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Rassegna stampa <strong>Novembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino<br />
CORRIERE DI CHIERI<br />
Martedì 16 novembre <strong>2010</strong><br />
CHIERI E DINTORNI 13<br />
«Ricordati la mia faccia»<br />
Trofarello, minacce: architetto a processo<br />
TROFARELLO «Ricordati bene la mia<br />
faccia». Questa frase, pronunciata<br />
rivolgendosi al responsabile del<br />
servizio edilizia privata del Comune,<br />
ha messo nei guai l’architetto<br />
Michele Carano, stimato professionista<br />
torinese, sotto processo<br />
per minacce e violazione al testo u-<br />
nico per l’edilizia. Il dibattimento<br />
è cominciato la scorsa settimana<br />
di fronte al giudice del Tribunale<br />
di Moncalieri, Silvana Podda. Il<br />
Comune di Trofarello si è costituito<br />
parte civile attraverso l’avvocato<br />
Augusto Fierro; la difesa, con il<br />
legale Roberto Capra, è fermamente<br />
intenzionata a dimostrare<br />
l’infondatezza delle accuse. La vicenda<br />
risale alla primavera 2009,<br />
quando una pratica, seguita dall’imputato<br />
per conto di due clienti<br />
trofarellesi, venne bruscamente<br />
stoppata dai tecnici comunali.<br />
Per Carano, conosciutissimo a palazzo<br />
civico, fu uno smacco e protestò<br />
vibratamente, ma i geometri<br />
furono irremovibili. Anzi, la situazione<br />
peggiorò quando venne esaminata<br />
a fondo la denuncia di inizio<br />
attività (dia) relativa ad alcuni<br />
lavori da eseguire in un alloggio<br />
in via Piave: in base all’istruttoria,<br />
le fotografie presentate non<br />
corrispondevano allo stato dei luoghi.<br />
Da un sopralluogo emerse che<br />
le opere erano state eseguite dai<br />
proprietari anni prima. Sarebbero<br />
state sanabili con una sanzione<br />
di 516 euro, ma per l’architetto le<br />
conseguenze furono pesanti: denuncia<br />
in Procura e segnalazione<br />
all’Ordine degli Architetti. E a seguito<br />
di un’altra dia inoltrata dall’architetto<br />
torinese venne richiesta<br />
un’integrazione per presunte<br />
difformità. Carano si arrabbiò e si<br />
rivolse al segretario comunale, sostenendo<br />
di essere stato discriminato.<br />
L’8 giugno 2009, nel corso di<br />
una riunione agitata, riferendosi<br />
alla pratica di via Piave, secondo<br />
CREATIVIQUE<br />
TROFARELLO Ha colpito anche a<br />
Trofarello, Moncalieri e Nichelino<br />
la “banda dei Tir”, un commando<br />
di ladri specializzati nei furti sugli<br />
autoarticolati che semina il panico<br />
fra gli autotrasportatori della<br />
provincia. Entrano in azione<br />
quando gli autisti sono in pausa e<br />
in pochi secondi fanno sparire il<br />
carico. La polizia stradale li bracca<br />
da oltre un mese e i malviventi<br />
hanno addirittura sfondato le<br />
barriere del casello trofarellese<br />
per sfuggire alla cattura.<br />
Gli inquirenti sono convinti che<br />
si tratti di un sodalizio composto<br />
da criminali di etnia Rom che si<br />
spostano nei campi nomadi del Torinese<br />
dove godono di appoggi e<br />
protezioni. Agiscono in tre, con il<br />
volto coperto da passamontagna<br />
scuri, ma la gang potrebbe essere<br />
molto numerosa e non è detto che<br />
a colpire siano sempre gli stessi<br />
malviventi. La tecnica è semplice:<br />
