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<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
®<br />
Leading the way in hazardous area static control<br />
Applicazioni per il<br />
collegamento di<br />
messa a terra e di<br />
equipotenzialità Rev. 06<br />
Controllo dell'elettricità<br />
statica in aree pericolose<br />
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<strong>Gale</strong><br />
Controllo effettivo dell'elettricità statica attraverso il collegamento<br />
di messa a terra e di equipotenzialità<br />
L'elettricità statica o l'accumulo di carica elettrostatica è<br />
presente nell'ambiente in cui viviamo. Nella vita<br />
quotidiana, la scarica elettrostatica rappresenta un<br />
semplice fastidio: in un'atmosfera infiammabile , l'effetto<br />
può essere invece catastrofico. Molti incendi di impianti<br />
e danni alle persone possono essere direttamente<br />
collegati all'effetto di scintille statiche scoccate in<br />
atmosfere cariche di vapore, gas o polvere. Tuttavia,<br />
possono essere adottate delle misure di protezione per<br />
il controllo di questa minaccia latente alle persone, agli<br />
impianti e ai processi.<br />
Quando si implementano delle misure di sicurezza in<br />
atmosfere potenzialmente esplosive, occorre prendere<br />
in considerazione innumerevoli fattori. L'eliminazione<br />
delle sorgenti potenziali di innesco è il miglior punto di<br />
partenza, sia in termini di progettazione tecnica che di<br />
procedure operative generali. Tuttavia, in qualsiasi tipo<br />
di atmosfera infiammabile possono esistere pericoli<br />
nascosti, sotto forma di "conduttori isolati". Esistono<br />
oggetti conduttivi che vengono intrinsecamente o<br />
accidentalmente isolati da terra, in modo tale da<br />
impedire all'elettricità statica generatasi di dissiparsi e<br />
causando così un accumulo di carica sull'oggetto.<br />
Questi conduttori isolati includono flange in metallo,<br />
raccordi o valvole di sistemi di tubazioni, fusti,<br />
contenitori o recipienti portatili, autocisterne,<br />
automotrici e persino persone! Conduttori isolati sono<br />
probabilmente la causa principale degli incidenti<br />
provocati dall'innesco dell'elettricità statica<br />
nell'industria.<br />
dell'oggetto, potrebbero generarsi accumuli significativi<br />
di energia da scaricare, di gran lunga superiori alla<br />
Minima energia di innesco (MIE) dell'atmosfera<br />
infiammabile circostante.<br />
La Minima Energia di Innesco è estremamente variabile<br />
in funzione del fatto che l'atmosfera contenga vapori,<br />
polveri o gas. molti dei solventi comunemente utilizzati<br />
presentano valori MIE inferiori a 1 millijoule (vedere<br />
Tabelle A e B). Se il conduttore isolato entra in contatto<br />
con un altro oggetto a un potenziale più basso, gran<br />
parte di questa energia potrebbe essere rilasciata sotto<br />
forma di scintilla . Naturalmente, affinché si verifichi<br />
l'innesco dell'atmosfera infiammabile, è necessario che<br />
nell'aria sia presente una concentrazione adeguata di<br />
combustibile (vapore, polvere o gas); tuttavia per una<br />
progettazione sicura dell'impianto, occorre valutare che<br />
in presenza di un'atmosfera potenzialmente esplosiva o<br />
infiammabile potrebbe verificarsi un'esplosione in<br />
funzione delle sorgenti di innesco presenti.<br />
Tabella A: Energia potenziale sui principali elementi dell'impianto<br />
Oggetto<br />
Capacità (pF)<br />
Energia<br />
immagazzinata<br />
Energia<br />
immagazzinata<br />
at 10kV (mJ) at 30kV (mJ)<br />
Autocisterna 5000 250 2250<br />
Persona 200 10 90<br />
Fusto in acciaio 20 1 9<br />
Flangia da 100mm 10 0.5 4.5<br />
Per comprendere l'estensione del pericolo e le modalità<br />
per poterlo controllare, è necessario prendere in<br />
considerazione i principi basilari dell'elettricità statica e<br />
il modo in cui essa si manifesta. In qualsiasi processo<br />
industriale in cui è presente una movimentazione ,<br />
l'unione o la separazione di materiali può generare<br />
elettricità statica. Potrebbe, ad esempio, trattarsi di un<br />
liquido che fluisce attraverso un tubo, di una polvere<br />
che scende lungo una tubazione , di un processo di<br />
miscelazione o di una persona che cammina sul<br />
pavimento. Il valore di corrente che genera la carica è<br />
solitamente molto basso, tipicamente non è superiore a<br />
1x10^-4 A. Se l'oggetto o la parte dell'impianto è<br />
correttamente collegato a terra, la carica viene dispersa<br />
non appena viene generata. Tuttavia, se l'oggetto è<br />
isolato da terra, la carica si accumula .<br />
Tabella B: Minima energia di innesco (MIE) di vapori e polveri<br />
Vapore liquido MIE (mJ) Polvere MIE (mJ)<br />
Alcool propilico 0.65 Farina di frumento 50<br />
Etilacetato 0.46 Zucchero 30<br />
Metano 0.28 Alluminio 10<br />
Esano 0.24 Resina epossidica 9<br />
Metanolo 0.14 Zirconio 5<br />
Disolfuro di<br />
carbonio<br />
origine dati: UK IchemE<br />
I problemi collegati ai conduttori isolati possono essere<br />
risolti con un efficace collegamento di messa a terra o<br />
di equipotenzialità (bonding). Il "Collegamento di<br />
Vernici , rivestimenti, guarnizioni, sigilli e altri materiali<br />
messa a terra" può essere definito come il<br />
non conduttivi possono tutti essere isolati in modo tale collegamento dell'oggetto conduttivo ad un "punto di<br />
da impedire la dissipazione statica . La carica<br />
potenziale zero " noto, attraverso un cavo<br />
elettrostatica può accumularsi rapidamente fino a meccanicamente forte ed elettricamente conduttivo , ).<br />
raggiungere un potenziale molto elevato, a volte con<br />
Il "collegamento di equipotenzialità" può essere definito<br />
tensioni superiori a 30 Kv. A seconda della capacità<br />
come il collegamento di oggetti conduttivi adiacenti in<br />
0.01<br />
Alcuni composti<br />
farmaceutici<br />
intermedi<br />
1<br />
2 www.newson-gale.co.uk
modo tale da eguagliare il potenziale tra di essi. In<br />
Per risolvere questo problema, è necessario utilizzare<br />
alcuni punti, questi elementi sono anche collegati a<br />
pinze di messa a terra auto-monitorate, intrinsecamente<br />
terra, garantendo un potenziale zero (o di terra ). Nel<br />
sicure. Dal punto di vista dell'operatore, questi<br />
caso delle installazioni fisse, come ad esempio<br />
dispositivi vengono utilizzati esattamente allo stesso<br />
tubazioni , serbatoi ed altro, questo collegamento è<br />
modo delle pinze di messa a terra convenzionali. La<br />
relativamente semplice da implementare. Tuttavia,<br />
differenza sta nel fatto che si ha la sicurezza che le<br />
risulta difficile nel caso degli oggetti mobili/portatili,<br />
pinze non solo sono fissate correttamente , ma<br />
come ad esempio fusti, IBC (contenitori per carichi<br />
svolgono anche il compito di dissipare in modo sicuro<br />
intermedi Intermediate Bulk Container) e cisterne. In<br />
l'elettricità statica generata. Queste pinze utilizzano<br />
questi casi , è necessario utilizzare dispositivi di<br />
circuiti di monitoraggio elettronici attivi azionati da una<br />
collegamento di messa a terra e di equipotenzialità<br />
batteria interna a bassa energia. Il circuito viene<br />
temporanei appropriati ed eseguire attentamente le<br />
completato solo quando le pinze trovano un contatto di<br />
procedure in modo da garantire che tali dispositivi<br />
bassa resistenza sull'oggetto da collegare a terra e si<br />
siano sempre collegati prima dell'avvio del processo.<br />
riceve una segnalazione visiva attraverso un indicatore<br />
Questo impedisce l'accumulo di qualsiasi carica<br />
(generalmente un LED lampeggiante). Le pinze di<br />
elettrostatica.<br />
messa a terra auto-monitorate controllano inoltre<br />
l'integrità del cavo fino al punto di messa a terra<br />
Nel caso delle persone, si potrebbero indossare<br />
designato e non registreranno un segnale positivo se il<br />
calzature e guanti antistatici in modo da essere sempre cavo risulta non funzionante o danneggiato.<br />
"collegati a terra". Sono disponibili dispositivi di prova<br />
per garantire che le calzature siano conformi agli<br />
Per ottenere un livello di sicurezza ancora più elevato, è<br />
standard di riferimento (es. EN ISO 20345 o Cenelec<br />
possibile utilizzare sistemi di monitoraggio del<br />
50404 in Europa o ANSI Z41 SD type II negli Stati collegamento di messa a terra, i quali forniscono non<br />
Uniti). Quando viene progettata un'area di lavoro, è<br />
solo una verifica visiva all'operatore, ma anche contatti<br />
importante che la pavimentazione presenti un livello<br />
di commutazione di interblocco che possono essere<br />
adeguato di conduttività, poiché le calzature<br />
collegati alle pompe di processo, alle valvole, agli<br />
antistatiche non sono efficaci se colui che le indossa<br />
allarmi e ai sistemi di controllo. Questo significa che il<br />
cammina su un pavimento isolante. Se l'atmosfera<br />
