Le SS italiane - Giuliocesaro.it
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ce terr<strong>it</strong>orio d'occupazione germanico, con un governo satell<strong>it</strong>e - quello<br />
mussoliniano - che pagherà tutte le spese mil<strong>it</strong>ari dell'eserc<strong>it</strong>o nazista.<br />
E non sa, naturalmente, che le Operationszonen sono state create per<br />
mantenere sicuro il passaggio delle un<strong>it</strong>à mil<strong>it</strong>ari attraverso i valichi alpini,<br />
ma che in realLà rappresentano il pretesto per future annessioni di terr<strong>it</strong>orio<br />
(Vorwand fi1r spatere Annexionsabsichten) e che i due Gaule<strong>it</strong>er nazisti<br />
non intendono dipendere in alcun modo dai comandanti mil<strong>it</strong>ari: si sentono<br />
già padroni. E che presso il duce, per l'opportuno "passaggio" di ordini e<br />
comunicazioni, sta per essere piazzato un ufficiale molto efficiente e preparato,<br />
l'Oberstleutnant i.G. Jandel, ordentlicher Mann, Ostmarker, un austriaco<br />
con qual<strong>it</strong>à d'ordine.<br />
Si arruola anche un frat e<br />
Migliaia di treni merci portano i mil<strong>it</strong>ari <strong>it</strong>aliani nei campi di pnglOnia.<br />
Sono scene strazianti: i soldati vengono chiusi nei vagoni bestiame con sigil_<br />
li piombati e sped<strong>it</strong>i al Nord con la scorta di sentinelle armate. Centinaia<br />
di migliaia di <strong>it</strong>aliani schern<strong>it</strong>i, affamati, trattati brutalmente dall'ex-alleato<br />
inferoc<strong>it</strong>o per il « tradimento ». C'è gente che crolla fisicamente, altri che<br />
non reagiscono con dign<strong>it</strong>à, altri ancora che - in particolare tra i reparti<br />
fascisti sorpresi dall'armistizio in terr<strong>it</strong>orio germanico e nei Balcani, cioè le<br />
Camicie Nere delle un<strong>it</strong>à aggregate alle divisioni di fanteria del Regio<br />
Eserc<strong>it</strong>o - si presentano per battersi come volontari a fianco del camera(.a<br />
tedesco, e partecipano sub<strong>it</strong>o alle operazioni di rastrellamento, anche se ferocissime.<br />
Ci sono, tra questi volontari, fascisti e camicie nere, ma anche ufficiali<br />
dell'eserc<strong>it</strong>o, in particolare dei reparti alpini, che più che al giuramento al<br />
re tengono fede, per moto spontaneo, all'alleanza con i nazisti. Si presentano<br />
e vengono sub<strong>it</strong>o accolti cordialmente dai tedeschi che, dopo averli rifaciliati<br />
generosamente, li avviano - come ha prescr<strong>it</strong>to Himmler per telescrivente<br />
- verso le colline del Wiirttemberg. Questi volontari sono migliaia<br />
e affollano i treni civili: hanno un foglio di via tedesco che li distingue<br />
sub<strong>it</strong>o dagli altri connazionali miserabili e trad<strong>it</strong>ori che non hanno a'C~<br />
cettato e che vengono avviati, spesso senza neanche una goccia d'acqua per<br />
molti giorni, verso i Lager della Polonia. <strong>Le</strong> <strong>SS</strong> fanno ponti d'oro a questa<br />
gente che chiede di restare a fianco dei tedeschi: i centri di raccolta fun zionano<br />
senza operare discriminazioni tra fascisti e non fascisti. L'importante<br />
è che si tratti di uomini che desiderano battersi contro gli angloamericani è<br />
i comunisti. Nei loro confronti, per ordine del Fiihrer, si fa una sola eccezione<br />
nei trasporti in ferrovia, su autocarro o su navi: la precedenza deve<br />
essere data ai prigionieri «anglosassoni» 12, che in Italia sono quasi centomila.<br />
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Così passa alle <strong>SS</strong> con il suo reparto di legionari al completo anche uno<br />
