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VIGODARZERE: e il suo territorio - Giuliocesaro.it

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e uno per <strong>il</strong> pane, Campodarsego 4, Limena 7 e due per <strong>il</strong> pane,<br />

Tessara 2 carri per <strong>il</strong> pane, Tavo non compare. 19<br />

Molteplici erano i lavori che questi paesi dovevano compiere<br />

per <strong>il</strong> bene pubblico. Un decreto del podestà Roberto de Robertis<br />

del 1276 obbliga alla manutenzione delle strade della zona<br />

a nord del Brenta, i paesi di Vigodarzere, Saletto, Sorriva, Fornace,<br />

Tavo e Tessara. 2o ,<br />

Di fondamentale importanza gli statuti che trattano della<br />

costruzione degli argini, riportati nel cap<strong>it</strong>olo riguardante <strong>il</strong><br />

Brenta.<br />

Ogni paese inoltre doveva occuparsi dei ponti pubblici, necessari<br />

di continua manutenzione perché fatti di legno. La nostra<br />

zona doveva dare la sua opera per <strong>il</strong> ponte di Tessara e per quello<br />

di Vigodarzere, sorto nel traghetto Vigodarzere-Altichiero. 21<br />

A rendere più agevole <strong>il</strong> cammino, specie alle m<strong>il</strong>izie, <strong>il</strong> Comune<br />

di Padova, nel 1184, costruÌ un ponte in pietra sul Brenta<br />

a Meianiga, che diverrà <strong>il</strong> confine tra <strong>il</strong> <strong>terr<strong>it</strong>orio</strong> di Vigodarzere<br />

e quello di Meianiga. 22<br />

Questo ponte sarà sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o, con la rettifica austriaca dall'alveo<br />

del Brenta della metà dell'800, da quello nuovo, sulla<br />

moderna provinciale. Il s<strong>it</strong>o preciso del vecchio ponte resta ipotetico;<br />

senz'altro era poco a ovest dell'attuale.<br />

Altre notizie preziose riguardanti questa volta gli scoli d'acqua<br />

le ricaviamo dal Codice Statuario Carrarese. 23<br />

19 A. ~LORIA, Statuti àel Comune di Padova dal sec. XII all'anno 1285, Padova,<br />

1873; hbro IV, rubr. VI, st. 1010, 1012, 1013, 1016 e soprattutto 1021, 1022,<br />

1023, pp. 326-327, anno 1234.<br />

20 A. G,LORIA, Statuti del Comune, c<strong>it</strong>., libro IV, rubr. VI, st. 989 e 990, p. 320.<br />

21 A. GLORIA, Codice Statuario, st. 1090, 1094, 1115, pp. 340-341, anno 1265<br />

(ponte di Tessara); st. 924 (p. 307), anno 1267 (ponte di Vigodarzere) .<br />

. , 22 Liber regiminum Padue, in «RR. It. SS. », VIII, 1 (a cura di A. BONARDI),<br />

C<strong>it</strong>ta dI Castell, 1903, p. 295, anno 1184. Podestà Alberto da Baone: «in quel<br />

tempo fu fatto Il ponte dell'Aurelia sul Brenta, in quel di Mejaniga ».<br />

~3 Del Codice Statuario Carraresc (1362) ancora manoscr<strong>it</strong>to nella Bibl. del<br />

Museo Civico, A. GLOHIA, Della Agricoltura nel Padovano, Padova, 1855, voI. I,<br />

36<br />

Vigodarzere ne aveva due: <strong>il</strong> primo, che doveva essere scavato<br />

e tenuto libero da ingombri dal paese di Vigodarzere, era<br />

lungo un miglio e mezzo e iniziava dall' ospedale di S. J acopo e<br />

terminava nel Brenta. Il secondo detto Ridi de Foras, iniziava<br />

da Saletto e terminava nella pubblica via, ed era lungo un miglio.<br />

Tavo invece ne aveva parecchi; dovevano essere curati da<br />

Ottavo e Ottavello, ed erano chiamati: pubblica (scolo) de<br />

Breuse, de Riazollis, V<strong>il</strong>le, Castello, Vancii. Anche Fornace aveva<br />

<strong>il</strong> <strong>suo</strong> scolo che iniziava da Busiago e terminava nel Brenta. Non<br />

è improbab<strong>il</strong>e che sia l'attuale scolo detto Piovetta vicino al T erraglio.<br />

Un altro era in local<strong>it</strong>à Soprariva (Sorriva).<br />

È del 1306 un decreto del Comune di Padova che poneva<br />

tasse sui mulini del <strong>terr<strong>it</strong>orio</strong> di Padova: uno è ricordato anche<br />

a V· d 190 arzere.<br />

24<br />

4) GUERRE MEDIOEVALI<br />

Vigodarzere è stato spesso teatro di lotte medioevali, causate<br />

<strong>il</strong> più delle volte da gelosia tra c<strong>it</strong>tà confinanti.<br />

Nel 1202 l'eserc<strong>it</strong>o di una lega di varie c<strong>it</strong>tà confinanti,<br />

dopo aver dev;stato <strong>il</strong> <strong>terr<strong>it</strong>orio</strong> padovano fino a. Vigoda;zere,. si<br />

fermò dinanzi al ponte omonimo dove era schIerato l eserclio<br />

padovano. Poco dopo tra i due belligeranti verrà conchiuso un<br />

accordo pacifico. 25<br />

Gli Scaligeri di Verona, nella attuazione del loro programma<br />

di espansione, riuscirono ad occupar.e Pad~va. nel ,~3.2~.<br />

Quando però cominciarono a molestare 1 Venezlam, fu l 1111ZlO<br />

pp. 161-252, riporta gli Statuti riguardanti gli scoli.. In particolare per Vigodarzere<br />

st 868-869; Tavo st. 682-686; Fornace st. 662; Sornva st. 739.<br />

24 VERCI, Stona della Marca Trevzsana, voI. V, d. 461, p. 14.<br />

25 A. SIMIONI, Storia di Padova, Padova, 1968, p. 257.<br />

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