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Le SS italiane - Giuliocesaro.it

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sulla quale sventolano il (ricolore e la bandiera nazista del Terzo Reich, ~<br />

qui confluiranno anche quelli colp<strong>it</strong>i durante le operazioni di rastrellamen.<br />

to contro i partigiani. Racconta Olga Raglianti che è andata a Ghiffa ed è<br />

romana e moglie di Piero Raglianti, uno squadrista diventato tenente delle<br />

<strong>SS</strong>, compagnia pionieri: «Sono le lussuose comod<strong>it</strong>à d'un grande albergo<br />

che i volontari della <strong>SS</strong> <strong>it</strong>aliana trovano a loro disposizione in questo luogO<br />

di riposo dopo le intemperie del fronte. Per loro sono le stanze con bagno<br />

dai letti candidi, il servizio disimpegnato da molte perfette cameriere, le ta.<br />

vole fior<strong>it</strong>e, il pasto annaffiato da buon vino e sempre fin<strong>it</strong>o da un ottimo<br />

surrogato di caffè, le sigarette abbondanti. A loro disposizione tutti gli stru.<br />

menti musicali, le sale da gioco, la radio, il grammofono.<br />

L'odio pel nemico, l'odio che fa la guerra e la vince è tremendo in que.<br />

sti soldati. Loro hanno visto la devastazione del suolo invaso, loro hanno<br />

combattuto contro i negri calpestanti la terra <strong>it</strong>alica e il sacro orgoglio di<br />

razza ha sprigionato energie violente di patriottismo e di foga bellica. Feste<br />

particolari sono state fatte da camerati al neo-maresciallo Coca, promosso<br />

per mer<strong>it</strong>o di guerra, che è venuto, essendo siciliano, a trascorrere qui i<br />

trenta giorni di licenza premio".<br />

I legionari non sono lasciati soli, senza contatto con la realtà dell'Euro.<br />

pa in guerra. «Un sottotenente", spiega Mario Bonifacci, del servizio pro.<br />

paganda, «svolge ai mil<strong>it</strong>ari periodicamente argomenti di attual<strong>it</strong>à, illu.<br />

strando in essi le azioni di guerra sui vari fronti. Queste conversazioni non<br />

hanno nulla del discorso, ma sono qua~i da classificarsi colloqui. Chiarisce,<br />

in una parola, fatti ed avvenimenti ". E la tecnica concordata da Himmler<br />

per tutte le divisioni <strong>SS</strong>, germaniche o di volontari stranieri: l'indottrinamento<br />

deve continuare sempre, ed essere più pesante e tenace quanto più<br />

grave si presenti la s<strong>it</strong>uazione.<br />

(( <strong>Le</strong> mostrine deL<strong>Le</strong> <strong>SS</strong> me le sono mer<strong>it</strong>ate),<br />

Vi saranno anche manualetti che verranno distribu<strong>it</strong>i tra i soldati, ma ne<br />

parleremo più avanti. E vi sono anche cartoline postali colorate da spedire<br />

con le notizie a casa. Tre le ha preparate Boccasile, in base ai suoi tre manifesti<br />

che girano da tempo; una è costru<strong>it</strong>a sulla falsariga di quelle usate<br />

al tempo dell'eserc<strong>it</strong>o regio, ma con una grande <strong>SS</strong>, la scr<strong>it</strong>ta «Il nostro<br />

onore si chiama fedeltà» e l'indicazione «Cartolina postale in franchigia<br />

per la <strong>Le</strong>gione <strong>SS</strong> <strong>it</strong>aliana,,; e l'ultima è il risultato di un'operazione grafica<br />

con relativo "salto della quaglia" che mer<strong>it</strong>a di essere raccontata.<br />

