Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica
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- nelle simulazioni che riguardano l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef (TD) e l’Ici <strong>di</strong>stribuibile in<br />
quanto relativa agli immobili rilevati nell’indagine campionaria (TC), dal prodotto fra le<br />
aliquote in<strong>di</strong>cate e la base imponibile <strong>di</strong> cui ogni famiglia <strong>di</strong>spone.<br />
- nelle simulazioni con attribuzione alle famiglie dell’intera Ici (TCtot),<br />
re<strong>di</strong>stribuendo su ciascuna <strong>di</strong> esse l’Ici residua (pari alla <strong>di</strong>fferenza fra il gettito totale e<br />
quello ricostruibile sulla base del campione) in misura proporzionale all’Ici attribuita ad<br />
ogni famiglia sulla base dei microdati, e sommandola a quest’ultima.<br />
15<br />
5. - Le simulazioni <strong>di</strong> variazioni dell’Ici e dell’Ad<strong>di</strong>zionale Irpef: gli<br />
in<strong>di</strong>catori sintetici<br />
I principali risultati delle simulazioni compiute, sintetizzati dagli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />
re<strong>di</strong>stribuzione, sono riportati nella tabella 2. Come si è ricordato al paragrafo 2.3. la<br />
re<strong>di</strong>stribuzione operata da ciascuno dei prelievi considerati può essere valutata attraverso<br />
la <strong>di</strong>fferenza fra l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Gini prima dell’imposta (Gpre) e l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> concentrazione<br />
dopo l’imposta (Cpost), e cioè attraverso l’in<strong>di</strong>ce R.<br />
Va sottolineato che la <strong>di</strong>stribuzione migliora al crescere del valore assunto da tale<br />
in<strong>di</strong>ce. Un valore negativo dell’in<strong>di</strong>ce in questione significa un peggioramento della<br />
<strong>di</strong>stribuzione a seguito della <strong>politica</strong> tributaria adottata.<br />
Gpre e Cpost sono calcolati con riferimento alla <strong>di</strong>stribuzione dei valori assunti<br />
dall’in<strong>di</strong>catore della con<strong>di</strong>zione economica <strong>di</strong> volta in volta utilizzato: Ise true, Ise 2000 e<br />
il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>sponibile famigliare (Y<strong>di</strong>sp), e in relazione a ciascuna imposta (TC, TD e<br />
TCtot) 7 .<br />
Come è evidente, le alterazioni nella <strong>di</strong>stribuzione del benessere fra gli in<strong>di</strong>vidui<br />
prima e dopo ciascuna imposta sono molto modeste: le politiche tributarie che stiamo<br />
confrontando (che, si ricorda, comportano un onere me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sole 168.649) non sono<br />
ovviamente in grado <strong>di</strong> esercitare un effetto re<strong>di</strong>stributivo <strong>di</strong> grande portata.<br />
Ciononostante la lettura degli in<strong>di</strong>ci R fornisce importanti in<strong>di</strong>cazioni sui segni e la<br />
rilevanza relativa <strong>di</strong> tale re<strong>di</strong>stribuzione.<br />
Contribuisce alla valutazione la scomposizione <strong>di</strong> R, riportata nella tabella, nei due<br />
fattori che concorrono a determinarlo: la progressività dell’imposta (misurata, come si è<br />
ricordato, dall’in<strong>di</strong>ce K) e l’incidenza dell’imposta, t, nella misura t/(1-t).<br />
Una prima lettura d’insieme degli in<strong>di</strong>ci proposti permette importanti osservazioni<br />
<strong>di</strong> carattere generale.<br />
1) Il giu<strong>di</strong>zio sugli effetti re<strong>di</strong>stributivi delle due imposte, TD e TC varia<br />
significativamente a seconda dell’in<strong>di</strong>catore utilizzato per valutare la con<strong>di</strong>zione<br />
economica delle famiglie. Se il riferimento è ad un in<strong>di</strong>catore misto red<strong>di</strong>to<br />
patrimonio - Ise 2000 e a maggior ragione Ise true - il ricorso all’Ici risulta sempre<br />
preferibile al ricorso all’ad<strong>di</strong>zionale Irpef. Solo con un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> benessere che<br />
consideri le sole componenti red<strong>di</strong>tuali l’ad<strong>di</strong>zionale Irpef risulta preferibile all’Ici.<br />
7 Anche per quanto riguarda l’onere <strong>di</strong> imposta il riferimento non è ai valori assoluti ma ai valori equivalenti.