dei più tristi figuri di quel tempo: si chiama Mario Car<strong>it</strong>à, è lombardo, si è<br />
distinto per una serie di malversazioni, all'OVRA (Organizzazione vigilanza<br />
repressione antifascismo) lo conoscono bene per le sue denunce. Ora<br />
l'avventuriero approf<strong>it</strong>ta dell'occasione per piazzarsi a Firenze (poi andrà a<br />
Rovigo, Padova e Vicenza)" per promuoversi maggiore ed ottenere il comando<br />
di un'un<strong>it</strong>à delle <strong>SS</strong> <strong><strong>it</strong>aliane</strong>. Non combatterà mai in prima linea, è<br />
stato sempre un imboscato: formerà, invece, una sanguinaria banda di criminali<br />
torturatori avendo come braccio destro l'ex-prete Giovanni Castaldelli<br />
e come capo carceriere Antonio Crradeschi 13. I tedeschi lo proteggeranno:<br />
gente di quella risma che semina' il terrore serve a mantenere l'ordine<br />
nelle retrovie di un paese occupato, cosÌ come servono i preti.<br />
Passa alle <strong>SS</strong> anche il XIX Battaglione Camicie Nere "Fabris", dal<br />
nome del suo comandante, il primo seniore della Milizia Gilberto Fabris.<br />
Ha partecipato alla campagna greco-albanese, è stato trasfer<strong>it</strong>o a Corfù e<br />
Cefalonia, è stato impiegato in rastrellamenti e 1'8 settembre lo trova schierato<br />
in difesa costiera nella zona di Prevesa. Tre giorni dopo - come scriverà<br />
poi in una relazione al capo di Stato Maggiore delle <strong>SS</strong>-Obersturmbannfahrer<br />
von Elfenau - «il sottoscr<strong>it</strong>to, sent<strong>it</strong>i gli ufficiali ed i legionari,<br />
decideva di rimanere a combattere a fianco dei Camerati tedeschi e<br />
di aderire al nuovo governo fascista. Anzi, a tale propos<strong>it</strong>o, il 15 settembre<br />
lo scrivente, nella sua qual<strong>it</strong>à di commissario, cost<strong>it</strong>uiva il Fascio repubblicano<br />
di Prevesa (Grecia), forte di ben 532 iscr<strong>it</strong>ti, che ne avevano fatto regolare<br />
domanda ed ai quali veniva rilasciata regolare tessera». Fabris si<br />
mette a disposizione del Generalmajor von Stettner, comandante della l '<br />
Divisione Cacciatori Alpini germanica, e viene sub<strong>it</strong>o usato in operazioni<br />
di rastrellamento e di difesa costiera finché il 3 novembre partirà in treno<br />
per l'Italia. Dopo un «disagevole viaggio» approderà il 10 dicembre ad Aosta<br />
(Caserma Chiarle in via St. Martin de Corleans, oggi intestata a Cesare<br />
Battisti), con ben 226 legionari colp<strong>it</strong>i da malaria, inquadrato nelle nuove<br />
formazioni della Waffen Miliz volute da Himmler.<br />
T ra coloro che aderiscono alle <strong>SS</strong> c'è anche un cappuccino dei frati minori,<br />
che farà parlare di sé. È padre E usebio (al secolo Eugenio Zappaterreni),<br />
già cappellano della divisione alpina Julia, che vi ene assegnato alla<br />
base atlantica di Bordeaux ("Betasom") e che poi, prima di rientrare in<br />
Italia per azioni di propaganda a favore del governo di Salò e dei nazisti.<br />
opererà in Normandia 14, favorendo l'arruolamento di volontari <strong>it</strong>aliani nella<br />
17.<strong>SS</strong>-Panzer-Grenadier-Division "G6tz von Berlichingen" che è in corso<br />
di cost<strong>it</strong>uzione nella zona di Tours.<br />
Il 28 giugno 1944 ricomparirà a Lione accompagnato dal «camerata<br />
P.M. Marten », federale del Rodano, ed avrà un incontro con diversi ufficiali<br />
tedeschi: il generale Niehoff, il colonnello Strack il colonnello di Stato<br />
Maggiore conte Finkenstein e il te.nente Goullon. Tratterà la cost<strong>it</strong>uzione<br />
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