Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica
Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica Il futuro demografico dell'Italia - Dipartimento di Economia politica
Tav. 6.31 - Occupati totali per ripartizione e settore di attività economica; indici di specializzazione; 2006 Nord Centro Sud Totale Totale Maschi Femmine Totale Agricoltura 70,6 71,4 153,5 218,3 173,7 Industria 117,5 87,4 79,8 48,6 77,4 Industria in senso stretto 126,5 85,4 65,0 47,2 62,5 Costruzioni 93,7 92,8 109,3 68,6 116,6 Servizi 93,9 107,7 109,3 105,8 105,6 Commercio 96,6 98,3 110,3 102,1 107,3 Alberghi e ristoranti 97,2 111,1 110,3 85,2 97,2 Trasporti 95,8 110,8 97,2 80,0 99,8 Comunicazioni 95,1 113,3 104,8 88,5 99,4 Credito e assicurazioni 116,7 108,8 63,0 64,9 63,5 Servizi alle imprese 106,1 113,4 81,0 79,5 79,3 Pubblica amministrazione 62,8 124,5 154,7 128,6 149,9 Istruzione, Sanità e altri servizi 90,6 97,1 128,0 127,3 119,0 Altri servizi personali 90,4 126,6 102,3 108,0 98,2 3.3.4 I titoli di studio Il livello medio di istruzione del mezzogiorno continua ad essere inferiore a quello delle altre ripartizioni: nel sud le persone con al massimo l’obbligo scolastico sono quasi il 58% della popolazione in età lavorativa a fronte del 50% nel nord e del 47% nel Centro. Inoltre, mentre nel nord e nel centro le donne sono mediamente più istruite degli uomini, nel sud la situazione della componente femminile è polarizzata con una percentuale maggiore di donne nei due livelli educativi estremi. Tav. 6.32 - Popolazione, forze di lavoro, occupati e persone in cerca di occupazione per sesso, livello educativo e ripartizione; composizione percentuale; 2006 Obbligo SMS Laurea Obbligo SMS Laurea Popolazione Forze di lavoro Uomini e donne 50,3 38,6 Nord 11,1 39,5 46,1 14,4 Uomini 50,7 38,7 10,5 43,8 43,7 12,5 Donne 49,8 38,4 11,7 33,6 49,4 17,0 Uomini e donne 47,0 39,6 Centro 13,4 36,1 46,3 17,6 Uomini 47,6 39,8 12,6 40,5 44,5 15,0 Donne 46,4 39,4 14,2 30,0 48,8 21,2 Mezzogiorno Uomini e donne 57,8 32,9 9,3 46,0 39,6 14,4 Uomini 57,6 33,7 8,7 52,2 36,9 10,9 Donne 58,1 32,1 9,8 34,8 44,6 20,7 Occupati Persone in cerca Uomini e donne 39,2 46,3 Nord 14,5 47,5 40,4 12,1 Uomini 43,6 43,8 12,6 50,4 39,8 9,8 Donne 32,9 49,9 17,2 45,4 40,8 13,7 Uomini e donne 35,7 46,5 Centro 17,8 41,8 43,6 14,7 Uomini 40,2 44,6 15,1 45,8 41,5 12,6 Donne 29,3 49,1 21,6 38,8 45,1 16,2 Mezzogiorno Uomini e donne 45,3 39,8 15,0 51,5 38,4 10,1 Uomini 51,6 37,1 11,3 57,6 35,1 7,3 Donne 32,8 45,0 22,2 44,7 42,2 13,1 165
In tutte le ripartizioni il livello educativo delle persone presenti nel mercato del lavoro è decisamente più elevato di quello della popolazione in età lavorativa, in particolare nel centro e nel sud dove i laureati sono rispettivamente il 17,6% ed il 14,4% delle forze di lavoro. Il fenomeno è più pronunciato per le donne: nel centro le laureate sono il 21,2% delle forze di lavoro e nel sud il 20,7% Le differenze inter-ripartizionali possono essere colte più facilmente utilizzando un indicatore di secondo livello costruito rapportando il peso delle singole sottopopolazioni del mezzogiorno al loro peso a livello nazionale. Per quanto riguarda la popolazione, il mezzogiorno è specializzato in coloro che hanno al massimo l’obbligo scolastico con un valore leggermente inferiore per le donne. La situazione è analoga per forze di lavoro ed occupati. In questo caso però il dato degli uomini è coerente con quello totale, mentre la situazione delle donne è polarizzata con una sovra-rappresentazione non solo del livello educativo minimo, ma anche della laureate. Per quanto riguarda, infine, le persone in cerca di occupazione, l’indicatore evidenzia che nel mezzogiorno solo le persone con al massimo l’obbligo scolastico risultano relativamente svantaggiate rispetto alla media nazionale. Tav. 6.33; Uomini, donne e totale; indice