de cravatta a fiori, il cappello in testa e un grosso sigaro tra due enormi d<strong>it</strong>a. Tiene sulle ginocchia una ragazza prosperosa e discinta. «Pazienta un giorno o ~ue, Nic», gli dice la ragazza, «mio mar<strong>it</strong>o è part<strong>it</strong>o per la Normandia. È inutile che io chieda il divorzio. E poi c'è la pensione di guerra ... ». Ci sono anche altri che lavorano per le <strong>SS</strong> <strong><strong>it</strong>aliane</strong> con Boccasile, ma lui è la punta di diamante della pattuglia dei caricaturisti. Guy Montesano veleggia ad un livello inferiore come cattiveria, ma anche i suoi disegni ricordano che siamo in tempo di guerra. C'è, ad esempio, una ragazza in un parco: minigonne e gambe affusolatissime. Un giovanotto l'abbraccia e Con le mani le tocca le cosce. «Adagio con le mani, giovanotto», dice la ragazza, «come correte!». «Bisogna sbrigarsi», risponde lui, «alle dieci c'è il coprifuoco ... » 1. Tutte le barzellette sono a sfondo pol<strong>it</strong>ico, livide, senza alcun sorriso liberatore, come ci si potrebbe aspettare da una legione di giovani, anche se Jb<strong>it</strong>uati all'oscen<strong>it</strong>à. Hanno il marchio della testa da morto e della cocciutaggine dottrinaria: sono gli ultimi squilli di tromba di un'epoca che tramonta. Se n'è accorto da tempo anche Mussolini che - praticamente prigioniero dei tedeschi sul lago di Garda e con un piccolo eserc<strong>it</strong>o di cui non può disporre a suo piacimento e con il quale, del resto, non può in alcun modo rovesciare la s<strong>it</strong>uazione - ora vuole interessarsi anche della sorte delle un<strong>it</strong>à <strong><strong>it</strong>aliane</strong> inquadrate nelle <strong>SS</strong>, e quindi facenti parte delle Forze Armate germaniche. Qualcuno, diremo poi chi, è andato a lamentarsi da lui che i reparti effettuano soltanto «operazioni di polizia», che perciò sono sempre più odiati dalla gente delle c<strong>it</strong>tà e dei paesi e che l'impiego al fronte, come i veri soldati, è loro costantemente vietato per il sol<strong>it</strong>o giudizio negativo che il tedesco ha, salvo rare eccezioni, per il mil<strong>it</strong>are di sangue <strong>it</strong>aliano o, se vogliamo, latino. E lui intuisce che qualcosa sta accadendo alle sue spalle e che qualcuno, più che non alla formazione mil<strong>it</strong>are di quei volontari, pensa a ben altre cose. Una scenata di Mussolini a Tschimpke Il duce inv<strong>it</strong>a l'<strong>SS</strong>-Oberfi1hrer Erich Tschimpke, un "prima ora" delle <strong>SS</strong> germaniche che ha il comp<strong>it</strong>o di trasformare in soldati di ferro i volontari <strong>it</strong>aliani con le mostrine rosse, ad andare da lui, al suo Quartier Generale. Tschimpke risponde di «no », che nessuna vis<strong>it</strong>a può essere fatta al duce se non autorizzata dall'<strong>SS</strong>-Obergruppenfi1hrer Karl Wolff, capo supremo delle <strong>SS</strong> e della Polizia in Italia. Allora il duce, che accusa il colpo e comprende quanto sia profondo ed angoscioso lo sbarramento che è stato creato dai nazisti attorno a lui, prega l'<strong>SS</strong>-Obergruppenfi1hrer Wolff di permettere all'<strong>SS</strong>-Oberfi1hrer Tschimpke di andargli a far vis<strong>it</strong>a. Wolff accondiscende. 228 Tschimpke non gradisce questo inv<strong>it</strong>o di Musslini, perché sa che il vecchio amico del Fli.hrer gli chiederà notizie delle <strong>SS</strong> <strong><strong>it</strong>aliane</strong>. Puntualmente ciò avviene. Mussolini vuole sapere notizie precise sulla preparazione della Waffen-Grenadier-Brigade der <strong>SS</strong> (ilal. Nr. 7) e propone che venga fissato un termine a questo processo di addestramento mil<strong>it</strong>are, alla conclusione del quale il reparto possa essere adoperato al fronte. I! duce - ciò è raccontato in un appunto 2 scr<strong>it</strong>to il 13 febbraio 1945 per l'<strong>SS</strong>-Sturmbannfi1hrer Wenner e firmato da un <strong>SS</strong>-Untersturmfi1hrer di cui non si riesce a leggere il cognome - è dell'opinione che vi potrebbero essere a disposizione 15-20 mila uomini, ma che soltanto 5-6 mila sono attualmente alle armi. Il resto, che si è presentato entusiasticamente alle <strong>SS</strong> per poter essere sub<strong>it</strong>o impiegato al fronte, ha nel frattempo disertato. Questa diserzione, ai suoi occhi, non può essere considerata una fuga dai reparti perché gli uomini, nella maggioranza dei casi, sono andati presso altre un<strong>it</strong>à per essere mandati in prima linea. D'altra parte, dice sempre Mussolini che fa un quadro della s<strong>it</strong>uazione del tutto singolare, a Tschimpke è noto che non è difficile disertare. È noto che ufficiali e sottufficiali mangerebbero molto meglio se non venissero defraudati nel settore dell'alimentazione, D'altra parte gli uomini, pur essendo la stagione invernale, hanno soltanto l'uniforme leggera, un cambio di biancheria e una coperta. Inoltre ricevono due sigarette al giorno, mentre i loro camerati della Decima Mas possono ottenerne 150 allo spaccio. Se l'ufficiale può montare in servizio soltanto in linea di massima, in quanto la sua compagnia ha un organico di appena ventotto-trenta uomini, non ci si può attendere che provi grande entusiasmo per il servizio stesso. Se non avverrà presto un cambiamento, conclude Mussolini, una grossa parte degli uomini rimasti nella Brigata diserterà. L'<strong>SS</strong>-Oberfi1hre.r Tschimpke sembra probabilmente convinto da queste argomentazioni o si dimostra sconcertato perché nell'appunto di cui riferiamo e che probabilmente è stato da lui dettato all' <strong>SS</strong>- Untersturmfi1hrer aggiunge di avere dei dubbi su quanto avviene nella Brigata. E per quanto riguarda il comportamento morale, lui comandante della Brigata delle Waffen Italia, "rivela ancora una volta il fatto che il capo di Stato Maggiore, l'<strong>SS</strong>-Oberfi1hrer von Elfenau, ha affidato l'incarico ad una <strong>SS</strong> - un ufficiale che lui, Tschimpke, ben conosce - di procurargli brillanti per un valore di 200 mila lire, e che questi l'ha fatto «
crede di poter più a lungo assistere a come qui sistematicamente si sia perduto il migliore materiale» (
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