processo non può essere avviato finché l'oggetto<br />
infiammabile presenta un valore MIE molto basso,<br />
conduttivo non è stato collegato a terra in modo sicuro<br />
potrebbe essere anche richiesto un abbigliamento<br />
e, se in un momento qualsiasi dell'operazione la<br />
antistatico<br />
condizione cambia (se ad esempio le pinze sono state<br />
accidentalmente rimosse, ecc.), il sistema si blocca<br />
Anche quando viene identificata la corretta attrezzatura automaticamente e il processo viene interrotto Questi<br />
antistatica da utilizzare esistono comunque ulteriori<br />
sistemi generalmente vengono alimentati da un<br />
aspetti da tener presente durante le operazioni<br />
alimentatore principale e utilizzano circuiti certificati<br />
all'interno di atmosfere potenzialmente esplosive. In<br />
intrinsecamente sicuri che mantengono l'energia di<br />
termini operativi, l'applicazione di una pinza di messa a monitoraggio su livelli sicuri. I sistemi di interblocco e di<br />
terra ad un elemento dell'impianto rappresenta sempre monitoraggio del collegamento di terra vengono<br />
un'azione "fisica". Persino se gli operatori svolgono il<br />
generalmente utilizzati in applicazioni estremamente<br />
proprio dovere con diligenza seguendo le procedure di critiche per la sicurezza, come ad esempio il<br />
sicurezza aziendali, non possono mai essere<br />
carico/scarico di autocisterne e IBC, i processi di<br />
completamente sicuri che le pinze presentino un livello miscelazione, le operazioni di essiccamento a letto<br />
di resistenza con l'oggetto conduttivo sufficientemente fluido e tutti i processi in cui potrebbe verificarsi un<br />
basso da consentire che l'elettricità statica generata<br />
elevato accumulo di carica elettrostatica, in atmosfere<br />
possa essere dissipata a terra in modo sicuro.<br />
infiammabili con Minima Energia d'Innesco (MIE) molto<br />
bassa.<br />
Resta comunque il fatto che molti oggetti conduttivi in<br />
grado di accumulare livelli elevati di carica elettrostatica<br />
presentano sulle superfici strati isolanti che<br />
impediscono di ottenere un basso livello di resistenza.<br />
Questo può essere dovuto alle vernici o ai rivestimenti<br />
sui fusti, sulle cisterne e su altri impianti mobili oppure<br />
può essere il risultato di un accumulo di prodotto<br />
generatosi in normali condizioni di lavoro (ad esempio<br />
dove liquidi , polveri o altri materiali isolanti sono parte<br />
del processo). Parecchie pinze di messa a terra o di<br />
collegamento di equipotenzialità mostrano valori di<br />
resistenza molto elevati se vengono fissati ad oggetti<br />
conduttivi con superfici isolanti. Ancor peggio, se<br />
un'azienda tenta di ridurre i costi utilizzando le pinze di<br />
saldatura standard o i morsetti leggeri per il<br />
collegamento di messa a terra statico al posto delle<br />
apposite pinze certificate la percentuale di messa a<br />
terra inaffidabile risulta ancora più elevata.<br />
Tabella C:<br />
Per poter essere utilizzati in Europa in un'atmosfera potenzialmente esplosiva, gli<br />
apparecchi devono essere conformi alla direttiva ATEX 95 (94/9/EC). La direttiva<br />
viene applicata ai dispositivi elettrici E, più di recente, a quelli meccanici. La<br />
marchiatura e la categoria di appartenenza degli apparecchi dipendono dal<br />
tipo di zona dell'area pericolosa in cui si intende utilizzare lo stesso<br />
Zona<br />
Zona 0 -Gas o Vapore<br />
Zona 20-Polvere<br />
Zona 1 -Gas o Vapore<br />
Zona 21-Polvere<br />
Zona 2 -Gas o Vapore<br />
Zona 22-Polvere<br />
Gruppo<br />
apparecchi<br />
II<br />
II<br />
II<br />
Categoria<br />
apparecchi<br />
Nota: le categorie riportate sopra sono relative alle industrie di superficie<br />
(Gruppo II). L' industria mineraria rientra nel gruppo I. La caratterizzazione delle<br />
zone pericolose rispecchia la categorizzazione degli impianti, come indicato.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Marchiatura secondo<br />
ATEX 95 G = Gas o Vapore,<br />
D = Polvere<br />
II 1 G (e/o) D<br />
II 2 G (e/o) D<br />
II 3 G (e/o) D<br />
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3
Le pinze di verifica della messa a terra e i sistemi di<br />
interblocco tendono ad avere un effetto benefico sugli<br />
operatori che li utilizzano. Quando viene eseguito un<br />
controllo "aggiuntivo" nel corso dell'operazione, le<br />
procedure di controllo antistatico dell'azienda vengono<br />
consolidate; in breve è molto probabile che l'operatore<br />
osservi le procedure corrette se è informato della<br />
necessità di effettuare un controllo accurato<br />
dell'elettricità statica su base giornaliera.<br />
In qualsiasi situazione, è importante eseguire verifiche<br />
periodiche e regolari delle misure di controllo utilizzate,<br />
verificando le condizioni delle pinze e dei cavi e tutti i<br />
collegamenti importanti fino al punto di messa a terra<br />
(barra di equipotenzialità). È possibile utilizzare i<br />
misuratori di resistenza o i multimetri per eseguire<br />
questa verifica tramite , strumenti certificati<br />
intrinsecamente sicuri se si lavora in ambienti con<br />
atmosfera potenzialmente esplosiva. La registrazione<br />
dei risultati della verifica consente di garantire il<br />
mantenimento degli standard. La frequenza delle<br />
verifiche dipenderà dalla natura delle operazioni e delle<br />
misure di controllo in atto: generalmente, i dispositivi<br />
non monitorati dovranno essere verificati più<br />
frequentemente rispetto alle pinze auto-monitorate o ai<br />
sistemi interbloccati Oltre a questi controlli sulla<br />
sicurezza statica, occorre considerare anche tutti i<br />
materiali dell'impianto e di imballaggio utilizzati<br />
all'interno dell'area pericolosa. Attualmente, i materiali<br />
"antistatici non metallici" specifici vengono preferiti per<br />
la realizzazione di fusti, contenitori flessibili, rivestimenti<br />
e raccordi flessibili per applicazioni in cui i materiali<br />
tradizionali, come ad esempio l'acciaio, non risultano<br />
idonei. Questi materiali sono sicuri per l'uso in<br />
In conclusione, il pericolo dell'elettricità statica nelle<br />
aree pericolose richiede un approccio "olistico"<br />
all'impianto, al processo e alla sicurezza delle persone,<br />
poiché qualsiasi misura di controllo risulta importante<br />
allo stesso modo del collegamento più debole di una<br />
catena. Per la velocità e l'estensione dello sviluppo<br />
delle moderne tecniche di produzione e per la crescita<br />
della gamma dei materiali utilizzati ed elaborati,<br />
l'approccio di base alla sicurezza rappresenta un<br />
aspetto ancora più importante.<br />
1. Utilizzare sempre correttamente le pinze, i cavi e i<br />
dispositivi di messa a terra e di collegamento di<br />
equipotenzialità appropriati e certificati<br />
2. Verificare tutte le caratteristiche dell'applicazione della<br />
messa a terra e prendere in considerazione la verifica<br />
positiva e i sistemi di interblocco per gli ambienti in cui è<br />
richiesta maggiore protezione e sicurezza.<br />
3. Accertarsi che tutti gli operatori che lavorano in aree<br />
pericolose siano consapevoli dei rischi legati all'innesco<br />
da sorgente elettrostatica e osservino le corrette<br />
procedure aziendali per la sicurezza.<br />
4. Accertarsi che sia seguito un programma di<br />
manutenzione appropriato per le misure di<br />
collegamento di messa a terra e di equipotenzialità.<br />
Ulteriori informazioni su questo argomento sono<br />
disponibili nelle seguenti pubblicazioni:<br />
Cenelec CLC/TR 50404 CEI 31-55 - Electrostatics-Code of<br />
practice for the avoidance of hazards due to static<br />
atmosfere infiammabili, purché vengano trattati allo electricity. June 2003.<br />
stesso modo degli elementi conduttivi e siano messi a<br />
terra in maniera appropriata durante le operazioni che<br />
National Fire Protection Association NFPA77<br />
generano elettricità statica. È importante notare che le<br />
Recommended practice on static electricity. Ed. 2007<br />
(USA).<br />
plastiche isolanti, come ad esempio quelle utilizzate per<br />
alcuni IBC e sacchi possono provocare gravi rischi di<br />
British Standard BS5958 Part 2 Code of practice for<br />
innesco a causa dell'elettricità statica accumulata.<br />
control of the undesirable static electricity. Last updated<br />
Questi materiali non possono essere messi a terra in<br />
1991 (UK).<br />
modo sicuro e non ne è consigliato l'utilizzo in ambienti<br />
in cui potrebbe essere presente atmosfera<br />
infiammabile.<br />
la carica inoltre può accumularsi sugli stessi materiali<br />
che vengono processati (liquidi, polveri, gas), per cui è<br />
necessario accertarsi che questi siano in contatto con<br />
tubazioni conduttive, recipienti e impianti collegati a<br />
terra, fornendo in tal modo una rete di messa a terra<br />
sicura . I materiali conduttivi in contatto ottimale con<br />
