Le SS italiane - Giuliocesaro.it

AVVERTENZA
Dopo anni di difficili ricerche e continui ostacoli ho ridato volto ad un fantasma.
Non posso definire altrimenti la 29' Divisione delle SS formata da
quei volontari italiani che, non credendo più nel genio militare dei capi fascisti,
si erano affidati, dopo 1'8 settembre 1943, alla guida dei nazisti. Il
diario di guerra ed i documenti della Divisione fantasma non esistono più,
come sono introvabili quelli di altri nostri connazionali che finirono in altre
divisioni SS combattendo e morendo senza che alcuno ricordi il loro dramma:
o sono stati distrutti all'ultimo momento o si trovano nascosti in qualche
parte d'Italia o di Germania. L'elenco completo dei nomi e tutti gli atti
relativi all'arruolamento degli ufficiali e dei soldati sono certamente finiti,
dopo varie peripezie, al Museo nazionale di storia cecoslovacco (ma quel
Museo non consente ancora che lo si esplori), mentre altri documenti preziosi
si trovano negli archivi americani, e per ragioni di prudenza non vengono
ancora declassificati e consegnati agli storici.
Presento, perciò, una storia delle SS italiane che è in paFte mutilata,
ma che offre tuttavia per la prima volta - e con un giudizio non di parte
- a quasi quarant'anni di distanza dall'apocalisse nazista un panorama
nuovo dei tragici venti mesi tra l'autunno 1943 e la primavera 1945. In
questo senso la mia storia vuoi essere un contributo, il primo pilastro su cui
altri, chissà quando, potrà forse poggiare un edificio intero. Ho basato la
mia ricostruzione interamente su documenti fascisti e tedeschi, nei quali h,o
innestato le testimonianze di parte alleata. In tal modo le vicende dell'Italia
occupata dai nazisti emergono in un quadro nuovo anche a chi, essendone
stato protagonista, di questo drammatico periodo della nostra vita è
profondo conoscitore. Ciò ritengo sia il lato più interessante della mia fatica.
È naturale che in un'opera di così profondo impegno ci possano essere
degli errori: ne chiedo in anticipo scusa, e ringrazio di cuore tutti coloro
che mi vorranno aiutare a correggerli. Attendo con simpatia il loro contributo.
Le mie ricerche hanno spaziato in molte nazioni, e ciò testimonia delle
difficoltà che ho incontrato. La mia riconoscenza va a tutti gli enti e perso-
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