Le SS italiane - Giuliocesaro.it
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- Cosa vorresti dire - chiese Viano<br />
- lo resterei volentieri con voi - rispose quello.<br />
Vian parlava sempre con grande proprietà di linguaggio. Perciò diss\!:<br />
Tu hai usato un condizionale.<br />
Volevo dire se mi volete, ecco.<br />
Come ti chiami<br />
Dario Capellini.<br />
Sei accettato, e ti consegno la postazione n. 1.<br />
Grazie, signor cap<strong>it</strong>ano. Mi comporterò meglio che posso.<br />
Ne sono convinto.<br />
Poi all'altro: - E tu<br />
L'altro era forse ancora più giovane, un tantino più alto e un<br />
più perbenino. Lui disse che preferiva andarsene a casa. Aveva fatto<br />
manda nella <strong>SS</strong> <strong>it</strong>aliana perché in Germania si moriva di fame. Odiava<br />
~uerra, ammazzare e farsi ammazzare. Avrebbe voluto rivedere sua<br />
ma e se ne sarebbe andato a casa, visto che ora non temeva più l'a<br />
glie alla famiglia perché considerato prigioniero dei ribelli e fucilato.<br />
Dario uscì con me sulla piazza di San Giacomo e, mentre<br />
giù verso Castello, mi raccontò della Germania e della fame che aveva<br />
ferto. Veniva dalla Grecia, dove era stato catturato dopo 1'8 settembre.<br />
feriva morire su una m<strong>it</strong>ragliatrice anziché di fame, come sarebbero<br />
tutti i prigionieri <strong>it</strong>aliani in Germania. A lui piaceva fare il ribelle. A<br />
dei conti da regolare con i tedeschi. Mi raccontò dei vagoni piombati,<br />
lungo viaggio senza mangiare dalla Grecia alla Germania, delle umili<br />
ni e delle sevizie che avevano dovuto subire. E infine mi disse che,<br />
arrivato a Cuneo, aveva dovuto piangere. - lo sono delle Cinque Terre<br />
spiegò. A casa mia si fa il vino buono e appena arrivato sono andato a<br />
un bicchiere. Non ne assaggiavo da mesi. C'era una donna nell'osteria e<br />
ha chiesto se ero uno di quelli venuti per combattere i "nostri". Non<br />
vo niente di voi, dei "nostri". Mica ci avevano detto che venivamo a<br />
battere contro gli <strong>it</strong>aliani! Sicché mi sono accorto che tutti ci odiavano,<br />
ci consideravano peggio dei tedeschi, ed ho pi'anto nel r<strong>it</strong>ornare in<br />
ma,,9.<br />
Dario, insegnante elementare, sottotenente di complemento di .~.,,~" .....<br />
parteciperà pochi giorni dopo (27 dicembre 1943) con la banda di<br />
all'assalto all'aeroporto di Mondovì sparando contro gli aerei tedeschi<br />
piste, finirà nelle Alpi Apuane e diventerà vice-comandante della<br />
Garibaldi "Gino Menconi": un partigiano famoso e pieno di coraggio,<br />
la v<strong>it</strong>a tormentata. Altri, meno fortunati di lui, seguiranno il suo p~n·m,1t ••<br />
in altri settori dell'Italia settentrionale, ma moriranno in combatti<br />
contro i nazisti: il loro nome è scr<strong>it</strong>to sulle lapidi dei caduti partigiani.<br />
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' fi'n<strong>it</strong>i nella polizia <strong>SS</strong><br />
(lI/di l ,I Z<br />
al gente sfOflunata: coloro che si sono presentati come volontari nel-<br />
C'è 'S lr~nvece che ai reparti ordinari, si sono visti passare ai l'eggimenti di<br />
le ~ . e, I tedeschi hanno fretta di cost<strong>it</strong>uire reparti per assicurare le spalle<br />
nGhzl3. I ('(. l' . d' b<br />
Il'" <strong>it</strong>à della Wehrmacht de le .).) e premono per a COStllUZlon I alall~.un.<br />
