2 3 4 Al via lo stabilimento IMET Fiere in Europa e in Asia - Metra SpA

N E W S
L E G H E , E S T R U S I E N O T I Z I E
N U M E R O 1 9 S E T T E M B R E 2 0 0 0
S t a m p e n o n p e r i o d i c h e - S p e d . i n a b b . p o s t . - M i l a n o S t a m p a G r a f i c h e S o m a l i a - C o r m a n o
I C O N T E N U T I
Al via lo stabilimento
IMET PLANT GETS GOING
2
Un metallo
prezioso
Attrezzature sportive:
3
due progetti
di tribune smontabili
in alluminio
PROTAGONISTI
DI UN’EPOCA
Componenti
4
per Eurostar
ETR 500
IMET
Si parte! Definiti gli ultimi particolari,
IMET apre i battenti a Serravalle Scrivia,
in provincia di Alessandria. Si tratta di un
investimento strategico effettuato da Metra,
che trasferirà nel nuovo stabilimento la produzione di profilati di
piccole e medie dimensioni per l’industria in generale, sviluppando
in particolare i settori dell’arredamento e dell’ automotive. Il nome
IMET è particolarmente caro a Metra, perché così si chiamava la
primissima unità produttiva situata a Concesio, alle porte di
Brescia. Si parla di quaranta anni fa, quando lo stabilimento avviava
i primi passi e rapidamente si sviluppava. Negli anni settanta
viene quindi avviato l’attuale insediamento di Rodengo Saiano e il
nome della Società diventa Metra. E’ quindi un “ritorno alle origini”,
un’esperienza che trae spunto ed esempio da un successo che
naturalmente Metra si impegnerà a proiettare nel futuro. Per questo
gli investimenti nelle strutture sono stati molto importanti: un
impianto automatico con una pressa Innocenti da 1850 t garantirà
una produzione iniziale di 6000 t/anno, suscettibili di incremento in
funzione dello sviluppo del mercato che sta già dando segni di potenzialità
molto interessanti. La proiezione per il Gruppo Metra è di
raggiungere, grazie al contributo di IMET, una capacità produttiva
di 90.000 t/anno.
They’re off! All the fine tuning is over
and IMET is ready to open its doors in
Serravalle Scrivia, in the province of
Genoa. This is a strategic investment for
Metra, who will be moving production of
small to mid-sized sections for industrial
use to the new plant, with emphasis on
furnishing and the automotive industry.
The IMET name is especially dear to
Metra, because it was the name of the
company’s very first plant in Concesio,
on the outskirts of Brescia. The new
facility required considerable investment:
an automated plant with an 1,850 t
Innocenti press that will produce at a
rate of 6,000 tons per year at the outset,
to be increased to match growth in the
market, which is showing signs of great
potential already. The Metra Group
plans to achieve a productive capacity of
90,000 tons/year with the aid of IMET.
TRADE FAIRS IN EUROPE
AND ASIA
Metra’s Industrial Division is strengthening
its position on world markets: it
Fiere in Europa
e in Asia
Si rafforza la presenza sui mercati internazionali
della Divisione Industria di Metra: si è appena conclusa
con successo la partecipazione in Tailandia,
tramite la struttura di rappresentanza locale, dove
l’azienda bresciana ha presentato una serie di prodotti
ricercati dal mercato locale. Dal 20 al 22 settembre
a “Essen 2000” Metra esporrà nuove realizzazioni e in particolare i recentissimi
aggiornamenti delle Serie Modulsystem e Modulframe, in grado di offrire
caratteristiche di maggiore robustezza e flessibilità (vedi notizia a pagina 4).
has just come back from a trade fair in
Thailand, where local agents representing
the Brescia company presented a
series of products in demand on the
local market. At “Essen 2000” on
September 20 through 22, Metra will
be exhibiting new constructions, in particular
the new upgrades of the
Modulsystem and Modulframe systems
offering increased strength and flexibility
(see article on page 4).

Terza parte
Un metallo
prezioso
S. MIERZINSKI “DIE FABRIKATION DES ALUMINIUMS UND DER ALCALIMETALLE“ A. HARTBLEN, 1885
ALUMINIUM ALLOYS
Aluminium will form alloys with many other
metals without difficulty. When aluminium is
added to zinc, tin, gold or silver, it acquires new
properties, becoming harder and glossier depending
on the percentage contained in the alloy.