una rete di messa a terra non mantengono livelli di<br />
carica significativi. Tuttavia, poiché molti di questi<br />
materiali sono altamente resistenti, potrebbe essere<br />
necessario prendere in considerazione la possibilità di<br />
utilizzare additivi antistatici, nel caso dei liquidi, e di<br />
prevedere periodi di riposo nei processi in modo da<br />
"ridurre" il tempo di carica, in particolare per quanto<br />
riguarda le polveri.<br />
Riepilogo sulla sicurezza del collegamento<br />
di messa a terra<br />
Nota: la presente guida presuppone che il personale<br />
qualificato abbia eseguito una valutazione appropriata<br />
dei rischi e che abbia esperienza di lavoro nelle zone<br />
pericolose . Per le società europee, questi presupposti<br />
fanno parte della conformità con la direttiva ATEX 137<br />
(99/92/EC). Qualsiasi suggerimento offerto, tratto dalle<br />
pubblicazioni sopra menzionate e da altro materiale<br />
correlato, vuole essere un contributo alla pratica di<br />
controllo dell'elettricità statica . Tuttavia, non deve<br />
essere considerato come un elenco esauriente delle<br />
soluzioni per particolari problemi. Per cui è sempre<br />
responsabilità dell'azienda che opera verificare<br />
l'efficienza e l'efficacia delle misure di controllo<br />
dell'elettricità statica impiegate.<br />
4 www.newson-gale.co.uk
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Esempi di Applicazioni (CA)<br />
Nelle pagine successive sono riportati esempi di<br />
applicazioni che illustrano come ottenere<br />
raggiungere un collegamento di messa a terra<br />
affidabile attraverso una varietà di elementi<br />
comunemente reperibili nelle industrie chimiche,<br />
farmaceutiche e per la lavorazione di prodotti<br />
alimentari.<br />
La maggior parte di queste applicazioni richiede che<br />
sia disponibile un punto di massa o una rete<br />
riconosciuti o dedicati. Generalmente si tratta di<br />
barre che si spostano lungo le pareti e che sono<br />
collegate ad un numero di aste, recipienti o griglie<br />
fissate a terra. I dispositivi di messa a terra possono,<br />
quindi, essere collegati a questa rete di<br />
collegamento verso terra per fornire un'interfaccia tra<br />
la rete e l'elemento dell'impianto mobile. È<br />
importante assicurarsi che le istruzioni del produttore<br />
vengano effettivamente seguite quando si installano i<br />
dispositivi e i sistemi di collegamento di terra e di<br />
equipotenzialità.<br />
Le pinze e i cavi non monitorati descritti in CA01-<br />
CA04 presentano una struttura e una forza<br />
meccanica tali da esercitare un livello basso di<br />
resistenza tra l'elemento dell'impianto e la terra. I<br />
codici europei e americani fanno riferimento all'uso<br />
dei seguenti dispositivi:<br />
CLC/TR 50404 (Europa)<br />
11.4.1 - I cavi per gli elementi mobili di messa a terra<br />
devono essere dotati di pinze resistenti in grado di<br />
penetrare attraverso gli strati di vernice o ruggine. I<br />
dispositivi di messa a terra…..devono essere robusti.<br />
NFPA77 (Stati Uniti)<br />
7.4.1.4 - Dove vengono utilizzati fili conduttori, la<br />
dimensione minima del cavo di messa a terra è<br />
legata alla resistenza meccanica, non a parametri<br />
elettrici . I cavi multipli o i cavi intrecciati devono<br />
essere utilizzati per i collegamenti di equipotenzialità<br />
che vengono connessi e disconnessi<br />
frequentemente.<br />
Da CA05 a CA08 viene illustrato l'utilizzo delle pinze<br />
e dei cavi auto-monitorati su cui viene indicato se la<br />
resistenza tra l'elemento dell'impianto e il punto di<br />
messa a terra è inferiore a 10 ohm. Tali dispositivi<br />
possono essere utilizzati per applicazioni critiche per<br />
la sicurezza o dove l'accumulo di sporco o di<br />
prodotto può compromettere l'affidabilità del<br />
collegamento all'elemento dell'impianto. Le norme<br />
tecniche di riferimento stabiliscono che dove<br />
l'impianto e il sistema di collegamento di terra e di<br />
equipotenzialità sono tutti in metallo:<br />
NFPA77 (Stati Uniti)<br />
7.4.1.3.1 - La resistenza nei percorsi continui è<br />
generalmente inferiore a 10 ohm. Una maggiore<br />
resistenza generalmente indica che il percorso di<br />
metallo non è continuo, solitamente a causa della<br />
perdita di connessione o della corrosione.<br />
NFPA77-2007 (USA)<br />
6.8.4 - Nei montaggi di impianti di messa a terra ed<br />
equipotenziali soggetti a corrosione, spostamento, o<br />
rivestimento superficiale isolante, possono essere<br />
usati sistemi e pinze auto-monitorate per controllare<br />
in continuo la resistenza verso terra e verificare i<br />
risultati accettabili.<br />
CLC/TR 50404 (Europa)<br />
11.2.2 - La resistenza (con un limite superiore)<br />
nell'intervallo tra 10 e 100 ohm viene spesso<br />
specificata durante il monitoraggio per convenienza.<br />
Da CA09 a CA22 si evidenzia l'uso dei sistemi di<br />
monitoraggio della messa a terra che possono<br />
essere interbloccati su elementi come ad esempio<br />
pompe, valvole, miscelatori o attrezzatura di<br />
controllo dei processi. In queste applicazioni il<br />
processo non può iniziare se il collegamento di<br />
messa a terra non è correttamente installato<br />
nell'elemento dell'impianto e può essere monitorato<br />
alla resistenza specificata. Le norme tecniche<br />
prevedono l'uso dell'attrezzatura di monitoraggio del<br />
collegamento verso terra interbloccata nella maggior<br />
parte delle applicazioni critiche per la sicurezza. Nel<br />
caso dei trasporti su gomma:<br />
CLC/TR 50404 (Europa)<br />
5.4.4.1.2 - È consigliabile che vengano forniti gli<br />
interblocchi per evitare il caricamento quando il cavo<br />
di messa a terra non è collegato.<br />
NFPA77 (Stati Uniti)<br />
Tabella 8.6: tutti i collegamenti di terra e di<br />
equipotenzialità devono essere realizzati prima di<br />
iniziare le operazioni. Gli indicatori di corretta messa<br />
a terra , spesso interbloccati, con il sistema di<br />
caricamento, vengono utilizzati per garantire il<br />
corretto collegamento di equipotenzialità.<br />
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5
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CA01- Messa a terra di<br />
fusti e contenitori<br />
utilizzo di pinze e cavi non monitorati<br />
Cen-Stat VESX45 Pinza in acciaio<br />
inossidabile per lavori mediopesanti<br />
e 3m (10ft) di cavo retrattile<br />
Cen-Stat VESX90 Pinza in acciaio<br />
inossidabile per lavori pesanti e 5m<br />
(16ft) di cavo retrattile<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
Gli elementi mobili in metallo possono essere messi a terra<br />
La norma CLC/TR 50404 stabilisce che: esistono elementi<br />
attraverso la barra di collegamento di equipotenzialità<br />
dell'impianto, come ad esempio fusti, imbuti e carrelli, che non<br />
utilizzando i tipi di cavi e di pinze illustrati. Le pinze devono<br />
possono essere collegati a terra in modo permanente<br />
essere realizzate in modo da afferrare il contenitore in modo<br />
attraverso la struttura principale dell'impianto… Per consentire<br />
sicuro e da penetrare attraverso gli strati di vernice o ruggine.<br />
ciò devono essere utilizzati collegamenti di messa a terra<br />
Come per i dispositivi meccanici, tali pinze devono essere temporanei adeguati (11.3.1.2).<br />
certificate per l'uso in zone con atmosfera potenzialmente<br />
esplosiva. Le anime dei cavi e i collegamenti devono essere<br />
sufficientemente forti onde evitare di potersi danneggiare per i<br />
movimenti ripetuti, come l'inserimento e l'estrazione delle<br />
pinze dal contenitore.<br />
6 www.newson-gale.co.uk
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CA02 - Messa a terra di<br />
fusti e contenitori con<br />
relativi piani di appoggio<br />
utilizzo di pinze e cavi non monitorati<br />
Pinza REB e cavo di 5m (16ft)<br />
VESX41/G03<br />
Pinza C e cavo dritto<br />
VESC41/G30<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
Quando si esegue il trasferimento del prodotto, occorre<br />
NFPA77 stabilisce che: Il collegamento di equipotenzialità<br />
accertarsi che i contenitori in questione siano messi a terra.<br />
deve essere eseguito mediante l'uso di pinze con punte in<br />
Ciò può essere ottenuto collegando i contenitori a terra<br />
acciaio irrobustito in modo da poter penetrare attraverso gli<br />
mediante l'uso di pinze e cavi collegati alla barra di messa a<br />
strati di vernice, i residui lasciati dalla corrosione e il materiale<br />
terra comune, come illustrato. Un metodo alternativo è<br />
accumulato aiutandosi con la forza di una vite o di una molla.<br />
riportato in CA03. (7.13.3).<br />
www.newson-gale.co.uk<br />
7
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CA03 - Messa a terra di<br />
recipienti mobili e piccoli<br />
contenitori<br />
TM<br />
Cen-Stat Pinza in acciaio<br />
TM<br />
Cen-Stat Pinza in acciaio<br />