tagliano i teloni dei camion in<br />
sosta nelle aree di servizio o davanti<br />
ai supermercati, scaricano<br />
quello che possono portare via e<br />
poi spariscono in pochi minuti.<br />
A volte, se il carico è troppo<br />
voluminoso, preferiscono rubare<br />
direttamente il Tir, com’è successo<br />
qualche giorno fa in tangenziale<br />
Sud. Il proprietario del<br />
mezzo si è accorto del furto, ha<br />
lanciato l’allarme ed è cominciata<br />
la caccia. L’autocarro è stato<br />
testimoni avrebbe ammesso le sue<br />
responsabilità: «Ci ho provato.<br />
Tanto così fanno tutti».Nove giorni<br />
dopo l’imputato tornò alla carica<br />
nell’ufficio del responsabile del<br />
servizio edilizia privata e urbanistica:<br />
«Ci accusava di disparità di<br />
trattamento e ha chiesto accesso ad<br />
altre pratiche del Comune – racconta<br />
in aula il dirigente – Poi i toni si<br />
sono alzati e si è avvicinato alla mia<br />
scrivania. Con l’indice puntato verso<br />
il mio viso, mi ha detto “ricordati<br />
bene la mia faccia”, e poi è uscito<br />
dalla stanza». La denuncia ai carabinieri<br />
fu immediata e ci fu anche<br />
una controquerela per calunnia,<br />
poi finita nel nulla. Non è la sola<br />
minaccia di cui deve rispondere<br />
il professionista: nel corso dell’ultima<br />
udienza, il giudice Podda<br />
ha ascoltato i proprietari dell’immobile<br />
di via Piave, che si erano rivolti<br />
all’imputato dopo aver ricevuto<br />
una lettera dal Catasto: «Un’amica<br />
ci consigliò quel nome e noi ci<br />
affidammo completamente a lui –<br />
ricostruisce E.C., pensionata 75enne<br />
– Di queste cose non capiamo<br />
nulla, ma quelle modifiche le avevano<br />
fatte 20 anni prima. Si trattava<br />
della chiusura di una porta e della<br />
successiva riapertura su un altro<br />
lato. Poi ci fu il sopralluogo e dal<br />
Comune ci chiesero di firmare un<br />
documento, in cui ci impegnavamo<br />
a dichiarare come si erano svolti<br />
realmente i fatti, ma l’architetto ci<br />
minacciò. Un giorno mi telefonò ricoprendomi<br />
di insulti e mi disse che,<br />
se avessimo firmato, ci avrebbe rovinati».Il<br />
processo riprenderà a<br />
marzo con l’audizione dei testimoni<br />
della difesa.<br />
Massimo Massenzio<br />
La banda dei tir colpisce anche a Trofarello<br />
Furti di camion a ripetizione; dopo un inseguimento sfondate le sbarre del casello<br />
VALFENERA<br />
Nigeriano<br />
senza documenti<br />
Denunciato straniero senza documenti.<br />
Venerdì pomeriggio, alle<br />
16, i carabinieri della Compagnia<br />
di Villanova hanno controllato<br />
un nigeriano di trent’anni,<br />
C.J. L’uomo si trovava senza documenti<br />
e per questo è stato invitato<br />
dai carabinieri villanovesi a<br />
presentarsi in Questura.<br />
VALFENERA<br />
Cocaina a domicilio<br />
Arrestato per spaccio<br />
Arrestato con l’accusa di recapitare<br />
cocaina a domicilio. I carabinieri<br />
del Nucleo Radiomobile di<br />
Villanova hanno fermato M.L.<br />
valfenerese di 41 anni, mentre<br />
consegnava la droga a un tossicodipendente.<br />
Sull’auto hanno<br />
trovato dieci ovuli per complessivi<br />
otto grammi.<br />
Torneo di calcetto a San Luigi Gonzaga<br />
POIRINO<br />
Democrazia<br />
Incontro al Fricandò<br />
Riflessioni su libertà e democrazia<br />
