Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica

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Tav. 1.9 - Popolazione per continente; 1950 - 2050 1950 1975 2005 2050 1950-75 1975-2005 2005-50 Valori assoluti Variazioni assolute Africa 224,0 416,0 906,0 1.937,0 192,0 490,0 1.031,0 Asia 1.396,0 2.395,0 3.905,0 5.217,0 999,0 1.510,0 1.312,0 Europa 547,0 676,0 728,0 653,0 129,0 52,0 -75,0 Sud America 167,0 322,0 561,0 783,0 155,0 239,0 222,0 Nord America 172,0 243,0 331,0 438,0 71,0 88,0 107,0 Oceania 13,0 21,0 33,0 48,0 8,0 12,0 15,0 Totale 2.519,0 4.073,0 6.464,0 9.076,0 1.554,0 2.391,0 2.612,0 Composizione percentuale Variazioni percentuali Africa 8,9 10,2 14,0 21,3 3,4 3,9 2,5 Asia 55,4 58,8 60,4 57,5 2,9 2,1 0,7 Europa 21,7 16,6 11,3 7,2 0,9 0,3 -0,2 Sud America 6,6 7,9 8,7 8,6 3,7 2,5 0,9 Nord America 6,8 6,0 5,1 4,8 1,7 1,2 0,7 Oceania 0,5 0,5 0,5 0,5 2,5 1,9 1,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 2,5 2,0 0,9 Fonte: Population Division delle Nazioni Unite Al momento attuale la popolazione dell’Europa a ventisette ammonta a 489 milioni e dovrebbe aumentare lievemente fino al 2015. Nei 35 anni successivi dovrebbe però ridursi di oltre 21 milioni (-4,6%). Dal 2025 al 2050 il declino demografico dovrebbe interessare venti dei ventisette paesi dell’unione, le eccezioni essendo costituite da Cipro, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Regno Unito e Svezia 13 . Tav. 1.10 - Paesi dell'Unione Europea; popolazione totale 1950-2050 1950 2005 2015 2025 2050 1950-05 2005-15 2015-25 2025-50 2005-50 Valori assoluti Variazioni assolute Austria 6.935 8.189 8.288 8.339 8.073 1.254 99 51 -266 -116 Belgio. 8.639 10.419 10.540 10.580 10.302 1.780 121 40 -278 -117 Danimarca 4.271 5.431 5.560 5.691 5.851 1.160 129 131 160 420 Finlandia Francia Germania 4.009 41.829 68.376 5.249 60.496 82.689 5.359 62.339 82.513 5.444 63.407 81.967 5.329 63.116 78.765 1.240 18.667 14.313 110 1.843 -176 85 1.068 -546 -115 -291 -3.202 80 2.620 -3.924 Grecia 7.566 11.120 11.233 11.173 10.472 3.554 113 -60 -701 -648 Irlanda 2.694 4.148 4.674 5.082 5.762 1.454 526 408 680 1.614 Italia 47.104 58.093 57.818 56.307 50.912 10.989 -275 -1.511 -5.395 -7.181 Lussemburgo 296 465 523 582 721 169 58 59 139 256 Paesi Bassi Portogallo Regno Unito 10.114 8.405 49.816 16.299 10.495 59.668 16.812 10.827 61.417 17.178 10.924 63.663 17.139 10.723 67.143 6.185 2.090 9.852 513 332 1.749 366 97 2.246 -39 -201 3.480 840 228 7.475 Spagna 28.009 43.064 44.372 44.244 42.541 15.055 1.308 -128 -1.703 -523 Svezia 7.014 9.041 9.315 9.650 10.054 2.027 274 335 404 1.013 EU 15 295.077 384.866 391.590 394.231 386.903 89.789 6.724 2.641 -7.328 2.037 Repubblica Ceca 8.925 10.220 10.066 9.753 8.452 1.295 -154 -313 -1.301 -1.768 Cipro 494 835 927 1.014 1.174 341 92 87 160 339 Estonia 1.101 1.330 1.292 1.248 1.119 229 -38 -44 -129 -211 Lettonia 1.949 2.307 2.191 2.059 1.678 358 -116 -132 -381 -629 Lituania 2.567 3.431 3.288 3.129 2.565 864 -143 -159 -564 -866 Malta Polonia 312 24.824 402 38.530 419 38.110 432 37.095 428 31.916 90 13.706 17 -420 13 -1.015 -4 -5.179 26 -6.614 Slovacchia 3.463 5.401 5.385 5.286 4.612 1.938 -16 -99 -674 -789 Slovenia 1.473 1.967 1.942 1.883 1.630 494 -25 -59 -253 -337 Ungheria 9.338 10.098 9.802 9.436 8.262 760 -296 -366 -1.174 -1.836 Eu 10 54.446 74.521 73.422 71.335 61.836 20.075 -1.099 -2.087 -9.499 -12.685 EU 25 349.523 459.387 465.012 465.566 448.739 109.864 5.625 554 -16.827 -10.648 Bulgaria Romania 7.251 16.311 7.726 21.711 7.156 20.871 6.552 19.858 5.065 16.757 475 5.400 -570 -840 -604 -1.013 -1.487 -3.101 -2.661 -4.954 Totale 23.562 29.437 28.027 26.410 21.822 5.875 -1.410 -1.617 -4.588 -7.615 EU 27 373.085 488.824 493.039 491.976 470.561 115.739 4.215 -1.063 -21.415 -18.263 13 Questi andamenti sono il risultato di proiezioni che includono un consistente saldo migratorio. Basti pensare che in un precedente studio lo stesso organismo aveva stimato che, in assenza di flussi migratori, tra il 1995 ed il 2050 la popolazione dell’Unione Europea a quindici sarebbe calata di oltre 47 milioni di unità, mentre l’ultima revisione delle Proiezioni stima che la popolazione dell’Europa a quindici aumenterà di 2 milioni tra oggi ed il 2050. 23