inossidabile per lavori medio-pesanti inossidabile per lavori pesanti e 5m<br />
e 3m (10ft) di cavo retrattile - (16ft) di cavo retrattile -<br />
VESX45/G09<br />
VESX90/G03<br />
utilizzo di pinze e cavi non monitorati<br />
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E' possibile effettuare la messa a terra contemporanea di due<br />
NFPA77 stabilisce che mentre vengono riempiti, i contenitori in<br />
recipienticollegando quello principale al punto di terra ed<br />
metallo e gli utensili utilizzati per riempirli devono essere<br />
eseguendo un collegamento di equipotenzialità tra il secondo<br />
sottoposti reciprocamente a collegamento di equipotenzialità<br />
ed il primo recipiente, come illustrato. Le pinze in acciaio e collegati a terra. (7.13.3).<br />
inossidabile sono consigliate per applicazioni farmaceutiche/in<br />
ambienti sterili oppure dove è richiesta una forte resistenza<br />
alla corrosione.<br />
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<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA04 - Messa a terra di<br />
IBC e contenitori<br />
TM<br />
Cen-Stat VESX90 Pinza in acciaio<br />
TM<br />
Cen-Stat VESX45 Pinza in acciaio<br />
inossidabile per lavori pesanti e<br />
inossidabile per lavori medio-pesanti<br />
15,2m (50ft) di cavo con avvolgitore e 6,1m (20ft) di cavo con avvolgitore<br />
retrattile<br />
retrattile<br />
utilizzo di pinze e avvolgitori non monitorati<br />
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Come alternativa ai cavi spiralati , i cavi dotati di avvolgitore<br />
BS5958 stabilisce che: durante l'operazione di riempimento e<br />
rappresentano un metodo comune per fornire un<br />
svuotamento, il contenitore e tutte le parti metalliche del<br />
collegamento di equipotenzialità affidabile tra un IBC<br />
sistema, come ad esempio fusti e ugelli, devono essere<br />
(contenitore di carico intermedio) o un altro contenitore e la<br />
reciprocamente sottoposti a collegamento di equipotenzialità<br />
barra di messa a terra. La scelta tra cavi a spirale e avvolgitori e/o collegati a terra (11.2.1).<br />
retrattili è a discrezione dell'utente ed è legata semplicemente<br />
a motivi di comodità e praticità, essendo, entrambi, dispositivi<br />
di messa a terra efficaci.<br />
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9
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA05 - Messa a terra di<br />
fusti e contenitori<br />
utilizzo di pinze e cavi auto-monitorati<br />
Pinza Bond-Rite e cavo di 5m (16ft)<br />
BRC05<br />
Pinza di ricambio Bond-Rite con<br />
connettore rapido in linea<br />
VESC50<br />
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Per essere completamente sicuri sia stata raggiunta una<br />
Indicando l'affidabilità e la condizione delle connessioni grazie<br />
connessione a bassa resistenza si consiglia l'uso di pinze<br />
ad un LED lampeggiante, le pinze auto-monitorate permettono<br />
auto-monitorate con indicatore LED incorporato per le<br />
la conformità a CLC/TR 50404 secondo cui : ciò che è<br />
operazioni critiche per la sicurezza, come ad esempio il<br />
maggiormente importante... è che tutte le connessioni siano<br />
trasferimento di prodotti. Essendo azionate da una batteria affidabili... e non soggette a deterioramento (11.2.2).<br />
interna, sono ideali nel caso delle installazioni semplici e non è<br />
richiesto alcun interblocco.<br />
NFPA77-2007 (USA) 6.8.4 – Nei montaggi di impianti di messa<br />
a terra ed equipotenziali soggetti a corrosione, spostamento, o<br />
rivestimento superficiale isolante, possono essere usati sistemi<br />
e pinze auto-monitorate per controllare in continuo la<br />
resistenza verso terra e verificare i risultati accettabili.<br />
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<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA07 - Messa a terra di<br />
recipienti mobili e piccoli<br />
contenitori<br />
utilizzo di pinze e cavi auto-monitorati<br />
Bond-Rite REMOTE (GRP) con<br />
pinza in acciaio inossidabile<br />
BRREM05/IPX90 - IECEX/ATEX<br />
Bond-Rite REMOTE con pinza<br />
BRR05/IPX45 - ATEX/FM/CSA<br />
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In alcune applicazioni, come ad esempio quelle eseguite nelle<br />
La norma BS5958 stabilisce che quando si eseguono le<br />
industrie di vernici e rivestimenti, i benefici delle pinze auto-<br />
operazioni di miscelazione ed omogeneizzazione : tutte le<br />
monitorate soni evidenti, in quanto garantiscono la<br />
parti metalliche dell'impianto devono essere collegate tra loro<br />
penetrazione attraverso gli strati di accumulo del prodotto.<br />
e messe a terra in modo che la resistenza sia in tutti i punti<br />
Tuttavia, è possibile che il LED possa essere nascosto dal inferiore a 10 ohm (10.2.1).<br />
prodotto stesso. In una situazione di questo tipo, è possibile<br />
utilizzare delle pinze auto-monitorate con un indicatore LED<br />
NFPA77-2007 (USA) 6.8.4 – Nei montaggi di impianti di messa<br />
"remoto" dotato di batteria montato a parete.<br />
a terra ed equipotenziali soggetti a corrosione, spostamento, o<br />
rivestimento superficiale isolante, possono essere usati sistemi<br />
Un ulteriore beneficio è dato dalla possibilità di utilizzare con<br />
e pinze auto-monitorate per controllare in continuo la<br />
l'unità di monitoraggio altre pinze di dimensioni più piccole a<br />
resistenza verso terra e verificare i risultati accettabili.<br />
seconda dell'applicazione.<br />
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11
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA08 - Messa a terra di<br />
fusti in un magazzino<br />
o nell' area produttiva<br />
Bond-Rite REMOTE (EP)<br />
con pinza in acciaio inossidabile<br />
BRR05/IPX90/EP - ATEX/FM<br />
utilizzo di pinze e cavi auto-monitorati azionati con alimentazione di rete<br />
Bond-Rite REMOTE (EP)<br />
VESC90 - Spec. Europa<br />
VESC91 - Spec. Nord America<br />
VESC63 - e cassetta di giunzione a<br />
più vie<br />
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Le pinze auto-monitorate azionate a batteria sono adatte per le CLC/TR 50404 stabilisce che i cavi per la messa a terra degli<br />
aree in cui non è previsto un collegamento all'impianto per<br />
elementi mobili devono essere dotati di una pinza resistente in<br />
periodi prolungati. Se è richiesto un monitoraggio continuo,<br />
grado di penetrare attraverso gli strati di vernice o ruggine<br />
come ad esempio in un magazzino dove il prodotto viene<br />
(11.4.1). 10 ohm… viene spesso specificato per comodità<br />
regolarmente prelevato dai fusti, è consigliabile utilizzare pinze durante il monitoraggio (11.2.2).<br />
auto-monitorate azionate esternamente con indicatori LED<br />
"remoti".<br />
NFPA77-2007 (USA) 6.8.4 – Nei montaggi di impianti di messa<br />
a terra ed equipotenziali soggetti a corrosione, spostamento, o<br />
rivestimento superficiale isolante, possono essere usati sistemi<br />
e pinze auto-monitorate per controllare in continuo la<br />
resistenza verso terra e verificare i risultati accettabili.<br />
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13
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA09 - Messa a terra di<br />
un'autocisterna<br />
Earth-Rite RTR Tri-Mode con<br />
identificazione cisterna<br />
RTR3B4C1– FM<br />
Earth-Rite RTR Tri-Mode con<br />
identificazione cisterna<br />
RTRMEA1A3A – IECEX/ATEX<br />
utilizzo di un sistema di interblocco/monitoraggio della messa a terra delle autocisterne<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
A causa dell'elevato rischio di innesco delle cariche elettrostatiche CLC/TR 50404 stabilisce che un cavo di messa a terra deve<br />
accumulate da un'autocisterna non collegata a terra,<br />
essere collegato alla cisterna prima di intraprendere qualsiasi<br />
generalmente si tende a seguire le raccomandazioni indicate nel operazione (es. apertura manuale dei coperchi, collegamento<br />
codice Cenelec e NFPA77 a fornire sistemi di monitoraggio del delle tubazioni) si raccomanda di utilizzare un sistema<br />
collegamento di terra interbloccato per evitare il trasferimento del interbloccato per evitare che l'operazione di carico avvenga<br />
prodotto quando il cavo di messa a terra non è collegato. con il cavo di messa a terra scollegato (5.4.4.1.2).<br />
Un sistema che controlla la qualità del collegamento di messa a<br />
terra e allo stesso tempo riconosce se il morsetto di messa a terra<br />
è fissato correttamente all'autocisterna, assicurando che il sistema<br />
funzioni in sicurezza, prevenendone l'uso improprio pericoloso.<br />
Tale sistema garantisce che venga seguita la procedura riportata<br />
sotto:
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA16 - Messa a terra<br />
automotrici<br />
Earth-Rite PLUS<br />
PLUSMEA1A3 - IECEX/ATEX<br />
EMUE71 - FM<br />
Bond-Rite REMOTE<br />
BRR05/IPX90 - ATEX/FM/CSA<br />
Con l'uso di Earth-Rite PLUS o Bond-Rite REMOTE<br />
