ECONOMIA AZIENDALE, RAGIONERIA, TECNICA COMMERCIALE ...

Economia aziendale, Ragioneria, Tecnica commerciale
ECONOMIA AZIENDALE, RAGIONERIA, TECNICA COMMERCIALE
Il bilancio d’esercizio
A cura di M.G. CASTIGLIONE, C. FEDELI,
I. GARBAGNOLI e C. ROBECCHI
A
A 1.
B
B 1.
C
C 1.
Trattazione sintetica di argomenti
Esamina con attenzione il testo dell’articolo 2423 del
c.c. e rispondi alle seguenti domande utilizzando non più
di 5 righe per ogni risposta.
a) Qual è il significato del principio della prudenza
b) Indica almeno un criterio di valutazione previsto dal
c.c. che risulti applicativo di tale principio.
c) Che cosa significa «nella prospettiva di continuazione
delle attività»
d) In quale degli articoli del c.c. in materia di bilancio si
concretizza tale principio (Puoi fare riferimento generico
al contenuto senza indicarne il numero.)
e) Che cosa si intende con l’espressione «di competenza
dell’esercizio»
f) Individua almeno un criterio di valutazione o una disposizione
indicati dal c.c. che sia applicativo di tale
principio.
g) Perché si impone che i criteri di valutazione «non
possono essere modificati da un esercizio all’altro»
Quesiti a risposta singola
Utilizzando non più di 5 righe per ogni risposta indica
con precisione gli scopi di redazione dei seguenti documenti
di bilancio: a) Stato patrimoniale; b) Conto economico;
c) Nota integrativa; d) Relazione sulla gestione.
Quesiti a risposta multipla
L’art. 2423 c.c. 2° comma prevede che: «Il bilancio deve
essere redatto con chiarezza». Ciò comporta:
a l’obbligo di rispettare gli schemi di bilancio previsti
dal c.c.; il divieto di raggruppamento di voci; il divieto
di compensi di partita; la facoltà di fornire informazioni
complementari, se quelle previste non sono
ritenute sufficienti; la facoltà di derogare dalle disposizioni
stabilite, se queste sono ritenute incompatibili,
dandone motivazione nella Nota integrativa;
b l’obbligo di rispettare gli schemi di bilancio previsti
dal c.c.; il divieto di raggruppamento di voci; il divieto
di compensi di partita; l’obbligo di fornire informazioni
complementari, se quelle previste non sono
ritenute sufficienti; l’obbligo di derogare dalle disposizioni
stabilite, se queste sono ritenute incompatibili,
dandone motivazione nella Nota integrativa;
c l’obbligo di rispettare gli schemi di bilancio previsti
dal c.c.; il divieto di raggruppamento di voci; il divieto
C 2.
d
di compensi di partita; l’obbligo di fornire informazioni
complementari, se quelle previste non sono ritenute
sufficienti; l’obbligo di imputare al periodo le perdite
e i costi presunti anche se non ancora verificati;
l’obbligo di rispettare gli schemi di bilancio previsti
dal c.c.; il divieto di raggruppamento di voci; il divieto
di compensi di partita; l’obbligo di fornire informazioni
complementari, se quelle previste non sono
ritenute sufficienti; non devono essere presi in considerazione
gli utili non ancora realizzati.
