VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it
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« Erano passati pochi lustri, scrive <strong>il</strong> Michelotto,7 ed ecco<br />
una dolce fìgura di Madonna prendere posto sul muro di divisione<br />
dei due cori, lavoro tutto grazia e sentimento, di G. B.<br />
Salvi detto <strong>il</strong> Sassoferrato (1605-1685), ecco Luca da Reggio<br />
( 1605-1654) delineare due graziosi r<strong>it</strong>ratti di sante nella prima<br />
cappella laterale ... e fu un succedersi di artisti che ogni nuovo<br />
priore chiamava a lasciar l'impronta del loro genio in quel luogo<br />
sacro: anche <strong>il</strong> refettorio ebbe un grande quadro raffigurante<br />
l'ultima Cena, lavoro nob<strong>il</strong>mente ideato ed egregiamente esegu<strong>it</strong>o<br />
da Stefano dell' Arzere (sec. XVI) ».<br />
Non fu possib<strong>il</strong>e finora rintracciare <strong>il</strong> sig<strong>il</strong>lo o stemma originale<br />
della Certosa di Vigodarzere e neppure alcuna impronta<br />
su ceralacca. Pur tuttavia d<strong>il</strong>igenti storiografi dell'Ordine, hanno<br />
descr<strong>it</strong>to in termini tecnici lo stemma desiderato: d'argento,<br />
a due fascie di forme, la prima di tre rose giustapposte, parimenti<br />
la seconda. 8<br />
4 ) VITALITÀ DEI CERTOSINI DI <strong>VIGODARZERE</strong><br />
La comun<strong>it</strong>à, visib<strong>il</strong>mente benedetta da Dio, poteva gareggiare<br />
con gli altri monasteri c<strong>it</strong>tadini nell'esercizio di una car<strong>it</strong>à<br />
veranlente eroica.<br />
Nel 1576, scoppiata una grande pest<strong>il</strong>enza, i Certosini portarono<br />
soccorsi morali e materiali alle innumerevoli v<strong>it</strong>time.<br />
Il colera del 1630, che fece strage e fu tristemente famoso<br />
in tutti gli annali d'Italia, trovò ancora i Certosini pronti a cedere<br />
i loro beni e anche la v<strong>it</strong>a a vantaggio dei malati e dci morenti.<br />
Ma, ad eccezione di altre rare volte, i Certosini non uscivano<br />
mai dal loro convento.<br />
Si distinsero, attraverso <strong>il</strong> tempo, molti padri per virtù e<br />
<strong>VIGODARZERE</strong> - Certosa, Particolare della Chiesa,<br />
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7 C. MrcHELOTTO, La Certosa di Padova, c<strong>it</strong>" p, 17,<br />
8 C. MrCI-IELOTTO, ci t. , p, 21.<br />
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