Compal curva oltre l'impensabile. - Metra SpA

T R A S P O R T I
Il pianale del nuovo treno delle ferrovie danesi
N E W S
L’alluminio per le sue doti di
leggerezza abbinata alla
resistenza ed alla robustezza,
nonché alla facilità
di lavorazione si è
affermato nel mondo dei
trasporti ed in particolare
nel segmento ferroviario.
L’estruso che presentiamo, di
dimensioni particolarmente significative,
45 mm di altezza, 580 mm di larghezza,
per 18 kg/m, dà forma al pianale
del nuovo treno delle ferrovie danesi
progettato da AnsaldoBreda.
La struttura di una carrozza ferroviaria
può essere composta da 40/45 profilati
d’alluminio di grandi dimensioni
che oggi Metra è in grado di poter fornire.
La produzione di questo estruso è
una chiara dimostrazione delle enormi
potenzialità della nuova linea di estrusione
con pressa da 5500 ton che permette
di confezionare prodotti di proporzioni
fuori dell’ordinario; profilati
a sezione quadrata da 300 x 300 mm
oppure da 600 x 70 mm, pesanti fino a
50 kg/m, e, compatibilmente con il peso
della billetta, lunghi fino 25 metri.
altezza: 45 mm - larghezza: 580 mm - peso: 18 kg/m,
L E G H E , E S T R U S I E N O T I Z I E
N U M E R O 2 4 D I C E M B R E 2 0 0 1
S t a m p e n o n p e r i o d i c h e - S p e d . i n a b b . p o s t . - M i l a n o S t a m p a G r a f i c h e S o m a l i a - C o r m a n o
N A U T I C A
THE PLATFORM FOR DANISH
RAILWAYS’S NEW TRAIN
A R R E D O C U C I N A
COGNOME E NOME
AZIENDA
DIVISIONE
INDIRIZZO
CAP CITTÀ
Nº TELEFONO
Un albero
tutto
d’alluminio
E’ alto 18 metri, ha una sezione di
400x220 mm, pesa 27 kg ed è in lega
6005/a: è il profilato tubolare dell’albero
maestro di un nuovo prestigioso
yacht. La particolare sagoma, realizzata
in un unico pezzo, consente da un
lato di rendere minima la resistenza
all’aria grazie alla sua forma aerodinamica
e, contestualmente, dall’altro permette
di inferire la vela in un’apposita
canaletta. Questo profilato tubolare
nella sua parte terminale viene rastremato
per assumere la consueta forma
Prodotta da Emmegi la nuova macchina
per il caffè espresso in casa è, nelle
sue parti strutturali, interamente in
alluminio. La scocca si compone di due
profilati tubolari. Il primo che contiene
la caldaia, la pompa ed il serbatoio dell’acqua,
l’altro è il frontale nel quale
alloggia la pulsantiera e la vaschetta
per la raccolta dell’acqua in eccesso.
L’estruso è stato realizzato in lega 6060.
Rispetto alla plastica ed agli altri materiali
solitamente usati l’alluminio in
altezza: 18 metri - sezione: 400x220 mm - peso: 27 kg
del pennone. La scelta dell’alluminio
nel settore nautico è determinata dalle
specifiche caratteristiche del materiale:
leggero, robusto, elastico e resistente alla
questo particolare tipo di applicazione
presenta numerosissimi vantaggi.
Innanzi tutto di tipo economico: produrre
una pre-serie in alluminio
comporta un risparmio fino
all’80% rispetto alla costruzione
di uno stampo per la plastica.
Inoltre l’alluminio è
più robusto e consente delle
finiture di maggior prestigio
a tutto vantaggio dell’immagine
del prodotto.
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SONO I SEGUENTI:
PROFILATI A DISEGNO
FINITURE (verniciature, ossidazioni)
LAVORAZIONI MECCANICHE
(fresature, curvature)
ALTRO (specificare)
corrosione della salsedine. Anche questa
realizzazione è stata possibile grazie
alla nuova linea d’estrusione con pressa
da 5500 ton.
L’alluminio per un buon caffè
Metra s.p.a. garantisce la massima riservatezza
dei dati forniti e la possibilità di richiederne la rettifica
o la cancellazione scrivendo a METRA
S.P.A. via Stacca,1 - 25050 RODENGO SAIANO
(BS). I dati verranno utilizzati al solo scopo di
inviarle proposte commerciali. In conformità alla
legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
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ITALY
N. FAX +39/30/6819991
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E.mail: industry@metra.it
Owing to its light weight, its resistance and toughness
and the ease with which it can be machined,
aluminium has established itself at the heart of
the transport world – in particular in the railway
industry.
