15.02.2015 Views

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

1911-2011<br />

Robert Johnson<br />

tra “crossroads”<br />

e “crosàre”:<br />

storie di incroci<br />

di Antonio Stefani<br />

Non poteva che accadere nel 2003,<br />

consacrato Anno del Blues. Il pomeriggio<br />

di sabato 28 giugno fu come<br />

se avessi dato la mano a Robert Johnson stringendo - con la dovuta<br />

delicatezza - quella di David “Honeyboy” Edwards, l’ultimo ad<br />

averci suonato assieme, uno degli ultimi ad averlo visto vivo. Il<br />

venerab<strong>il</strong>e testimone di tanta leggenda era lì al Deltablues di<br />

Rovigo, ospite di riguardo del festival. Lui, poche ore dopo, avrebbe<br />

tenuto <strong>il</strong> suo attesissimo concerto e, tra applausi commossi,<br />

soffiato sulla torta dell’ottantottesimo compleanno. Io, poche settimane<br />

dopo, avrei concepito la balzana idea di tradurmi tutto<br />

Robert Johnson. E in dialetto, perché veniva meglio.<br />

Mettersi sulle tracce di Robert Johnson significa incamminarsi<br />

lungo una strada di solitudine. Ascoltare le sue canzoni rende davvero<br />

l’idea di essere accanto a uno che quella roba se la sta suonando<br />

per gli affari suoi, talvolta in preda ai brividi di emozioni abissali,<br />

indicib<strong>il</strong>i, talaltra con la voglia di scherzarci sopra, coinvolgendo<br />

se stesso in un gioco di buffe parodie.<br />

Chissà cosa gli passava per la testa, mentre le registrava tenendo<br />

la faccia - sembra - rivolta al muro.<br />

In pubblico era diverso, sapeva accontentare e coinvolgere l’uditorio,<br />

dicono che eseguisse di tutto, compresi i successi di Bing Cros by.<br />

Brani a richiesta. Eppure, anche le memorie relative a quelle af fol late<br />

occasioni lasciano alcuni contorni in ombra, come la sensazione che<br />

egli tendesse a “nascondere” gli accordi, a sottrarli alla vista.<br />

Robert Johnson resta insomma <strong>il</strong> mistero più impenetrab<strong>il</strong>e di tutta<br />

la storia del blues. Ma è pure <strong>il</strong> genio che ha stab<strong>il</strong>ito <strong>il</strong> canone classico<br />

del blues: un genere che certo esisteva prima di lui, ma che<br />

95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!