4 - Società Chimica Italiana
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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO – Triennio non specialistico<br />
Il curricolo di chimica proposto dalla DDSCI<br />
per il triennio non specialistico e i regolamenti<br />
dei percorsi liceali<br />
Maria Vittoria Massidda<br />
Istituto tecnico per Attività Sociali – Cagliari<br />
vmassidda@tiscali.it<br />
Riassunto<br />
La scuola è una comunità educativa che dovrebbe creare le condizioni favorevoli affinché gli studenti acquisiscano<br />
competenze. Nelle indagini OCSE PISA per le scienze il livello di competenza scientifica degli studenti italiani è molto<br />
basso, il rapporto nazionale segnala carenze che andrebbero colmate. Nonostante ciò la riforma dei Licei presenta<br />
quadri orario che penalizzano le materie scientifiche. In alternativa la DDSCI propone un curricolo verticale di<br />
chimica che indica traguardi di apprendimento propri di un profilo educativo liceale, individua nuclei fondanti specifici<br />
e trasversali e declina le competenze secondo il quadro di riferimento OCSE PISA 2006. Nelle pagine che seguono<br />
vengono espresse considerazioni sull’interpretazione delle indicazioni curricolari della DDSCI e sulle scelte<br />
disciplinari, si chiude con la formulazione di un giudizio sostanzialmente positivo.<br />
Introduzione<br />
La scuola è una comunità educativa in cui i giovani trascorrono molte ore della propria giornata. Una comunità<br />
educativa si contraddistingue perché favorisce la crescita, stimola il pensiero autonomo, aiuta a individuare problemi e<br />
ricercare risposte, offre strumenti per affrontare ricerche, costruisce esperienze, apre prospettive, indirizza interessi,<br />
sviluppa reti e interconnessioni cognitive, ordisce trame sociali e affettive, accresce le curiosità, costruisce e rafforza<br />
abilità, crea consapevolezza e sviluppa competenze.<br />
Ma è veramente questo il ruolo svolto dalla nostra scuola secondaria Quale livello di competenza viene<br />
sviluppato dai percorsi curricolari di tipo scientifico Stando ai risultati delle indagini internazionali il livello di<br />
competenza dei quindicenni nelle scienze (cosi come nella lettura e nella matematica) è decisamente inferiore alla<br />
media OCSE. In Pisa 2006 il punteggio medio degli studenti italiani nella scala complessiva di scienze è pari a 475<br />
contro una media OCSE pari a 500, risultato peggiore rispetto alla media di 486 ottenuta nel 2003. “L’Italia è tra i paesi<br />
OCSE (con l’eccezione di Messico e Turchia) quello con la maggior percentuale di studenti nei livelli più bassi, con<br />
più del 25% del campione al di sotto del livello base di literacy scientifica; (…) Per quel che riguarda l’Italia emerge<br />
come la competenza in cui risultiamo più deboli sia quella di Usare prove basate su dati scientifici e effettivamente,<br />
come vedremo nei paragrafi che seguono, i nostri studenti incontrano difficoltà a rispondere alle domande aperte e ad<br />
argomentare le proprie risposte. Un’altra debolezza degli studenti italiani riguarda la conoscenza sulla scienza, e<br />
quindi le capacità di comprendere le caratteristiche di un esperimento, e i metodi necessari per una interpretazione<br />
scientifica, capacità che sembrano meno sviluppate che in altri paesi. Infine come ambito disciplinare, otteniamo un<br />
risultato più positivo nella categoria Sistemi viventi che nelle altre, e questo fatto conferma sia la ricerca TIMSS 2003<br />
svolta alla fine della Scuola media (in cui gli argomenti relativi alle Scienze della Vita erano quelli più svolti dagli<br />
insegnanti) sia quanto definito dai programmi nazionali, per cui nei Licei (che costituiscono come abbiamo visto più<br />
del 42% della popolazione, e sono quelli con migliori risultati) l’unica materia scientifica insegnata tradizionalmente<br />
nel biennio è la biologia.” 1<br />
Il rapporto nazionale su Pisa 2006 redatto dall’INVALSI è chiaro, oltre a valutare gli studenti, segnala carenze<br />
nella struttura e nei programmi scolastici.<br />
Gli schemi di riforma della scuola secondaria superiore<br />
Finalmente la scuola secondaria Superiore verrà riformata! Da anni attendiamo che le scienze abbiano un<br />
adeguato peso nei curricoli secondari, specialmente nei Licei. Attendevamo fiduciosi che le affermazioni contenute nei<br />
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______________________________<br />
1. Le competenze in scienze, lettura e matematica degli studenti quindicenni. Rapporto nazionale PISA 2006 Capitolo 2 La<br />
competenza scientifica degli studenti MICHELA MAYER http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2006.phppage=pisa2006_it_05<br />
CnS – La <strong>Chimica</strong> nella Scuola Ottobre – Dicembre 2009