Un disegnatore dalla mano abbastanza felice, Guido Grilli, aveva preparato<br />

nel 1939 per la Gioventù di Azione Cattolica (Largo Cavalleggeri<br />

33, Roma) una cartolina di propaganda abbastanza innocua, ma interessante:<br />

il volto d'un giovane con il colletto bianco, un quadratino in cui,<br />

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molto .piccola,. si legge la scr<strong>it</strong>ta latina Serv<strong>it</strong>e Domino in laet<strong>it</strong>ia e sul posto<br />

dove SI trova li petto la frase: «Serv<strong>it</strong>e il Signore, in letizia". La cartolina è<br />

stata adoperata in un certo ambiente cattolico, ha girato per l'Italia ha sollevato,<br />

forse, qualche timido entusiasmo in un Paese che scivola ~erso la<br />

guerra. Ma arriva 1'8 settembre 1943 e arriva la Staffel IV delle <strong>SS</strong> che cura<br />

la propa~anda e si dà da f~ re per produrre qualcosa. Cosa sia cap<strong>it</strong>ato<br />

non lo sappiamo. Ma quel disegno cattolico viene riutilizzato al rovescio<br />

(ora il volto. guarda a destra) e sul colletto bianco immacolato'compaiono le<br />

insegne rumche delle Ss. Con la stessa grafica Guido Grilli cancella il Signore<br />

e scrive: «Serve la Patria, è un volontario» e a ppone la Sua firma<br />

~amb~ ando l'ann 19 in 1943. La ~arto lin.a .porta ora la sigla ~ IV /127,<br />

In CUI la p I V Igmflca Staffel IV e Il 127 e Il numero d'ordine. Neanche<br />

un mago sarebbe stato capace di compiere un giocheLto così elementare.<br />

Fino al 5 giugno, il giorno in cui - dopo aver sfondato le linee tedesche<br />

ad Anzio - le avanguardie della 5' Armata americana entrano a Roma<br />

passando per Porta Maggiore, "Avanguardia" pubblica i servizi dal<br />

fronte dei corrispondenti di guerra <strong>SS</strong>. Il sergente A. Nicolini riferisce<br />

l'elogio del coman.dante del ba.ttaglione, il primo seniore Carlo Degli Oddi,<br />

«un bel ba~b~ mllanese cordiale e sorridente», fatto dal sottufficiale Y.,<br />

«veterano di cmque guerre ». «Quello sÌ è un uomo, l'età non lo ha domato<br />

e .Ie guerre., che dalla "mondiale" all'attuale lo hanno visto sempre al posto<br />

di combattimento, nemmeno. In Croazia non l'ho visto una volta a cavallo:<br />

si faceva tutte ~e ~ a rce a piedi con lo zaino in spalla. Qui, poi, sta super~ndo<br />

I~ meraviglie passate, e tra l'altro si reca ogni sera in linea, destreggiandOSI<br />

tra le granate del fuoco di interdizione che il nemico riversa sulla<br />

str~da. d.' ~ccesso: si ag~iorna sulla s<strong>it</strong>uazione, impartisce le disposizioni e<br />

q.ulIldl. SI mtrattlene cOl suoi ragazzi interessandosi particolarmente dei loro<br />

blsogm e delle loro necess<strong>it</strong>à.»<br />

. Il t~nente. Raimondo Cisari ricorre anche lui alla retorica del linguaggIO<br />

belhco e flcorda la partenza da Milano, con le donne venute a salutare<br />

~l reparto. «Ard<strong>it</strong>i in amore, ard<strong>it</strong>i in guerra», dice; «ed ora l'amore lascia<br />

Il po~to al dovere. Dovere cercato e voluto, volontarismo puro. Tra noi vi'<br />

s~no d veterano quarantenne e la recluta diciassettenne, chi conosce l'astuzia<br />

del combattimento, chi deve ancora impararla. Ma tutti cantano lo stesso<br />

inno e nutrono la stessa fede che tanto ci insuperbisce e che lascia perplessi<br />

gli avversari.<br />

Come spiccava in quel momento la nostra fiamma di combattimentol<br />

Essa. ci fu donata, ~iorni fa, dalla vedova di un glorioso gerarca combatten~<br />

te, vdme.nte assassmato da un delinquente al soldo di Stalin e compagni.<br />

Su t.ale fiamma una sola parola: "Vendetta". Vendetta, sÌ vendetta contro il<br />

:stlIlo : r.udele, cont:o i ~emici e soprattut~o contro i trad<strong>it</strong>ori. Questa pa-<br />

Ia sar.a Il ~ostro gndo di guerra contro chIUnque ci sbarri il passo».<br />

Il ViaggIO, come racconta Cisari, è stato lungo, con molte soste, ed una<br />

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