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Imet apre i battenti - Metra SpA

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all<br />

questo numero<br />

Pag. 2<br />

Primo Piano<br />

Una imponente arcata<br />

in alluminio e vetro<br />

Pag. 5<br />

Mondo<br />

Accademico<br />

Il politecnico di Milano<br />

e le imprese<br />

Pag. 6<br />

Prodotti<br />

Facciate continue<br />

con Poliedra<br />

Pag. 8<br />

High-tech<br />

Risparmio energetico<br />

grazie alla buona<br />

posa in opera del serramento<br />

SISTEMI PER FORME D’AUTORE<br />

F O R M E E<br />

COLORI PER<br />

L’ EDILIZIA<br />

news<br />

NUMERO QUATTRO<br />

Poste Italiane - Tassa pagata - Stampe non periodiche - DC/DCI/610/23/B - Milano - Stampa “Grafiche Somalia”<br />

In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio PT di CMP Roserio 2 - MI - detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa<br />

<strong>Imet</strong> <strong>apre</strong><br />

i <strong>battenti</strong><br />

Si parte! Definiti gli ultimi particolari,<br />

IMET ha aperto i <strong>battenti</strong> a Serravalle<br />

Scrivia, in provincia di Alessandria.<br />

Si tratta di un investimento<br />

strategico effettuato da <strong>Metra</strong>, che<br />

ha trasferito nel nuovo stabilimento<br />

la produzione di profilati di piccole<br />

e medie dimensioni per l’edilizia e<br />

per l’industria in generale.<br />

Il nome IMET è particolarmente caro a<br />

<strong>Metra</strong>, perché così si chiamava la primissima<br />

unità produttiva situata a Concesio,<br />

alle porte di Brescia.<br />

Si parla di quaranta anni fa, quando lo<br />

stabilimento avviava i primi passi e<br />

rapidamente si sviluppava. Negli anni<br />

settanta viene quindi avviato l’attuale<br />

insediamento di Rodengo Saiano e il<br />

nome della Società diventa <strong>Metra</strong>.<br />

E’ quindi un “ritorno alle origini”,<br />

un’esperienza che trae spunto ed<br />

esempio da un successo che naturalmente<br />

<strong>Metra</strong> si impegnerà a proiettare<br />

nel futuro.<br />

Per questo gli investimenti nelle strutture<br />

sono stati molto importanti: un<br />

impianto automatico con una pressa<br />

Innocenti da 1850 t garantirà una<br />

produzione iniziale di 6000 t/anno,<br />

suscettibili di incremento in funzione<br />

dello sviluppo del mercato che sta<br />

già dando segni di potenzialità molto<br />

interessanti.<br />

La proiezione per il Gruppo <strong>Metra</strong> è di<br />

raggiungere, grazie al contributo di<br />

IMET, una capacità produttiva di<br />

90.000 t/anno.<br />

GENNAIO 2001<br />

editoriale<br />

FIERE<br />

NEL<br />

MONDO<br />

Materiali, componenti ed accessori<br />

per l’edilizia: questi i<br />

settori merceologici rappresentati<br />

alla 14esima edizione<br />

di BAU 2001, che si svolgerà<br />

a Monaco dal 16 al 21<br />

gennaio prossimi. La manifestazione<br />

rappresenta un importante punto di<br />

riferimento e aggiornamento per gli<br />

operatori del settore che troveranno<br />

prodotti e tecnologie di espositori<br />

internazionali.<br />

<strong>Metra</strong>, che espone<br />

per la seconda volta, sarà presente<br />

con uno Stand (Padiglione B1 –<br />

Stand n.247-346) dove presenterà i<br />

propri “Sistemi per l’edilizia” a<br />

taglio termico per la realizzazione<br />

di infissi (NC 60-70 STH, NC 65<br />

STH, NC 72-72.1 STH), facciate<br />

continue (Poliedra 50, Poliedra 50 I,<br />

Poliedra 50 S), ed alcune applicazioni<br />

di profilati speciali per il settore<br />

industriale.<br />

1


Una imponente arcata<br />

Una imponente in arcata alluminio e vetro<br />

in alluminio e vetro<br />

Primo<br />

Piano<br />

Un centro polifunzionale nel cuore<br />

della città, un elegante salotto comprendente<br />

spazi destinati all'attività<br />