The large extruded piece presented here has a
weight of 35 kg per metre, is 600 mm long and 65
mm high and provides the platform of the new
Danish Railways train designed by Ansaldo
Breda. The structure of a railway carriage can be
made up of 40/45 large aluminium sections of the
kind that Metra is proudly able to produce.
This extrusion is testament to the enormous
potential of the new 5500 tonne press, which
allows for the production of products of remarkable
proportions: 300 mm x 300 mm; or 600 mm x
70 mm; weighing up to 50 kg per metre; up to 25
metres long.
A MAST MADE ENTIRELY OF ALUMINIUM
18 metres high, cross section of 420 mm x 220
mm, weighing 27 kg - the 6005 alloy tubular section
for the main mast of a new prestige yacht.
This special mast is made in a single piece and
enables air resistance to be kept to a minimum. It
has a streamlined shape and provides a groove for
the sheets of the sails. The section is tapered on
the tip to give it the unusual shape of a yard.
The choice of aluminium is ideal for the field of
yachting: it is lightweight, strong, flexible and
resistant to salt-corrosion.
This is another achievement made possible by the
new extrusion line with the 5500 tonne press.
ALUMINIUM FOR MAKING GOOD COFFEE
Emmegi has developed a new espresso coffee
machine for the home kitchen made entirely with
aluminium structural parts. The body is made up
of two tubular sections. The first contains the boiler,
the pump and the water tank. The other is the
front, in which the push-button panel and the
small excess water collection tank are housed.
The extruded piece is made of 6060 alloy, which
demonstrates many advantages over plastic and
other materials traditionally used for this application.
First of all it is inexpensive: manufacturing a
pre-series made of aluminium gives a saving of up
to 80% in comparison with making a plastic
mould. Furthermore, aluminium is tougher and
allows for a greater quality finish enhancing the
product’s aesthetic value.
I C O N T E N U T I
Il moderno tram
in lega leggera
2
terza parte
Il pianale
4
del nuovo treno
delle ferrovie danesi
PROTAGONISTI
DI UN’EPOCA
L’alluminio
4 per un buon caffè
Tutta Metra Industria
in Cd-rom
Tutta la produzione di Metra
Industria è racchiusa in questo
CD-ROM. Ben 14 cataloghi che
spaziano dai dissipatori ai profilati
a disegno per l’industria e
per l’edilizia, dalle guide lineari
fino alla presentazione degli
esempi dimensionali che si possono
realizzare con tutte le presse del Gruppo Metra.
Compal
curva oltre
l’impensabile.
E’ di grandi dimensioni e garantisce prestazioni
semplicemente eccezionali, 7 metri di base, 2
d’altezza per una profondità di 3: è la più grande
macchina mai progettata ed installata in
Europa per la curvatura di profilati in alluminio.
La nuova curvatrice è operativa dalla fine
di maggio del 2001, nello stabilimento di
Rodengo Saiano. Compal, la società del Gruppo Metra specializzata
nelle lavorazioni meccaniche, con questo impianto unico ed innovativo,
che ha comportato un investimento di oltre 5 milioni di €, ha raggiunto
un altro importante traguardo che la pone ai vertici del suo mercato.
La nuova curvatrice ha la possibilità di piegare profilati d’alluminio
con un modulo resistente fino a 1.700 cm 3 e con una sezione massima
fino a 550 x 550mm. Un risultato eccezionale che pone un amplissimo
divario tra Compal ed i suoi concorrenti. Nell’ambito dei grandi
estrusi le applicazioni che sono servite da Compal spaziano dal settore
dell’edilizia (facciate continue) a quello industriale (ponti, parti
navali, carrozze ferroviarie, coperture speciali) alla meccanica di
precisione (automotive, elettromedicale, arredamento e meccanica in
genere). L’installazione del nuovo impianto Compal si affianca
alla linea d’estrusione con pressa da 5,500 ton,
inaugurata nello scorso novembre e rientra in
una più ampia ed articolata
strategia di Gruppo.