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Le operazioni di carico e scarico in vagoni di merci sfuse in<br />
forma liquida, polvere o solida, possono generare livelli<br />
notevoli di cariche elettrostatiche, con grave rischio in caso di<br />
atmosfera potenzialmente esplosiva. Sebbene i vagoni siano<br />
in contatto con la linea ferrata (a terra). Molti vagoni sono<br />
equipaggiati con cuscinetti e materiali d'attrito non conduttivi<br />
tra la carrozza stessa e il gruppo dell'assale (carrello). Ciò<br />
comporta una condizione non sicura in cui una carrozza non<br />
collegata a terra accumula un'elevata quantità di cariche<br />
elettrostatiche. I sistemi di verifica e monitoraggio della messa<br />
a terra vengono utilizzati per realizzare un interblocco con<br />
l'impianto di caricamento, e per evitare il trasferimento del<br />
prodotto nel caso la carrozza non fosse collegata<br />
adeguatamente a terra. Earth-Rite PLUS offre l'indicazione per<br />
una corretta messa a terra, contatti relè per controllare il<br />
processo di trasferimento, mentre Bond-Rite REMOTE è utile<br />
per finalità di controllo visivo ed è disponibile nelle versioni ad<br />
alimentazione fissa o a batteria, consentendo un facile<br />
montaggio e un semplice utilizzo in zone remote.<br />
NFPA 77 stabilisce: 'è necessario realizzare l'equipotenzialità<br />
del corpo del vagone con le tubazioni dell'impianto di<br />
caricamento, per la protezione contro l'accumulo delle cariche<br />
elettrostatiche. Inoltre, a causa della possibilità di formazione<br />
di correnti parassite, le linee di caricamento devono essere<br />
allo stesso potenziale della linea ferroviaria. (8.8.2).<br />
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15
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA10 - Messa a terra di<br />
IBC flessibili e rigidi<br />
Earth-Rite FIBC Unità di monitoraggio<br />
intrinsecamente sicura<br />
EMUF01 - ATEX<br />
EMUF01U - FM<br />
Earth-Rite PLUS<br />
PLUSMEA1A3 - IECEX/ATEX<br />
EMUE71 - FM<br />
uso di sistemi di interblocco/monitoraggio del collegamento di terra appropriati<br />
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Quando si riempiono o si svuotano i contenitori per carico<br />
CLC/TR 50404 stabilisce che le fibre e i tessuti conduttivi<br />
intermedio sia rigidi che flessibili, è possibile utilizzare i sistemi devono avere una resistenza verso il punto di massa sul big-<br />
8<br />
di monitoraggio del collegamento verso terra onde evitare il<br />
bag (FIBC inferiore a 1 x 10 ohm… Onde evitare scariche<br />
trasferimento del prodotto quando il cavo di messa a terra non elettrostatiche , il big-bag (FIBC) di tipo C deve essere<br />
è collegato. È necessario selezionare un sistema con<br />
correttamente collegato a terra quando viene riempito o<br />
intervallo di monitoraggio appropriato per il tipo di contenitore. svuotato. (7.2.6.8.3)<br />
Il valore generalmente raggiunge i 10 ohm per gli IBC o i fusti<br />
8<br />
rigidi e 1 x 10 ohm (100 megaohm ) per i big-bag (FIBC) di<br />
tipo 'C' o i rivestimenti antistatici.<br />
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15
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA11 - Messa a terra di<br />
essiccatori a letto fluido<br />
e relativi componenti<br />
Earth-Rite MULTIPOINT<br />
con massimo 8 linee<br />
Basato su EMUM50<br />
Pinza in acciaio inossidabile doppio<br />
circuito e 5m (16ft) di cavo retrattile<br />
IPX90/2B05<br />
utilizzo di un sistema di interblocco/monitoraggio della messa a terra a più linee<br />
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Esistono diversi elementi dell'impianto che dispongono di parti<br />
metalliche interconnesse. I grandi essiccatori, come ad es. i letti<br />
fluidi o gli spray driers, utilizzati nelle industrie farmaceutiche o<br />
in quelle per la lavorazione dei prodotti alimentari, sono provvisti<br />
di contenitori, filtri o tubature che sono spesso scollegati<br />
durante le operazioni quotidiane.<br />
Queste parti possono presentare tra di esse guarnizioni di<br />
gomma e potrebbero essere isolate da terra se non vengono<br />
correttamente ricollegate mediante le relative piattine di<br />
collegamento di equipotenzialità, ecc. Poiché la prova di tali<br />
connessioni dopo ciascun rimontaggio richiede del tempo<br />
molti siti scelgono di monitorare attivamente le connessioni di<br />
terra di tali sezioni separate.<br />
BS5958 stabilisce che: tutte le parti metalliche... devono<br />
essere collegate tra loro e a terra, in modo che la resistenza<br />
verso terra sia in tutti i punti inferiore a 10 ohm (16.2.1).<br />
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17
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA12 - Messa a terra di un<br />
recipiente rotante e di un<br />
contenitore fisso<br />
modulo Earth-Rite OMEGA<br />
VESF70<br />
4 moduli Earth-Rite OMEGA<br />
montati su binario DIN<br />
uso di moduli dedicati per l'interblocco/monitoraggio della messa a terra<br />
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Potrebbe risultare difficile accertarsi che la girante o il fusto<br />
rotante siano correttamente collegati a terra, in quanto non è<br />
sempre possibile affidarsi al collegamento tra l'albero e il<br />
corpo della macchina, a causa della struttura dei cuscinetti,<br />
ecc. Un metodo comune per garantire la continuità del<br />
collegamento di messa a terra è quello di utilizzare un modulo<br />
di monitoraggio per testare la connessione di terra al fusto o<br />
alla girante attraverso un paio di spazzole di carbonio o un<br />
anello di contatto che agisce sull'albero.<br />
Tali moduli possono essere anche utilizzati per testare il<br />
collegamento di messa a terra degli elementi principali degli<br />
impianti fissi, come ad esempio i recipienti di deposito di<br />
grandi dimensioni per liquidi infiammabili.<br />
Relativamente al percorso di dissipazione statica attraverso i<br />
cuscinetti (nel caso specifico, nelle ruote di un'automotrice),<br />
NFPA77 stabilisce che la resistenza verso terra… potrebbe<br />
non essere sufficientemente bassa da evitare l'accumulo di<br />
carica elettrostatica (7.8).<br />
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17
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA13 - Messa a terra di<br />
parti di impianto<br />
e tubature interconnesse<br />
Earth-Rite MULTIPOINT gestisce<br />
fino a 8 canali. Basato su EMUM50<br />
Connettore maschio / femmina<br />
VESF30S - spina<br />
VESF31S - presa<br />
utilizzo di un sistema di interblocco / monitoraggio di messa a terra a più canali<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
E' di uso comune il monitoraggio della messa a terra di sezioni<br />
singole dell'impianto dal momento che le parti di processo tra<br />
loro interconnesse devono essere tenute in collegamento di<br />
equipotenzialità e messe a terra. Le tubature e i condotti che<br />
non sono messi a terra sono soggetti all'accumulo di cariche<br />
elettrostatiche e necessitano spesso di un monitoraggio della<br />
messa a terra, soprattutto in caso di regolare smontaggio per<br />
la manutenzione, ecc.<br />
E' molto importante assicurarsi che il sistema di monitoraggio<br />
selezionato non permetta all'accumulo di correnti circolanti<br />
provenienti dai vari canali di eccedere i livelli di guardia per<br />
sicurezza intrinseca.<br />
NFPA 77 stabilisce che: La resistenza nei percorsi continui è<br />
generalmente inferiore a 10 ohm. Una resistenza maggiore<br />
generalmente indica che il percorso metallico non è continuo,<br />
solitamente a causa di connessioni deboli o corrosione<br />
(6.4.1.3).<br />
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19
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA19 - Collegamento di<br />
terra e di equipotenzialità<br />
per veicoli di servizio/<br />
aspiratori<br />
Uso di un sistema mobile di equipotenzialità<br />
Bond-Rite REMOTE (GRP)<br />
BRREM05/IPX90 - IECEX/ATEX<br />
Bond-Rite EZ<br />
BREZ/IPX90 - ATEX/FM/CSA<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
Quando si lavora in aree pericolose, i veicoli speciali e di<br />
servizio sono di solito equipaggiati con semplici linee per<br />
realizzare un sistema di messa a terra o un collegamento<br />
equipotenziale dal veicolo con l'impianto interessato<br />
all'operazione (condotte, reattore, serbatoio, ecc.) Tuttavia, la<br />
realizzazione di tali linee non può garantire la correttezza del<br />
collegamento, né se sono rispettate le norme di sicurezza. Per<br />
questo motivo, molte organizzazioni in situazioni industriali e<br />
di emergenza usano sistemi di collegamento di terra e di<br />
equipotenziali auto-monitorati come Bond-Rite o Trans-Rite<br />
per aggiungere un importante livello di controllo della<br />
sicurezza nelle proprie attività.<br />
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Questi sistemi sono a tecnologia di monitoraggio<br />
