3-News Architecture 30.indd - Metra SpA

G I U G N O 2 0 0 8
In questo numero:
30
Il MADE, vera expo per METRA ................. 1
Fil rouge sull’A4 ................................. 2 3
Le due torri Jolly Hotel alla Fiera di Rho
Seminario Aluscuola nel Veneto .............. 4
all
I n t e r n a t i o n a l
news
w w w . m e t r a . i t
ENGLISH
MADE, THE REAL EXPO EVENT FOR METRA
This year METRA was again ahead the 1,914
exhibitors that attended the first edition of
the MADE expo with products and a presence
that received outstanding feedback from the
audience. Made is the international exhibition
for architecture, design and building industry,
which took place in February in the new Rho
trade fair district. The event included 1,625
Italian companies. A non-stop stream of visitors
(professionals, window manufacturers, students,
architects and private individuals) visited the
large booth during the five days of the event, a
booth that was designed with red perimeter walls
(the Company’s distinctive colour). The number of
window manufacturers present at the event was
particularly large. They were coming from each
Italian region and altogether, foreign visitors
included, they enjoyed the advantage of excellent
air (Malpensa – Linate) and underground transport
connections. Large numbers of University students
also participated. The focus of METRA, for this
first edition of the Milan Trade Fair, was on large
sliding systems. In fact it displayed the NC-S 150
STH Rodos, in the casement systems the NC 72
STH – ‘Linea Ferro’ (Iron Range) and NC 65 STH with
also the Entrance door version. But above all, the
very new Korall 80 STH, which literally catalysed
not only the attention of the general public, but
also the press due to the surprising combination of
aluminium-Corian-Swarovski crystal glass. Great
interest was also expressed for the continuous
facade systems and for the METRA Energy section,
which was dedicated to renewable energy,
especially the photovoltaic systems.
The award ceremony for the sixteenth edition of the
METRA International Sistema d’Autore Competition
was held in the morning of the 7th of February at
the Trade Fair Services Centre, which shown the
success achieved by METRA at the MADE expo; the
ceremony was covered by all of the sector press.
This edition has renewed the categories included in
the Competition, and it highlighted many projects
implemented abroad, confirming the increased
internationalisation achieved by METRA over the
years. This special event is moving forward and
being prepared for the next edition of the MADE
expo, from the 4th to the 7th of February 2009,
and for the award ceremony of the XVII edition
of the METRA International Sistema d’Autore
Competition, already scheduled in the morning of
February the 5th .
Il MADE,
vera expo per METRA
Alla prima edizione di MADE expo, la manifestazione
internazionale dell’architettura, del design
e dell’edilizia, che si è svolta lo scorso febbraio
al quartiere fieristico di Rho, fra i 1.914 espositori
presenti, di cui 1625 aziende italiane, in pole
position c’era anche METRA. Al grande stand
perimetrato da pareti rosse (il colore dell’azienda),
vi è stato un afflusso continuo di visitatori
(professionisti, serramentisti, studenti, privati)
durante tutti i cinque giorni della manifestazione.
Particolarmente consistente la presenza di
serramentisti provenienti da tutte le regioni italiane,
che sono stati avvantaggiati, insieme ai visitatori
stranieri, dagli ottimi collegamenti aerei
(Malpensa-Linate) e dai trasporti metropolitani.
Numerosa anche la partecipazione di studenti
universitari. METRA, per questa prima edizione
della fiera milanese, ha puntato sui grandi sistemi
scorrevoli (NC-S 150 STH Rodos), sui sistemi
a battente NC 72 STH – Linea Ferro e NC 65 STH,
anche nella versione Porta d’ingresso, ma soprattutto
sul nuovissimo Korall 80 STH, che ha
letteralmente catalizzato l’attenzione di pubblico
e stampa per il sorprendente abbinamento
alluminio-Corian-cristalli Swarovski. Grande interesse
anche per i sistemi di facciate continue e
per la sezione METRA Energy dedicata alle energie
rinnovabili e in modo particolare ai Sistemi
fotovoltaici.