The many compounds that can be created with
aluminium are a clear demonstration of
the versatility of this metal.
The process of amalgamation of
aluminium with mercury takes
place very quickly, and causes
the aluminium to lose its lustre.
Aluminium is not suitable for
making alloys with lead (the
two metals remain separate),
however it is particularly
suitable for
alloying with iron, in
which case it becomes
covered with a layer similar
to tin.
The addition of aluminium is particularly useful
in the production of cast iron, making it harder
and also giving it a shiny, silvery appearance.
The compound made up of aluminium and zinc is
also extremely easy to make, and the resulting
product has excellent hardness and ductility
Si chiude con questa terza puntata il percorso di All Metra News attraverso la storia dell'alluminio in
compagnia del volume del Dottor Stanislaus Mierzinski. Il più giovane dei metalli ha iniziato ad essere
utilizzato grazie all'ingegno e alla fantasia di uomini intraprendenti, che hanno dedicato le loro energie
allo studio e alla ricerca, ma soprattutto hanno creduto nelle sue qualità. Abbiamo forse sorriso leggendo
di procedimenti e lavorazioni che assomigliavano più a formule "magiche" che "scientifiche", ma se
oggi con l'alluminio riusciamo a realizzare innumerevoli prodotti è stato proprio grazie a quei tentativi
"originali".
Le leghe in alluminio
L'alluminio si lega senza difficoltà a molti altri metalli.
Solitamente, questo processo è accompagnato da un notevole sviluppo di calore. Le leghe, generalmente,
risultano estremamente omogenee e di facile lavorazione e la durezza della lega è direttamente proporzionale
al contenuto di alluminio. Tuttavia, quando si supera una determinata percentuale di alluminio, il prodotto
diventa fragile, soprattutto se mescolato all'oro e al rame. Quando
l'alluminio viene aggiunto allo zinco, allo stagno, all'oro o
all’argento, assume nuove proprietà diventando più duro e più
lucente in base alla percentuale presente. I
numerosi composti che possono essere creati con
l’alluminio sono una chiara dimostrazione della versatilità
di questo metallo. Il processo di amalgama dell’alluminio
e del mercurio avviene molto rapidamente e
fa perdere lucentezza all’alluminio. Chr. Tissier, Joule e
Cailletet hanno cercato di individuare il procedimento più
idoneo e ognuno di loro ha apportato una serie di significative
variazioni. L’alluminio non è adatto alla lega con il
piombo (i due metalli restano separati), ma si presta particolarmente
alla lega con il ferro che fa sì che si ricopra di
uno strato simile allo stagno. L'aggiunta di alluminio
risulta particolarmente utile nella produzione
della ghisa, alla quale conferisce una maggiore
durezza oltre che un aspetto lucido-argenteo. Anche
il composto alluminio/zinco è estremamente facile da
ottenere con un risultato di ottima durezza, duttilità
e lucentezza. In lega con lo stagno e con il nichelio,
invece, non si deve
superare il 7% pena la separazione dei due metalli. La lega più riuscita è sicuramente
quella tra alluminio e argento, che consente la massima elasticità e nel
contempo anche una durezza che non ha niente da invidiare a quella delle monete
d'argento. Questa lega presenta un aspetto lucido-argenteo, è molto leggera,
non è magnetica ed è facile da lavorare. E’ inoltre particolarmente apprezzata
nell'orologeria e in altri campi nei quali queste proprietà sono indispensabili.
Per mantenere la sua elasticità, l'alluminio
in lega con l'oro non deve superare
il 10% in titolo aureo. Questa lega è
di facile fucinatura, ma quando la
splendida colorazione dell’oro svanisce,
non può più essere lucidato.
characteristics and of lustre.
In alloys with tin and with nickel, on the other
hand, the percentage must not exceed 7%,
otherwise the two metals will separate.
The most successful alloy is undoubtedly the
alloy made of aluminium and silver, which provides
maximum elasticity and at the same time
a hardness that is comparable with that of silver
coins.