Imet
e automotive
Imet entra con autorevolezza nel mercato dell’automotive
ed acquisisce la fornitura di profilati
d’alluminio per la sportwagon 156 dell’Alfa
Romeo. A Imet è stata affidata la produzione del
carter che contiene il telo copri bagagliaio ed il
retino di separazione dell’abitacolo.Una commessa
che evidenzia l’alto standard qualitativo raggiunto
per rispondere alle crescenti esigenze estetiche
e di precisione del settore automotive.
COMPAL ARE BENDING THE
UNTHINKABLE AND BEYOND
The largest machine for bending aluminium
extrusions ever designed and
installed in Europe provides for simply
exceptional performance. The sectionbending
machine covers a base area of 7
metres by 3 metres and is 2 metres high.
It has now been operating since the end
of May 2001 at the Compal plant in
Rodengo Saiano.
The unique and innovative system is
resultant of a 5 million Euro investment
and has promoted Compal to the leading
position in the mechanical processing
market. Compal can now bend aluminium
sections with a section modulus of up to
1700 cm3 and with a maximum cross section
of 550 mm square.
This exceptional achievement provides
for a huge gulf between the capabilities
of Compal and their most qualified competitors.
Compal’s new bending machine provides
a gateway to supply large extruded products
for a multitude of applications, ranging
from construction (continuous facades)
to industry (bridges, shipbuilding,
train carriages, special covering) and
precision mechanics (automotive, electromedical,
furniture, general mechanics).
These new developments are intrinsic to
a wider Metra Group strategy that has
also recently included the inauguration of
the 5500 tonne extrusion press at the
Metra factory. The new press and the
new bending facility will complement
each other in serving the market’s
demands for large processed extrusions.
IMET & AUTOMOTIVE
Imet has taken an impressive stride into
the automotive market, securing a contract
to supply aluminium sections for
the 156 Alfa Romeo Sportwagon.
Imet has been entrusted with the manufacture
of the casing which holds both the
cover for the Sportwagon’s luggage compartment
and the net which separates
the luggage compartment from the passenger
area. This contract underlines the
high quality standard that has been
achieved to meet the demanding aesthetic
and precision requirements of the
automotive industry.
THE WHOLE OF METRA
INDUSTRIA ON CD-ROM
The comprehensive product portfolio of
Metra Industria has been catalogued on
a single CD-Rom.
All of the current 14 brochures – individually
covering everything from heat
sinks to pneumatics and linear guides –
are presented along with guides to the
dimensional capabilities of the various
presses, thus providing an exhaustive
illustration of Metra’s impressive range
of products and services.

H I G H - T E C H
A L L U M I N I O P R O T A G O N I S T A
Il moderno tram in lega leggera
Parte conclusiva
THE MODERN LIGHT-ALLOY TRAM
- LAST PART –
Prospects for innovation.
It is felt that there are imminent innovations in
respect to the way in which tram bodies are designed.
In particular it seems that the near future
will see side panels becoming semi-structured,
comprised of bolted panels that can be removed
and replaced rapidly when necessary.
The experience of a rail Company with a prototype
tram is worthy of note. The side panels of
all of the bodies were designed in the form of
three large extruded multi-hollow panels connected
to each other by means of a two-sided snapon
joint supplemented by an epoxy glue.
Research is now focused upon the mechanical
fixing of the panel to the rest of the structure in
order to comply with the following two requirements:
- ability of the panel to contribute towards the
transmission of sheer forces when the whole
side bends
- possibility of removing the internal linings and
creating accessibility to the fixing points.
A further development concerns the adaptation
of the extruded parts of the side and roof in
order to allow the internal finishing linings to be
fitted rapidly. These are designed in the form of
pultruded sections made of thermosetting plastic
loaded with glass fibre.
Pultruded aluminium is manufactured in a similar
way to extruded aluminium in that the material
passes through a die-plate. The geometrical
similarity makes it possible to join the pieces by
coupling them together, thus speeding up the
preparation and finishing operations.
A third possible development concerns floors
with a transverse structure. This would be very
advantageous in terms of weight gain, especially
if applied to the central bodies. The essential
function of bending strength continues to rely
upon several longitudinal members – under the
doors, above the windows and between the roof
and the side. After proper sizing, arrangement of
a set of traverse ending on the two longitudinal
members becomes feasible.