con gli <strong>it</strong>aliani - fasci ti o meno - rastrellati con mille promesse,<br />
~ag. IO~~o luogo quella di un buon v<strong>it</strong>to. Il 24 s ttembre 1943 il generale<br />
~,P~~fl Mil<strong>it</strong>iirbefehlshaber Ober<strong>it</strong>alien, comunica agli Alti Commissari<br />
\~ p~ovince di Bolzano, Trento e Belluno che «nei settori della popolap.t!r<br />
. sudtirolese si sono prc cntati al Servizio d Ordine sudtirolese circa<br />
Zln~la uomioi per la guardia ai ponti , agli impianti industriali e agli altri<br />
seJIIll<br />
ctti di rilevante importanza. La W. ehnnac I<br />
11 o<br />
l<br />
tre a<br />
11 a razJ.One<br />
.<br />
Vlven<br />
..<br />
pa-<br />
:à lO lire al giorno alle g.u~rdie ~ 12 lire ~ l :apoposlO, ass!curand~ l~<br />
cssal'ia protezione con lulll I mez.Zl aUe famlghe delle guardie» 10_ DieCI<br />
nec R . },<br />
lire equi,valevano allora ad un e!C~lSmar t. . . .<br />
Il ) 0 o tobre 1943 nasce con glI altoalesml della zona di Bolzano e un<br />
" ruppo quadri" di 250 sottufficiali e soldati il Poi. Rgt. Sildti7'01, che dignta<br />
poi il 29 ottobre il 10 Reggimento di polizia <strong>SS</strong> Bozen, Poi. Rgt, Bove<br />
. l dii" ,. .<br />
re n . Usato nei rastrellamenti a Roma ne corso e Inverno, sara pOi COIn<br />
volto nell'attentato di via Rasella che causerà, il 23 marzo 1944, il massacro<br />
delle Fosse Ardeatine, con 320 ostaggi civili uccisi per rappresaglia. A<br />
questo reggimento ne seguirà un secondo (Pol.-Res. II Rgt. filr allgemeine<br />
Sicherungsaufgaben), poi un'un<strong>it</strong>à di polizia locale, il Sildtiroler<br />
Ordnungsdienst, detto anche Landwacht, e il Corpo di Sicurezza Trentino<br />
(eST) per la provincia omonima: mille volontari <strong>it</strong>aliani con il I e il III<br />
Battaglione di stanza a Trento.<br />
Altre un<strong>it</strong>à nasceranno nel corso dei mesi successivi, ma noi le c<strong>it</strong>eremo<br />
soltanto perché il lettore possa rendersi conto degli arruolamenti effettuati<br />
dai tedeschi su terr<strong>it</strong>orio <strong>it</strong>aliano: l'<strong>SS</strong>-Polizei Regiment Ersatz Bozen<br />
(cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o il 23 febbraio 1945 e inviato in Slesia), l' <strong>SS</strong> Polizei Regiment<br />
Alpenvorland (nato nel maggio 1944 con le reclute della leva 1926 ed usato<br />
nella lotta antipartigiana nelle zone di Edolo, Feltre e Belluno), l'<strong>SS</strong>-Polizei<br />
Battalion Ersatz Alpenvorland (composto di reclute anziane e non abili<br />
al servizio attivo, ma impiegato contro i partigiani), l' <strong>SS</strong>-Polizei Regiment<br />
Brixen (cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o il 15 novembre 1944 e inviato in Slesia, contro i russi), il<br />
Waffen-<strong>SS</strong> Battalion Nederland (cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o il 10 gennaio 1944 con uomini<br />
delle classi dal 1922 al 1926 ed usato come forza d'occupazione in Olanda),<br />
il Waffen-<strong>SS</strong> Battalion Ersatz Kommando Hallein Salzburg (usato come<br />
forza d'occupazione in varie local<strong>it</strong>à e composto da reclute anziane o da mil<strong>it</strong>ari<br />
fin<strong>it</strong>i nelle liste di punizione).<br />
Il S,O.D. - o Sildtiroler Ordnungsdienst - che abbiamo c<strong>it</strong>ato qui sopra<br />
è formato da persone non soggette ad obblighi mil<strong>it</strong>ari: 18.000 nel di-<br />
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