Nello zaino - Sezione Vicenza

14 - Nello zaino
Grazie agli alpini Fossa, dopo le case, adesso ha anche la chiesa
ABRUZZO, MISSIONE COMPIUTA
A due anni dal terremoto dell’Abruzzo,
stata realizzata da una ditta specializzata, mentre
90 volontari alpini di tutte le sezioni con
mentre salgono le proteste degli abruzzesi
per le promesse non mantenute, gli alpini possono
dire “missione compiuta”. Sono arrivati
serramenti e opere accessorie. L’inaugurazio-
4700 ore di lavoro hanno realizzato impianti,
fra i primi per il soccorso e l’assistenza ai terremotati,
hanno ricostruito un paese, Fossa,
una volata finale per concludere il 27 none
è arrivata dopo sei mesi e due giorni, con
e adesso gli hanno dato anche l’anima, una
vembre, cioè prima di Natale.
chiesa edificata nella piazza principale del
“È stata un’esperienza meravigliosa - ricorda
Antonio Munari - lavorare con i vo-
futuro paese. Con gli oltre tre milioni di euro
raccolti dall’Ana nazionale, in 7 mesi sono
state realizzate e consegnate 33 casette
bisticciato, mai contato le ore di lavoro, imlontari,
tutti specialisti nel loro lavoro: mai
prefabbricate, del tipo più solido che, una volta
ricostruito il paese, potranno essere adat-
Antonio Munari possibile le spese. Giornate trascorse assiepegnati
solo a fare presto ed a ridurre il più
tate ad alloggi per studenti universitari.
me dall’alba al tramonto e tempo per stare
Fatti i conti alla fine dei lavori si è visto che avanzavano
dei soldi (gli alpini sono forse gli unici in Italia festa. Fra gli abitanti una certa ritrosia iniziale ha lascia-
assieme alla sera, con la fatica che rende più sentita la
che lo sanno fare) e si è deciso di fare qualcos’altro per to il posto alla disponibilità, che cresceva con il crescere
dell’edificio. La mattina dell’inaugurazione è arriva-
i circa 600 paesani. E’ nata così l’idea della chiesetta,
un punto di riferimento importante per la gente, l’anima
del paese. Detto e fatto: l’arch. Renato Zorio di Bielmo
in ritardo con le pulizie finali e le signore si sono ofto
un pullman di alpini con mogli da Pordenone: eravala
ha preparato il progetto, l’ing. Sebastiano Favero di ferte di dare una mano per i vetri. Ma le donne di Fossa
Possagno ha curato le strutture (entrambi sono consiglieri
nazionali Ana). All’inizio dei lavori è cominciata è compito nostro pulirla!”.
non ci sono state: voi alpini ci avete costruito la chiesa,
l’avventura per Antonio Munari, eletto il 23 maggio consigliere
nazionale, per 37 anni a capo di cantieri per l’incordo
personalizzato alla chiesetta. Così la Sezione ha de-
Gli alpini vicentini hanno voluto lasciare anche un ristallazione
di prefabbricati: proprio l’uomo giusto al momento
giusto (“Ma in tanti anni non avevo mai costruiche
e portano il nome di Vicenza la campana che chiama
stinato all’Abruzzo i fondi raccolti con le attività benefito
una chiesa”), tanto che il giorno dopo l’elezione è partito
per l’Abruzzo con il compito di dirigere i lavori. i nuovi cristiani; dono vicentino anche il Cristo appeso al
i fedeli, l’acquasantiera, il fonte battesimale che accoglie
La chiesa è un prefabbricato di legno lamellare a navata
in stile gotico, su una
Il cantiere a Fossa è stato chiuso in febbraio di que-
centro della navata, opera dello scultore Pellissier.
superficie di 400 metri. E’
st’anno, al completamento delle finiture. Gli alpini hanno
dato tanto all’Abruzzo, ma hanno ricevuto altrettanto
in soddisfazione. «Ho vissuto due momenti di emozione
intensa - ricorda Antonio Munari - Il primo subito
dopo l’inaugurazione, quando è stata battezzata una
bambina alla “nostra” fonte battesimale,
il secondo in febbraio quando, guardando
la chiesetta al centro della piazza, vedevo
la gente che andava alla messa:
sembravano i pastori che accorrevano alla
Capanna! A Fossa abbiamo provato la
bellezza della vita e del lavoro in comune,
delle amicizie nate dall’impegno».
D.B.