Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica

More documents

Recommendations

Info

$455 \\ Diritti di cittadinanza delle persone anziane non autosufficienti ...$

$\\ 339 \\ La storia economica albanese 1912-1939 e lo stabilirsi dell ...$

Fig. 13 − Scomposizione shift-share della variazione degli addetti tra i Censimenti 1991-2001 per settori nell’Area Nord di Modena. shift-share servizi -1000 -500 0 500 1000 Commercio, riparazione Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio Alberghi e ristoranti Trasporti terrestri Attività supporto dei trasporti Poste e telecomunicazioni Intermediazione monetaria e fin NS MIX LS Attività ausiliarie dell'int fin Attività immobiliari Informatica e attività connesse Altre attività profes imprendit Pubblica amministrazione Istruzione Sanità e altri servizi sociali Smaltimento dei rifiuti solidi Attività di organizzazioni associative Attività ricreative, culturali e sportive Altre attività dei servizi Fonte: Elaborazioni su dati CIS 1981 e 2001 Istat. In sostanza, per quanto riguarda i settori che hanno subito una riduzione del numero di addetti (alimentare, tessile e abbigliamento, commercio all’ingrosso e al dettaglio), si può osservare come comune denominatore il forte effetto inibitore giocato dalla componente di MIX strutturale. Una parte di industrie di specializzazione nell’Area Nord appartiene settori che hanno registrato una diminuzione dell’occupazione a livello regionale, nonostante in alcuni casi la componente tendenziale e locale abbiano giocato un ruolo importante nel favorire la crescita degli addetti. Sono questi i casi delle confezioni e del commercio al dettaglio. In alcuni casi la componente locale non solo non riesce a favorire lo sviluppo economico settoriale, ma lo deprime: si tratta dell’alimentare, delle macchine elettriche e dei mobili, del commercio e dei trasporti. Ma per il resto, la competitività locale appare forte nel biomedicale, nelle costruzioni, nella lavorazione del metallo e nelle macchine, nelle confezioni, nella chimica, nella ceramica, nelle attività professionali. Le analisi sui dati censuari hanno il vantaggio di consentire confronti attendibili nel tempo, ma lo svantaggio di riferirsi a un periodo, il 2001, ormai lontano e rispetto al quale sono avvenuti molti cambiamenti nell’economia. Quanto sono ancora attendibili La dinamica economica post-censuaria può essere analizzata a partire dai dati della Camera di Commercio, Industria e Artigianato, ottenuti incrociando diversi archivi delle imprese. Dall’analisi dei saggi di crescita annui degli 19
addetti alle imprese attive tra il 2001 e il 2005, è possibile confermare il trend intercensuario e l’analisi settoriale fin qui svolta. Fig. 14 − Tassi annui di variazione degli addetti 2001-05 delle attività economiche dell’Area Nord. 2005/2001: crescita annua composta Tra il 2001 e il 2005, continuano a crescere soprattutto i settori industriali del biomedicale, e i settori dell’indotto quali gli articoli in gomma e plastica, i prodotti chimici. Continuano a crescere anche le costruzioni, le ceramiche e le lavorazioni del metallo, mentre continua il trend negativo del tessile e abbigliamento e della carta. Fonte Elaborazioni su dati CCIAA Modena. Totale complessivo 45 - COSTRUZIONI 40 - PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA 36 - MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 34 - AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 33 - APPARECCHI MEDICALI, PRECISIONE 31 - MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI N.C.A. 29 - MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI; 28 - PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSE MACCHINE 27 - PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE 26 - MINERALI NON METALLIFERI 25 - ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE 2 4 - PRODOTTI CHIM ICI E DI F IBRE 2 2 - EDITORIA, STAM PA 21 - CARTA E DEI PRODOTTI DI CARTA 20 - LEGNO , ESCLUSI I MOBILI 18 - CONFEZIONE 17 - TESSILI 15 - ALIMENTARI E DELLE BEVANDE 01 - AGRICOLTURA -10% -5% 0% 5% 10% 15% Per una crescita bilanciata Il tasso di crescita del prodotto è pari al tasso di crescita dell’occupazione occupati più il tasso di crescita della produttività. * * * y = a+ n Quindi il livello dell’occupazione dipende dal tasso di crescita del reddito meno la crescita della produttività: l’occupazione aumenta solo se il reddito cresce più della produttività. Ipotizziamo che gli occupati rimangano una proporzione costante con la popolazione (oggi è il 53% circa) e che quindi crescano al medesimo tasso di crescita della popolazione (0,08%). Con questi valori nel 2016 la popolazione si attesterà attorno ai 91.000 abitanti, generando 48.000 potenziali occupati. Supponiamo che la produttività cresca attorno all’1,5-2%. Perché vi sia equilibrio nell’occupazione, il reddito deve crescere di altrettanto. Se il reddito crescesse più della produttività, vi sarebbe un fabbisogno di ulteriori occupati, e quindi una tensione sul mercato del lavoro dal lato della domanda. Se il reddito cresce meno, vi sarebbe un eccesso di occupati, con tensioni dal lato dell’offerta. 20
Page 1 and 2: Università degli Studi di Modena e
Page 3 and 4: Introduzione 1 In un recente volume
Page 5 and 6: internazionalizzazione teso alla co
Page 7 and 8: particolarità del sistema produtti
Page 9 and 10: 1.2 La struttura e la dinamica dell
Page 11 and 12: L’inversione del trend negativo
Page 13 and 14: quell’anno, la situazione si riba
Page 15 and 16: L’analisi dell’indice di locali
Page 17 and 18: Opposto è il quadro che emerge oss
Page 19: Fig. 12 − Scomposizione shift-sha
Page 23 and 24: decennio emergono chiari segni di c
Page 25 and 26: Dideco (Gruppo Sorin 21 ) opera nel
Page 27 and 28: distribuito direttamente al cliente
Page 29 and 30: Il Gruppo Medica attualmente conta
Page 31 and 32: L’ottimizzazione dei costi non di
Page 33 and 34: avanzate dell’impresa tipo che si
Page 35 and 36: Tab. 7 - I brevetti concessi dall
Page 37 and 38: diminuzione sia puramente casuale,
Page 39 and 40: ealizzazione delle collezioni con u
Page 41 and 42: L’impresa non è internazionalizz
Page 43 and 44: produzione usa una rete di imprese
Page 45 and 46: 4. Il sistema produttivo della mecc
Page 47 and 48: L'impresa ha un mix di capacità mo
Page 49 and 50: non collabora a nessun istituto di
Page 51 and 52: del sistema locale: un’impresa sp
Page 53 and 54: alla produzione di macchine dedicat
Page 55 and 56: “Io mi sono messo in discussione,
Page 57 and 58: noi possiamo vendere un progettista
Page 59 and 60: Ma anche e più semplicemente per c
Page 61 and 62: agione, ma il rimborso ottenuto non
Page 63 and 64: Il prodotto non solo diventa più c
Page 65 and 66: E ancora: “Il brand è nato da un
Page 67 and 68: esteri, proposta, quale unica condi
Page 69 and 70: In particolare, negli studi di caso
Page 71 and 72:
problema comune a tutte le grandi b
Page 73 and 74:
Conclusioni: le politiche industria
Page 75 and 76:
abbiamo trovato il difetto. Mi dia
Page 77 and 78:
Appendice 1. In questa appendice ve
Page 79 and 80:
dimensionali maggiori l’aumento
Page 81 and 82:
Il turismo La dotazione strutturale
Page 83 and 84:
Di queste imprese si è studiata la
Page 85 and 86:
Come si può notare, le risposte ch
Page 87 and 88:
Tab. 4.2app - Factor loading della
Page 89 and 90:
Il calcolo delle componenti princip
Page 91 and 92:
Tab. 7.2app − Regressione OLS dei
Page 93 and 94:
6 Con la analisi ACP si tenta di in
Page 95 and 96:
Tab. 10.2app − Regressione OLS de
Page 97:
L’incidenza delle materie prime e
show all

Materiali di discussione - Dipartimento di Economia politica

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?