Al fine della compilazione del Bilancio secondo il c.c.,
la costruzione di un impianto per cui si sono sostenuti
costi di produzione determinati in contabilità analitica e
che si decide di ammortizzare a partire dall’anno di costruzione
darà luogo:
a a un incremento della voce “Impianti e Macchinari”
nello Stato patrimoniale al punto B.II.2); a un incremento
della voce “Valore della produzione” nel Conto
economico al punto A.4); a un incremento della
voce “Ammortamenti e svalutazioni” al punto
B.10).b) del Conto economico; alla indicazione nella
Nota integrativa, punto 1) del criterio di valutazione
adottato; all’indicazione del movimento intervenuto
nella Nota integrativa, punto 2);
b a un incremento della voce “Impianti e Macchinari”,
al netto dell’ammortamento, nello Stato patrimoniale
al punto B.II.2); a un incremento della voce
“Valore della produzione” nel Conto economico
al punto A.4); a un incremento della voce “Ammortamenti
e svalutazioni” al punto B.10).b) del Conto
economico; alla indicazione nella Nota integrativa,
punto 1) del criterio di valutazione adottato; all’indicazione
del movimento intervenuto nella Nota integrativa,
punto 2);
c a un incremento della voce “Impianti e Macchinari”,
al netto dell’ammortamento, nello Stato patrimoniale
al punto B.II.2); a un incremento della voce “Valore
della produzione” nel Conto economico al punto
A.4); a un incremento della voce “Ammortamenti e
svalutazioni” al punto B.10).b) del Conto economico;
all’indicazione del movimento intervenuto nella Nota
integrativa, punto 2);
d a un incremento della voce “Impianti e Macchinari”,
al netto dell’ammortamento, nello Stato patrimoniale
al punto B.II.2); a un incremento della voce “Valore
della produzione” nel Conto economico al punto A.3);
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D
D 1.
a un incremento della voce “Ammortamenti e svalutazioni”
al punto B.10).b) del Conto economico; alla indicazione
nella Nota integrativa, punto 1) del criterio
di valutazione adottato; all’indicazione del movimento
intervenuto nella Nota integrativa, punto 2).
Problemi a soluzione rapida
Due imprese industriali di dimensioni analoghe (per fatturato,
investimenti in beni strumentali, struttura organizzativa,
struttura produttiva, dipendenti ecc.) appartenenti
allo stesso settore presentano i seguenti dati reddituali
sintetici (in milioni di lire).
Ditta Alfa
Ditta Beta
anno n anno n+1 anno n anno n+1
Valore della produzione 9.840 10.520 9.860 10.900
Costo del venduto 6.600 6.800 7.300 7.400
.... 3.240 3.720 2.560 3.500
Costi commerciali 600 650 300 410
Costi amministrativi 400 400 400 400
Risultato operativo .... .... .... ....
Risultato della gestione
finanziaria + 20 10 120 100
Risultato della gestione
non caratteristica 0 0 0 0
Risultato della gestione
straordinaria 0 0 0 0
Risultato lordo 2.260 2.660 1.740 2.590
L’impresa Tecnoar, all’avanguardia nella produzione di
microcircuiti stampati, per mantenere la sua posizione
sul mercato investe in ricerca applicata al miglioramento
del processo produttivo e all’applicazione di tecnologie
innovative. Durante l’anno riorganizza la struttura produttiva
che presenta fattori di debolezza: acquista un impianto
di sofisticata tecnologia e procede contemporaneamente
alla cessione di tre impianti meno efficienti. A
fine esercizio il responsabile della stesura del Bilancio e-
samina le rilevazioni nel Mastro per la compilazione della
Nota integrativa nel rispetto delle norme civilistiche.
Esamina con attenzione lo stralcio del Mastro e deducine
tutti i dati utili per compilare, relativamente alle sole
operazioni indicate, la Nota integrativa e precisamente:
a) il prospetto delle variazioni intervenute nel patrimonio
netto;
b) il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni
immateriali, con la puntualizzazione richiesta
dal c.c. in materia di costi pluriennali cui non corrispondono
beni;
c) il prospetto delle variazioni intervenute nelle immobilizzazioni
materiali.
05008 Impianti
01/01/97 6.800.000.000 10/04/97 1.800.000.000
10/04/97 900.000.000
10/04/97 150.000.000
15/04/97 3.200.000.000
05018 F.do ammortamento impianti
10/04/97 1.800.000.000 01/01/97 4.100.000.000
31/12/97 1.430.000.000
E
E 1.
Sapendo che il totale degli investimenti nell’anno n è di
9.500.000.000 per Alfa e di 6.100.000.000 per Beta, utilizza
in modo opportuno i dati della tabella per individuare,
relativamente all’anno n:
a) quale delle due aziende ha un indice di redditività più
elevato;
b) in quale area gestionale risulta più competitiva l’azienda
Alfa;
c) in quale area gestionale risulta più competitiva l’azienda
Beta;
d) quale delle due aziende risulta maggiormente indebitata
relativamente all’anno n+1;
e) se l’azienda Beta ha migliorato la sua posizione nell’area
in cui risultava più debole e dimostra la tua affermazione
attraverso la comparazione degli opportuni
dati successivi.