commerciale e alla ristorazione:<br />

negozi, uffici, bar, ristoranti e<br />

un'ampia area centrale che diventa<br />

punto d'incontro obbligato, luogo<br />

dove passare con piacere momenti<br />

di svago e di lavoro. Si chiama Lo<br />

Scrigno ed è localizzato strategicamente<br />

nell'abitato di Termoli (CB),<br />

nelle vicinanze di arterie stradali di<br />

grande importanza come la statale<br />

Adriatica o la Bologna-Bari e non<br />

lontano dalla stazione ferroviaria.<br />

Un intervento importante<br />

Il progetto, arti-<br />

colato su tre livelli, è caratterizzato<br />

al piano terra dalla presenza di<br />

svariate tipologie di negozi adatti a<br />

molteplici attività, mentre il primo<br />

piano presenta la già citata struttura<br />

centrale "a piazza" sulla quale si<br />

affacciano ampi locali commerciali;<br />

infine, il livello più alto ospita eleganti<br />

ambienti destinati a uffici. Si<br />

tratta di una struttura imponente<br />

per dimensioni, ma armonica e ben<br />

articolata, alleggerita dalle ampie<br />

superfici vetrate che equilibrano le<br />

componenti in muratura. Inoltre,<br />

giovano all'estetica della costruzione<br />

sia la ripetuta alternanza tra<br />

facciate continue riflettenti e parti<br />

cieche che la pluralità di tipologie<br />

dell'involucro trasparente, differenti<br />

per stile e funzionalità. L'impegno a<br />

livello serramentistico, però, non si<br />

è limitato alle sole facciate, che<br />

raggiungono peraltro una superficie<br />

complessiva di circa 1.250<br />

metri quadrati; a queste bisogna<br />

aggiungere la grande copertura<br />

della piazza (ben 1.400 mq), la<br />

copertura piramidale dell'ingresso<br />

e i serramenti esterni a nastro<br />

(dotati di griglia di ventilazione).<br />

Una copertura per la piazza<br />

Lo spazio pubblico interno al centro<br />

è coperto da una robusta sottostruttura<br />

in acciaio rivestita impiegando<br />

il sistema Poliedra 50 con vetro di<br />

sicurezza stratificato Visarm 10/11<br />

mm. Considerata l'ampiezza della<br />

superficie (32 metri di lunghezza),<br />

si è reso necessario risolvere il problema<br />

dei movimenti dovuti alla<br />

dilatazione e alla variabilità di<br />

carico della copertura stessa; allo<br />

scopo sono stati concepiti e adottati<br />

dei particolari giunti posti tra i<br />

montanti, come illustrato in fig. 1.<br />

La copertura è del tipo a cellule: c'è<br />

un giunto ogni tre moduli.<br />

Un'altra soluzione per eliminare i<br />

disagi dovuti alle dilatazioni è stata<br />

quella di realizzare la copertura<br />

come una sequenza di moduli a<br />

cuspide (base = 2.500 mm) la cui<br />

continuità, interrotta sia al vertice<br />

che alla base, è mantenuta mediante<br />

appositi giunti in lamiera di alluminio<br />

e guaine di tenuta (fig. 2).<br />

Le problematiche relative alla tenuta<br />

all'acqua e all'evacuazione sono<br />

state affrontate mediante l'impiego<br />

di profilati esterni di chiusura ribassati<br />

(pressori), di serie nel sistema<br />

Poliedra 50.<br />

L'acqua viene canalizzata alla base<br />

della copertura e indirizzata verso<br />

gli scarichi esterni.<br />

Pluralità di facciate<br />

Le ben sedici diverse superfici<br />

vetrate esterne che caratterizzano<br />

le facciate dell'edificio si contraddistinguono<br />

per l'estetica dei profilati<br />

in alluminio impiegati, che riprende<br />

la sagoma dei profili standard in<br />

acciaio. I collegamenti alla muratura<br />

hanno rappresentato motivo di<br />

studio specifico sia per la particolare<br />

sagoma dei profili stessi che per<br />

le difficoltà poste dalle diversità di<br />

posizione assunte dalla struttura di<br />

rivestimento rispetto ai muri.<br />

Allo scopo sono state realizzate<br />

apposite staffe in acciaio zincato a<br />

caldo nonché particolari soluzioni<br />

