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4 - Società Chimica Italiana

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Alessandro Pezzini, Daniela Sorgente<br />

a) il colore della soluzione si fa sempre più intenso all’aumentare della quantità di solido disciolto…possiamo<br />

rendere quantitativa tale percezione visiva determinando di volta in volta il rapporto tra sale sciolto e volume di acqua,<br />

pervenendo al concetto di concentrazione.<br />

b) Anche se il colore diventa più intenso, il miscuglio si mantiene trasparente (al contrario di quanto avveniva nelle<br />

emulsioni…), Sarà questo il criterio di riconoscimento di una soluzione dagli altri tipologie di miscuglio.<br />

c) continuando ad aggiungere il sale si giunge ad un momento in cui l’acqua non riesce a scioglierne più e questo si<br />

deposita sul fondo: appena questo accade la soluzione si dice satura passando anche in questo a caso al “quantitativo”<br />

mediante il concetto di rapporto tra peso e volume si perviene al concetto di solubilità di un sale in un dato solvente.<br />

Conclusioni<br />

Il curricolo proposto dalla Divisione Didattica della Società <strong>Chimica</strong> <strong>Italiana</strong> è a nostro avviso un documento redatto in<br />

forma innovativa rispetto a precedenti indicazioni e, pur specificando in modo abbastanza dettagliato le competenze e le<br />

metodologie da seguire, lascia all'insegnante libertà nella programmazione dei propri percorsi. I contenuti sono scelti in<br />

una visione che permette all'alunno di partecipare al processo di insegnamento/apprendimento in modo attivo, in quanto<br />

non viene prevista la trattazione di concetti che non sono alla sua portata e che invece vengono spesso affrontati<br />

attualmente nella scuola secondaria di primo grado.<br />

Bibliografia<br />

- Ministero dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca, Indicazioni Nazionali per i Piani di studio personalizzati nella<br />

scuola Secondaria di Primo grado. Allegato C al Decreto Lgs. 19 Febbraio 2004, n. 59.<br />

- Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo, Settembre 2007.<br />

- N. Grimellini Tomasini, G. Segrè, Conoscenze scientifiche e rappresentazioni mentali degli studenti, Firenze, La<br />

Nuova Italia, 1991.<br />

- M. Cavallini, La formazione dei concetti scientifici: senso comune, scienza, apprendimento, Firenze, La Nuova Italia,<br />

1995.<br />

- F. Olmi, M.G. Cosenza, A. Pezzini, Di cosa son fatte le cose, CnS –La Chgimica nella scuola, Anno XXX, n. 4,<br />

2008, p. 62<br />

- E. Torracca, Contenuti educativi delle teorie chimiche classiche. In Storicità e attualità della cultura scientifica e<br />

insegnamento delle scienze, a cura del C.I.D.I. di Firenze, Marietti-Manzuoli, 1986<br />

- L. Paoloni, Il passato delle teorie strutturali nel presente della chimica, in Storicità e attualità della cultura scientifica<br />

e insegnamento delle scienze, Marietti-Manzuoli, Firenze, 1986<br />

http://wwwcsi.unian.it/educa/storia/macromic.html<br />

Tabella 1<br />

Nuclei Fondanti della chimica<br />

Competenze di chimica<br />

(nella loro declinazione si attraversano i nodi<br />

concettuali procedurali espressi in funzione dei<br />

contenuti e delle metodologie del percorso)<br />

Esempi di obiettivi di conoscenza e<br />

abilità riferiti alle competenze<br />

(da formularsi da parte del docente)<br />

Natura della materia<br />

L’alunno:<br />

1) descrive le proprietà macroscopiche (volume,<br />

forma, peso, comprimibilità, rigidità, plasticità,<br />

elasticità, viscosità) dei tre stati fisici della materia<br />

(solido, liquido, aeriforme) e fa esperienza della<br />

materialità di solidi, liquidi e gas attraverso le<br />

proprietà macroscopiche;<br />

2) riconosce e descrive le caratteristiche di miscele<br />

eterogenee, ne prepara alcuni esempi (o ne osserva la<br />

preparazione) e ne esegue la separazione per<br />

riottenere i componenti (decantazione, filtrazione,<br />

evaporazione, schiumatura, distillazione, uso di una<br />

calamita, uso dell'imbuto separatore);<br />

Ottobre – Dicembre 2009 CnS – La <strong>Chimica</strong> nella Scuola<br />

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