Comparative studies have been conducted on
two construction solutions, one longitudinal and
one crosswise; the two were comparable in terms
of bending stiffness and fatigue strength when
subjected to cyclic vertical loads. In both cases
reference was made to a floor 12 metres long and
2.4 metres wide. The size of the cross-section of
the piece was also chosen with the same dimensional
limits (width 400 mm, height 60 mm, thickness
3 mm).
The first solution - longitudinal structure – was
designed as follows:
- 6 multi-hollow extruded sections, with a tubular
cross-section with six reticular cavities
- weight of the section 12.4 kg per metre
- unit weight of the floor panel 31 kg per square
metre
- overall floor panel weight 893 kg
- sections connected by means of 10 longitudinal
weld beads
- overall length of the welds (including those to
the 2 longitudinal members): 168 m
The second solution – transverse structure – was
designed as follows:
- 30 extruded open cross-section members of
the floor-panel type with four feet
- weight of the section 8.1 kg per metre
- unit weight of the floor panel 20.25 kg per
square metre
- overall floor panel weight 583 kg
- overall length of the welds(including those to
the 2 longitudinal members):87.12m
The choice of the typology of the two resisting
cross-sections was made in such a way as to
obtain the same level of mechanical performance
in functioning as an infected beam subjected to a
vertical load.
Having defined the geometry of the two extruded
sections to be compared, a comparative
study of the resistance to bending stress was
performed. The calculations gave rise to equivalent
safety coefficients for the two solutions for
the floor panel.
The advantage of the transverse solution lies in
the weight. The longitudinal structure weighs
53% more, and the total length of the welded
seams is double.
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Prospettive di innovazione.
Si avverte l’ imminenza di una prossima evoluzione nel concepire la cassa tramviaria, in particolare
per quanto riguarda la fiancata. Infatti viene sollevata l’ esigenza, specialmente da parte del
Manutentore del veicolo, di predisporre una fiancata semi-strutturale, realizzata con pannelli imbullonati
e amovibili, per la rapida sostituzione dopo un eventuale danneggiamento.
E’ intuibile infatti che, nel traffico urbano promiscuo, la fiancata – indubbiamente bassa – sia piuttosto
esposta agli urti da parte di altri veicoli.
Tra le esperienze in questa direzione è degna di nota quella condotta da una grande Azienda
Ferroviaria Italiana su un prototipo marciante non entrato in produzione, ove le fiancate di tutte le
casse erano concepite con tre grandi pannelli estrusi multicava, collegati tra loro mediante una giunzione
a scatto bifacciale, integrata da collante epossidico. Lo stadio della ricerca sull’ argomento
“fiancata intercambiabile” è attualmente imperniato sul tipo di fissaggio meccanico del pannello alla
restante struttura, tale da rispondere in modo soddisfacente a 2 requisiti essenziali:
• capacità di collaborazione del pannello alla trasmissione degli sforzi di taglio, durante la flessione
dell’ intera fiancata nel piano verticale.
• spannellatura dei rivestimenti interni e agevole accesso ai punti di fissaggio, per provvedere allo
smontaggio e sostituzione delle parti danneggiate.
Un’ altra possibile evoluzione riguarda l’ adeguamento degli estrusi di fiancata e di tetto, per consentire
il fissaggio rapido dei rivestimenti di finitura interna, a loro volta concepiti in modo innovativo
mediante profili pultrusi in materiale plastico termoindurente, caricato con fibra di vetro.
Il pultruso è un semilavorato molto simile all’ estruso di alluminio, almeno per quanto riguarda l’
aspetto geometrico e la genesi della sua forma, poichè questa viene ottenuta in entrambi i casi con il
passaggio del materiale attraverso una matrice-filiera.
Nonostante la grande differenza di proprietà fisiche e meccaniche tra i due materiali, la similitudine
geometrica rende possibile la giunzione per accoppiamento meccanico tra i due semilavorati, lungo la
direzione di estrusione. In tal modo l’ adozione del pultruso per i rivestimenti interni può essere una
brillante soluzione per velocizzare le operazioni di allestimento e finitura.
Infine una ulteriore evoluzione è possibile verso una concezione di pavimento a struttura prevalentemente
trasversale. Questa innovazione si presenta molto vantaggiosa in termini di guadagno di peso,
in modo particolare se applicata alle casse centrali, poiché in queste, grazie all’ assenza dei carrelli, il
pavimento ha una forma regolare, priva di dislivelli, a pianta rettangolare. E’ opportuno precisare
che anche in questo tipo di cassa la funzione fondamentale di resistenza a flessione resta affidata ad
alcune membrature longitudinali non eliminabili, e cioè il longherone “sottoporta”, la longherina
superiore “sopra-finestra”, e il profilo angolare di raccordo tetto-fiancata.