intrinsecamente sicura per controllare il collegamento, sia tra<br />
veicolo e le attrezzature dell'impianto, sia verso un punto di terra<br />
già verificato.<br />
Per raccomandazioni generiche relative ai camion aspiratori,<br />
consultare API 2219 "Safe Operation of Vacuum Trucks in the<br />
Petroleum Industry". La API 2219 (5.3) stabilisce: "Anche durante<br />
l'uso di tubazioni conduttive, gli operatori dei camion aspiratori<br />
devono effettuare un collegamento a terra ed equipotenziale del<br />
veicolo per ridurre la possibilità di scariche elettrostatiche". La<br />
NFPA77 (8.7) raccomanda l'uso di tubazioni conduttive o semi<br />
conduttive e/o il collegamento equipotenziale di tutti i<br />
componenti conduttivi, e di collegare a terra il veicolo.<br />
19
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA21 - "Trans-Loading"<br />
trasferimento da<br />
Autocisterna/ Vagone a<br />
IBC / Bidoni / Fusti<br />
Earth-Rite RTR Tri-Mode con<br />
riconoscimento dell'autocisterna<br />
RTRMEA1A3A - IECEX/ATEX<br />
RTR3B4C1 - FM<br />
Earth-Rite EZ<br />
BREZ05/IPX90 - ATEX/FM/CSA<br />
Uso del sistema di monitoraggio della messa a terra e del collegamento equipotenziale<br />
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Il concetto di "just in time" (al tempo giusto) e i principi della lean<br />
inventory management (gestione snella dell'inventario) hanno portato<br />
alcune grandi aziende nel settore della distribuzione di prodotti<br />
chimici a "Trans-Load",ossia a trasferire i prodotti liquidi direttamente<br />
dallo stato sfuso (vagoni o autocisterne), in contenitori non sfusi<br />
(come IBC, bidoni e fusti). Quando i liquidi trasferiti sono combustibili<br />
o di natura infiammabile, le raccomandazioni di lavorare con un<br />
sistema di messa a terra ed equipotenziale per evitare le scariche<br />
elettrostatiche incontrollate, devono sempre essere seguite. Tuttavia,<br />
poiché esistono due elementi da collegare a terra e in equipotenziale,<br />
è richiesto un approccio differente.<br />
Per le installazioni fisse, un approccio potrebbe essere di monitorare il<br />
collegamento sia sulla parte del prodotto sfuso (autocisterna/vagone<br />
cisterna) che sul lato "non sfuso" (IBC, bidoni, fusti), quindi<br />
completare il collegamento a terra con una linea equipotenziale o una<br />
linea conduttiva. In questo modo gli elementi fanno parte di un<br />
circuito equipotenziale e collegato a terra.<br />
In alternativa, un sistema che indichi la terra (Earth-Rite PLUS or RTR)<br />
può monitorare la connessione primaria verso terra con l'autocisterna,<br />
mentre un dispositivo portatile di monitoraggio della terra e del<br />
collegamento equipotenziale (Bond-Rite EZ) può essere usato per<br />
controllare il collegamento tra il veicolo con il prodotto sfuso e il<br />
piccolo contenitore (IBC, bidone, fusto).<br />
La norma NFPA77 descrive il concetto di utilizzo delle due tecniche,<br />
applicabili alle operazioni di trasferimento di carico con combustibili o<br />
materiali infiammabili. NPFA 77.7.4.4.1: "Un oggetto conduttivo può<br />
essere collegato a terra attraverso un percorso conduttivo diretto, o<br />
realizzando un collegamento equipotenziale a un altro oggetto<br />
conduttivo già collegato alla terra".<br />
20 www.newson-gale.co.uk www.newson-gale.co.uk<br />
21
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA22 - Messa a terra<br />
macchine per<br />
miscelamento /<br />
riempimento<br />
Uso di Earth-Rite TELLUS<br />
Unità di alimentazione<br />
Earth-Rite TELLUS<br />
TEL1A1B - IECEX/ATEX<br />
TEL2B1B - FM<br />
Stazione di indicazione Earth-Rite<br />
TELLUS Intrinsecamente sicura<br />
TEL1A1B - IECEX/ATEX<br />
TEL2B1B - FM<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
L'apparecchiatura dell'impianto usata in processi come la<br />
mescolanza chimica, verniciatura e rivestimento, e<br />
riempimento dei fusti, sono soggetti al rischio di accensione se<br />
le cariche elettrostatiche generate durante il processo non<br />
hanno un percorso positivo di dissipazione verso terra. Tali<br />
impianti potrebbero presentare superfici verniciate o<br />
contaminate, e l'accumulo di altri prodotti (resine, rivestimenti,<br />
polveri, ecc.) potrebbero pregiudicare l'efficacia di un<br />
collegamento equipotenziale o di messa a terra realizzato con<br />
un normale morsetto meccanico.<br />
La combinazione di un LED lampeggiante e di un sistema di<br />
protezione interblocco può fornire un'ottima soluzione in<br />
situazioni in cui risulta necessario gestire il rischio di possibili<br />
danni al personale, ai prodotti e agli impianti.<br />
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Il LED lampeggiante fornisce all'operatore le informazioni per<br />
indicare che il sistema di messa a terra ha stabilito un<br />
collegamento positivo per la dissipazione delle cariche<br />
elettrostatiche con l'impianto (
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA06 - Messa a terra di<br />
un'autocisterna<br />
utilizzo di pinze e avvolgitori auto-monitorati<br />
Pinza Bond-Rite con avvolgitore<br />
retrattile da 15m (50ft)<br />
VESC50/R50<br />
Pinza Bond-Rite con avvolgitore<br />
retrattile da 6.1m (20ft)<br />
VESC50/R20<br />
© © <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> <strong>Gale</strong> Ltd. Ltd.<br />
L'autocisterna è il più grande conduttore potenzialmente<br />
BS5958 stabilisce che: durante l'operazione di carico il veicolo<br />
isolato e, se non viene correttamente collegato a terra prima<br />
deve essere collegato a terra… in modo che la resistenza<br />
delle operazioni di carico/scarico, può provocare gravi rischi di verso terra sia in tutti i punti inferiore a 10 ohm (7.2.1).<br />
innesco .<br />
NFPA77-2007 (USA) 6.8.4 – Nei montaggi di impianti di messa<br />
Quando si eseguono le operazioni di riempimento e<br />
a terra ed equipotenziali soggetti a corrosione, spostamento, o<br />
svuotamento delle autocisterne, CLC/TR 50404 e NFPA77<br />
rivestimento superficiale isolante, possono essere usati sistemi<br />
consigliano di utilizzare dei sistemi di messa a terra<br />
e pinze auto-monitorate per controllare in continuo la<br />
completamente interbloccati (vedere CA09 ). Tuttavia nei casi<br />
resistenza verso terra e verificare i risultati accettabili.<br />
in cui non sia possibile un interblocco, le pinze automonitorate<br />
grazie ad un LED incorporato, forniscono<br />
l'indicazione all'operatore circa la corretta messa a terra.<br />
22 www.newson-gale.co.uk www.newson-gale.co.uk<br />
11
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
CA14 - Messa a terra delle<br />
persone e verifica delle<br />
condizioni delle calzature<br />
Tester per calzature Sole-Mate<br />
VESF50<br />
Unità di calibrazione Sole-Mate<br />
VESF59<br />
utilizzo di calzature antistatiche e di uno strumento per verificare lo stato delle calzature<br />
© <strong>Newson</strong> <strong>Gale</strong> Ltd.<br />
Allo stesso modo dell'impianto, è ugualmente importante<br />
garantire che il personale presente nelle zone a rischio sia<br />
adeguatamente collegato a terra in qualsiasi momento. Il modo<br />
più efficace per ottenere ciò consiste nell'assicurarsi che siano<br />
indossate calzature antistatiche e che i pavimenti siano<br />
sufficientemente conduttivi.<br />
Diversi standard e norme guida internazionali sono in uso per<br />
determinare i livelli di resistenza corretti per le calzature<br />
statiche-dissipative (SD). La norma EN ISO 20345 di riferimento<br />
per le calzature di protezione raccomanda una resistenza<br />
9<br />
massima di 1 x 10 Ohm, mentre gli standard per il controllo<br />
dell'elettricità statica CLC/TR 50404, ASTM-F2413-05 e BS5958<br />
8<br />
prescrivono 1 x 10 Ohm.<br />
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Per seguire le raccomandazioni occorrerebbe utilizzare un<br />
apposito strumento per la verifica delle calzature. E'<br />
fondamentale garantire che il tester selezionato sia adeguato al<br />
tipo di calzature utilizzate in quello stabilimento. I tester<br />
programmati per la verifica dei livelli raccomandati nell'industria<br />
elettronica (ESD) non devono essere utilizzati per verificare<br />
l'integrità delle calzature conformi a EN345 o calzatura ASTM-<br />
F2413-05.<br />
EN ISO 20345 stabilisce che le calzature… devono<br />
normalmente avere una resistenza elettrica inferiore a 1000<br />
9<br />
megaohm (1x10 ohm) in qualsiasi momento per tutta la loro<br />
durata. Si raccomanda all'utilizzatore di effettuare un test<br />
interno per verificare la resistenza elettrica e ripeterlo<br />
regolarmente a intervalli frequenti (7.2).<br />
19<br />
23
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
Guida alla codifica europea relativa agli apparecchi utilizzati<br />
nelle zone classificate<br />
Tutti gli apparecchi e i sistemi marchiati ATEX (sia elettrici che meccanici) che possono essere utilizzati in<br />
