15.02.2015 Views

VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it

VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it

VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dell'Univers<strong>it</strong>à di Bologna. 18<br />

Anche i Melandri, che avevano a<br />

Tavo ampi beni, vi avevano la tomba di famiglia.<br />

Dal matrimonio di Giovanni e Anna nacque Francesco<br />

Claudio (1817-1883), che si dedicò dapprima alla pol<strong>it</strong>ica e infine<br />

all'agricoltura, piantando a Tavo i primi vigneti di pianura,<br />

nov<strong>it</strong>à ard<strong>it</strong>a per quei tempi, ricavandone notevoli benefici economici.<br />

Visse in pieno periodo austriaco e, anche se sosteneva<br />

la teoria che l'Italia era incapace di governarsi da sola, tuttavia<br />

non fu mai austriacante. Ebbe tre figli: Giovanni Pellegrino,<br />

morto giovane, Pellegrino Emmanuele e Giovanni Taddeo. Pellegrino<br />

fu sindaco e fondatore della Cassa Rurale di Saletto; Giovanni<br />

invece si dedicò con competenza e lungimiranza all'agricoltura.<br />

19 VISITE PASTORALI E OPERE PARROCCHIALI<br />

5) LE VISITE PASTORALI PIù ANTICHE<br />

La prima vis<strong>it</strong>a pastorale a Tavo è del 1453, la seconda<br />

del 1535. Il paese porta la denominazione prim<strong>it</strong>iva di Ottavo;<br />

è detto parrocchia sotto la pieve di S. Giuliana di Curtarolo e<br />

gli è un<strong>it</strong>a la chiesa campestre di S. Fidenzio di Fornace.<br />

Complessivamente le vis<strong>it</strong>e pastorali a Tavo furono 26. 20<br />

18 Mons. Pellegrino Farini, «fu egregio maestro e pol<strong>it</strong>issimo autore, tra i.1<br />

resto, di una Storia dei' Nuovo e Vecchio Test,u1Zento e di un Compendio di Storia<br />

Romana» (MAZZONI, Storia letteraria d'Italia, c<strong>it</strong>., IX, p. 426).<br />

19 Le notizie sulla famiglia Farini, mi furono gent<strong>il</strong>mente date dalla famiglia<br />

stessa. Presso l'Archivio parrocchiale di Tavo è stata depos<strong>it</strong>ata la genealogia completa<br />

delle famiglie Mussato e Farini.<br />

20 Archivio Curia Vescov<strong>il</strong>e di Padova, Vis<strong>it</strong>e Pastorali, vol. I 1453, IV 1535,<br />

VIII 1572, XI 1587, XII ... XVI 1602, XVII 1614, XXV 1647, XXIX 1658, XXXVIII<br />

1669, XLVII 1680, LII 1684, LXII 1695, LXXV 1729, LXXXVI 1746, XCIX 1775,<br />

CX 1819, CXXII 1877, CXXXIII 1888, CXXXVII 1901, CLXI 1920, CLXXIX 1924,<br />

CXCV 1928, CCXXIII 1934, CCXXVIII, CCLVII 1953, CCLXX[ 1961.<br />

110<br />

Ricca di notiZIe è la VIsIta pastorale del Vescovo Nicolò<br />

Ormanetto nel 1572. La denominazione è l'attuale: S. Pietro di<br />

Tavo (Tao, invece, è del dialetto popolare, e viene usata molto<br />

raramente negli atti ufficiali). La chiesa è priorato dei Suriani.<br />

~a .delle p<strong>it</strong>ture ad affresco, <strong>il</strong> campan<strong>il</strong>e con due campane, <strong>il</strong><br />

cImltero attorno alla chiesa, <strong>il</strong> fonte battesimale. Il beneficio è<br />

cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da 25 campi.<br />

Il vescovo vis<strong>it</strong>a anche l'oratorio di S. Fidenzio, attestando<br />

che <strong>il</strong> parroco di Tavo vi celebra la messa una volta l'anno nel<br />

mese di maggio, <strong>il</strong> giorno del patrono. Nota anche che l'ora~orio<br />

si trova in cattive condizioni. Queste peggiorarono in segu<strong>it</strong>o,<br />

tanto che nel 1587 <strong>il</strong> vescovo Federico Cornelio lo troverà ridotto<br />

a stalla.<br />

Il 20 ottobre 1587 <strong>il</strong> vescovo Federico Cornelio, in vis<strong>it</strong>a<br />

pasto:ale. a ~imena, stab<strong>il</strong>isce che <strong>il</strong> Tavello passi sotto la parrocchIa<br />

dI L~mena e la local<strong>it</strong>à Vanzo sotto T avo. Il Tavello però<br />

doveva contInuare a pagare <strong>il</strong> quarte se al parroco di Tavo.<br />

Il C<strong>it</strong>tadella dice che « Tavo con Fornace e Sorariva fanno<br />

festa a S. Pietro. La chiesa seleggiata e tavolata è lunga m. 40 e<br />

larga 17; ha tre altari, due calici, una sepoltura e due campane».<br />

« A Tavo hanno estesi possedimenti i Mussato, a Sorriva i<br />

Camerini e a Fornace Cam<strong>il</strong>lo S. Uliana, nob<strong>il</strong>uomo padovano »."1<br />

Il 2 ottobre 1647, <strong>il</strong> vescovo Giorgio Cornelio, avendo trovato<br />

la chiesa sprovvista di tutto e mal tenuta, minaccia al parroco<br />

la sospensione e alla popolazione l'interdetto, se non avessero<br />

provveduto. Ciò era avvenuto, sia per la povertà e le disgrazie<br />

d'ogni genere: «tempeste, acque, guerre, fame, pest<strong>il</strong>enze<br />

», tan to che <strong>il</strong> paese da 3 O ab. nel 1614 era sceso nel<br />

1647 a 150 ca. -, sia perché la chiesa, anche se aveva un buon<br />

beneficio di 200 ducati, mancava della fabbriceria.<br />

.21.G. CITTADELLA, Descr<strong>it</strong>tione di Padova et <strong>suo</strong> <strong>terr<strong>it</strong>orio</strong> con l'inventario<br />

eccleSiastico, brevemente fatta l'anno salutifero 1605 ms B P 324 della Bibl Ci i<br />

di PD, p. 322. ' . .. . v ca<br />

111

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!