di specializzazione per livello educativo; 2006 Obbligo SMS Laurea Obbligo SMS Laurea Popolazione Forze di lavoro Uomini 109,6 90,6 84,5 113,7 88,7 87,5 Donne 111,5 88,3 85,1 104,9 92,9 109,5 Uomini e donne 110,6 89,5 84,9 112,9 89,6 95,4 Occupati Pesone in cerca Uomini 113,5 88,6 89,1 106,8 94,1 83,4 Donne 102,1 92,8 114,6 102,2 99,6 94,2 Uomini e donne 112,7 89,4 97,7 105,9 96,3 87,9 Come abbiamo visto, la propensione ad essere presenti sul mercato del lavoro e la probabilità di essere occupati aumentano all’aumentare del livello di istruzione. Questo pattern è presente in tutte le ripartizioni, sia per gli uomini sia per le donne; inoltre, le differenze di genere diminuiscono all’aumentare del livello d’istruzione. Il mezzogiorno si caratterizza rispetto al nord per una maggiore polarizzazione dei tassi, messa in evidenza dal fatto che le differenze con il centro - nord sono massime per i titoli di studio intermedi. Anche per quanto riguarda i tassi di disoccupazione, l’andamento ripartizionale è analogo, con valori che decrescono all’aumentare del titolo di studio. In questo caso, tuttavia, i differenziali interripartizionali si muovono in maniera inversa al livello educativo. Tav. 6.34 - Tassi di attiv ità, occupazione e disoccupazione per sesso, livello educativo e ripartizione; 2006 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Obbligo SMS Laurea Obbligo SMS Laurea Obbligo SMS Laurea Centro nord Uomini e donne 49,5 75,3 82,4 46,9 72,3 79,3 5,2 4,0 3,8 Uomini 63,0 82,3 87,0 60,6 79,8 84,6 3,7 3,0 2,7 Donne 35,8 68,3 78,4 33,0 64,7 74,6 7,9 5,2 4,9 Sud Uomini e donne 39,8 60,3 77,5 34,4 53,1 70,9 13,7 11,9 8,6 Uomini 59,4 71,9 82,5 52,9 65,1 77,0 11,0 9,4 6,7 Donne 20,9 48,4 73,3 16,4 40,8 65,6 21,2 15,6 10,4 Differenza Uomini e donne -9,7 -15,1 -4,9 -12,6 -19,2 -8,4 8,5 7,9 4,8 Uomini -3,5 -10,4 -4,5 -7,7 -14,7 -7,6 7,3 6,4 4,0 Donne -15,0 -19,9 -5,1 -16,6 -23,9 -8,9 13,3 10,4 5,6 166
- Page 115 and 116: disoccupazione. Calcolata la popola
- Page 117 and 118: • Dalla popolazione per provenien
- Page 119 and 120: Capitolo 5 - Un modello stock fluss
- Page 121 and 122: Questo atteggiamento nei confronti
- Page 123 and 124: 2.2 Il modello generazionale del me
- Page 125 and 126: Molti anni fa per spiegare il model
- Page 127 and 128: Nel primo circuito l’intervallo t
- Page 129 and 130: 60 50 40 Graf. 5.1 - Paesi sottosvi
- Page 131 and 132: Nel 1950, nei paesi in via di svilu
- Page 133 and 134: 100000 80000 Graf. 5.8 - Paesisvilu
- Page 135 and 136: Italiano, che esista della disoccup
- Page 137 and 138: 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1861-1871
- Page 139 and 140: diminuisce in maniera molto pronunc
- Page 141 and 142: Tav. 6.1 - Le principali variabili
- Page 143 and 144: Grafico 6.7 100 90 80 70 60 50 40 3
- Page 145 and 146: Grafico 6.9 60 50 Italia -O ccupati
- Page 147 and 148: Tav. 6.10 - Italia; distribuzione p
- Page 149 and 150: Tav . 6.13 - Unità di lavoro dipen
- Page 151 and 152: Tav. 6.16b - Italia; flussi di popo
- Page 153 and 154: en l'82,2% alle uscite definitive e
- Page 155 and 156: 3.000 Italia; PEL, FdL e Occupazion
- Page 157 and 158: Trenta anni sono stati dunque suffi
- Page 159 and 160: scolarità delle classi più anzian
- Page 161 and 162: della popolazione italiana è quasi
- Page 163 and 164: diminuire progressivamente nelle cl
- Page 165: Graf. 6.22a - Tassi di occupazione
- Page 169 and 170: Tav. 6.37 - Incidenza delle unità
- Page 171 and 172: Capitolo settimo - La presenza stra
- Page 173 and 174: Prospetto 7.1 - Quote d'ingresso pe
- Page 175 and 176: Tav. 7.2 - Cittadini stranieri; pop
- Page 177 and 178: Capoluoghi di Regione: Milano, Peru
- Page 179 and 180: Tav. 7.8 - Popolazione italiana e s
- Page 181 and 182: decisamente inferiore a quella dell
- Page 183 and 184: nostro paese 277 . Nell’arco degl