A coronamento del successo di METRA al
MADE expo, la cerimonia di premiazione della
sedicesima edizione del “Concorso Internazionale
Sistema d’Autore METRA”, svoltasi
nella mattina del 7 febbraio al Centro Servizi
Fiera e che è stata seguita da tutta la stampa
di settore. Il Concorso, che da questa edizione
è stato rinnovato nelle sezioni, ha messo in
luce molti progetti realizzati all’estero a conferma
della sempre maggiore internazionalità
acquisita da METRA negli anni. Appuntamento
quindi alla prossima edizione di MADE expo,
dal 4 al 7 febbraio 2009, e alla cerimonia di
premiazione della XVII edizione del “Concorso
Internazionale Sistema d’Autore METRA”, in
programma nella mattinata del 5 febbraio.
In alto: grande l’interesse per
il Sistema NC-S 150 STH Rodos
A fianco: il debutto del Sistema
Korall 80 STH dove sono stati
incastonati cristalli Swarovski

ENGLISH
FIL ROUGE ON THE A4 MOTORWAY
BREMBO TECHNOLOGICAL CENTRE AT THE
RED KILOMETRE.
THE GLITTERING RED ALUMINIUM WALL
ALONGSIDE THE SECTION OF THE MILAN-
BERGAMO A4 MOTORWAY HIDES, AND AT
Fil rouge sull’A4
Il luccicante muro rosso in alluminio lungo il tratto Milano-Bergamo
dell’autostrada A4 cela, e nello stesso tempo rivela, un importante centro
di ricerca-sviluppo. Elemento di demarcazione e di ricucitura territoriale,
ma anche riuscito esempio di applicazione tecnologica.
Kilometro Rosso Centro
Tecnologico di Brembo
ENGLISH
RED ALUMINIUM
The red wall is composed by a reinforced
concrete and steel load-bearing structure
lined with red coloured finned aluminium
profiles that are linked altogether, and
which were extruded by METRA based on a
design patented by Profil Design. The “comb”
THE SAME TIME REVEALS, AN IMPORTANT
RESEARCH-DEVELOPMENT CENTRE. A
TERRITORIAL DEMARCATION AND REUNITING
FEATURE, BUT IT SIMULTANEUSLY
REPRESENTS A SUCCESSFUL EXAMPLE OF
TECHNOLOGICAL APPLICATION.
The Brembo scientific-technological park
is starting to take shape parallel to one of
Italy’s busiest sections of Motorway, and it is
one of the most important facilities at a
European level. Companies, research centres,
laboratories and high-tech production
activities are moving to the Park in an area
that covers approximately 400,000 sq.m.,
of which is intended to be used as a public
park. The full length of the park faces a
section of the A4 Motorway. The structure
is based on a master plan that is designed
by the Jean Nouvel atelier, and which enjoys
the operational coordination of the Blast
design office that has a simple architectural
structure: a red coloured metal lamellar
parallel wall. It extends for one kilometre
along the Motorway acting as an architectural
curtain, behind which the buildings that will
host various research activities are positioned
orthogonally inside the park. The wall is used
to interpret the theme of demarcation and the
urban limit that simultaneously separates
and links the surrounding space. At the
same time the wall changes its functional
nature at the service of the inhabited space,
becoming a diaphragm positioned between
the parking area and the buildings within
the park, in addition with the function of
a sound barrier against the Motorway’s
polluting and noisy emissions, with a covered
pedestrian route by increasing its thickness.
But there is more. The one thousand metres
of enamelled red intentionally represents
an architectural symbol that changes into
a frozen image compared with the traffic
moving on the Motorway, or a spectacular
interval contrasting with the discontinuity of
the context. The large dimensions, together
with the chromatic feature that evokes the
world of cars and speed, captures glances
and it creates that element of “surprise” on
which architecture is based, according to Jean
Nouvel.