Il bacino del Mediterraneo è uno dei grandi divide del pianeta e sintetizza, in uno spazio geografico limitato, i principali temi demografici, economici e sociali che confrontano su scala più vasta il mondo intero. Sulle due rive di questo mare si affacciano, da un lato, paesi industrializzati di civiltà occidentale, in declino demografico e progressivo invecchiamento e, dall’altro, paesi arabi in via di sviluppo, ancora in forte crescita demografica e dove il peso dei giovani è e rimarrà elevato. Nei 100 anni qui considerati la popolazione degli stati che si affacciano sul Mediterraneo passerà dai 213 milioni del 1950 ai quasi 600 del 2050, ed il baricentro demografico della regione si sposterà progressivamente verso la sponda sud dove all’inizio del periodo risiedeva un terzo e nel 2050 risiederanno oltre i due terzi della popolazione complessiva. Nel 1950 i paesi più popolosi che si affacciavano sul Mediterraneo erano Francia, Italia e Spagna. Nel 2050 Egitto e Turchia messi insieme avranno più abitanti dell’intera sponda nord e le dimensioni demografiche dell’Algeria e del Marocco saranno analoghe a quelle dell’Italia. Uno dei punti fondamentali che emergono dalle analisi della Population Division delle Nazioni Unite è l’ingresso di molti paesi nel territorio inesplorato del calo demografico. Se tra il 1950 ed il 2005 la popolazione è aumentata, sia pure con forti differenze, in quasi tutti i paesi del mondo 14 , nei prossimi 45 anni ben quarantanove paesi con una popolazione che è attualmente pari all’11,8% della popolazione mondiale saranno invece caratterizzati da un crescente declino demografico. Il numero dei paesi interessati dal fenomeno aumenterà progressivamente nel tempo. Sarà di trenta tra il 2005 ed il 2015, di trentasette tra il 2015 e il 2025 e di sessanta tra il 2025 ed il 2050. Nel 2025 il peso dei paesi in declino demografico sarà pari al 29% della popolazione mondiale e nel 2050 sarà ancora del 23,7%. Tav. 1.11 - Paesi con il maggior incremento demografico e paesi con il maggior decremento demografico; 2005 - 2050 Paesi conmaggior incremento demografico Paesi con maggioor decremento demografico 2005-2050 2025-2050 2005-2050 2025-2050 1 India 489.333 India 197.208 Federazione Russa -31.450 Cina -49.119 2 Pakistan 146.765 Pakistan 75.347 Ucraina -20.088 Federazione Russa -17.478 3 Nigeria 126.578 Congo 74.047 Giappone -15.887 Giappone -12.621 4 Congo 119.722 Nigeria 67.821 Italia -7.181 Ucraina -10.942 5 Bangladesh 101.115 Uganda 66.349 Polonia -6.614 Italia -5.395 6 Uganda 98.134 Etiopia 51.836 Romania -4.954 Polonia -5.179 7 Stati Uniti 96.763 Bangladesh 49.185 Germania -3.924 Corea -4.828 8 Etiopia 92.759 Stati Uniti 44.873 Corea -3.188 Germania -3.202 9 Cina 76.463 Afghanistan 41.891 Belarus -2.738 Romania -3.101 10 Afghanistan 67.461 Kenia 28.076 Bulgaria -2.661 Spagna -1.703 11 Brasile 66.700 Brasile 25.175 Ungheria -1.836 Kazakistan -1.688 12 Indonesia 61.859 Egitto 24.824 Repubblica Ceca -1.768 Belarus -1.618 13 Egitto 51.883 Niger 23.780 Kazakistan -1.739 Cuba -1.599 14 Kenia 48.817 Yemen 22.360 Cuba -1.540 Bulgaria -1.487 15 Filippine 44.014 Indonesia 20.894 Georgia -1.489 Repubblica Ceca -1.301 Fonte: Population Division delle Nazioni Unite Come conseguenza del progressivo calo della natalità in corso nella stragrande maggioranza dei paesi, la popolazione mondiale tenderà progressivamente ad invecchiare. Tra il 1950 ed il 1975, l’età mediana 15 della popolazione mondiale è lievemente diminuita, per poi iniziare una progressiva ascesa che l’ha portata dai 22,4 anni del 1975 agli attuali 28,1. Nel 2050 l’età mediana dovrebbe salire a 37,8 anni. Nel 1950 le persone con 60 anni rappresentavano solo l’8% della popolazione totale; oggi sono il 10%, ma la loro incidenza dovrebbe salire al 22% nel 2050, mentre il loro numero dovrebbe quasi triplicarsi passando dai 673 milioni del 2005 ai quasi 2 miliardi del 2050. Nei paesi sviluppati l’incidenza degli anziani sarà, ovviamente, sopra la media e salirà al 32% nel 2050, ma sarà quasi del 20% anche nei paesi in via di sviluppo, dove vivranno 8 anziani su 10, a fronte dei 6 di oggi. L’aumento dei grandi anziani (80 anni e più) sarà ancora più cospicuo: essi passeranno dagli attuali 86 milioni ai 394 milioni nel 2050. Nei paesi in via di sviluppo l’aumento 14 Tre soli paesi hanno registrato una variazione negativa in questo periodo. Si tratta di Niue, Siant Kitts and Nevis e Tokelau che nel complesso hanno una popolazione inferiore ai 50 milioni di abitanti. 15 L’età mediana è quella che divide la popolazione in due parti di uguale peso. 24

