CAP_05

La Divina Commedia
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Inferno, I canto
Prova a leggere con il solo aiuto del vocabolario a lato l’estratto che ti propongo; poi rispondi al questionario
che segue.
Nel mezzo del cammin di nostra vita
a 35 anni
mi ritrovai per una selva oscura
foresta
ché la diritta via era smarrita.
la strada giusta (del bene)
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
è difficile descrivere
esta selva selvaggia e aspra e forte
questa foresta ... intricata e difficile
che nel pensier rinova la paura!
basta che la ricordi e già rivive in me la paura
Lettura e Attività
Tant‘è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch‘i‘ vi trovai,
dirò de l‘altre cose ch‘i‘ v‘ho scorte.
solo la morte è peggiore di questa paura
(nella selva il poeta troverà anche il Bene)
visto
Io non so ben ridir com‘i‘ v‘intrai,
tant‘era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
non ricordo; entrai
la strada giusta (ma anche la strada del Bene)
Ma poi ch‘i‘ fui al piè d‘un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m‘avea di paura il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de‘ raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle.
ai piedi di una collina
trafitto, riempito
la cima della collina
illuminate; il sole
che indica a chi cammina la giusta direzione
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Allor fu la paura un poco queta
che nel lago del cor m‘era durata
la notte ch‘i‘ passai con tanta pieta.
la paura si calma
cuore
sofferenza
Il poeta inizia ad avanzare con il cuore pieno di speranza. Ma proprio nel momento in cui crede che il
peggio sia passato, davanti a lui appaiono tre animali feroci (una lupa, un leone e una pantera) che lo
ricacciano indietro. Dante cade, rotola a valle e, mentre si rialza, si accorge di non essere solo.
Quando vidi costui nel gran diserto,
«Miserere di me», gridai a lui,
«qual che tu sii, od ombra od omo certo!».
pietà di me
chiunque; fantasma o uomo in carne ed ossa
Rispuosemi: «Non omo, omo già fui,
e li parenti miei furon lombardi,
mantoani per patria ambedui.
non sono un uomo, sono stato un uomo
genitori
Mantova, cittâ della Lombardia; entrambi
Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,
e vissi a Roma sotto 'l buono Augusto
nel tempo de li dèi falsi e bugiardi.
sotto Giulio Cesare (nel 70 a.C.) anche se troppo
tardi per essere da lui apprezzato; Cesare
Augusto; il Paganesimo
Poeta fui, e cantai di quel giusto
figliuol d‘Anchise che venne di Troia,
poi che 'l superbo Ilión fu combusto.
( ... )
io sarò tua guida,
e trarrotti di qui per loco etterno,
ove udirai le disperate strida,
vedrai li antichi spiriti dolenti,
ch‘a la seconda morte ciascun grida;
Enea, figlio di Anchise, eroe troiano
Troia; bruciata
e da qui ti guiderò nell‘Inferno
le anime dei peccatori
che invocano la seconda morte (come anime)
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e vederai color che son contenti
nel foco, perché speran di venire
quando che sia a le beate genti.
Le anime del Purgatorio, contente di purificarsi
nel fuoco; raggiungere
quando sarà il momento le anime dei beati (in
Paradiso)
Attività
A le quai poi se tu vorrai salire,
anima fia a ciò più di me degna:
con lei ti lascerò nel mio partire;
Allor si mosse, e io li tenni dietro.
Dalle quali poi (le anime beate)
ti guiderà un‘anima più degna di me (Beatrice)
quando dovrò andarmene
andai
5.1 QUESTIONARIO
• Quando Dante inizia il suo viaggio ha
❒ 25 anni
❒ 30 anni
❒ 35 anni
❒ 40 anni
• La “Selva oscura” si trova …
❒ Sulla terra
❒ Nel Purgatorio
❒ Nel Paradiso terrestre
❒ Nell’Inferno
• Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F)
Dante non ricorda come si sia smarrito nella selva oscura F V
Dante è spaventato dai rumori che sente F V
Nella selva Dante trova dei cartelli che gli indicano la strada F V
Dante incontra le tre fiere sulla vetta del monte del sole F V
La lupa è simbolo del peccato di avarizia F V
Virgilio si presenta a Dante anche come autore dell’Eneide F V
Dante riconosce commosso in Virgilio un suo compatriota F V
Virgilio dice di essere nato al tempo di Diocleziano F V
• Il canto si conclude sulla seguente situazione... Seleziona la risposta corretta.
