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4 - Società Chimica Italiana

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Un percorso didattico per la 1° classe del Biennio Istituto Tecnico Industriale<br />

La competenza rappresenta il livello in cui un allievo ha la capacità di assumere un compito e progettare tutte le<br />

procedure per portarlo a termine, avvalendosi delle conoscenze e delle abilità acquisite in ambito scolastico o anche<br />

extrascolastico. La stessa Unione Europea ha messo a punto un sistema di riconoscimento di competenze per andare<br />

oltre il semplice titolo scolastico e documentare anche competenze acquisite in ambiente di lavoro e di svago.<br />

In questa prospettiva non basta la lezione raccontata dall’alunno, ma lui stesso deve essere il protagonista di lezioni<br />

agite in cui si rende conto di cosa saprà fare e di come potrà farlo, alla fine del percorso didattico.<br />

Un insegnante, nella progettazione di moduli didattici, deve avere chiare le competenze che gli allievi avranno acquisito<br />

quando il percorso sarà concluso, coerentemente con il livello scolare.<br />

Modellizzazione e metacognizione<br />

Questi due aspetti, di per sé non hanno la connotazione di indicatori ma sono valorizzati nel Piano ISS. Il ricorso a<br />

modelli interpretativi è di grande aiuto nella comprensione delle scienze sperimentali e vi si può ricorrere fino dalla<br />

prima infanzia, scegliendo modelli adeguati all’età degli allievi. Il modello non solo permette di interpretare fenomeni<br />

ma offre anche a chi se ne impadronisce una formidabile capacità previsionale.<br />

La metacognizione è la capacità dell’allievo di riflettere sui propri processi di apprendimento e di controllarli: ad<br />

esempio per le scienze metacognizione può essere acquisire strumenti di controllo sul significato e la modalità degli<br />

esperimenti di laboratorio, per svolgere i quali occorre saper utilizzare gli strumenti del laboratorio, saper raccogliere i<br />

dati ed elaborarli, saper valutare i risultati.<br />

La sperimentazione di Contenuti e Metodologia Didattica in una 1° classe di Istituto Tecnico Industriale<br />

Nella classe 1° ITIS nella quale insegnavo ho programmato i contenuti in modo corrispondente al lavoro presentato<br />

dalla Commissione Curricoli per il primo Biennio della Scuola Secondaria di Secondo grado, usando come metodologia<br />

per il raggiungimento delle competenze quella del Piano ISS. Ho scelto uno dei percorsi didattici, “Le Trasformazioni<br />

della materia” per entrare nei dettagli del metodo di procedere attraverso un diario di bordo frutto delle mie annotazioni<br />

a fine lezione.<br />

Diario di Bordo di un’avventura didattica (tutta la verità fra luci e ombre)<br />

“LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA”<br />

Percorso didattico progettato dal gruppo Chimico Fisico di ricerca-azione del Piano ISS dei<br />

Presìdi congiunti IIS “Leonardo da Vinci” e Scuola Secondaria di I grado “Pieraccini, Verdi,<br />

Rosselli” di Firenze<br />

Precondizioni<br />

Prima di affrontare il percorso sulle trasformazioni della materia gli allievi avevano già affrontato i seguenti percorsi<br />

didattici con le modalità indicate sopra:<br />

Sicurezza e prevenzione nel laboratorio di chimica<br />

Le sostanze pericolose. La scheda di sicurezza. L’etichettatura delle sostanze pericolose. Le classi di pericolosità. I<br />

simboli. Le frasi di rischio (R). I consigli di prudenza (S). Norme di comportamento nel laboratorio chimico. I<br />

dispositivi di protezione individuale.<br />

La sostanza pura<br />

Il problema del riconoscimento delle sostanze. Dimostrazione dell’impossibilità di individuazione di una sostanza solo<br />

attraverso i cinque sensi. Misura di grandezze caratteristiche che permettono di conoscere una sostanza attraverso<br />

strumenti adeguati. La bilancia: portata e sensibilità. Differenza fra misura di massa e misura di peso. Bilancia tecnica.<br />

Bilancia analitica.<br />

Cifre significative<br />

Espressione di una misura attraverso le cifre significative che permettono di individuare il tipo di bilancia, in generale il<br />

tipo di strumento, con cui è stata fatta la misura. Criteri di scelta delle cifre significative nel risultato di somme,<br />

sottrazioni, prodotti e quozienti.<br />

Misura della densità di una sostanza. Raccolta dei dati sperimentali in tabelle. Costruzione di grafici massa/volume.<br />

Passaggi di stato<br />

Fusione, ebollizione, condensazione, solidificazione, sublimazione, brinamento. Meccanismo del processo di<br />

ebollizione. Differenza fra ebollizione ed evaporazione.<br />

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CnS – La <strong>Chimica</strong> nella Scuola Ottobre – Dicembre 2009

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