Parallelo a uno dei tratti autostradali più trafficati
d’Italia sta prendendo forma il parco
scientifico-tecnologico Brembo, fra i più importanti
a livello europeo. Aziende, centri
di ricerca, laboratori e attività di produzione
hi-tech si stanno insediando all’interno di
un’area di circa 400.000 mq, in parte destinata
a parco pubblico, rivolta per tutta la sua
estensione verso il tracciato dell’autostrada
A4. Il masterplan studiato dall’atelier di Jean
Nouvel, con il coordinamento operativo dello
studio Blast, presenta un impianto architettonico
semplice: un muro lamellare metallico
di colore rosso parallelo per un chilometro
all’autostrada con la funzione di quinta architettonica
dietro la quale, all’interno del parco,
si dispongono ortogonalmente gli edifici
destinati alle varie attività di ricerca. Il muro è
usato per interpretare il tema della demarcazione
e del limite urbano che simultaneamente
separa ed unisce lo spazio circostante. E’ il
segno lineare che mette in relazione il nonluogo
dell’autostrada con il luogo del parco
Sezione trasversale del
muro rosso in alluminio con
profilato a pettine
scientifico e tutta una serie di opposte connessioni:
il mondo della macchina ed il mondo
dell’uomo; la velocità dei mezzi e la lentezza
del corpo; l’omogeneità del muro rosso e
l’eterogeneità del parco verde; il rumore delle
auto ed il silenzio degli alberi. Nello stesso
tempo è un dispositivo che muta la sua natura
funzionale al servizio dello spazio abitato, diventando
un diaframma interposto fra il parcheggio
e gli edifici nel parco, una barriera fonica
contro le emissioni inquinanti e rumorose
dell’autostrada e, aumentando di spessore,
una via coperta di distribuzione pedonale. Ma
c’è dell’altro ancora. I mille metri smaltati di
rosso sono intenzionalmente un simbolo architettonico,
che si tramuta in fermo immagine
rispetto al transito autostradale, ovvero in
intervallo spettacolare opposto alla discontinuità
del contesto. La grande dimensione, insieme
al cromatismo che evoca il mondo delle
auto e della velocità, catturano lo sguardo
suscitando quella “sorpresa” su cui, secondo
Jean Nouvel, si fonda l’architettura.
Di rosso alluminio
Il muro rosso è costituito da una struttura portante
in cemento armato ed acciaio rivestita
da profilati alettati in alluminio di colore rosso
agganciati fra loro, che sono stati estrusi da
METRA su progetto (brevettato) di Profil Design.
Il profilato “a pettine” ha molteplici valenze:
richiama il mondo della meccanica nel
quale la Brembo opera (è suo il primo tratto di
300 metri finora completato) e conferisce alla
superficie del muro, mossa dal profilato sporgente,
un’impronta vibrante. Inoltre, il profilato
lamellare assolve anche a funzione di frangisole:
le lamelle, dalla particolare geometria,
sono posizionate per proteggere dall’insolazione
diretta l’intera superficie del muro rosso,
colore che così non rischia di virare e sbiadire.
In questo tratto, sul prospetto verso l’autostrada,
è presente una nicchia (circa 40 metri
di lunghezza), la cui forma deriva dalla calandratura
dei profili, con la duplice funzione
di dare continuità alle forme architettoniche
e di proteggere l’ingresso dagli agenti atmosferici.
L’andamento curvilineo del prospetto
interno è invece caratterizzato dalla presenza
di 40 asole (aperture motorizzate) e da una
passerella “panoramica”, posta perpendicolarmente
alla superficie, che consente una visione
completa del polo tecnologico.
Il rivestimento del muro in doghe di alluminio
estruso alettato presenta tre diverse tipologie
a seconda del tipo di sottostruttura: involucro
cementizio con all’interno vani abitabili; pilastri
in carpenteria e, nel tratto del lago, pilastri
in cemento armato. Nel caso di involucro
cementizio il fissaggio delle lamelle è stato
rea-lizzato tramite piatti sagomati ossitagliati
in ferro-zinco, a cui sono state saldate delle
staffe trapezoidali con angolatura funzionale
alla curvatura del muro. I piatti ossitagliati
sono stati fissati agli angolari verticali utilizzati
per la casseratura dei cementi. La lamella è
stata posizionata prima incastrandola nei trapezi
e poi fissatandola verticalmente. Nel caso
di pilastri in carpenteria (il tipo di sottostruttura
più usata), le lamelle sono state fissate,
con profilati ad uncino in alluminio di colore
nero, alle staffe angolari 40/10 in ferro-zinco
avvitate direttamente alle travi. La stessa procedura
di fissaggio, però eseguita con tassellatura,
è stata adottata anche in presenza di
pilastri in cemento.