di chiusura e di raccordo, alla componente<br />

muraria, in lamiera di alluminio.<br />

Ad esempio, in figura 3 sono riprodotti<br />

il raccordo tra facciata conti-<br />

•Figura 1<br />

•Figura 2<br />

nua e soletta superiore nonché l'ancoraggio<br />

a pavimento.<br />

Quest'ultimo è stato studiato in<br />

modo da garantire la completa<br />

tenuta all'acqua d'infiltrazione, ma<br />

va sottolineata anche la massima<br />

attenzione posta sotto il profilo<br />

estetico, concretizzatasi qui nel<br />

•Figura 3<br />

Scheda<br />

intervento<br />

Edificio<br />

Centro commerciale<br />

Lo Scrigno<br />

Installatore<br />

Cisam Srl<br />

Progettista<br />

Arch. Elio Scutti<br />

Sistema <strong>Metra</strong><br />

Montante principale<br />

di facciata<br />

impiegato<br />

Poliedra 50<br />

Tipo di finitura<br />

Verniciato verde<br />

Raffaello 6360<br />

2<br />

3


Una imponente arcata<br />

in alluminio e vetro<br />

Il Politecnico di Milano<br />

e le imprese<br />

di Adriana Baglioni<br />

membro del Consiglio di Amministrazione<br />

del Politecnico di Milano<br />

Piano<br />

Primo<br />

posizionamento della traversa più<br />

bassa. Quest'ultima, infatti, costituisce<br />

uno zoccolo esterno delle<br />

medesime dimensioni di quello presente<br />

sulle porte d'ingresso inserite<br />

in facciata, creando così un gradevole<br />

effetto di continuità.<br />

Da segnalare ancora l'attenta progettazione<br />

e realizzazione degli<br />

elementi tagliafuoco tra piano e<br />

piano, dei setti acustici e dei giunti<br />

tra i montanti.<br />

•Figura 4<br />

La soluzione ad arco<br />

Per caratterizzare l'ingresso del centro<br />

commerciale è stata scelta una soluzione<br />

di forte impatto emotivo quale può<br />

essere una facciata ad arco di oltre<br />

100 metri quadrati. Dal punto di vista<br />

serramentistico ciò ha richiesto massimo<br />

impegno soprattutto nel risolvere il<br />

problema dell'aggancio dei montanti<br />

che compongono la raggiera, per cui<br />

sono stati realizzati particolari specifici.<br />

Inoltre, è stato studiato attentamente<br />

l'abbinamento tra montanti e traverse<br />

per garantire le massime prestazioni<br />

di tenuta all'aria e all'acqua della<br />

facciata.I profili dell'arco superiore<br />

sono stati curvati e successivamente<br />

uniti tra loro mediante cavallotti concepiti<br />

ad hoc.<br />

Ulteriore difficoltà è scaturita dalla<br />

decisione di celare alla vista dall'esterno<br />

i montanti della facciata; ecco<br />

perchè si è reso necessario adottare<br />

uno speciale sistema di sigillatura<br />

tra vetro e vetro, come evidenziato<br />

in figura 4.<br />

Continua la collaborazione<br />

con il mondo universitario: in<br />

questo numero pubblichiamo il<br />

caso del Politecnico di Milano,<br />

dove le possibilità di interazione<br />

tra ateneo e imprese<br />

sono molteplici.<br />

La costituzione del Politecnico fu<br />

appoggiata sin dall’inizio – nel 1863<br />

– dalla comunità imprenditoriale lombarda<br />

con l’intento di dare una svolta<br />

innovativa allo sviluppo dell’economia<br />

del territorio.<br />

Fin d’allora, oltre all’obiettivo formativo,<br />

c’era quello di svolgere ricerche<br />

e di trasferire i risultati al mondo<br />

esterno. Questo secondo obiettivo –<br />

un po’ trascurato negli anni del grande<br />

afflusso studentesco – è ritornato<br />

di attualità recentemente per l’approvazione<br />

della legge sull’autonomia<br />

universitaria ed è perseguito oggi con<br />

grande impegno, attraverso le articolazioni<br />

e le opportunità innovative<br />

indicate dalla gestione del rettore De<br />

Maio. Innanzitutto, il modello di diffusione<br />

dell’Ateneo nel territorio, il<br />

cosiddetto “Politecnico-rete” consente<br />