Casi pratici e professionali
02005 Costi di ricerca da ammortizzare
01/01/97 0
20/03/97 940.000.000
021024 Costi di ricerca patrimonializzati
01/01/97 0
20/03/97 940.000.000
02405 Minusvalenze ordinarie
10/04/97 150.000.000
02009 F.do ammort. Costi di ricerca
01/01/97 0
31/12/97 282.000.000
08001 Capitale sociale
01/01/97 8.000.000.000
10/03/97 2.000.000.000
08009 Riserva sopr. Azioni
01/01/97 0
10/03/97 1.200.000.000
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Tracce e soluzioni
A 1. a) Pervenire alla determinazione di risultati il più possibile attendibili
e di un capitale di funzionamento realmente esistente.
b) Il criterio di valutazione previsto per le rimanenze al minore
tra costo di acquisizione o di produzione e valore di mercato, i
punti 2 e 4 dell’art. 2423 bis.
c) I valori di bilancio assunti devono essere di funzionamento.
d) art. 2426 c.c. (criteri di valutazione).
e) Il risultato economico deve scaturire dalla contrapposizione
dei ricavi conseguiti e di tutti i costi a essi correlati, cioè sostenuti
per poterli conseguire.
f) Disposizioni 3 e 4 art. 2423 bis, procedura di ammortamento
art. 2426 punto 2).
g ) Per permettere la comparabilità dei dati temporalmente sequenziali.
B 1. a) Dimostrare la situazione patrimoniale e finanziaria.
b) Dimostrare la formazione del reddito.
c) Integrare le informazioni dello Stato patrimoniale e del Conto
economico, fornire ulteriori informazioni utili anche in forma
analitica rispetto a singole voci (prospetti ecc.).
d) Fornire informazioni su significativi fatti di gestione avvenuti
dopo il 31/12, ma prima della stesura e presentazione del Bilancio,
fornire commenti esplicativi sull’andamento della gestione
e dare informazioni su obiettivi e strategie future.
C 1. b 2. b
D 1. anno n ROI Alfa = 2.260/9.500 = 24% ROI Beta =
1.740/6.100 = 28,5%
Risposte:
a) Beta;
b) Area produttiva;
c) Area distributiva;
d) Beta;
e) Sì, infatti: incremento valore produzione = 1.040; incremento
costo del venduto = 100.
Rapporto margine lordo sulle vendite/valore produzione: anno
n = 2.560/9.860 = 26%; anno n+1 = 3.500/10.900 = 32%.
E 1.
a) Prospetto variazioni nei conti del patrimonio netto
Descrizione
Cap. soc.
Ris. Ris. Ris.
Utile n-1
legale straord. sov. az.
Saldi al 31/12/n-1 8.000 …. …. 0 ….
Destinaz. utile a:
Riserva legale
b) Movimentazione nelle immobilizzazioni immateriali
c) Movimentazioni nelle immobilizzazioni materiali
Descrizione
Impianti
Costo 6.800
F.do amm. 31/12/n-1 4.100
….
Riserva straord. ....
Aumento capitale:
a pagamento
n. … azioni 2.000 1.200
Utile n
Utile n
….
Saldi al 31/12/n 10.000 …. …. 1.200 …. ….
Descrizione
Valore al 31/12/n-1 0
Incrementi nell’eser. 940
Ammort. nell’eser. 282
Costi di ricerca e sviluppo
Valore 31/12/n 658
In corrispondenza delle immobilizzazioni immateriali la riserva straordinaria
non risulta disponibile per 658 milioni.
Valore 31/12/n-1 2.800
Acquisiz. eserc. 3.200
Alienaz. eserc. 1.050
Ammort. eserc. 1.430
Valore 31/12/n 3.520
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