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% FAME % FAME Figura 5.1 Effetto dell’integrazione della dieta con lino su alcuni parametri nutrizionali del latte 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 Controllo Lino 0,3 0,2 0,1 0 ALA CLA HPI ALA= acido alfa-linolenico; CLA=Acido linoleico coniugato; HPI=Indice di promozione della salute Nei formaggi, come nel latte, è risultato confermato l’effetto del tipo di integrazione (figura 5.2). Figura 5.2 Effetto dell’integrazione della dieta con lino su alcuni parametri nutrizionali del formaggio (Caciotta) 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 Controllo Lino 0,3 0,2 0,1 0 ALA CLA HPI ALA=acido alfa-linolenico; CLA=Acido linoleico coniugato; HPI=Indice di promozione della salute 33
Omega-3 e omega-6. Ruolo e alimentazione umana e animale Il corpo umano è capace di produrre tutti gli acidi grassi necessari, tranne due: l’acido linoleico (acido grasso della serie omega-6) e l’acido alfa linolenico (acido grasso della serie omega-3). Entrambi sono essenziali e, quindi, devono essere introdotti con la dieta e sono importanti componenti delle membrane cellulari. Gli acidi grassi omega-3 sono, inoltre, considerati importanti come fattori di protezione nelle malattie cardiovascolari, antinfiammatori e anticancerogeni. Nella dieta umana normalmente il rapporto omega-6/omega-3 dovrebbe essere 6/1. Negli ultimi anni, invece, si è assistito ad un progressivo aumento del contenuto di omega-6. Nella tabella 5.1 si riporta, a titolo di esempio, l’effetto dell’integrazione con sansa vergine denocciolata sul tenore di omega-3 e sul rapporto omega-6/omega-3. Tabella 5.1 Effetto dell’integrazione della dieta con “sansa” sul contenuto in omega-3 e il rapporto omega-6/omega-3 (Caciotta). Controllo Sansa Omega-3 0,39 0,76 Omega-6/Omega-3 9:1 5,5:1 Il contenuto di Omega-3 nel formaggio, rispetto alla dieta normalmente impiegata nelle aziende zootecniche, è risultato quasi il doppio e, soprattutto, il rapporto Omega-6/Omega è risultato quasi ottimale. 34
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Omega-3 e omega-6. Ruolo e alimentazione umana e animale<br />
Il corpo umano è capace di produrre tutti gli acidi grassi necessari,<br />
tranne due: l’acido linoleico (acido grasso della serie omega-6) e<br />
l’acido alfa linolenico (acido grasso della serie omega-3). Entrambi<br />
sono essenziali e, quindi, devono essere introdotti con la dieta e sono<br />
importanti componenti delle membrane cellulari. Gli acidi grassi<br />
omega-3 sono, inoltre, considerati importanti come fattori di<br />
protezione nelle malattie cardiovascolari, antinfiammatori e<br />
anticancerogeni.<br />
Nella dieta umana normalmente il rapporto omega-6/omega-3<br />
dovrebbe essere 6/1. Negli ultimi anni, invece, si è assistito ad un<br />
progressivo aumento del contenuto di omega-6.<br />
Nella tabella 5.1 si riporta, a titolo di esempio, l’effetto<br />
dell’integrazione con sansa vergine denocciolata sul tenore di<br />
omega-3 e sul rapporto omega-6/omega-3.<br />
Tabella 5.1 Effetto dell’integrazione della dieta con “sansa” sul<br />
contenuto in omega-3 e il rapporto omega-6/omega-3 (Caciotta).<br />
Controllo<br />
Sansa<br />
Omega-3 0,39 0,76<br />
Omega-6/Omega-3 9:1 5,5:1<br />
Il contenuto di Omega-3 nel formaggio, rispetto alla dieta<br />
normalmente impiegata nelle aziende zootecniche, è risultato quasi il<br />
doppio e, soprattutto, il rapporto Omega-6/Omega è risultato quasi<br />
ottimale.<br />
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