VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it
VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it
VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I Certosini, venuti a Padova <strong>il</strong> 29 marzo 1451, si stab<strong>il</strong>irono<br />
nell'ex-monastero di S. Bernardo, ab<strong>it</strong>ato da sette religiose<br />
cistercensi, prive di abbadessa, soppresso proprio in quei giorni<br />
in segu<strong>it</strong>o a degli abusi morali. Si trovava fuori delle mura della<br />
c<strong>it</strong>tà, presso la Porta di Codalunga. I monaci lo resero « amplissimo»<br />
e fu int<strong>it</strong>olato: Certosa dei Santi Girolamo e Bernardo<br />
(Cartusia 55. Hieronjmi et BernardO. Ebbe breve durata, perché<br />
nel 1509, durante la guerra tra la Repubblica Veneta e la lega<br />
di Cambray, fu demol<strong>it</strong>o dalla Serenissima per motivi strategici.<br />
3) LA CERTOSA DI <strong>VIGODARZERE</strong> (1534-1768)<br />
La carta del Cap<strong>it</strong>olo generale dell'Ordine Certosino del<br />
maggio 1510, dice chiaramente di «edificare nuovamente, al<br />
più presto, un nuovo monastero a Padova ».<br />
Fu incaricato Don Girolamo Zeno, che si prese cura dei monaci<br />
radunati in una casa-rifugio entro le mura della c<strong>it</strong>tà. CosÌ<br />
pure si prese cura degli arredi sacri, quadri, biblioteca, attrezzi<br />
di lavoro che erano stati portati in fretta nella Certosa di Venezia.<br />
Difficoltà e ristrettezze di ogni genere non disarmarono<br />
Don Zeno, fiducioso nella Divina Provvidenza.<br />
Temporaneamente portò i molti professi in un minuscolo<br />
monastero dipendente, che serviva da casa colonica della Certosa,<br />
in Campo S. Martino, a circa 20 Km. dalla c<strong>it</strong>tà, dove rimasero<br />
« in grande sacrificio» per 40 anni.<br />
Nel 1534 si cominciò a murare la certosa di Vigodarzere,<br />
nell'appezzamento di terreno lasciato dal Vescovo Donato. La<br />
prima pietra fu posta da Iacopo Rota, Vicario Generale del<br />
Card. Luigi Pisani, Vescovo di Padova, <strong>il</strong> '7 marzo dello stesso<br />
anno.<br />
Don Pellegrino De L<strong>it</strong>is, nuovo priore, ha <strong>il</strong> mer<strong>it</strong>o di quest'opera<br />
cosÌ colossale (t 1577).<br />
148<br />
, l<br />
j, <strong>il</strong><br />
• i-<br />
'L- . .. '<br />
, d tt F' ndrini esegu<strong>it</strong>a nel 1792.<br />
<strong>VIGODARZERE</strong> - Pianta della Certosa di P. Bene e o la , .. ,') ,<br />
(Gabinetto fotografico ciel Museo Cl VICO dl l aclota)<br />
r ,<br />
149