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06.02.2015 Views

La cv Genziana ha mostrato i migliori risultati produttivi in prove condotte in diverse aree dell’Italia centro meridionale. Essa risulta molto produttiva in condizioni climatiche e pedologiche diverse, e sembra dunque essere la cultivar che meglio di altre potrebbe adattarsi agli ambienti della regione Campania. Anche la cv Alcudia mostra parametri qualitativi interessanti. Triticale Il triticale è una specie agraria costituita dall’uomo tramite ibridazione tra frumento (Triticum) e segale (Secale). L’interesse per i triticali deriva dalla loro caratteristica di presentare caratteri di pregio del frumento (produttività, contenuto proteico totale) e della segale (rusticità, resistenza a molte malattie dell’apparato fogliare, resistenza al freddo). Per l’alimentazione del bestiame, il triticale può essere usato come granella o foraggio, in particolare come insilato. La granella è un’ottima fonte di calorie, proteine e amminoacidi ed è idonea soprattutto per l’alimentazione dei monogastrici. Esigenze ambientali Le varietà di triticale sono moltissime e presentano capacità di adattamento alle condizioni pedo-climatiche più diverse. Alcune manifestano notevole precocità, foto-insensibilità e resistenza alla siccità che le rendono idonee all’ambiente mediterraneo. Varietà segnalate La varietà Bienvenue (SEMFOR), è molto precoce, con pianta medio alta e molto resistente alle malattie. E’ una pianta di riferimento nelle prove ufficiali di confronto varietale in Italia ed è a duplice attitudine (granella e foraggio). La varietà Vitalis (SEMFOR) è precoce, con pianta alta e resistente all’allettamento con spiga lunga e pianta 39

molto fogliosa. Nell’ambito del progetto NOVOROD e stata usata la varietà Agostino che presenta elevata produttività, ottima resistenza alle malattie (anche oidio) ed un alto contenuto in proteine. Epoche di semina, concimazioni, ed altre tecniche colturali Il triticale può essere seminato in autunno o in inverno, impiegando da 100 a 130 kg/ha di seme. Per il triticale da foraggio e per le nuove cultivar si consigliano dosi di seme più elevate (fino a 200-220 kg/ha circa per la cv Bienvenue). Per quanto riguarda le concimazioni, si consigliano circa 80 kg/ha di N, 60 di P 2 O 5 e 30 kg/ha di K 2 O. L’irrigazione non viene praticata e la raccolta viene effettuata con le stesse mietitrebbie usate per il frumento. Potenzialità di coltivazione in Campania Le potenzialità di introduzione delle varietà di triticale oggetto di studio sono enormi, data la grande capacità di adattabilità di questa specie agli ambienti più diversi. Precocità e rusticità sono le caratteristiche che permettono a questa pianta di superare inverni particolarmente freddi o ritorni di freddo primaverili che possono essere altrettanto pericolosi soprattutto nelle aree mediterranee. La sua precocità, e dunque una minore durata del ciclo, permette invece di sfuggire ai caldi eccessivi di inizio estate che spesso danneggiano il frumento (stretta). 40

La cv Genziana ha mostrato i migliori risultati produttivi in prove<br />

condotte in diverse aree dell’Italia centro meridionale. Essa risulta<br />

molto produttiva in condizioni climatiche e pedologiche diverse, e<br />

sembra dunque essere la cultivar che meglio di altre potrebbe<br />

adattarsi agli ambienti della regione Campania. Anche la cv Alcudia<br />

mostra parametri qualitativi interessanti.<br />

Triticale<br />

Il triticale è una specie agraria costituita dall’uomo tramite<br />

ibridazione tra frumento (Triticum) e segale (Secale). L’interesse per<br />

i triticali deriva dalla loro caratteristica di presentare caratteri di<br />

pregio del frumento (produttività, contenuto proteico totale) e della<br />

segale (rusticità, resistenza a molte malattie dell’apparato fogliare,<br />

resistenza al freddo). Per l’alimentazione del bestiame, il triticale può<br />

essere usato come granella o foraggio, in particolare come insilato.<br />

La granella è un’ottima fonte di calorie, proteine e amminoacidi ed è<br />

idonea soprattutto per l’alimentazione dei monogastrici.<br />

Esigenze ambientali<br />

Le varietà di triticale sono moltissime e presentano capacità di<br />

adattamento alle condizioni pedo-climatiche più diverse. Alcune<br />

manifestano notevole precocità, foto-insensibilità e resistenza alla<br />

siccità che le rendono idonee all’ambiente mediterraneo.<br />

Varietà segnalate<br />

La varietà Bienvenue (SEMFOR), è molto precoce, con pianta medio<br />

alta e molto resistente alle malattie. E’ una pianta di riferimento nelle<br />

prove ufficiali di confronto varietale in Italia ed è a duplice attitudine<br />

(granella e foraggio). La varietà Vitalis (SEMFOR) è precoce, con<br />

pianta alta e resistente all’allettamento con spiga lunga e pianta<br />

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