<strong>Il</strong> bacino del Me<strong>di</strong>terraneo è uno dei gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>vide del pianeta e sintetizza, in uno spazio<br />

geografico limitato, i principali temi demografici, economici e sociali che confrontano su scala più<br />

vasta il mondo intero. Sulle due rive <strong>di</strong> questo mare si affacciano, da un lato, paesi industrializzati<br />

<strong>di</strong> civiltà occidentale, in declino <strong>demografico</strong> e progressivo invecchiamento e, dall’altro, paesi arabi<br />

in via <strong>di</strong> sviluppo, ancora in forte crescita demografica e dove il peso dei giovani è e rimarrà<br />

elevato. Nei 100 anni qui considerati la popolazione degli stati che si affacciano sul Me<strong>di</strong>terraneo<br />

passerà dai 213 milioni del 1950 ai quasi 600 del 2050, ed il baricentro <strong>demografico</strong> della regione si<br />

sposterà progressivamente verso la sponda sud dove all’inizio del periodo risiedeva un terzo e nel<br />

2050 risiederanno oltre i due terzi della popolazione complessiva. Nel 1950 i paesi più popolosi che<br />

si affacciavano sul Me<strong>di</strong>terraneo erano Francia, Italia e Spagna. Nel 2050 Egitto e Turchia messi<br />

insieme avranno più abitanti dell’intera sponda nord e le <strong>di</strong>mensioni demografiche dell’Algeria e<br />

del Marocco saranno analoghe a quelle dell’Italia.<br />

Uno dei punti fondamentali che emergono dalle analisi della Population Division delle Nazioni<br />

Unite è l’ingresso <strong>di</strong> molti paesi nel territorio inesplorato del calo <strong>demografico</strong>. Se tra il 1950 ed il<br />

