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Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica

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immigrati, scoraggiano i processi d’inserimento e generano un alto rischio <strong>di</strong> esclusione.<br />

Infine, la normativa vigente ha allargato le possibilità <strong>di</strong> espulsione, indebolito i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e<br />

portato alla criminalizzazione dell’immigrazione con grave pregiu<strong>di</strong>zio per coloro che sono giunti<br />

in Italia con l’intenzione <strong>di</strong> integrarsi pacificamente nella società civile.<br />

Tutto ciò impone, secondo Livi Bacci, un rovesciamento della filosofia che ha ispirato la<br />

<strong>politica</strong> italiana dell’immigrazione negli ultimi 20 anni. In primo luogo l’Italia deve privilegiare<br />

un’immigrazione <strong>di</strong> lungo periodo rispetto ad una <strong>di</strong> breve e ad alta rotazione. In linea con questa<br />

impostazione, la proposta <strong>di</strong> legge presentata dal governo Pro<strong>di</strong> prevede <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare i criteri <strong>di</strong><br />

ammissione superando il sistema delle quote, reintroducendo forme <strong>di</strong> sponsorizzazione,<br />

concedendo visti per la ricerca del lavoro, dando la possibilità in casi ben definiti <strong>di</strong> regolarizzare<br />

situazioni <strong>di</strong> irregolarità, incoraggiando l’immigrazione <strong>di</strong> professionisti, quadri e lavoratori<br />

specializzati. Prevede, inoltre, <strong>di</strong> rafforzare i <strong>di</strong>ritti degli immigrati, concedere più rapidamente la<br />

carta <strong>di</strong> residenza, attribuire il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto alle elezioni locali, consentire un più agevole<br />

conseguimento della citta<strong>di</strong>nanza. Tra gli impegni presi dal Governo vi è anche quello <strong>di</strong> rafforzare<br />

il processo <strong>di</strong> programmazione dei flussi sulla base <strong>di</strong> previsioni realistiche che tengano conto delle<br />

necessità del paese e delle possibilità <strong>di</strong> un equilibrato inserimento e <strong>di</strong> una pacifica integrazione<br />

così da giungere ad una programmazione realistica dei flussi.<br />

<strong>Il</strong> biennio del governo Pro<strong>di</strong> ha così visto l’approvazione <strong>di</strong> decreti flussi sostanzialmente<br />

coerenti con il fabbisogno. Purtroppo la proposta <strong>di</strong> legge Livi Bacci è rimasta tale ed appare molto<br />

improbabile che il nuovo governo Berlusconi intenda proporne una analoga.<br />

6. Una visione alternativa: i miei contributi<br />

A conclusione <strong>di</strong> questa breve storia del percorso legislativo in materia <strong>di</strong> immigrazione e<br />

delle contemporanee interpretazioni dei flussi migratori fornite da demografi, economisti e<br />

sociologi nonché delle proiezioni effettuate da Istituti quali IRP e ISTAT, non posso non<br />

riven<strong>di</strong>care <strong>di</strong> avere sostenuto in tutti questi anni una posizione <strong>di</strong>versa da quella dominante e <strong>di</strong><br />

aver fornito previsioni molto più azzeccate.<br />

A partire dalla metà degli anni ‘80 ho sostenuto l’esistenza <strong>di</strong> una stretta relazione tra le<br />

tendenze demografiche in atto nel nostro paese ed i flussi migratori che stavano progressivamente<br />

prendendo consistenza, ho sviluppato modelli volti a definire i concetti <strong>di</strong> fabbisogno<br />

occupazionale e potenziale migratorio ed ho costruito scenari demo-economici nei quali il<br />

fabbisogno <strong>di</strong> importare manodopera era stimato in funzione dell’andamento della popolazione<br />

autoctona in età lavorativa e della crescita occupazionale.<br />

Nel 1984, in occasione della pre<strong>di</strong>sposizione delle analisi preparatorie per il Piano decennale<br />

del Lavoro, Franco Franciosi ed io fornimmo al Ministero del lavoro una valutazione dei sal<strong>di</strong><br />

migratori che si sarebbero realizzati nel quin<strong>di</strong>cennio successivo l . Secondo le nostre stime, basate<br />

su <strong>di</strong> un modello non molto <strong>di</strong>verso da quello che presenterò in questo volume, nel 2000 gli<br />

stranieri presenti sul territorio nazionale sarebbero stati circa 1,5 – 2 milioni 144 . Fuà nella relazione<br />

introduttiva al già citato Convegno <strong>di</strong> Roma riportò la valutazione della presenza straniera fatta dal<br />

Ministero del Lavoro, ma non citò la stima dei flussi migratori che compariva nello stesso volume,<br />

e che, come risulta dalla precedente rassegna, era in netto contrasto con l’opinione allora<br />

largamente con<strong>di</strong>visa sia dai demografi, sia dagli economisti più accre<strong>di</strong>tati.<br />

In alcuni lavori successivi, scritti tra il 1987 ed il 1990 145 , sostenni che la presenza <strong>di</strong> fattori<br />

<strong>di</strong> spinta rappresenta una con<strong>di</strong>zione necessaria, ma non sufficiente per spiegare i flussi migratori.<br />

144 Si veda, G. De Michelis, <strong>Il</strong> Piano del Lavoro, Libri del Tempo Laterza, 1986<br />

145 Si veda M. Bruni, A. <strong>di</strong> Francia e A. Venturini, “Sviluppo <strong>demografico</strong>, sviluppo economico e andamento del mercato<br />

del lavoro nei paesi del bacino del Me<strong>di</strong>terraneo”, paper pre<strong>di</strong>sposto per la Conferenza Me<strong>di</strong>terranea sulle Politiche del<br />

Lavoro, Tunisi, 23-24 marzo 1987; M. Bruni e C. Zironi, "Demographic trends and the labour market in Europe:<br />

1950-2000", in Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Report '89. Labour and Employment Policies in Italy,<br />

Poligrafici dello Stato, Roma, 1989; M. Bruni e A. Venturini, "The Me<strong>di</strong>terranean basin: human resources and economic<br />

development, OECD, International Conference on Migration, Roma, 13-15 Marzo, 1990; M. Bruni e P. Pinto, "Flussi <strong>di</strong><br />

lavoro e flussi <strong>di</strong> capitale nel bacino del Me<strong>di</strong>terraneo", in G. Ancona (a cura <strong>di</strong>.), Migrazioni me<strong>di</strong>terranee e mercato del<br />

lavoro, 1990; M. Bruni e P. Pinto, "Dalle cause delle immigrazioni extracomunitarie in Italia alle politiche <strong>di</strong> gestione del<br />

fenomeno migratorio", in G. Cocchi (a cura <strong>di</strong>.), Stranieri in Italia, Bologna, 1990; M. Bruni e P. Pinto, "Me<strong>di</strong>terraneo, le<br />

due sponde dell'immigrazione", in Politica ed <strong>Economia</strong>, Aprile, 1990; M. Bruni e A. <strong>di</strong> Francia, "Developpement<br />

demographique, developpement économique et marché du travail dans les pays du bassin mé<strong>di</strong>terranéen", in Actes du<br />

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