Scheda
progetto
Progettista: AJN Ateliers Jean Nouvel, Roma
Serramentista: Giuliani Infissi S.c.r.l., Forlì (FC)
Committente: Brembo S.p.A, Stezzano (BG)
Sistema METRA: Profilati speciali a progetto
Finitura: Verniciato rosso
profile has various meanings: it recalls the
mechanical engineering world in which
Brembo operates (and the first 300-metre
section of the wall completed so far belongs
to Brembo) and it gives to the wall’s surface
a vibrating image, set in motion by the
projecting profile section. In addition, the
lamellar profile section acts also as
a sunshade: the lamellas are designed with
a special geometric shape and they are
positioned to protect the red coloured wall’s
entire surface preventing the wall from
receiving direct sunlight and so avoiding the
risk of changing colour together with fading
defects. A niche is positioned along this
section, on the side that faces the Motorway,
(approximately 40 metres long), the shape
is achieved by calendaring the profiles, and
has a dual function of ensuring the continuity
of the architectural shapes and it acts as a
protection against the entry of weathering.
Whereas, the curvilinear shape of the internal
façade is characterised by the presence of 40
slots (powered openings) and a “panoramic”
walkway, which is positioned perpendicular
to the surface and it provides a full view of
the technological centre. The wall lining is
made using extruded finned aluminium strips
of different types depending on the kind of
sub-structure: concrete shell with habitable
spaces inside; steel structural work pillars
and reinforced concrete pillars along the lake
section. The lamellas have been anchored
using shaped steel-zinc oxy-cut plates in the
case of the concrete shell to which trapezoidal
brackets have been welded with an angle that
is functional to the wall’s curvature. The oxycut
plates were anchored to the vertical angle
sections used in the cement formwork. Firstly,
the lamella was positioned by wedging
it in the trapezoids and then the lamella
was anchored vertically. The lamellas were
anchored to 40/10 iron-zinc angle brackets
using black coloured aluminium clevis profile
sections screwed directly onto the girders
in the case of the steel structural work
pillars (the type of sub-structure used most
frequently). The same anchoring procedure
was adopted also in the case of the cement
pillars, however, using wall plugs.

Le due torri Jolly Hotel
ENGLISH
alla Fiera di Rho
THE TWO JOLLY HOTEL TOWERS AT THE RHO
TRADE FAIR
THE 1250 WINDOWS IN THE TWO JOLLY
HOTELS UNDER CONSTRUCTION NEAR THE
SOUTH DOOR OF THE RHO TRADE FAIR
DISTRICT ARE DESIGNED BY METRA.
Two tall black square-shaped parallelepipeds,
positioned closely and leaning, are now
redesigning the skyline of the new Milanese
trade fair centre. The structures were
designed by the French architect Dominique
Perrault and they represent the two 3-star
and 4-star hotels, which are 72 metres and 65
metres tall, respectively, forming part of the
Jolly Hotel chain.
The two volumes are in an advanced stage of
completion, and they are positioned at the
principle junction of an octagonal shaped
network. Each tower is inclined by 5 degrees
and has an overhang of slightly more than 11
cm for each metre in height: the tallest tower
faces the trade fair to the North. Whereas the
other tower is inclined to mark the axis of the
pedestrian entrance to the Trade Fair through
a transparent cantilever roof that links the
hotels with the Conference Centre and with
the gardens foreseen in the adjacent area.
A luminous and transparent entrance hall
made of glass and gold coloured perforated
metal, with a cross layout, links the base
of the two towers, looking like two black
marble monoliths from a distant sight. In fact
the fronts, consisting of ventilated facades
in order to provide the best heat-acoustic
performance, are studded by an irregular
setting of different sized windows. There
are a total of 1250 windows manufactured,
using the METRA NC 65 STH System with
an E8C black electro-colour finish that was
produced by the Alltek company from the
Marche Region. There are five different types
of windows which had been fitted by glazing
with high heat transmittance values.
ALUSCUOLA (ALUSCHOOL) SEMINAR IN
VENETO
A two-day professional training session was
organised at the end of January at Ipsia
Galileo Galilei in Castelfranco Veneto (Tv).
The traditional winter Refresher Course
for the ‘Aluscuola’ lecturers and teachers
throughout Italy were joined with the
seminar: “Architetture di oggi e di domani:
l’involucro e il costruttore” (Architecture
today and tomorrow: the building shell
and the constructor). The participants that
attended the course included about sixty
students from Ipsia in Castelfranco, workers
in the industry and facades and metal frames
manufacturers from the Province of Treviso.
