4 - Società Chimica Italiana
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Premessa<br />
La narrazione è importante per impostare il confronto, la discussione collettiva, la revisione delle proprie<br />
osservazioni e convinzioni, per costruire in classe una comunità di apprendimento. La ricostruzione narrativa<br />
delle esperienze e dei fatti indagati permette la socializzazione delle conoscenze all’interno della classe in<br />
funzione dell’elaborazione di un pensiero condiviso.<br />
La metodologia che valorizza l'approccio sperimentale alla risoluzione di problemi e ne esalta le potenzialità<br />
formative, prevedendo una sequenza di operazioni in cui l’allievo non è un esecutore che mette in pratica<br />
operazioni suggerite da una “ricetta”, ma un individuo che riflette sul modo di<br />
condurre l’esperienza, la realizza, raccoglie i dati, analizza i risultati e li comunica.<br />
Questo modo di lavorare consente di accrescere le abilità logico-linguistiche degli allievi, le loro capacità di<br />
valutare ciò che conoscono e di rapportarsi con gli altri. Tutto ciò può avvenire solo attraverso una<br />
sollecitazione sistematica ad esprimere il proprio punto di vista, confrontarlo con i compagni e sottoporre a<br />
verifica le proprie affermazioni.<br />
Una didattica di tipo metacognitivo poi, può condurre a risultati d’apprendimento significativi e si rivela<br />
davvero importante, soprattutto ove il fine sia accrescere l’autonomia cognitiva degli allievi.<br />
Il Curricolo lo fa la scuola<br />
Il curricolo che l’insegnante va a costruire con le sue classi è dato dai fattori che abbiamo appena indicato: la<br />
scelta dei contenuti, la didattica laboratoriale, i tempi distesi, la narrazione, le competenze da raggiungere.<br />
Tutti questi “ingredienti” si giocano e si fondono nella relazione educativa alunno-docente. Questa alchimia<br />
nessuno la può insegnare, neanche noi chimici. L’insegnamento è principalmente una relazione umana, non<br />
sostituibile da nessun’altra relazione umana. Socrate ce lo ha insegnato e ce lo dobbiamo ricordare. C’è una<br />
sfera cognitiva e affettiva che si sviluppa, cresce, si evolve. E’ deleterio proporre modalità di lavoro che non<br />
siano rispettose di questa sfera, che in qualche modo “buchino” quella bolla di contenuti emozionali che è il<br />
sé di ogni alunno.<br />
Costruire il curricolo è essenzialmente costruire il messaggio: tu ce la puoi fare. E’ un messaggio che deve<br />
arrivare ad ogni alunno e ne sottintende un altro, non meno importante: io ti riconosco come studente che ha<br />
la sua storia. Partiamo da qui per costruire la nostra storia.<br />
Ottobre – Dicembre 2009 CnS – La <strong>Chimica</strong> nella Scuola<br />
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