Mario Bertuccioli - Arsia
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UNIVERSITÀ DEGLISTUDI DIFIRENZE<br />
D.I.B.A. - Sez. Tecnologie Alimentari<br />
<strong>Mario</strong> <strong>Bertuccioli</strong><br />
INNOVAZIONE E<br />
QUALITA’ DEL VINO<br />
Requisiti di idoneità<br />
(comuni a tutti i vini)<br />
La qualità del vino<br />
Requisiti di originalità (stile)<br />
Requisiti di peculiarità<br />
1
Profilo di qualità del vino<br />
a) Requisiti di idoneità: tutti i vini devono<br />
rispettare limiti e intervalli per determinate<br />
caratteristiche che ne definiscono l’identità<br />
merceologica<br />
b) Requisiti di peculiarità: vini provenienti da<br />
specifici territori devono essere riconoscibili<br />
c) requisiti aziendali: caratteristiche che rendono<br />
possibile l’identità del produttore<br />
La qualità del vino<br />
A<br />
Composizione<br />
Materia prima<br />
Sicurezza<br />
Effetti<br />
Tecnologia<br />
B<br />
Nutrizionali<br />
Sensoriali<br />
C<br />
Qualità<br />
A<br />
Effetti<br />
B<br />
C<br />
1<br />
*<br />
<br />
+<br />
2<br />
*+<br />
<br />
++<br />
3<br />
*++<br />
+<br />
+++<br />
4<br />
2
Lo studio dei fenomeni<br />
La composizione<br />
Il punto di partenza<br />
• Le caratteristiche di qualità dei vini possono essere<br />
influenzate dalle scelte tecnologiche e dalle condizioni<br />
operative adottate.<br />
• A livello internazionale (O.I.V.) si discute sulla possibilità<br />
di introdurre nuove tecnologie e soprattutto di trovare un<br />
ampio consenso tra i paesi del nuovo e vecchio continente.<br />
• I concetti di tradizione e tipicità non rappresentano ostacoli<br />
nella introduzione di innovazione nel settore enologico.<br />
3
L’INTRODUZIONE DELLA<br />
INNOVAZIONE TECNOLOGICA<br />
SOLLEVA ALCUNE DOMANDE:<br />
• Gli aspetti igienico sanitari sono sotto controllo<br />
• Quale è il reale contributo alla qualità del vino<br />
• Le tecniche introdotte sono in sintonia con la<br />
percezione che ha il consumatore del vino<br />
• Quanto sono costose le innovazioni<br />
Le aree di interesse per lo<br />
sviluppo e la realizzazione<br />
dell’innovazione in enologia<br />
4
CHIMICA<br />
• I prodotti secondari del metabolismo dei lieviti<br />
e dei batteri e loro relazione con la qualità<br />
percepita dei vini.<br />
• Identificazione e vie di formazione dei composti<br />
responsabili dei difetti dei vini.<br />
• Le relazione tra matrice fenolica, proteica e<br />
macromolecorale.<br />
• Il ruolo dell’ossigeno.<br />
BIOTECNOLOGIA E<br />
MICROBIOLOGIA APPLICATA<br />
• Caratterizzazione di lieviti Saccharomyces e<br />
non-Saccharomyces.<br />
• Caratteristiche della matrice della<br />
fermentazione alcolica e malolattica (sostanze<br />
azotate e precursori d’aroma).<br />
• Condizioni operative della fermentazione<br />
(temperatura, ossigeno, SO 2 , ecc.)<br />
5
TECNOLOGIA<br />
• Le condizioni operative della macerazione<br />
prefermentativa e fermentativa<br />
• Le operazioni unitarie della chiarificazione<br />
e stabilizzazione dei vini<br />
• Il ruolo del tipo di materiale per la<br />
conservazione e invecchiamento dei vini<br />
I PROBLEMI GENERALI<br />
• Identità e specificità dei vini.<br />
• Igiene e sicurezza.<br />
• Aspetti nutrizionali.<br />
• Controllo del processo.<br />
• Reale rapporto prezzo/qualità dei vini.<br />
6
I PROBLEMI SPECIFICI<br />
• Salvaguardia del patrimonio<br />
compositivo della materia prima.<br />
• Potere antiossidante<br />
• Metaboliti non positivi<br />
• Arresti di fermentazione.<br />
• Stabilità dell’aroma.<br />
• Stabilità del colore.<br />
• Identificazione dei “marker” di qualità.<br />
Quali strutture per l’avanzamento<br />
delle conoscenze in enologia<br />
Lo studio dei fenomeni<br />
Istituzioni<br />
pubbliche<br />
L’innovazione<br />
RICERCA<br />
INDUSTRIA<br />
SPERIMENTAZIONE<br />
La realizzazione<br />
Il progetto<br />
Istituzioni<br />
pubbliche<br />
7
CONCLUSIONI<br />
Linee guida per la gestione e controllo delle<br />
attività in relazione a:<br />
• Gestione della maturazione dell’uva<br />
• Modalità della raccolta e trattamento dell’uva.<br />
• Gestione della fermentazione (FA e MLA).<br />
• Gestione della maturazione dei vini.<br />
• Introduzione di interventi su base molecolare<br />
per il trattamento e la stabilizzazione dei vini.<br />
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