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Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica

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Oltre a <strong>di</strong>minuire la popolazione in età lavorativa subirà un drastico cambiamento della sua<br />

struttura per classe <strong>di</strong> età. Come la popolazione totale, anch’essa subirà un notevole invecchiamento<br />

dato che sarà interessata da una fortissima <strong>di</strong>minuzione della classe 15-24, una notevole riduzione<br />

della classe centrale ed un forte aumento della classe 55-64.<br />

Le tendenze demografiche fino ad ora descritte porteranno ad un notevole aumento del rapporto<br />

tra la popolazione anziana e la popolazione in età lavorativa <strong>Il</strong> tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza senile dovrebbe<br />

passare dal 24,2% al 51,4%. <strong>Il</strong> campo <strong>di</strong> variazione <strong>di</strong> questo in<strong>di</strong>catore risulta tuttavia molto<br />

ampio. Nel 2003 esso era compreso tra il 26,5% dell’Italia ed il 13,7% <strong>di</strong> Cipro. Nel 2050 i valori<br />

saranno compresi tra il 65,6% della Spagna, che avrà sorpassato l’Italia in testa alla graduatoria, ed<br />

il 36,1% del Lussemburgo. Oltre alla Spagna e all’Italia, anche la Grecia registrerà un valore<br />

superiore al 60%. Altri sette paesi avranno tassi <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza demografica senile compresi tra il<br />

50% ed il 60%: (Portogallo, Slovenia, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Polonia e Slovacchia).<br />

L’or<strong>di</strong>namento delle variazioni assolute dei tassi <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza senile tra il 2003 ed il 2050 spiega i<br />

cambiamenti registrati dai precedenti or<strong>di</strong>namenti. La graduatoria è guidata da Spagna, Portogallo,<br />

Italia e Repubblica Ceca, con valori superiori a 35 punti percentuali e chiusa da Estonia,<br />

Danimarca, Lussemburgo e Svezia con valori inferiori a 20 punti.<br />

Tav. 1.19 - Paesi EU25 ; Tassi demografici <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza senile; 2003 e<br />

2050<br />

2003 2050 Diff.<br />

Italia 26,5 Spagna 65,6 Spagna 41,0<br />

Svezia 26,5 Italia 62,2 Portogallo 36,0<br />

Belgio 26,0 Grecia 60,4 Italia 35,7<br />

Germania 25,9 Portogallo 58,5 Rep. Ceca 35,1<br />

Grecia 25,8 Slovenia 55,6 Slovenia 34,6<br />

Francia 25,1 Rep. Ceca 54,8 Grecia 34,6<br />

Spagna 24,6 Austria 52,4 Slovacchia 34,1<br />

Regno U. 24,3 Germania 51,7 Polonia 32,6<br />

Estonia 23,5 Polonia 51,0 Austria 29,6<br />

Lettonia 23,3 Slovacchia 50,6 Cipro 29,5<br />

Finlan<strong>di</strong>a 22,9 Ungheria 48,3 Irlanda 28,8<br />

Austria 22,8 Belgio 47,2 Ungheria 25,9<br />

Portogallo 22,5 Finlan<strong>di</strong>a 46,7 Germania 25,8<br />

Ungheria 22,4 Francia 45,6 Malta 23,9<br />

Danimarca 22,3 Irlanda 45,2 Finlan<strong>di</strong>a 23,8<br />

Lituania 22,0 Regno U. 45,0 Lituania 22,9<br />

Slovenia 21,0 Lituania 44,9 Belgio 21,2<br />

Lussemburgo 20,9 Lettonia 44,1 Lettonia 20,8<br />

Olanda 20,3 Cipro 43,2 Regno U. 20,7<br />

Rep. Ceca 19,7 Estonia 43,1 Francia 20,5<br />

Polonia 18,4 Danimarca 41,9 Olanda 20,3<br />

Malta 16,7 Svezia 40,9 Estonia 19,6<br />

Slovacchia 16,5 Olanda 40,6 Danimarca 19,6<br />

Irlanda 16,4 Malta 40,6 Lussemburgo 15,2<br />

Cipro 13,7 Lussemburgo 36,1 Svezia 14,4<br />

EU 25 24,2 EU 25 51,4 EU 25 27,2<br />

EU 15 25,2 EU 15 51,6 EU 15 26,4<br />

EU 10 19,4 EU 10 50,4 EU 10 31,0<br />

Come abbiamo già visto, obiettivo del rapporto è quello <strong>di</strong> fornire proiezioni delle forze <strong>di</strong><br />

lavoro, della <strong>di</strong>soccupazione e dell’occupazione. La sequenza “logica” utilizzata per effettuare tali<br />

proiezioni è la seguente:<br />

Popolazione => Forze <strong>di</strong> lavoro => Disoccupazione => 0ccupazione<br />

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