di realizzare un collegamento capillare<br />

con le industrie basato anche sulle<br />

vocazioni locali: nel polo di Como<br />

l’opportunità è offerta dai settori del<br />

tessile e del mobile arredo; nel polo di<br />

Lecco i progetti formativi e di ricerca<br />

si avvalgono dello sviluppo locale del<br />

settore metallurgico e di quello delle<br />

costruzioni; a Piacenza, della meccanica<br />

e dei trasporti, a Mantova delle<br />

competenze nel restauro e nei materiali<br />

da costruzione; vengono anche<br />

valorizzate le nuove strategie di sviluppo,<br />

come quelle relative al settore<br />

informatico per quanto riguarda Cremona.<br />

A livello centrale, poi, le possibilità<br />

di interazione tra ateneo e<br />

imprese sono molteplici e si avvalgono,<br />

oltre che delle attività dei Dipartimenti<br />

– che operano nei settori più<br />

attuali dell’ingegneria e dell’architettura<br />

- anche di alcune iniziative istitu-<br />

Politecnico, il Consorzio Politecnico-<br />

Innovazione, il centro per la Qualità<br />

di Ateneo e il Consorzio Italcert, solo<br />

per nominarne alcune.<br />

L’Associazione Impresa Politecnico<br />

In ordine di tempo è il primo organismo<br />

costituito con l’obiettivo di potenziare<br />

le interazioni tra il Politecnico di<br />

Milano e il sistema delle imprese,<br />

individuando le nuove aree di possibile<br />

collaborazione.<br />

In particolare l’Associazione sviluppa<br />

i rapporti dell’Ateneo con le associazioni<br />

e gli enti finalizzati allo sviluppo<br />

e all’innovazione del sistema delle<br />

imprese; per esempio: Assimpredil,<br />

Assolombarda, Camera di Commercio<br />

di Milano, Federchimica e altre.<br />

Il Consorzio Politecnico-Innovazione<br />

Rivolto soprattutto alle piccole e<br />

medie imprese è il Consorzio Politecnico-Innovazione<br />

– sostenuto dalla<br />

Fondazione Cariplo, dalla Regione<br />

Lombardia e dal Comune di Milano -<br />

che ha lo scopo di agevolare il processo<br />

di trasferimento a queste aziende<br />

delle competenze tecnico-scientifiche<br />

e dei risultati innovativi sviluppati<br />

all’interno delle strutture di ricerca e<br />

dei laboratori del Politecnico di Milano.<br />

Alle PMI vengono offerte occasioni<br />

di crescita, suggerimenti per nuove<br />

attività e supporti per partecipare a<br />

programmi di ricerca complessi. In<br />

particolare, all’interno di Politecnico-<br />

Innovazione:<br />

- l’Acceleratore di Impresa è finalizzato<br />

ad agevolare la nascita e la<br />

crescita di imprese tecnologicamente<br />

innovative offrendo anche servizi<br />

avanzati alle imprese che intendono<br />

innovare i propri prodotti e processi<br />

produttivi e gestionali; per lo startup<br />

di piccole aziende che operano<br />

in settori tecnologicamente avanzati<br />

è in funzione lo spazio attrezzato<br />

dell’Incubatore i cui servizi, sino al<br />

31.12.2001, saranno gratuiti per le<br />

- l’Electronic Business Lab (EBLab) ha<br />

il compito di fornire servizi di base<br />

per favorire, nell’area lombarda, lo<br />

sviluppo di nuove imprese e di<br />

nuove iniziative correlate all’ e-<br />

business.<br />

Le fondamenta di EbLab sono le<br />

competenze tecnologiche, organizzative<br />

e comunicative maturate dai<br />

gruppi di ricerca dell’ateneo;<br />

Politecnico-Innovazione già opera con<br />

le strutture preposte al trasferimento<br />

tecnologico sul territorio, come le<br />

Camere di Commercio, le Associazioni<br />

Industriali e le Agenzie di Sviluppo<br />

territoriale.<br />

Il Consorzio Italcert<br />

Italcert opera nel campo della certificazione<br />

di prodotto e sistema-qualità,<br />

sia nell’ambito volontaristico, con<br />

accreditamento Sincert, sia nell’ambito<br />

cogente cioè nei settori coperti da<br />

direttive comunitarie di armonizzazione<br />