If aluminium is to retain its elasticity in alloys
with gold, the gold content must not exceed 10%.
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A T T R E Z A T U R E S P O R T I V E
Due progetti
Lo sport ha avuto in questi ultimi
anni un grande incremento di
partecipazione: sempre più gli “eventi
sportivi” coinvolgono un pubblico che ama
seguire da vicino la squadra o il campione
preferiti. Da questa nuova esigenza di contenere
un numero crescente di persone
non più solo nei tradizionali grandi
impianti polivalenti, è nata la
necessità di progettare strutture
“leggere”, in grado di offrire flessibilità
di trasporto e montaggio, ma
anche innovazione dal punto di vista
dei materiali e del design. E’ in questo ambito
che l’alluminio è stato in un certo senso “scoperto”,
grazie alle sue caratteristiche perfettamente funzionali alle esigenze
progettuali: la leggerezza, la resistenza (le leghe di alluminio raggiungono
limiti molto elevati, anche superiori a quelli dei comuni acciai da
costruzione), l’inalterabilità agli agenti atmosferici, la buona plasticità e
formabilità e non da ultimo le eccellenti doti estetiche. I progetti qui illustrati
sono il risultato di due tesi presentate all’Università degli Studi di
Roma, per le quali Metra ha fornito supporto ed assistenza.
Rispettivamente di Emanuele Pace (Fig. 1) e Marco Nicoletti (Fig. 2),
entrambe affrontano il tema dell’arena sportiva con un taglio
innovativo. Si tratta di strutture modulari per la realizzazione
di tribune, dove la ricerca più importante è
stata la definizione di un modulo che permettesse di
adattare l’elemento tribuna alle diverse misure
dei campi da gioco, limitando così la struttura
nel numero dei suoi componenti:
modulo gradonata e modulo
scalinata.
di tribune
smontabili
in alluminio
Fig.1
TWO PLANS FOR COLLAPSIBLE
ALUMINIUM STANDS
Sports events are attracting more and more
fans, all devoted to a favourite team or player.
The need to house more and more fans, and not
only in the big old-fashioned multi-purpose
sports facilities, has created demand for
“lightweight” structures offering flexibility in
transportation and assembly, and featuring
innovative materials and design. The sector has
“discovered” aluminium, which offers exactly
the features required for this type of use. The
projects illustrated here are the product of two
theses presented at Rome’s Università degli
Studi. Metra provided support and assistance
with the projects by Emanuele Pace (Fig. 1)
and Marco Nicoletti (Fig. 2), which bring a
fresh outlook to the theme of the sports stadium
using modular structures to create
stands. The plans centre around a modular unit
which permits adaptation of the stand to the
size of the playing field, limiting the number of
the structure’s components to a terraced unit,
Fig.2
and a stepped unit.

T R A S P O R T I
Componenti per Eurostar ETR 500
Per competere sempre di più con il trasporto
aereo i treni moderni, tecnologicamente
all’avanguardia, raggiungono
alte velocità e necessitano di componenti
in grado di supportarne la
potenza e garantirne le funzioni. In
collaborazione con Seira E. I., Metra
ha contribuito alla realizzazione di
dissipatori di calore a disegno per il
motore dell’ETR 500 ( il famoso treno
della Breda Finmeccanica da 300
km/h ), che servono a migliorare il raffreddamento
di alcune componenti del
motore. I dissipatori di calore sono da
tempo realizzati in alluminio, grazie
alle sue caratteristiche di ottimo conduttore
di calore. La produzione di
Metra in questo ambito contempla
profilati di varie dimensioni e pesi,
realizzati in sagome anche molto
complesse per soddisfare le numerose
esigenze costruttive. Le forme
create hanno lo scopo di favorire ed
abbreviare i tempi di raffreddamento
dei componenti a contatto con il dissipatore.
Per saperne di più, all’indirizzo
industry@metra.it è possibile
reperire informazioni e disegni
sull’intera gamma dei profilati
disponibili.
M E C C A N I C A
EUROSTAR ETR 500 COMPONENTS
Metra has worked alongside Seira E. I. on the
Novità nella famiglia
modulsystem e
modulframe
Nuovi prodotti
arricchiscono le
serie di strutture
per la protezione sul
luogo di lavoro:
Modulsystem per le strutture integrate
con i macchinari e
Modulframe per le schermature che
delimitano la zona di lavoro.
