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Scarica il quaderno - Vicenza Jazz

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Domenica 8 MAGGIO<br />

Rudresh Mahanthappa<br />

26<br />

batterista Jim Black che già figurava nel disco del 1999. L’intento di<br />

Caine è dimostrare quanto la musica di Mahler sia un materiale<br />

perfetto per le variazioni ritmiche, bossanova compresa, e contaminazioni<br />

– memorab<strong>il</strong>e l’inflessione Klezmer del clarinettista Don<br />

Byron nella prima realizzazione – e fornisca inoltre spunti armonici<br />

perfetti per l’improvvisazione.<br />

Caine ha una solidissima preparazione classica ma già durante gli<br />

anni di studio lo troviamo, nei <strong>Jazz</strong> Club della sua città, al fianco di<br />

musicisti quali Ph<strong>il</strong>ly Joe Jones, Hank Mobley, Mickey Roker, Jym -<br />

mie Merritt e Grover Washington. La collaborazione, sul finire degli<br />

anni Novanta, col gruppo del trombettista Dave Douglas lo aiuta ad<br />

ottenere visib<strong>il</strong>ità internazionale ed egli riesce così ad im porre le<br />

sue idee che gli sono valse negli ultimi anni frequenti commissioni<br />

da importanti orchestre o gruppi cameristici per riscritture di<br />

opere di Wagner, Schumann, Bach, Mozart, Beethoven e Verdi.<br />

Rudresh Mahanthappa<br />

Quartet<br />

Panic <strong>Jazz</strong> Café Trivellato<br />

Chiostri di S. Corona - ore 22<br />

Rudresh Mahanthppa<br />

è uno dei musicisti<br />

più innovativi della<br />

sce na jazzistica attuale.<br />

Newyorkese (classe 1971) di origine in -<br />

diana, ha trovato la sua cifra st<strong>il</strong>istica proprio<br />

nella fusione della propria cultura ancestrale<br />

con gli inevitab<strong>il</strong>i e polimorfi stimoli<br />

che la contemporaneità porta con sé, insieme<br />

ad un profondo amore per la tradizione<br />

jazzistica. Il risultato è una musica che si<br />

fonda su una tecnica br<strong>il</strong>lante ma che riesce<br />

ad essere fortemente evocativa. L’altoista si<br />

impone sull’ascoltatore grazie ad un suono<br />

viscerale ed a tratti greve, che ben supporta<br />

un fraseggio imprevedib<strong>il</strong>e qual è <strong>il</strong> suo.

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