atmosfere potenzialmente esplosive presentano la seguente marchiatura:<br />
Marchio Ex della Comunità Europea<br />
II<br />
Gruppo di appartenenza (Numero romano II per industrie di superficie, I per le miniere)<br />
1, 2 o 3 Categoria di appartenenza<br />
G<br />
Adatto per l'uso in atmosfera con presenza di gas / vapore o<br />
D Adatto per l'uso in atmosfera con presenza di polvere o entrambi (GD)<br />
Esempio II 1 GD<br />
Nota<br />
inoltre<br />
Le categorie 1, 2 e 3 si riferiscono alle zone classificate 0, 1 e 2 rispettivamente<br />
(si veda tabella alla pagina seguente).<br />
Occorre conoscere la classificazione della temperatura e il gruppo (apparecchi) gas e nel caso<br />
di apparecchi elettrici anche il tipo di protezione (si vedano tabelle specifiche)<br />
Tipi di protezione Ex<br />
Codice Tipo di protezione Standard Categoria Descrizione<br />
Cenelec dell'apparecchio<br />
Ex o Immersione in olio EN 50015 2 atmosfere infiammabili escluse<br />
Ex p Pressurizzato EN 50016 2 atmosfere infiammabili escluse/attenuate<br />
Ex q Riempito di polvere EN 50017 2 estinzione della fiamma<br />
Ex d A prova di fiamma EN 50018 2 esplosione contenuta in un involucro<br />
Ex e Sicurezza aumentata EN 50019 2 prevenzione dell'esplosione attraverso il<br />
design elettrico<br />
Ex ia Sicurezza intrinseca EN 50020 1 bassa energia, sicuro con due guasti di<br />
funzionamento<br />
Ex ib Sicurezza intrinseca EN 50020 2 bassa energia, sicuro con un guasto di<br />
funzionamento<br />
Ex n Non-Incendiabile EN 50021 3 non emette scintille nel normale<br />
funzionamento<br />
Ex m Incapsulato EN 50028 2 atmosfere infiammabili escluse<br />
Gli apparati Ex possono usare anche diversi tipi di protezione. Per esempio, un sistema di monitoraggio della messa a terra può<br />
utilizzare un involucro a tenuta di fiamma (Ex d - Categoria 2, adatto all'installazione in Zona 1) contenente un circuito intrinsecamente<br />
sicuro (Ex ia - Categoria 1, adatto all'uso in Zona 0). In questo caso la categoria associata sarà indicata tra parentesi, ad es.:<br />
II 2 (1) GD EEx d [ia] la “E” aggiuntiva (EEx) denota la certificazione secondo gli standard Cenelec (europei).<br />
II 2 (1) GD EEx d [ia] IIB T5 per completare la stringa, sono inclusi il gruppo gas e la classe di temperatura.<br />
Classe di temperatura<br />
Le sostanze pericolose sono classificate in<br />
base alla loro temperatura di<br />
autoaccensione e il valore T indica la<br />
temperatura massima di superficie che<br />
l'apparato certificato può raggiungere<br />
(misurato a temperatura ambiente di 40°C).<br />
T1 450°C<br />
T2 300°C<br />
T3 200°C<br />
T4 135°C<br />
T5 100°C<br />
T6 85°C<br />
E' importante notare che le apparecchiature<br />
certificate per utilizzo in zone con presenza di<br />
gas o polvere + gas hanno generalmente un<br />
valore di temperatura espresso in classe T (es<br />
T6), mentre le apparecchiature certificate per<br />
utilizzo in zone con presenza di polvere<br />
mostrano generalmente solo il valore di<br />
temperatura reale (es 85°C).<br />
Classe di temperatura (USA)<br />
E' importante notare che la suddivisione<br />
delle classi di temperatura è ampiamente<br />
utilizzata negli USA:<br />
T1 450°C<br />
T2 300°C T2A 280°C T2B 260°C T2C 230°C T2D 215°C<br />
T3 200°C T3A 180°C T3B 165°C T3C 160°C<br />
T4 135°C T4A 120°C<br />
T5 100°C<br />
T6 85°C<br />
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<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
Confronto tra la classificazione delle zone europea (Cenelec),<br />
americana (NEC) ed internazionale (IEC).<br />
Atmosfere esplosive<br />
presenti continuamente,<br />
per lunghi periodi o<br />
frequentemente<br />
Le atmosfere esplosive<br />
possono essere presenti<br />
durante il normale<br />
processo<br />
La presenza di atmosfere<br />
esplosive è poco probabile,<br />
poco frequente oppure<br />
limitata a un breve periodo<br />
CENELEC / IEC<br />
ZONE 0 (Gas / Vapore)<br />
ZONE 20 (Polvere)<br />
ZONE 1 (Gas / Vapore)<br />
ZONE 21 (Polvere)<br />
ZONE 2 (Gas / Vapore)<br />
ZONE 22 (Polvere)<br />
USA / NEC505<br />
Class I (Gas)<br />
ZONE 0<br />
ZONE 1<br />
ZONE 2<br />
Le atmosfere esplosive sono presenti sempre o in<br />
parte durante il normale processo<br />
Le atmosfere esplosive non<br />
sono generalmente presenti<br />
durante il normale processo<br />
USA / NEC500<br />
Class I (Gas)<br />
Class II (Polvere)<br />
Class III (Fibre)<br />
Divisione 1 Divisione 2<br />
Negli USA sono utilizzati due sistemi di classificazione: NEC500 (Classe / Divisione) e NEC505 (Classe / Zona).<br />
NEC505 è simile al sistema di classificazione CENELEC / IEC.<br />
Confronto tra i Gruppi (apparecchi) Gas in Europa e in America<br />
Gruppi secondo<br />
CENELEC / IEC e NEC505<br />
Gruppi secondo<br />
NEC 500<br />
Gruppo Gas<br />
Gas di<br />
riferimento<br />
Gruppo<br />
Gas di<br />
riferimento<br />
Gruppo<br />
Polvere/Fibra<br />
di riferimento<br />
I (miniera)<br />
Metano<br />
Classe I<br />
Gruppo A<br />
Acetilene<br />
Classe II<br />
Gruppo E<br />
Polvere di metallo<br />
IIA<br />
Propano<br />
Classe I<br />
Gruppo B<br />
Idrogeno<br />
Classe II<br />
Gruppo F<br />
Polvere di carbone<br />
IIB<br />
Etilene<br />
Classe I<br />
Gruppo C<br />
Etilene<br />
Classe II<br />
Gruppo G<br />
Polvere di cereali<br />
IIC<br />
Idrogeno<br />
Classe I<br />
Gruppo D<br />
Propano<br />
Classe III<br />
Fibre<br />
Indice di protezione<br />
E' generalmente accettato che l'indice di protezione per le apparecchiature Ex parta da IP54:<br />
IP54<br />
IP55<br />
IP65<br />
IP66<br />
IP67<br />
protezione da polvere e acqua schizzata da tutte le direzioni (incl. pioggia)<br />
protezione da polvere e getti d'acqua a bassa pressione.<br />
completamente a tenuta di polvere e protetto da getti d'acqua a bassa pressione.<br />
completamente a tenuta di polvere e protetto da forti inondazioni.<br />
completamente a tenuta di polvere e protetto da periodi di immersione nell'acqua.<br />
I valori di riferimento americani del NEMA sono difficili da comparare con quelli dell'IEC IP, ma, indicativamente, il<br />
valore NEMA 4 si avvicina a IP55, mentre NEMA 4X ha una protezione addizionale dalla corrosione.<br />
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25
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
Manutenzione regolare dell'attrezzatura e delle procedure di<br />
controllo dell'elettricità statica<br />
Una volta stabilite le procedure di controllo<br />
dell'elettricità statica e le attrezzature appropriate, è<br />
importante che venga mantenuto un grado elevato di<br />
conoscenza relativamente all'elettricità statica. Di<br />
seguito sono riportati tre principi per un criterio di<br />
controllo regolare e ottimale dell'elettricità statica:<br />
i. Prova regolare dell'attrezzatura utilizzata,<br />
compresa la registrazione dei risultati.<br />
completare un circuito tra il punto di massa e<br />
l'elemento dell'impianto da collegare a terra; per<br />
testare le pinze o i relativi cavi o avvolgitori, tali<br />
elementi sono rappresentati da pezzi di metallo puliti<br />
posizionati nella ganascia della pinza. I cavi del<br />
multimetro o del misuratore possono quindi essere<br />
collegati tra il pezzo di metallo e il punto di massa, in<br />
modo da completare il circuito e ottenere una<br />
misurazione.<br />
26<br />
ii.<br />
Corsi di formazione frequenti per gli operatori e il<br />
personale, in particolare per i nuovi dipendenti.<br />
iii. Riferimento agli standard quando vengono<br />
effettuate delle modifiche, come ad esempio<br />
l'introduzione di nuovi tipi di impianti o materiali.<br />
Questi tipi di connettori flessibili devono essere testati<br />
più frequentemente rispetto a quelli fissi; generalmente<br />
una volta ogni tre mesi, nel caso dei cavi di messa a<br />
terra, e dopo ogni rimontaggio nel caso dei<br />
collegamenti di equipotenzialità sulle sezioni rimovibili<br />
delle condutture. Il collegamento di equipotenzialità ad<br />
un pezzo fisso dell'impianto può essere verificato su<br />
base annuale o semestrale.<br />
Generalmente, esistono due elementi principali per<br />
quanto riguarda l'aspetto fisico del sistema di messa a<br />
terra . Il primo elemento è la rete fissa di messa a terra Una formazione continuativa del personale risulta più<br />
. Si tratta, in genere, di piastrine o di barre in rame che difficile da gestire, in parte a causa della conseguente<br />
corrono lungo la parete connesse ad un numero di<br />
interruzione della produzione ed, inoltre, perché non<br />
aste, recipienti o griglie collegate a terra. Questa rete<br />
sempre le argomentazioni possono essere oggetto di<br />
deve essere testata periodicamente in relazione alla<br />
interesse per il personale. La formazione non deve<br />
messa a terra per garantire che venga mantenuta una essere considerata semplicemente come una lezione<br />