Presentate in anteprima alla manifestazione
“Essen 2000” (vedi notizia
a pagina 1), le novità comprendono
un nuovo profilato da 20 kg/ml
con dimensioni esterne da 120 mm x
200 mm per la serie Modulsystem
40 pesante (120mm x 200mm), particolarmente
indicato per realizzare
strutture robuste adatte a macchinari
di grandi dimensioni.
Aggiornamenti anche per
Modulframe, dove sono stati creati
nuovi profilati e accessori per il
montaggio di giunti rinforzati.
creation of custom heat sinks for the engine of
the ETR 500 (the well-known train produced by
Breda Finmeccanica that travels at 300 km/h) to
improve cooling of some engine components.
Heat sinks have been made of aluminium for
some time now. Metra’s production of heat sinks
involves sections of various sizes and weights,
often in highly complex shapes to suit a variety
of requirements. The shapes are designed to promote
and speed up cooling of the components in
contact with the heat sink. You will find more
information and drawings of the entire sections’
range available at industry@metra.it .
NEW ADDITIONS TO THE MODULSYSTEM
S P O R T E T E M P O L I B E R O
AND MODULFRAME FAMILY
Alluminio per il vostro aliante
The new additions unveiled at “Essen 2000” (see
story on page 1) include a new 20 kg/ml section
with external dimensions 120 mm x 200 mm for
Per quanti hanno la passione del volo
in aliante, il carrello Cobra è un alleato
sicuro ed affidabile. Le operazioni di
montaggio, smontaggio e trasporto
vengono facilitate dalla scelta di particolari
costruttivi che tengono conto di
tutte le esigenze operative e che sono
anche personalizzabili a richiesta.
L’uso dell’alluminio ha consentito di
alleggerire il carrello e facilitarne la
manutenzione, poiché il metallo è resistente
alle corrosioni provocate dagli
agenti atmosferici. Metra ha fornito in
particolare le pareti laterali del carrello,
realizzate in monoprofilati di grandi
dimensioni in lega 6060 T5.
the heavy Modulsystem 40 series (120mm x
200mm), which is particularly recommended for
construction of strong structures for large
machinery. Modulframe has also been upgraded
with new sections and accessories for assembly
of reinforced joints.
ALUMINIUM FOR GLIDERS
COGNOME E NOME
AZIENDA
DIVISIONE
INDIRIZZO
CAP CITTÀ
Nº TELEFONO
DESIDERO RICEVERE
INFORMAZIONI SU METRA
SUGGERISCO UN INCONTRO IL (data)
ALLE (ore)
RICHIEDO MATERIALE
INFORMATIVO SULLE VOSTRE ATTIVITÀ.
I SOGGETTI CHE MI INTERESSANO
SONO I SEGUENTI:
PROFILATI A DISEGNO
FINITURE (verniciature, ossidazioni)
LAVORAZIONI MECCANICHE
(fresature, curvature)
ALTRO (specificare)
Metra s.p.a. garantisce la massima riservatezza
dei dati forniti e la possibilità di richiederne la rettifica
o la cancellazione scrivendo a METRA
S.P.A. via Stacca,1 - 25050 RODENGO SAIANO
(BS). I dati verranno utilizzati al solo scopo di
inviarle proposte commerciali. In conformità alla
legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
COUPON DA COMPILARE E SPEDIRE A:
METRA S.P.A.
VIA STACCA, 1
25050 RODENGO SAIANO (BRESCIA)
ITALY
N. FAX +39/30/6819991
http://www.metra.it
E.mail: industry@metra.it
The Cobra undercarriage is a safe, dependable
ally for all lovers of glider flight. Assembly,
dismantling and transport operations are facilitated
by choice of components which take into
account all operating requirements and may be
customised to suit requirements. Aluminium is
used to lighten the undercarriage and guarantee
easy maintenance – aluminium is highly resistant
to the corrosion caused by atmospheric
agents. Metra supplies the side walls of the
undercarriage, which are made of large single
sections of 6060 T5 alloy.