The presentations by University lecturers,
technicians and entrepreneurs, included the
presentations made by Massimo Rossetti
a lecturer at IUAV University, by Vittorio
and Nicola Agnoli of Vega System, Massimo
Colomban, the founder of Permasteelisa,
Australia honorary consul and Chairman of
Vega Park, and Andrea Mafezzoni of METRA,
who highlighted how the building shell is
a dynamic system able not only to limit
energy consumption, but also to generate
energy by means of photovoltaic plants.
The Dean of Ipsia, prof. Giamberto Petrucco,
announced the organisation of a course by
‘Ifts-Istruzione Formazione Tecnica Superiore’
to train a company technician to provide
various skills also related to limiting energy
consumption in buildings.
Sono firmate METRA le 1250
finestre dei due Jolly Hotel
che stanno sorgendo in
prossimità della Porta Sud
del quartiere fieristico di Rho.
Due alti parallelepipedi neri a pianta quadrata,
fra loro accostati e inclinati, stanno
ridisegnando lo skyline del nuovo polo fieristico
milanese. Sono i due hotel, tre e quattro
stelle, alti rispettivamente 72 e 65 metri,
della catena Jolly Hotel firmati dall’architetto
francese Dominique Perrault. I due volumi,
in avanzata fase di realizzazione, si collocano
sullo snodo principale di un impianto a
maglia ortogonale. Ciascuna torre è inclinata
di 5 gradi e ha un aggetto di poco più di 11
cm ogni metro di altezza: la più alta è rivolta
verso la Fiera a nord, l’altra, invece, si inclina
a segnare l’asse d’ingresso pedonale della
Fiera tramite una pensilina trasparente, che
collega gli alberghi con il Centro Congressi
e con i giardini previsti nell’area adiacente.
Un atrio luminoso e trasparente in vetro
e metallo perforato color oro, con pianta a
crociera, collega alla base le due torri, che
appaiono da lontano come due monoliti di
marmo nero. In realtà i fronti, costituiti da
facciate ventilate per offrire le migliori prestazioni
termo-acustiche, sono scandite da
un ritmo irregolare da finestre di diverse dimensioni.
In totale 1250 finestre realizzate,
con il Sistema METRA NC 65 STH nella finitu-
Seminario Aluscuola
nel Veneto
A fine gennaio, una due giorni di formazione
professionale all’Ipsia Galileo Galilei di
Castelfranco Veneto (Tv) in cui, al tradizionale
Corso di Aggiornamento invernale dei
docenti di Aluscuola di tutta Italia, è stato
affiancato il seminario “Architetture di oggi
e di domani: l’involucro e il costruttore” sulle
opportunità di carriera e di soddisfazione
personale che il settore serramentistico può
offrire ai giovani. Fra i presenti, tre classi di
studenti meccanici, termici e serramentisti,
dell’Ipsia di Castelfranco Veneto, per un totale
di sessanta allievi, operatori del settore
e costruttori di facciate e serramenti metallici
della provincia di Treviso. Sono intervenuti
anche docenti universitari, tecnici ed
impenditori, tra i quali anche Massimo Rossetti
docenti presso l’Università IUAV, Vittorio
e Nicola Agnoli, titolari di Vega System,
Massimo Colomban, fondatore di Permastera
elettrocolore nero E8C, dalla marchigiana
Alltek. Cinque le diverse tipologie di finestre
sulle quali sono stati installati vetri termoacustici
altamente performanti.
elisa, Console onorario d’Australia e Presidente
di Vega Park, e Andrea Maffezzoni, assistenza
tecnica METRA, che ha evidenziato
come l’involucro sia un sistema dinamico in
grado di contenere i consumi energetici e di
produrre energia elettrica tramite impianti
fotovoltaici. Il preside dell’Ipsia, prof. Giamberto
Petrucco, ha annunciato l’istituzione
di un corso IFTS (Istruzione Formazione Tecnica
Superiore),
per la preparazione
di un tecnico
aziendale, con
varie competenze
anche relative al
contenimento dei
consumi energetici
in edilizia.
In alto: l’affollata platea
durante le giornate
Aluscuola.
A fianco: il tavolo con
alcuni dei relatori del
seminario
www.esprtihb.it