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4 - Società Chimica Italiana

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Rossella Grassi<br />

4° Parte<br />

Lunedì 20 Aprile 2009<br />

Abbiamo commentato i risultati degli esperimenti. Ogni portavoce del gruppo ha letto i suoi dati. Alla mia domanda se<br />

le trasformazioni sono tutte uguali, qualcuno ha osservato che solo in alcune le sostanze dopo la trasformazione sono<br />

uguali a quelle iniziali. Nelle altre o la sostanza a fine trasformazione è evidentemente diversa da quella da cui siamo<br />

partiti o sembra che qualcosa sia scomparso.<br />

Ho detto che forse avevamo la possibilità di esplorare meglio le diversità e le scomparse e ho proposto una serie di<br />

esperimenti a cui gli studenti non potevano arrivare con il loro livello di conoscenze.<br />

• Accendere la candela e inserirla sotto un becker grande rovesciato.<br />

• Accendere la candela tenendo sopra alla fiamma un becker piccolo rovesciato senza coprirla completamente (In questo<br />

modo intorno all’orlo delle pareti del becker si formeranno goccioline di liquido con caratteristiche organolettiche tali<br />

da indurre gli allievi a ipotizzare che sia acqua)<br />

• Deporre su un pezzo di coccio una punta di spatola di zucchero e riscaldare sul bunsen con fiamma alta “azzurrina” (si<br />

dice ossidante).<br />

• Far avvenire la reazione del calcare con anticalcare in una provetta, chiudere l’imboccatura della provetta e poi<br />

inserire un fuscello acceso. Questo esperimento richiede alcune prove preliminari attraverso le quali gli allievi possano<br />

stabilire un confronto di comportamento:<br />

in tre provette far avvenire tre reazioni in cui si abbia sviluppo di gas diversi, ossigeno, idrogeno e biossido di carbonio.<br />

Nessun dettaglio viene spiegato sui reagenti, focalizzando l’attenzione solo sui gas prodotti<br />

Acqua ossigenata + permanganato di potassio = ossigeno (evidenziato perché rianima la fiamma di un legnetto appena<br />

spento)<br />

Zinco + acido cloridrico = idrogeno (piccola esplosione se si pone all’imboccatura della provetta tenuta tappata un<br />

legnetto acceso)<br />

Carbonato di sodio + acido cloridrico = biossido di carbonio (se si inserisce nella provetta tenuta tappata un legnetto<br />

acceso, questo si spenge)<br />

Sottoponendo il gas prodotto dalla reazione fra calcare e anticalcare alle prove indicate sopra, gli allievi facilmente<br />

riconoscono che si tratta di biossido di carbonio.<br />

• Scegliere un anticalcare che abbia la composizione scritta sull’etichetta, cercare in laboratorio l’acido indicato<br />

sull’etichetta e ripetere con quello la reazione con calcare.<br />

5° Parte<br />

Giovedì 23 Aprile 2009<br />

Gli allievi sempre divisi in gruppi hanno condotto gli esperimenti e annotato i risultati. Qualcuno è venuto da me<br />

preoccupatissimo perché lo zucchero che aveva messo a scaldare sul coccio era sparito. Mi chiedeva dove aveva<br />

sbagliato. Alla fine abbiamo commentato la tabella dei risultati.<br />

Trasformazioni<br />

Combustione di una candela sotto un<br />

becker grande rovesciato<br />

Combustione di una candela tenendo<br />

sopra alla fiamma un becker piccolo<br />

rovesciato senza coprirla completamente.<br />

Riscaldamento con bunsen a fiamma alta<br />

(ossidante) di una punta di spatola di<br />

zucchero su coccio.<br />

Reazione del calcare con anticalcare in<br />

una provetta e riconoscimento del gas con<br />

la prova del fuscello acceso<br />

Reazione del calcare con acido fosforico in<br />

una provetta e riconoscimento del gas con<br />

la prova del fuscello acceso<br />

Sostanze coinvolte nella<br />

trasformazione<br />

Cera della candela con stoppino<br />

+ aria<br />

Cera della candela con stoppino<br />

+ aria<br />

Zucchero + calore<br />

Calcare + anticalcare<br />

Calcare + acido fosforico<br />

Sostanze prodotte dalla<br />

trasformazione<br />

Non siamo in grado di osservare<br />

niente<br />

Formazione di gocce di condensa<br />

sulle pareti del becker, forse acqua<br />

Scompare tutto (questo crea molta<br />

curiosità negli allievi)<br />

Effervescenza (sviluppo di gas). Il gas<br />

è biossido di carbonio.<br />

Effervescenza (sviluppo di gas). Il gas<br />

è biossido di carbonio.<br />

Ottobre – Dicembre 2009 CnS – La <strong>Chimica</strong> nella Scuola<br />

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