Una volta effettuato il dimensionamento di tali membrature longitudinali, diventa oltremodo fattibile
la disposizione di una serie di traverse estruse con funzione di pianale, saldate tra loro e intestate
ai due longheroni. A tale scopo sono stati condotti studi comparativi tra 2 soluzioni costruttive, una
longitudinale, l’ altra trasversale, tra loro equivalenti per quanto riguarda la rigidezza a flessione e la
resistenza a fatica sotto carichi verticali ciclici. In entrambi i casi ci si è riferiti a un pavimento lungo
12 metri e largo 2,4 m.
Anche le dimensioni della sezione del profilo sono state scelte con riferimento ad una stessa pressa di
estrusione, quindi con gli stessi limiti di ingombro, in questo caso 400 mm di larghezza per 60 mm di
altezza, con spessori di parete 3 mm.
La prima soluzione, a struttura longitudinale, è stata concepita come segue:
- n° 6 profili estrusi multicava, con sezione tubolare a 8 cavità reticolari.
- Peso per metro del profilo: 12,4 kg/metro
- Peso unitario del pianale: 31 kg/ m2
- Peso complessivo del pavimento: 893 kg
- profili collegati tra loro tramite 10 cordoni longitudinali di saldatura
- sviluppo complessivo delle saldature (comprese quelle con i 2 longheroni): 168 m
La seconda soluzione, a struttura trasversale è stata invece così concepita:
- n° 30 traverse estruse a sezione aperta, del tipo a pianale con 4 piedini.
- peso per metro del profilo: 8,1 kg / metro
- peso unitario del pianale: 20,25 kg/m2
- peso complessivo pianale: 583 kg
- sviluppo delle saldature ( comprese quelle con i 2 longheroni ): 87,12 metri
La scelta della tipologia delle 2 sezioni resistenti è stata fatta dopo numerosi tentativi al CAD, per
offrire parità di prestazioni meccaniche nel funzionamento come trave inflessa sotto carico verticale.
Una volta definita la geometria dei 2 profili estrusi da mettere a confronto, è stato svolto uno studio
comparativo della resistenza a rottura per fatica. Come era da attendersi, data la parità dei valori inerziali,
i calcoli di resistenza a fatica hanno fornito, come risultato, dei coefficienti
di sicurezza anch’ essi equivalenti per le due soluzioni di pianale. Il vantaggio
più evidente per la soluzione di struttura trasversale sta dunque
nel notevole guadagno di peso a parità di resistenza.Infatti si
osserva che, rispetto alla soluzione trasversale, quella longitudinale
pesa il 53 % in più, e presenta uno
sviluppo complessivo di cordoni
di saldatura circa doppio.
La caratteristiche
esclusive della nuova
curvaprofilati Compal
I vantaggi che il nuovo impianto consente di
ottenere sono molteplici e coprono tutte le aree di
maggior interesse ed impegno nelle lavorazioni:
• riduzione della dispersione di energia
• disponibilità al 100% della coppia installata alla massima velocità
• regolazione automatica della velocità di rotazione periferica tra
rullo centrale e rulli laterali
• assenza di sovraccarichi sui componenti meccanici
• massimo controllo della calandratura, il che consente di evitare le classiche
deformazioni.
Caratteristica particolarmente importante nella curvatura dei profilati asimmetrici:
• controllo della planarità del profilo
• guida del profilo fuori dall’area della calandratura
• regolazione idraulica verticale ed angolare dei rulli di guida laterali
• joy-stick di comando dal pulpito comandi mobili
• controllo puntuale del raggio di curvatura da parte dell’operatore
• tolleranza di posizionamento inferiore a 0,1 mm.
Un brevetto esclusivo
Gestire le curve non è mai stata un’impresa facile in ogni tipo di attività, specialmente
quando si opera con i metalli ed in particolare con l’alluminio: sia
che si tratti di operare sulle piccole dimensioni quanto su quelle più grandi.