❒ Virgilio invita Dante a tornare indietro sulla terra
❒ Virgilio invita Dante ad affrontare le tre fiere
❒ Dante e Virgilio iniziano a salire il monte della grazia
❒ Virgilio invita Dante a seguirlo nel viaggio attraverso i regni dell’oltretomba
❒ Virgilio dice a Dante che lui non può continuare e deve affidarlo ad un’altra guida.
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• Accoppia le parole usate da Dante con il loro significato moderno:
dir qual era
aspra
esta
intrai
verace
mena
piè
queta
pieta
omo
loco
trarrotti
tenni
vederai
questa
luogo
descrivere
vedrai
calma
intricata
conduce
entrai
andai
ti guiderò
sofferenza
vera, giusta
uomo
piede
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Allegorie e metafore
Nella Commedia Dante si serve di allegorie e metafore. L' ALLEGORIA è una figura retorica che, con un'immagine
letteraria, esprime, spiega, descrive delle idee filosofiche e religiose o concetti difficili ed astratti. E' simile al
SIMBOLO.
La principale differenza tra SIMBOLO e ALLEGORIA è che il simbolo è statico e si può interpretare in modo
più immediato, intuitivo, convenzionale, archetipico; l'allegoria invece richiede una interpretazione razionale ed
intellettuale che va oltre al primo significato e non è sempre univoca.
Per esempio: un'aquila o un leone rappresentano la forza, la regalità (SIMBOLO). Però un'aquila che scende
dal cielo e fa determinate azioni è un'immagine più complessa, quindi serve un maggior impegno intellettualeda
pare del lettore per capirne il significato. L'aquila a questo punto potrebbe essere per esempio l'Impero
Romano che scende a conquistare i popoli della Gallia (ALLEGORIA) e il leone che ferma Dante rappresenta
un particolare peccato che preoccupa e coinvolge DANTE o l'intera umanità. Nella Bibbia la mela è simbolo
della conoscenza, il serpente che cerca di convincere Eva a mangiare la mela è l'allegoria del male e della
tentazione. Vediamo un esempio:
Dalla Parola al Simbolo
IL LEONE
SIGNIFICATO VISIBILE,
SUBITO CHIARO
SIGNIFICATO FIGURATO,
NASCOSTO
(DENOTATIVO)
(CONNOTATIVO)
animale feroce
che vive nella
foresta
forza, violenza,
regalità, superbia
Metafora
È un leone
(= forte, regale, superbo
ecc. come un leone)
MONDO
ANIMALE
MONDO
UMANO
Allegoria
Contesto:
Il leone blocca Dante
Il leone è forza,
superbia
Il leone è il peccato di superbia
che impedisce al poeta
di procedere sulla via della
salvezza (spirituale).
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5.3 Simboli danteschi e allegoria. Cerca di interpretare i seguenti elementi poetici.
Descrizione
TUA interpretazione Possibile significato
Elementi
(aggettivi ecc.)
(sig.to denotativo)
allegorico
Attività
Selva
Collina
Pianeta
5.4 Ora leggi cosa scrive Dante su una delle tre fiere, la lupa:
Ed una lupa, che di tutte brame
sembiava carca ne la sua magrezza,
e molte genti fé già viver grame
sembrava carica di ogni bramosia (= desiderio
incontrollabile)
fece vivere in povertà, in miseria
5.5 Concentrati sulle caratteristiche. Sapresti dare alla lupa un significato allegorico e spiegare a quale
peccato allude Dante
5.6 La lupa è anche il simbolo della città di Roma; potrebbe esserci un'allusione nascosta alle vicende
personali o alle convinzioni di Dante
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