2005 la popolazione è aumentata, sia pure con forti <strong>di</strong>fferenze, in quasi tutti i paesi del mondo 14 , nei<br />

prossimi 45 anni ben quarantanove paesi con una popolazione che è attualmente pari all’11,8%<br />

della popolazione mon<strong>di</strong>ale saranno invece caratterizzati da un crescente declino <strong>demografico</strong>. <strong>Il</strong><br />

numero dei paesi interessati dal fenomeno aumenterà progressivamente nel tempo. Sarà <strong>di</strong> trenta tra<br />

il 2005 ed il 2015, <strong>di</strong> trentasette tra il 2015 e il 2025 e <strong>di</strong> sessanta tra il 2025 ed il 2050. Nel 2025 il<br />

peso dei paesi in declino <strong>demografico</strong> sarà pari al 29% della popolazione mon<strong>di</strong>ale e nel 2050 sarà<br />

ancora del 23,7%.<br />

Tav. 1.11 - Paesi con il maggior incremento <strong>demografico</strong> e paesi con il maggior decremento <strong>demografico</strong>; 2005 - 2050<br />

Paesi conmaggior incremento <strong>demografico</strong><br />

Paesi con maggioor decremento <strong>demografico</strong><br />

2005-2050 2025-2050<br />

2005-2050 2025-2050<br />

1 In<strong>di</strong>a 489.333 In<strong>di</strong>a 197.208 Federazione Russa -31.450 Cina -49.119<br />

2 Pakistan 146.765 Pakistan 75.347 Ucraina -20.088 Federazione Russa -17.478<br />

3 Nigeria 126.578 Congo 74.047 Giappone -15.887 Giappone -12.621<br />

4 Congo 119.722 Nigeria 67.821 Italia -7.181 Ucraina -10.942<br />

5 Bangladesh 101.115 Uganda 66.349 Polonia -6.614 Italia -5.395<br />

6 Uganda 98.134 Etiopia 51.836 Romania -4.954 Polonia -5.179<br />

7 Stati Uniti 96.763 Bangladesh 49.185 Germania -3.924 Corea -4.828<br />

8 Etiopia 92.759 Stati Uniti 44.873 Corea -3.188 Germania -3.202<br />

9 Cina 76.463 Afghanistan 41.891 Belarus -2.738 Romania -3.101<br />

10 Afghanistan 67.461 Kenia 28.076 Bulgaria -2.661 Spagna -1.703<br />

11 Brasile 66.700 Brasile 25.175 Ungheria -1.836 Kazakistan -1.688<br />

12 Indonesia 61.859 Egitto 24.824 Repubblica Ceca -1.768 Belarus -1.618<br />

13 Egitto 51.883 Niger 23.780 Kazakistan -1.739 Cuba -1.599<br />

14 Kenia 48.817 Yemen 22.360 Cuba -1.540 Bulgaria -1.487<br />

15 Filippine 44.014 Indonesia 20.894 Georgia -1.489 Repubblica Ceca -1.301<br />

Fonte: Population Division delle Nazioni Unite<br />

Come conseguenza del progressivo calo della natalità in corso nella stragrande maggioranza dei<br />

paesi, la popolazione mon<strong>di</strong>ale tenderà progressivamente ad invecchiare. Tra il 1950 ed il 1975,<br />

l’età me<strong>di</strong>ana 15 della popolazione mon<strong>di</strong>ale è lievemente <strong>di</strong>minuita, per poi iniziare una progressiva<br />

ascesa che l’ha portata dai 22,4 anni del 1975 agli attuali 28,1. Nel 2050 l’età me<strong>di</strong>ana dovrebbe<br />

salire a 37,8 anni. Nel 1950 le persone con 60 anni rappresentavano solo l’8% della popolazione<br />

totale; oggi sono il 10%, ma la loro incidenza dovrebbe salire al 22% nel 2050, mentre il loro<br />

numero dovrebbe quasi triplicarsi passando dai 673 milioni del 2005 ai quasi 2 miliar<strong>di</strong> del 2050.<br />

Nei paesi sviluppati l’incidenza degli anziani sarà, ovviamente, sopra la me<strong>di</strong>a e salirà al 32% nel<br />

2050, ma sarà quasi del 20% anche nei paesi in via <strong>di</strong> sviluppo, dove vivranno 8 anziani su 10, a<br />

fronte dei 6 <strong>di</strong> oggi. L’aumento dei gran<strong>di</strong> anziani (80 anni e più) sarà ancora più cospicuo: essi<br />

passeranno dagli attuali 86 milioni ai 394 milioni nel 2050. Nei paesi in via <strong>di</strong> sviluppo l’aumento<br />

14 Tre soli paesi hanno registrato una variazione negativa in questo periodo. Si tratta <strong>di</strong> Niue, Siant Kitts and Nevis e<br />

Tokelau che nel complesso hanno una popolazione inferiore ai 50 milioni <strong>di</strong> abitanti.<br />

15 L’età me<strong>di</strong>ana è quella che <strong>di</strong>vide la popolazione in due parti <strong>di</strong> uguale peso.<br />

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