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Le SS italiane - Giuliocesaro.it

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pronti a caricare ed a mandare oltre il Brennero chiunque, sospetto, incap_<br />

pi nelle reti dei rastrellatori.<br />

Perché temi cosÌ frivoli sull'orlo dell'abisso È un mistero. Ma anche<br />

Mussolini parla un linguaggio che non è più del suo tempo: o s'illude op_<br />

pure sa tutto, come i Comandi delle <strong>SS</strong>, e pronuncia frasi qualunque sol_<br />

tanto per tenere ancora un poco assieme ciò che può sgretolarsi da un momento<br />

all'altro. «Gli <strong>it</strong>aliani che non hanno paura di giocare la loro pelle<br />

sono numerosi più di quanto non si pensi », dice a Brescia il 6 marzo 1945<br />

agli ufficiali della CNR, e "Avanguardia", a corto di argomenti in quel<br />

pauroso rinchiudersi della volta sulla tomba, riporta tutto il discorso:<br />

«Dirò, dunque, che fummo sorpresi: aggiungo, però, che non saremo più<br />

sorpresi. Noi lo abbiamo promesso, e l'ho dichiarato nel discorso di Milano<br />

- che difenderemo la Valle del Po c<strong>it</strong>tà per c<strong>it</strong>tà, casa per casa. Questo è<br />

un impegno sacro che dobbiamo prendere e che prenderemo, e bisogna preparare<br />

i legionari per questa difesa [ .. . ] Noi fummo sorpresi alla fine di un<br />

periodo che definisco il periodo del 'fascismo che aveva accettato la monarchia',<br />

noi non possiamo e non vogliamo essere sorpresi nella fase del 'fascismo<br />

che è repubblicano'. Se poi gli avvenimenti ci permettessero di irrompere<br />

oltre Appennino (nessuno può escluderlo) io credo che troveremmo<br />

un'ondata di entusiasmo come forse non supponiamo nemmeno». La logica<br />

del duce è sorprendente per la sua ingenu<strong>it</strong>à: «Mettetevi bene in vista»,<br />

egli afferma, «che la Germania non può essere battuta. Non può essere<br />

battuta per una ragione molto semplice: che si tratta per lei, come per noi,<br />

del resto, di v<strong>it</strong>a o di morte [ ... ] Oggi lo Stato Maggiore tedesco, e il popolo<br />

tedesco, è storicamente davanti a Dio e agli uomini giustificato se ricorre a<br />

tutte le armi pur di non soccombere [ .. . ]» 21 .<br />

Ma le armi risolutive non esistono più, è un'intera epoca storica che sta<br />

tramontando. Qualcuno ancora combatte, sÌ, nei reparti minori, ma in alto,<br />

'anche tra chi comanda le <strong>SS</strong> <strong><strong>it</strong>aliane</strong>, si manovra soltanto per salvare la<br />

pelle.<br />

<strong>Le</strong> ultime nomine da Berlino<br />

CAPITOLO XIII<br />

ARRIVA LA FINE E NE<strong>SS</strong>UNO<br />

VUOL PIÙ MORIRE PER HITLER<br />

A Milano si avverte la fine e i partigiani mordono il freno. La notte del<br />

9 marzo fa le spese di questa inquietudine, assieme al distaccamento<br />

delle Brigate Nere di piazza Tonoli ed agli uffici dell'Organizzazione<br />

Todt di viale Romagna, il Centro di arruolamento delle <strong>SS</strong> <strong><strong>it</strong>aliane</strong> di<br />

via Paolo Maestri 2, all'angolo con viale Bianca Maria. Avanzando da<br />

viale Premuda che corre parallelo al viale Bianca Maria, una pattuglia<br />

di garibaldini della 118' Brigata lancia bombe a mano, spara raffiche di<br />

m<strong>it</strong>ra e ferisce alcuni mil<strong>it</strong>i che si sono affacciati sulla strada. La confusione<br />

è enorme, si sentono scoppi e grida, le strade all'intorno vengono<br />

percorse dai volontari <strong>SS</strong> che poi si rinchiudono fino all'alba nella sede del<br />

loro presidio.<br />

Quattro giorni dopo dall'Ufficio personale delle Walfen-<strong>SS</strong> di Berlino­<br />

Charlottenburg (<strong>SS</strong>-Personalhauptamt-Personalamt Wajjen-<strong>SS</strong>, Abt.<br />

VIIjHauptabteilung l, Abteilung 3-Az.: 27a73j FijBug., Betr.: Obernahme<br />

uon Ojjizieren jremder Wehrmachten), arriva per corriere una circolare<br />

firmata dall'<strong>SS</strong>-Brigadejuhrer Dr. Katz con la nomina di molti ufficiali<br />

stranieri 1. Berlino è già sotto la minaccia dell'attacco finale dell'Armata<br />

Rossa, ma la burocrazia di Himmler continua a sfornare documenti come<br />

se si trovasse all'inizio della guerra. Il plico riguarda, oltre ai francesi, agli<br />

estoni, ai caucasici, agli ungheresi ed ai romeni, anche la Divisione <strong>SS</strong> <strong>it</strong>aliana.<br />

I nomi degli ufficiali promossi sono i seguenti:<br />

Waffen-Hauptsturmjuhrer Giuseppe Cuccini, nato il 19 marzo 1907. Data<br />

dell'immissione in grado: 1.10.1943, in servizio presso il Bejehlshaber der<br />

WaJJen-<strong>SS</strong> ItaLien.<br />

WaJJen-Obersturmjuhrer Adriano Prasca, nato il 29 febbraio 1914. Data<br />

dell'immissione in grado: 1.10.1943, in servizio presso la 29. WaJjen­<br />

Gren.Diu.d.<strong>SS</strong>.<br />

Wàffen- Untersturmjuhrer Alessandro Arcangeli, nato il lO luglio 1917.<br />

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