Le continue innovazioni tecnologiche apportate al processo di lavorazione
hanno consentito a Compal di conseguire il brevetto per un esclusivo
sistema di curvatura sotto pressione oleodinamica bilanciata che
posiziona la Società all’avanguardia nel settore. Questo sistema
brevettato permette la curvatura parallelamente ad uno
degli assi ortogonali del profilato o, alternativamente,
secondo un asse inclinato e questo su tutti i profilati
sia a sagoma semplice sia a sagoma complessa.
Inoltre Compal è in grado di curvare
anche profilati con sezioni complesse
o che richiedono curvatura su
piani inclinati.
Le caratteristiche della nuova curvaprofilati di COMPAL
- Base 7 m. altezza 2 m. profondità 3 m.
- Rulli motorizzati indipendenti con 3 motori idraulici più 3 motoriduttori epicicloidali
- Rulli di guida laterali regolabili in 6 diverse direzioni indipendenti
- Sistema di guida laterale dotato di 2 rulli: uno per il controllo della planarità del profilato,
l’altro per guidare le estremità del profilato al di fuori dell’area di calandratura
- Regolazione idraulica verticale ed angolare dei rulli di guida laterali comandato da
joy-stick dal pulpito comandi mobili
- Visualizzatore di quote digitale
- Tolleranza di posizionamento inferiore a 0,1 mm
- Modulo resistente fino a 1700 cm 3
- Sezione massima del profilato da curvare 440x550 mm
La carta d’identità
di COMPAL
- Fondata nel 1988
- 40 addetti
- Specializzazione: produrre
soluzioni mirate per le lavorazioni
meccaniche di precisione
più complesse e specifiche
- Brevetto esclusivo per la curvatura
di profilati d’alluminio
- La più grande curvaprofilati
d’Europa
- 10 centri di lavorazione automatica
- Certificazione di Qualità
ISO 9002
- Spazi operativi 13.000 mq. di
cui 5.000 mq coperti
THE EXCLUSIVE FEATURES OF THE NEW
COMPAL SECTION-BENDER
Many advantages have been realised thanks to
the new system, and they apply to all areas of
greatest interest and commitment in the relevant
processes:
- reduction of energy dispersion
- 100% availability of the installed torque at the
top speed
- automatic adjustment of the peripheral rotation
speed between the central roller and the side
rollers
- no overloading of the mechanical components
- maximum control of the roller levelling process,
making it possible to avoid traditional deformations.
Particularly important for the bending of asymtrical
sections:
- control of profile flatness
- guiding of the section outside the roller
levelling area
- hydraulic vertical and angular adjustment of
the rollers of the lateral guiding rolls
- joy-stick control from the mobile-control desk
- precise operator control of the bending radius
- positioning tolerance lower than 0.1 mm.
An exclusive patent
Processing bends has never been an easy feat.
This is especially so when dealing with metals,
and particularly aluminium, whether the sizes
involved are large or small.
The continuous technological innovations applied
to the machining process have enabled Compal to
obtain a patent for an exclusive bending system, a
system utilising balanced oil-hydraulic pressure.
The state of the art equipment places the
Company at the cutting edge of technology.
The patented system enables bending parallel to
one of the orthogonal axes of the section or, alternatively,
in relation to a slanting axis. This applies
to all sections, however complex their shape.
Compal have no problems to bend complex shape
sections or sections that require bending on tilted
planes.
Specification of COMPAL’s new
section-bending system
- Base 7 m; height 2 m; depth 3 m
- Independent motorised rollers with three
hydraulic motors plus three planetary ratio
motors
- Lateral guiding rollers adjustable in six different
and independent directions
- The lateral guiding system has two rollers: one
for controlling flatness of the section and the
other for guiding the ends of the section outside
the roller levelling area
- Hydraulic vertical and angular adjustment of
the lateral guiding rollers controlled by means
of a joy-stick from the mobile-control desk
- Digital display unit showing the dimensions
- Positioning tolerance of less than 0.1 mm
- Section modulus of up to 1700 cm3
- Maximum cross-section for bending of 440 mm
x 550 mm
COMPAL’s Statistics
- Established in 1988
- 40 employees
- Specialised in the production of targeted solutions
for the most complex and specific types of
mechanical processing
- Exclusive patent for bending aluminium sections
- Largest section-bending system in Europe
- 10 automatic machining centres
- ISO9002 Quality Certifcation
- 13000 square metre facility (5000 square
metres covered)