tecnica, in funzione di organismo<br />

notificato dalla Comunità Europea.<br />

Le competenze Italcert si estendono<br />

anche al settore delle tecniche<br />

ambientali, con procedure di ecoaudit<br />

ed eco-label.<br />

Il Politecnico di Milano ha aderito al<br />

Consorzio Italcert, unitamente all’Istituto<br />

Scientifico Breda <strong>SpA</strong>, per operare<br />

concretamente a sostegno delle<br />

esigenze della certificazione nei settori<br />

pubblici e privati.<br />

Viene così offerto uno strumento autorevole<br />

e multidisciplinare, a partecipazione<br />

pubblica, per completare –<br />

con la certificazione – il processo produttivo<br />

delle aziende industriali e<br />

favorirne la competitività sul mercato<br />

internazionale.<br />

Tutto ciò è stato avviato e viene sostenuto<br />

– come sottolinea sempre il rettore<br />

- nella consapevolezza che l’Università<br />

deve costituire un importante<br />

fattore di competitività di sistema per<br />

lo sviluppo economico, produttivo e<br />

Mondo<br />

Accademico<br />

zionali, quali: l’Associazione Impresa<br />

aziende ammesse;<br />

sociale.<br />

4<br />

5


Facciate continue<br />

Facciate continue<br />

con Poliedra<br />

con Poliedra<br />

Prodotti<br />

Gli edifici rivestiti con strutture a<br />

“facciata continua” richiedono sistemi<br />

integrati sempre più evoluti e<br />

completi, che consentano ai progettisti<br />

la realizzazione di particolari<br />

forme geometriche, a volte anche<br />

complesse, per ottenere dall’involucro<br />

di rivestimento immagini dina-<br />

Poliedra 50<br />

che consentono di realizzare forme<br />

e dimensioni particolari con un’ampia<br />

gamma di soluzioni, sia nelle<br />

nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni,<br />

per sostituire o integrare<br />

nuovi volumi.<br />

Con l’impiego<br />

di pro-<br />

Poliedra 50 S<br />

filati ed accessori idonei il sistema<br />

consente di realizzare facciate continue<br />

integrali, verticali e inclinate<br />

del tipo:<br />

• Tradizionali: a montanti e traversi;<br />

• Ad pannelli “standard”: con bordo<br />

di ritegno del vetro in vista;<br />

• Ad pannelli “strutturali”: con vetro<br />

incollato e senza parti di metallo<br />

in vista.<br />

Prodotti<br />

DESCRIZIONE TECNICA DEL SISTEMA<br />

• Profilati in alluminio estrusi: lega 6060 (EN 573 e EN 755-2);<br />

• Tipo di tenuta aria-acqua: a equalizzazione di pressione;<br />

• Tipo di profilato: con o senza interruzione di ponte termico;<br />

• Applicazione vetri o pannelli: dall’esterno<br />

- con profilato-pressore (sistema montanti e traverse),<br />

- contenuti nei telai (sistema ad elementi “standard”),<br />

- incollati ai telai (sistema ad elementi “strutturali”).<br />

• Spessore vetri/pannelli: variabile da 4 a 45 mm;<br />

• Dimensione base del sistema:<br />

- Montante: larghezza 50 mm;<br />

profondità da 16,5 a 225 mm;<br />

- Traverse larghezza 50 mm;<br />

profondità da 22<br />

a 123 mm.<br />

miche e aeree.<br />

L A G A M M A M E T R A<br />

Il Sistema Poliedra 50 si<br />

inserisce nel contesto<br />

SISTEMI A BATTENTE<br />

NC 40 N NC 45 INT NC 55 INT<br />

SISTEMI A BATTENTE A TAGLIO TERMICO<br />

NC 45 STH NC 68 STH NC 65 STH NC 72 STH NC 72.1 STH<br />

SISTEMI SCORREVOLI<br />

NC 60 INT NC 90 INT NC 70 S NC 90 S<br />

SISTEMI SCORREVOLI A TAGLIO TERMICO<br />

NC 60 STH NC 90 STH NC 150 STH<br />

SISTEMI COMPOSTI EASY SYSTEM<br />

Aelle 80 STH NC 80STH bicolore Aelle 65 I NC 65 I bicolore<br />

SISTEMI SPECIALI<br />

Superblindo Modulare <strong>Metra</strong> Balconi Portoni industriali<br />

FACCIATE CONTINUE<br />

Poliedra 50 Poliedra 50 I Poliedra 50 S Urano<br />

PERSIANE<br />

evolutivo dell’architettura<br />

moderna e consente (con<br />

le integrazioni delle<br />

varianti Poliedra 50 I e<br />

