Intervista a Renato Piantanida, Direttore della Struttura di ...
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La sinusite<br />
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali : colpisce<br />
principalmente i soggetti adulti e può essere o acuta o cronica. La<br />
malattia è generalmente trattata con terapia me<strong>di</strong>ca: in taluni casi<br />
è previsto il trattamento chirurgico.<br />
<strong>Intervista</strong> a <strong>Renato</strong> <strong>Piantanida</strong> (nella foto), <strong>Direttore</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Struttura</strong> <strong>di</strong> Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “A. Manzoni” <strong>di</strong><br />
Lecco.<br />
Che cos’è la sinusite e quali sono le cause<br />
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, che sono delle cavità (4 per lato) <strong>di</strong>sposte all’interno<br />
delle ossa <strong>della</strong> faccia e sono in comunicazione con le cavità nasali attraverso piccoli orifizi chiamati osti.<br />
Quando, a causa <strong>di</strong> infiammazioni o infezioni nasali, gli osti si chiudono, vi è un arresto del normale<br />
passaggio <strong>di</strong> muco dai seni paranasali verso il naso, con conseguente ristagno delle secrezioni, che portano<br />
all’infiammazione <strong>della</strong> mucosa dei seni paranasali; per questa ragione, più propriamente si dovrebbe<br />
parlare <strong>di</strong> “rinosinusiti”<br />
La sinusite colpisce principalmente i soggetti adulti; nei bambini infatti i seni paranasali non sono ancora<br />
completamente sviluppati, fino a 7-8 anni.<br />
Una particolare tipologia <strong>di</strong> sinusite è la cosiddetta sinusite odontogena, che colpisce esclusivamente i seni<br />
mascellari in seguito a patologie dei denti dell’arcata superiore o in seguito a interventi odontoiatrici in tale<br />
sede.<br />
La sinusite può essere definita acuta, se i sintomi hanno durata inferiore ai 30 giorni; cronica, se i sintomi<br />
persistono per più <strong>di</strong> 90 giorni<br />
Esistono alcuni fattori pre<strong>di</strong>sponenti sia del Paziente: deviazione del setto nasale, ipertrofia o anomalie dei<br />
turbinati nasali che ambientali: allergie, fumo e altri agenti irritanti.<br />
Per effettuare una corretta <strong>di</strong>agnosi è necessaria una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia; nei casi in<br />
cui sia necessario un approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>agnostico è sempre necessaria una TAC del massiccio facciale,<br />
mentre la tra<strong>di</strong>zionale ra<strong>di</strong>ografia del seni paranasali non va più eseguita, in quanto priva <strong>di</strong> informazioni<br />
affidabili.<br />
Quali sono i sintomi<br />
I sintomi possono essere <strong>di</strong>fferenti. Per quanto riguarda le forme acute la sintomatologia è caratterizzata<br />
principalmente dalla presenza <strong>di</strong> rinorrea (scolo <strong>di</strong> secrezioni nasali per lo più muco-purulente), ostruzione<br />
nasale e senso <strong>di</strong> pesantezza o dolore a livello delle guance, <strong>della</strong> fronte e talvolta del vertice <strong>della</strong> testa che<br />
tende ad essere più accentuato la mattina al momento del risveglio. La comparsa <strong>di</strong> febbre o <strong>di</strong> tumefazioni<br />
a carico <strong>della</strong> faccia o dell’occhio sono sintomi poco frequenti e spesso in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> forme più avanzate o in<br />
fase <strong>di</strong> complicazione.<br />
Nella sinusite cronica la sintomatologia è meno spiccata e può essere caratterizzata principalmente dallo<br />
scolo nasale, talvolta anche solo catarrale, dall’ostruzione nasale e da tosse soprattutto notturna.<br />
Come si cura e quando è richiesto un intervento chirurgico<br />
Le forme <strong>di</strong> sinusite acuta vengono generalmente trattate con terapia me<strong>di</strong>ca, che prevede l’uso <strong>di</strong><br />
antibiotici, lavaggi nasali con soluzioni saline, decongestionanti nasali, cortisonici ad uso locale o sistemico,<br />
antistaminici. La terapia ha una durata generalmente <strong>di</strong> almeno 10 giorni.<br />
Nella maggior parte dei casi il trattamento chirurgico è riservato alle forme <strong>di</strong> sinusite cronica. Lo scopo<br />
dell’intervento, che viene effettuato in anestesia generale per via endoscopica, è quello <strong>di</strong> eliminare le
eventuali alterazioni anatomiche pre<strong>di</strong>sponenti (deviazione del setto e anomalie dei turbinati nasali) e <strong>di</strong><br />
ampliare la <strong>di</strong>mensione degli osti <strong>di</strong> comunicazione tra il naso ed i seni paranasali, prevenendo così<br />
l’accumulo <strong>di</strong> muco e secrezioni all’interno degli stessi.<br />
Per un risultato che si mantenga nel tempo, si ritiene necessario sottoporsi a controlli specialistici regolari,<br />
uno stile <strong>di</strong> vita più sano, ed i trattamenti termali che, pur in assenza <strong>di</strong> evidenze scientifiche <strong>di</strong>mostrate,<br />
possono essere <strong>di</strong> grande giovamento.