Nello zaino - Sezione Vicenza

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22 - Vita dei gruppi gio per lui arrivò con l’armistizio del 1943, quando i tedeschi, feriti nell’orgoglio, fecero tutti prigionieri e li caricarono sui treni per portarli in un campo di concentramento nazista a Danzica (in Italia tentò la fuga, quasi riuscita, ma fu ripreso e deportato con gli altri commilitoni). Dopo 26 mesi, lunghi e interminabili, in un regime di completa e più nera austerità (freddo rigidissimo, mancanza di vestiario, servizi igienici, cibo, ecc.), fu liberato dai russi e rimpatriato, con l’intervento della Croce Rossa Internazionale (era il 27 settembre 1945). Il 16 ottobre 1945 arrivò a Bolzano e quindi finalmente a casa. DUEVILLE Generosità alpina Gino Comparin, al centro, con il capogruppo Giuseppe Zamberlan Ripulita la chiesa Passando diverse ore in un gabbione appeso a una gru, gli alpini del gruppo di Castelnovo hanno ripulito la facciata e altre pareti della chiesa parrocchiale; particolare cura è stata messa per rimuovere lo sporco lasciato dai colombi nelle nicchie, sui cornicioni e attorno alle statue. l presidente sezionale Giuseppe Galvanin ha consegnato, nella sede comunale di Dueville, un contributo ad alcune famiglie del circondario pesantemente colpite dalla tragica alluvione dello scorso novembre. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Dueville ed alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, che hanno sottolineato l'importante contributo dato dagli alpini, sempre pronti a dare una mano quando ce n’è bisogno. LONIGO Rinnovato il direttivo Numerose le iniziative Una sala civica di Lonigo affollata di alpini e amici, ospite d’onore il vice comandate del 7° alpini di Belluno Stefano Fregona, ha ospitato un incontro su Nikolajewka e sui nostri giovani in missione in Afghanistan. Sono intervenuti autorità locali, il presidente della sezione Giuseppe Galvanin e Gianni Periz, che ha presentato un’intervista inedita a Giulio Bedeschi, autore di Centomila gavette di ghiaccio; a conclusione di una serata emozionante Nicola Stoppa ha portato i saluti della commissione giovani. Il giorno dopo è stato eletto il nuovo direttivo; alla guida del gruppo è stato confermato Sergio Portinari, che ha manifestato la volontà di procedere dando continuità al triennio che ha visto rinnovarsi il gruppo dirigente e la nascita di innumerevoli iniziative, che hanno riscosso grande successo fra i leoniceni. Il nuovo direttivo ha nominato vicecapogruppo Luca Bolla e segretario Mario Nicolatto. I consiglieri sono Fabio Faedo, Loris Caletti, Livio Iselle, Claudio Vigolo, Enzo Ma-
Vita dei gruppi - 23 raschin, Federico Palladin, Stefano Ferrandi, Antonio Cunegatti, Mauro Brocchini. Revisori dei conti, Paolo Meneghini, Denis Antoniazzi e Alessandro Padrin. Un bel direttivo - è stato detto - e auspichiamo laborioso, visto le numerose iniziative elencate nel vademecum consegnato a tutti i soci: si comincia con una serata dedicata al Tricolore, in onore dei 150 anni dell’unità, con un concerto dei Crodaioli di Bepi De Marzi, nel Santuario della Madonna dei Miracoli. Un ricco calendario porterà a coinvolgere molti altri amici e si confida di recuperare molti consensi fra di essi e nuovi soci. Amici che troveranno a breve anche una sede, la baita rinnovata e più accogliente, in questa direzione infatti il gruppo di Lonigo è determinato a realizzare un insieme di lavori per dare maggior accoglienza agli ospiti. La cerimonia di presentazione del restauro alla cittadinanza di Longara e della Riviera Berica è avvenuta alla presenza della signora Marta Ghirardi, del capogruppo del gruppo alpini di Campedello cav. Roberto Alberton, del consigliere comunale Mariano Docimo che ha rappresentato il sindaco, del presidente della sezione Ana di Vicenza Giuseppe Galvanin e del parroco dell’unità pastorale locale don Giuseppe che ha benedetto il sacello. A ricordo dell’evento è poi stata scoperta una targa ricordo. Riconfermato capogruppo per la quarta volta Danilo Panizzon. A lui vanno i nostri complimenti ed auguri di buon lavoro. MONTECCHIO MAGG. Raduno dei reduci del Vicenza e del Val Leogra Si è tenuto nella chiesetta degli alpini ai Castelli di Montecchio Maggiore il tradizionale raduno dei reduci dei btg. Vicenza e Val Leogra. Il programma prevedeva l’alzabandiera, la deposizione delle corone al monumento dell’alpino e la messa, officiata da don Massimo che, con fervore e dovizia di particolari, ha raccontato alcuni frammenti di storia della Julia sul fronte greco-albanese. La giornata di pioggia ha certamente limitato la presenza dei reduci e dei loro familiari. Un plauso è andato agli alpini del gruppo di Montecchio Maggiore per l’organizzazione di supporto logistico alla manifestazione ed al tesoriere Arcangelo Murzio, che rappresentava la sezione di Vicenza, anche per il compito di cerimoniere svolto con maestria ed esperienza. Un invito particolare è stato rivolto alla sezione Ana affinché questa ricorrenza non debba essere ricondotta ad una mera data sul calendario delle manifestazioni, ma rimanga un appuntamento importante, per riservare doverosamente ai reduci che ormai, purtroppo, stanno andando avanti, il giusto e meritato ricordo. MONTEGALDA Riuscita adunata per i 57 anni MALO Confermato Panizzon Niente di nuovo sotto il sole. A febbraio il gruppo alpini di Malo ha proceduto alla consultazione elettorale riservata ai soci in regola con il tesseramento 2010, per eleggere il direttivo che reggerà la carica per il triennio 2011-2013. In quest’anno dal significato particolare, dovuto alla ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il rinnovarsi di una cerimonia storica acquisisce ancora maggior valore. Così molte sono state le testimonianze di apprezzamento e d’incoraggiamento che ci sono pervenute da più parti per l’adunata che ha festeggiato i 57 anni di vita del gruppo Ana di Montegalda, che ci stimolano a tramandare quelli che per noi sono valori, quali la solidarietà, l’amicizia, la lealtà, la fraternità, l’amor patrio, il rispetto delle istituzioni e la fede saldamente radicati nello spirito alpino. A contribuire alla riuscita della due giorni per la commemorazione di chi prima di
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