Poliedra 50 S), la progettazione<br />

e la realizzazione<br />

di facciate continue o<br />

di strutture il alluminio in<br />

combinazione con vetro,<br />

pietra, materiali compositi.<br />

Il sistema deve giustamente<br />

il suo nome proprio<br />

alla “poliedricità”<br />

Poliedra 50 I<br />

Classica Genova Orientabile Scorrevole Trieste Scuretto rustico<br />

delle sue possibilità<br />

costruttive ed applicative<br />

6 7


Risparmio energetico<br />

grazie alla buona posa<br />

in opera del serramento<br />

Interno<br />

Interno<br />

a) Soluzione “classica” con<br />

isolante nell’intercapedine.<br />

b) Muro monostrato<br />

in blocchi isolanti.<br />

•Figura c1<br />

Interno<br />

Interno<br />

•Figura a1<br />

•Figura b1<br />

c) Isolante a “cappotto”.<br />

d) Isolante sulla superficie<br />

interna.<br />

High<br />

Tech<br />

COGNOME E NOME<br />

AZIENDA<br />

INDIRIZZO<br />

Da una corretta posa in opera del serramento<br />

dipendono le sue prestazioni<br />

globali e in particolare quelle termiche<br />

ed acustiche: l’esecuzione di una<br />

buona posa in opera degli infissi ha<br />

infatti un’influenza considerevole sul<br />

risparmio energetico complessivo<br />

della casa. La scelta del serramento<br />

più idoneo si ottiene quindi valutando<br />

attentamente la situazione abitativa,<br />

progettando correttamente il serramento,<br />

costruendo l’infisso con precisione,<br />

rispettando le specifiche di<br />

lavorazione e da ultimo, per ordine di<br />

esecuzione e non di importanza,<br />

effettuando una posa in opera corretta,<br />

valutando con attenzione il rapporto<br />

vano murario-serramento. L’evoluzione<br />

delle tecniche d’isolamento<br />

nell’edilizia ha portato alla nascita<br />

degli infissi in alluminio a taglio termico,<br />

ma le ottimali prestazioni di isolamento<br />

di questi infissi sono garantite<br />

solo se la posa in opera terrà conto<br />

della conformazione muraria che li<br />

accoglierà. L’analisi del vano murario<br />

è determinante per una buona funzionalità<br />

tecnica dell’infisso; in generale<br />

il serramento dovrà essere installato<br />

evitando di creare ponti termici tra lo<br />

stesso e le superfici adiacenti.<br />

Nelle figure a-a1, b-b1, c-c1, d-d1,<br />

sono illustrati alcuni esempi di posizionamento<br />

corretto di serramenti a<br />

taglio termico. Nella figura e vediamo<br />

un esempio di posizionamento<br />

corretto di un serramento, a taglio<br />

termico, sulla soglia inferiore. Attraverso<br />

questi esempi quindi è evidente<br />

che la collaborazione tra il progettista,<br />

l’impresa e il serramentista è di<br />

estrema importanza per garantire la<br />

prevenzione di situazioni potenzialmente<br />

critiche.<br />

DESIDERO RICEVERE LE SEGUENTI INFORMAZIONI<br />

Un contatto/appuntamento con un<br />

vostro tecnico commerciale<br />

Documentazione commerciale sui<br />

vostri “Sistemi per l’edilizia”<br />

Documentazione tecnica (cataloghi,<br />

DXF...) sui seguenti vostri<br />

“Sistemi per l’edilizia”<br />

<strong>Metra</strong> Spa garantisce la massima riservatezza dei dati<br />

forniti e la possibilità di richiederne<br />

la rettifica o la cancellazione scrivendo a<br />

METRA SPA via Stacca, 1<br />

25050 RODENGO SAIANO (BS).<br />

I dati verranno utilizzati al solo scopo di inviarle<br />

proposte commerciali.<br />

In conformità alla legge 675/96 sulla tutela dei dati personali<br />

Coupon da compilare e spedire a:<br />

•Figura d1<br />

•Figura e<br />

CAP CITTA’<br />

TELEFONO<br />

FAX<br />

Altro (specificare)<br />

<strong>Metra</strong> spa<br />

via Stacca, 1<br />

25050 Rodengo Saiano (Brescia) Italy<br />

Tel. 030/6819.1 - Fax ++39/030/6810365<br />

E-mail: metra@metra.it - http://www.metra.it<br />

E-MAIL<br />

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