerie. Il corposo volume, 868 pagine oltre a cartine topografiche e foto dell’epoca fuori testo, è stato pubblicato per la prima volta nel 1988 dall’editore Mursia ed ha incontrato un grosso successo nel vasto pubblico degli appassionati di storia della Grande Guerra, giungendo ora alla sua quarta edizione. Il volume si puó giustamente definire l’opera omnia del nostro concittadino, scomparso nel 2000, e condensa decenni di studi e ricerche su quello che si puó a ragione considerare l’avvenimento dirompente del secolo scorso, ovvero del piú tremendo conflitto di massa mai combattuto che provocó rivoluzioni di ordine territoriale, politico e sociale dal lungo strascico. Questa cronistoria descrittiva e critica traccia l’itinerario percorso dai nostri soldati dal primo all’ultimo giorno della Grande Guerra, dallo Stelvio all’Adriatico, delineando combattimenti e strategie. La ricostruzione appassionata e imparziale fa giustizia sia degli assurdi trionfalismi sia delle denigrazioni che gettarono ombre sull’immagine della nazione; un racconto che rende omaggio ai 650.000 caduti italiani, mettendoli costantemente in primo piano. GIANNI PIEROPAN – La Grande Guerra sul fronte italiano – Mursia Editore - euro 23,30 Alpin fa grado ora anche in DVD Ora è possibile consultare – e conservare – più agevolmente Alpin fa grado. È stata infatti completata la raccolta dei numeri da giugno 1953 a tutto il 2006, più tre numeri prova iniziali dei mesi settembre, ottobre e novembre dell’anno 1948. I numeri sono contenuti in un DVD, il cui prezzo è di 15,00 euro IVA compresa I numeri di quest’anno saranno reperibili sul portale www. anavicenza.it, in formato pdf, le cui pagine possono essere visionate e stampate. Gli interessati alla raccolta, singolo associato o gruppi ANA, devono farne richiesta alla Sezione al seguente indirizzo: Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Vicenza, Viale B. d’Alviano, 6 – 36100 Vicenza.
Page 1 and 2: NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI VICENZA
Page 3 and 4: 3 Le nostre adunate SOMMARIO Pag.
Page 5 and 6: Raduno del Triveneto ad Arzignano N
Page 7 and 8: Nello zaino - 7 Gruppo di Grancona
Page 9: Gli Alpini e lo Sport - 9 Il gruppo
Page 13 and 14: Incontri - 13 Adunata a Strigno deg
Page 15 and 16: La vita dei Gruppi - 15 Gruppo di Z
Page 17 and 18: La vita dei Gruppi - 17 La sede di
Page 19 and 20: La vita dei Gruppi - 19 Panettone B
Page 21 and 22: Manifestazioni - 21
Page 23 and 24: Solidarietà alpina - 23 Solidariet
Page 25 and 26: Notizie - 25 La fanfara in divisa s
Page 27 and 28: Notizie - 27 Alpin fa grado Quando
Page 29 and 30: Notizie familiari - 29 Nozze d’ar
Page 31: 31 MALO NOGAROLE VIC. VICENZA “SA

0508-07 Alpin fa Grado_imp.indd - Sezione Vicenza

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?