bassa resistenza (generalmente inferiore a 10 ohm)<br />
in classe. I nuovi sistemi di apprendimento, come ad<br />
verso terra. Queste prove sono piuttosto specialistiche, esempio CD-ROM interattivi, forniscono soluzioni<br />
e possono essere eseguite da una società esterna<br />
flessibili che soddisfano le diverse esigenze in fatto di<br />
insieme alle prove per l'attrezzatura di protezione<br />
pianificazione, turni, aspetti logistici . I responsabili di<br />
antifulmine. Le prove vengono tipicamente effettuate<br />
progetto possono valutare rapidamente il livello di<br />
(in modo da cadere periodicamente nelle diverse<br />
conoscenza degli operatori esistenti, nonché di quelli<br />
stagioni ). Quando viene eseguita la prova della rete è nuovi, e programmare una o due ore la settimana per<br />
importante considerare qualsiasi variazione<br />
migliorare il loro grado di conoscenza.<br />
significativa rispetto alle prove precedenti, in quanto<br />
potrebbe essere indice di deterioramento. Con questo Oggi, le aziende utilizzano in genere il monitoraggio<br />
aspetto si evidenzia anche la necessità di<br />
continuo dei collegamenti di terra e dei sistemi con<br />
conservazione delle registrazioni. Se la rete di messa a interblocchi che impediscono l'esecuzione di qualsiasi<br />
terra rispetta la bassa resistenza necessaria, qualsiasi operazione che possa generare ' elettricità statica, se<br />
oggetto di metallo collegato ad essa risulterà collegato prima non viene eseguito un collegamento verso terra.<br />
a terra.<br />
Tali sistemi implicano una riduzione della frequenza<br />
delle prove dei cavi, poiché forniscono prove continue<br />
Il secondo elemento importante, relativamente<br />
a un livello di resistenza predeterminato. Inoltre,<br />
all'aspetto fisico del sistema, è rappresentato dai<br />
aiutano a tenere sotto controllo lo stato del<br />
dispositivi utilizzati per collegare l'impianto e<br />
collegamento di messa a terra durante il<br />
l'attrezzatura alla rete di messa a terra . Se una parte<br />
funzionamento, grazie ad un'indicazione visiva, ad<br />
dell'impianto è fissa, come ad esempio il corpo di una esempio il LED della pinza auto-monitorata, che agisce<br />
macchina di miscelazione, sarà possibile utilizzare un come un avvertimento ad utilizzare il dispositivo.<br />
comune cavo di collegamento di equipotenzialità<br />
resistente e fissarlo in modo permanente alla rete di<br />
collegamento verso terra. Tuttavia, gli elementi mobili<br />
Intervalli tipici tra le prove:<br />
dell'impianto, ad esempio il recipiente che contiene il<br />
Collegamento verso terra fisso<br />
Ogni 12 mesi<br />
prodotto di un miscelatore o un fusto di 200 litri, sono<br />
Impianto e attrezzatura fissi<br />
Ogni anno<br />
Sistemi e dispositivi di monitoraggio<br />
più difficili da collegare a terra. In base agli standard, è<br />
del collegamento verso terra<br />
Ogni anno<br />
consigliabile che vengano utilizzati un cavo con buona<br />
Pinze e cavi di collegamento verso<br />
resistenza meccanica e una pinza "appropriata" per<br />
terra non monitorati<br />
Ogni 3 mesi<br />
eseguire una connessione temporanea quando<br />
Sezioni rimovibili dell'impianto rimontaggio Dopo ogni<br />
l'elemento è in uso. Queste connessioni possono<br />
Calzature<br />
essere testate mediante un multimetro per cavi di<br />
messa a terra intrinsecamente sicuri o un ohmmetro,<br />
avendo l'accortezza di registrare i risultati ottenuti. Il<br />
multimetro o il misuratore vengono utilizzati per<br />
Ogni settimana oppure ogni giorno,<br />
a seconda delle condizioni<br />
Queste informazioni hanno un valore puramente indicativo , poiché le situazioni differiscono<br />
l'una dall'altra e i periodi tra le prove possono variare a seconda dei singoli impianti, processi,<br />
ecc. Naturalmente qualsiasi difetto nei dispositivi di collegamento di terra e di equipotenzialità<br />
osservato tra i periodi di manutenzione deve essere riferito immediatamente.<br />
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<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
Controlli di sicurezza<br />
Aumentare la sicurezza nel luogo di<br />
lavoro<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
Ridurre al minimo la generazione e<br />
l'accumulo di carica<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
Accertarsi che tutti gli operatori e i responsabili<br />
vengano formati relativamente al corretto utilizzo dei<br />
prodotti infiammabili/combustibili.<br />
È importante che siano a conoscenza delle<br />
caratteristiche e dei pericoli dei prodotti infiammabili<br />
e dei principi del controllo elettrostatico.<br />
Accertarsi che tutte le parti elettriche siano<br />
appropriate per l'uso nell'atmosfera infiammabile<br />
designata.<br />
Accertarsi che i carrelli elevatori e gli altri veicoli<br />
utilizzati nelle vicinanze siano protetti contro le<br />
esplosioni secondo lo standard di riferimento.<br />
Accertarsi che gli avvisi di "Vietato fumare", "Pericolo<br />
di elettricità statica" e "Ex" siano chiaramente visibili.<br />
Accertarsi che gli operatori indossino calzature /<br />
antistatiche. Anche i guanti, se indossati, devono<br />
essere antistatici.<br />
Accertarsi che la pavimentazione sia adeguatamente<br />
conduttiva e correttamente collegata a terra.<br />
Accertarsi che le calzature antistatiche siano sempre<br />
indossate e mantenute in buone condizioni , e<br />
testarne il livello di resistenza prima di accedere<br />
all'area infiammabile.<br />
Accertarsi che tutti i contenitori, tubazioni, raccordi<br />
flessibili, impianti ed altro siano conduttivi o<br />
antistatici , e sottoposti a collegamento di<br />
equipotenzialità e di messa a terra.<br />
Accertarsi che i cavi e le pinze di messa a terra<br />
siano sufficienti e adeguati, in modo da consentire<br />
che i contenitori mobili siano collegati a terra prima<br />
del trasferimento o della miscelazione del prodotto.<br />
Se possibile, convogliare i liquidi direttamente<br />
dall'area di deposito al punto di utilizzo.<br />
Eliminare o ridurre il più possibili gli spazi di caduta<br />
libera del prodotto.<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
Mantenere procedure di lavoro sicure<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
!<br />
Dove possibile, mantenere bassa la velocità di<br />
pompaggio.<br />
Quando si utilizzano materiali in plastica, come ad<br />
esempio fusti, barili, tubi e raccordi flessibili nelle<br />
aree infiammabili, è necessario che siano antistatici<br />
e correttamente collegati a terra.<br />
Quando si utilizzano big-bag (FIBC) nelle aree<br />
infiammabili o in presenza di polveri potenzialmente<br />
combustibili, è necessario che siano antistatici di<br />
"Tipo C" e correttamente collegati a terra.<br />
L'uso di additivi antistatici deve essere considerato<br />
nei liquidi a bassa conduttività, se non provocano<br />
l'alterazione del prodotto.<br />
Accertarsi che i nuovi operatori, responsabili e<br />
personale addetto alla manutenzione vengano<br />
formati relativamente a come lavorare in modo<br />
sicuro con i prodotti infiammabili/combustibili.<br />
Sviluppare un "sistema di gestione della sicurezza in<br />
forma scritta per la manipolazione corretta dei<br />
prodotti infiammabili/combustibili.<br />
Accertarsi che tutte le fascette, le pinze e i cavi di<br />
messa a terra e i sistemi di monitoraggio siano<br />
regolarmente ispezionati e sottoposti a<br />
manutenzione. Il risultato delle ispezioni deve essere<br />
registrato. Utilizzare sistemi intrinsecamente sicuri<br />
per testare la continuità.<br />
Accertarsi che la pavimentazione antistatica rimanga<br />
non isolata.<br />
Accertarsi che tutti gli appaltatori siano gestiti con<br />
procedure di "autorizzazione al lavoro”<br />
Quando le attrezzature di grandi dimensioni,<br />
conduttive e mobili, come ad esempio gli IBC in<br />
acciaio inossidabile, le autocisterne o i FIBC di "Tipo<br />
C" possono essere isolate da terra, si consiglia l'uso<br />
dei sistemi di monitoraggio del collegamento di terra<br />
con interblocchi adeguati su attrezzature di<br />
processo, pompe o valvole, al fine di garantire che<br />
non possano provocare rischi elettrostatici.<br />
www.newson-gale.co.uk<br />
27
<strong>Newson</strong><br />
<strong>Gale</strong><br />
Leading the way in hazardous area static control<br />
Dettagli tecnici della pniza e del cavo Cen-Stat<br />
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II 1 GD T6<br />
F M<br />
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Pinze certificate ATEX per l'uso<br />
in zone con atmosfera<br />
potenzialmente esplosiva<br />
Il cavo spiralato, quando non<br />
viene utilizzato, si avvolge su se<br />
stesso in modo tale da mantenere<br />
l'ambiente ordinato. Ha ottime<br />
proprietà di conservazione della<br />
forma originaria<br />
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