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Le SS italiane - Giuliocesaro.it

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« L'invasione è in atto da tre mesi. La questione dell'essere e non essere di<br />

tutti i popoli ariani, cioè non giudaici, sarà decisa ora per sempre sul Vallo<br />

Atlantico: nella realtà, infatti, da questa lotta - che è la più grande di tutti<br />

i millenni e che' è già entrata nella sua fase conclusiva - dipende la soluzione<br />

del problema se l'avvenire dell'uman<strong>it</strong>à debba essere guidato<br />

dall'alta finanza giudaica o dalla libera determinazione dei popoli non giudaici<br />

animati da una volontà di v<strong>it</strong>a. Ogni giorno di più anche i popoli europei<br />

e gli altri comprendono che in questa lotta fatale non si tratta più di<br />

conquistare una striscia di terr<strong>it</strong>orio senza importanza, non si tratta più<br />

delle frasi massoniche del triumvirato Stalin-Roosevelt-Churchill, ma si<br />

tratta di qualcosa di più importante: si tratta della liberazione dal giogo di<br />

questi tiranni, dal giogo dell'alta finanza, dalle catene del Moloch mondiale<br />

giudaico. Ora Giuda farà suonare la sua vendetta ed il suo trionfo lungamente<br />

agognato, per avere realizzato sulla terra di Palestina il suo "Stato<br />

sionistico!"" 29. .<br />

La redazione delle <strong>SS</strong> ha ricevuto la lettera di un «ardente <strong>it</strong>aliano, affezionato<br />

lettore" e la inserisce in una pagina interna di "Avanguardia" col<br />

t<strong>it</strong>olo Morte civile. La lettera si scaglia contro coloro che non si sono arruolati,<br />

«<strong>it</strong>aliotti dai nervi di ricotta". «Siete dei selvaggi, dei condannati, dei<br />

maledetti", dice il lettore che si firma Coc<strong>it</strong>o. « Per il sangue innocente dei<br />

bimbi macerati dalla barbarie nemica, per i poveri bimbi deportati in Russia,<br />

per tutto il sangue versato, per tutte le grida e le lacrime degli sventurati<br />

della Patria salga dalle fosse e dagli inscrutati abissi il vostro castigo, o<br />

maledetti. Avete voluto rimanere in disparte, ebbene stateci: l'importante è<br />

che nessuno, nessuno mai osi ostacolare l'azione dei migliori. Rimaneteci in<br />

disparte perché voi <strong>it</strong>aliani non siete, ma bastardi. Si prendano gli opportuni<br />

provvedimenti ora, con fermezza, con decisione, con inflessibil<strong>it</strong>à [...]<br />

Esiste un decreto: v'è la pena di morte per loro. Ma perché piuttosto non<br />

vogliamo considerarli dei "morti civili" [.. .] Perché non abbandonarli al<br />

loro disonore e alla maledizione dei loro eredi Non potrebbe essere questa<br />

"morte civile" la punizione più adeguata E, a guerra fin<strong>it</strong>a, siano espulsi<br />

per sempre da questa Italia che hanno rinnegato e trad<strong>it</strong>o. CosÌ sia fatta<br />

giustizia" 30.<br />

"Avanguardia" che crede alla propria etern<strong>it</strong>à stampa anche un modulo<br />

per gli abbonamenti. Quello annuo costa 100 lire, il semestrale la metà.<br />

L'importo va inviato all'Amministrazione, in viale Monte Santo 3, a Milano.<br />

Ma perché abbonarsi ad "Avanguardia" in un periodo così drammatico<br />

e pieno di pericoli Per sei ragioni, e la redazione le spiega così:<br />

1) "Avanguardia" è il settimanale della <strong>Le</strong>gione <strong>SS</strong> <strong>it</strong>aliana;<br />

2) "Avanguardia" combatte per una Italia libera, per la rinasc<strong>it</strong>a della Patria<br />

e per la epurazione di tutti i suoi nemici aperti o coperti;<br />

3) "Avanguardia" è il giornale di punta nella lotta contro le forze su perstatali<br />

, come il giudaismo, la massoneria e il clero pol<strong>it</strong>icante;<br />

760<br />

4) "Avanguardia" lotta per la nuova Europa;<br />

5) "Avanguardia" porta in ogni numero corrispondenze di guerra illustrate<br />

del massimo interesse da tutti i fronti, importanti articoli e incisive<br />

caricature;<br />

6) "Avanguardia" vi facil<strong>it</strong>a, con le sue carte di attual<strong>it</strong>à, la visione degli<br />

eventi bellici " 31 .<br />

<strong>Le</strong> carte di attual<strong>it</strong>à, un eufemismo per dire le carte del fronte che arretra<br />

sempre di più sia in Italia che in Francia e in Polonia, sono una<br />

"trovata" della redazione milanese. <strong>Le</strong> prepara al "Corriere della Sera" un<br />

cartografo dalla mano molto felice, Pat<strong>it</strong>ucci, forse il migliore d'Italia.<br />

È un momento d'euforia. C'è una specie di rilancio di fronte ai funesti<br />

avvenimenti che s'annunciano da ogni parte. «Giovani ", scrive il legionario<br />

<strong>SS</strong> Vincenzo Catelani, un ex-marconista in un battaglione di Camicie Nere<br />

nei Balcani, «guardate nei volti dei legionari <strong>SS</strong> la loro piena fiducia; leggete<br />

nei nostri occhi: "Il nostro Onore si chiama Fedeltà". Noi vi attendiamo<br />

nei nostri Battaglioni, ma vogliamo gente di fede che non deve temere<br />

di morire. Salvate le vostre famiglie dai liberatori. E voi, <strong>it</strong>aliani del Meridione,<br />

se forse potrete sentirmi, attendete con fiducia, perché qui nei Battaglioni<br />

delle <strong>SS</strong> sono i vostri figli armati che verranno a liberarvi. Giovani<br />

d'Italia, per salvare l'Italia bisogna combattere e morire!".<br />

A tanta enfasi senza base è necessaria della musica che faccia volare le<br />

parole vuote. La musica marziale è quella che "Avanguardia" ha pubblicato<br />

il 22 luglio facendola precedere dal teschio, che è il simbolo delle <strong>SS</strong> naziste:<br />

Risorgi, Italia, l'inno dei battaglioni volontari. Chi abbia preparato<br />

quella marcia non lo sappiamo e non sappiamo nemmeno chi abbia scr<strong>it</strong>to<br />

le strofe cosÌ .imbevute di fanatismo: «musica e parole del legionario", dice<br />

il giornale. E, uno degli ultimi inni compilati durante la seconda guerra<br />

mondiale, e vale perciò la pena di ricordarne le parole:<br />

La voce della Patria ci chiamò!<br />

Un<strong>it</strong>i siamo per un ideai:<br />

"L'Italia col valor riconquistar<br />

e la grandezza al popolo ridar!"<br />

Italiani, segu<strong>it</strong>eci:<br />

l'ora è suonata,<br />

noi siamo una <strong>Le</strong>gione<br />

RISORGI, ITALIA<br />

(musica e parole del legionario)<br />

Guerra, morte<br />

a chi sempre ci tradì!<br />

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