- Page 185 and 186: Tav. 7.18 - Permessi di soggiorno p
- Page 187 and 188: della popolazione straniera. Ciò c
- Page 189 and 190: all’aumento occupazionale di ques
- Page 191 and 192: ichiede in settori come l’agricol
- Page 193 and 194: Obiettivo di questo capitolo è que
- Page 195 and 196: Tav. 8.2- Italia e ripartizioni; po
- Page 197 and 198: sostanzialmente perfetta il calo de
- Page 199 and 200: I dati del nord e del centro risult
- Page 201 and 202: dei posti di lavoro aggiuntivi è s
- Page 203 and 204: Tav. 8.16 - Italia e ripartizioni;
- Page 205 and 206: occupazione specifici dell’anno d
- Page 207 and 208: contribuito medio annuo della popol
- Page 209 and 210: Quindi, perché sostenere che, al c
- Page 211 and 212: arriverebbe al 40 % e ciò causereb
- Page 213 and 214: Tav. 8. 25 - Italia; fabbisogno occ
- Page 215 and 216: Tav. 8. 29 - Italia; popolazione in
Tav. 6.31 - Occupati totali per ripartizione e settore <strong>di</strong> attività economica; in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />
specializzazione; 2006<br />
Nord<br />
Centro<br />
Sud<br />
Totale Totale Maschi Femmine Totale<br />
Agricoltura 70,6 71,4 153,5 218,3 173,7<br />
Industria 117,5 87,4 79,8 48,6 77,4<br />
Industria in senso stretto 126,5 85,4 65,0 47,2 62,5<br />
Costruzioni 93,7 92,8 109,3 68,6 116,6<br />
Servizi 93,9 107,7 109,3 105,8 105,6<br />
Commercio 96,6 98,3 110,3 102,1 107,3<br />
Alberghi e ristoranti 97,2 111,1 110,3 85,2 97,2<br />
Trasporti 95,8 110,8 97,2 80,0 99,8<br />
Comunicazioni 95,1 113,3 104,8 88,5 99,4<br />
Cre<strong>di</strong>to e assicurazioni 116,7 108,8 63,0 64,9 63,5<br />
Servizi alle imprese 106,1 113,4 81,0 79,5 79,3<br />
Pubblica amministrazione 62,8 124,5 154,7 128,6 149,9<br />
Istruzione, Sanità e altri servizi 90,6 97,1 128,0 127,3 119,0<br />
Altri servizi personali 90,4 126,6 102,3 108,0 98,2<br />
3.3.4 I titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
<strong>Il</strong> livello me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> istruzione del mezzogiorno continua ad essere inferiore a quello delle<br />
altre ripartizioni: nel sud le persone con al massimo l’obbligo scolastico sono quasi il 58% della<br />
popolazione in età lavorativa a fronte del 50% nel nord e del 47% nel Centro. Inoltre, mentre<br />
nel nord e nel centro le donne sono me<strong>di</strong>amente più istruite degli uomini, nel sud la situazione<br />
della componente femminile è polarizzata con una percentuale maggiore <strong>di</strong> donne nei due livelli<br />
educativi estremi.<br />
Tav. 6.32 - Popolazione, forze <strong>di</strong> lavoro, occupati e persone in cerca <strong>di</strong> occupazione per sesso, livello educativo e<br />
ripartizione; composizione percentuale; 2006<br />
Obbligo SMS Laurea Obbligo SMS Laurea<br />
Popolazione<br />
Forze <strong>di</strong> lavoro<br />
Uomini e donne 50,3 38,6<br />
Nord<br />
11,1 39,5 46,1 14,4<br />
Uomini 50,7 38,7 10,5 43,8 43,7 12,5<br />
Donne 49,8 38,4 11,7 33,6 49,4 17,0<br />
Uomini e donne 47,0 39,6<br />
Centro<br />
13,4 36,1 46,3 17,6<br />
Uomini 47,6 39,8 12,6 40,5 44,5 15,0<br />
Donne 46,4 39,4 14,2 30,0 48,8 21,2<br />
Mezzogiorno<br />
Uomini e donne 57,8 32,9 9,3 46,0 39,6 14,4<br />
Uomini 57,6 33,7 8,7 52,2 36,9 10,9<br />
Donne 58,1 32,1 9,8 34,8 44,6 20,7<br />
Occupati<br />
Persone in cerca<br />
Uomini e donne 39,2 46,3<br />
Nord<br />
14,5 47,5 40,4 12,1<br />
Uomini 43,6 43,8 12,6 50,4 39,8 9,8<br />
Donne 32,9 49,9 17,2 45,4 40,8 13,7<br />
Uomini e donne 35,7 46,5<br />
Centro<br />
17,8 41,8 43,6 14,7<br />
Uomini 40,2 44,6 15,1 45,8 41,5 12,6<br />
Donne 29,3 49,1 21,6 38,8 45,1 16,2<br />
Mezzogiorno<br />
Uomini e donne 45,3 39,8 15,0 51,5 38,4 10,1<br />
Uomini 51,6 37,1 11,3 57,6 35,1 7,3<br />
Donne 32,8 45,0 22,2 44,7 42,2 13,1<br />
165