al Salotto Letterario del<br />
Fricandò: domani, mercoledì,<br />
alle 21 nel locale di via Nino<br />
Costa 23 ai Marocchi (ingresso<br />
libero) Egidio Pustianaz<br />
presenterà il tema “Giustizia,<br />
libertà e i rapporti connessi”.<br />
Dirigente Telecom in pensione,<br />
Pustianaz nel 1970 si è<br />
laureato in Scienze Politiche,<br />
nel 1994 ha fondato la sezione<br />
del Partito Popolare a Poirino<br />
e nel 2008 è entrato nel<br />
direttivo del circolo poirinese<br />
del Pd. «La libertà intesa come<br />
autoaffermazione da sola<br />
non basta – accenna l’80enne,<br />
originario della provincia<br />
di Udine – Occorre anche la<br />
giustizia che è il rispetto della<br />
libertà altrui».<br />
ritrovato poche ore dopo dalla<br />
Polstrada nel piazzale dell’interporto<br />
Sito, a Orbassano, dove i<br />
banditi sono stati costretti ad abbandonarlo.<br />
Forse si sono resi<br />
conto di avere il “fiato sul collo”<br />
e a hanno dovuto rinunciare alla<br />
refurtiva. Nel cassone c’erano<br />
decine di casse di acqua minerale,<br />
ma trasferirle su un camion<br />
pulito sarebbe stato troppo rischioso.<br />
Meglio era andato il colpo messo<br />
a segno una ventina di giorni<br />
fa nel centro di Trofarello, dove<br />
la banda si era impossessata di<br />
un Tir che trasportava mezzi a-<br />
gricoli. Un passante ha notato<br />
qualcosa di strano e ha deciso di<br />
improvvisarsi detective seguendo<br />
i ladri sino all’imbocco della<br />
tangenziale. I malviventi se ne<br />
sono accorti e, pensando si trattasse<br />
della polizia, hanno sfondato<br />
la barriera del casello sulla<br />
A21 lanciandosi a tutta velocità<br />
in direzione Piacenza. Una pattuglia<br />
della stradale ha rinvenuto<br />
il mezzo non troppo distante,<br />
ma del carico e dei banditi non<br />
c’era ormai più traccia.<br />
Sabato 6 novembre il cerchio<br />
attorno alla pericolosa gang si<br />
stava davvero per chiudere, ma<br />
la sfortuna e la nebbia hanno impedito<br />
la cattura dei ladri. Alla<br />
sala operativa del 113 era arrivata<br />
la chiamata di due autisti che<br />
CHIERI<br />
Camminata<br />
con i diabetici<br />
“Diabete in pista” venerdì a<br />
Chieri, con la camminata organizzata<br />
dal reparto di diabetologia<br />
dell’Asl 5. Appuntamento alle<br />
10,30 sulla zona pedonale tra<br />
il fondo di via Anselmo Montù e<br />
l’inizio di strada Vecchia di Riva:<br />
l’équipe infermieristica e i volontari<br />
dell’Anpi accoglieranno<br />
chiunque voglia partecipare, da<br />
pazienti affetti da diabete mellito<br />
a familiari e simpatizzanti.<br />
La passeggiata durerà circa<br />
un’ora; sono previste tappe durante<br />
le quali verrà spiegata l’importanza<br />
di fare attività fisica. In<br />
caso di pioggia la camminata<br />
sarà rinviata a venerdì prossimo,<br />
26 novembre, sempre alle 10,30.<br />
Non è necessario prenotarsi. Per<br />
informazioni, contattare il 380-<br />
721.77.91<br />
si erano ritrovati i teloni dei loro<br />
camion squarciati. I “bestioni”<br />
erano parcheggiati di fronte<br />
al Carrefour di via Cacciatori, a<br />
Nichelino e le testimonianze raccolte<br />
facevano pensare che i banditi<br />
si fossero diretti verso Moncalieri.<br />
L’intuizione si è rivelata azzeccata.<br />
Gli agenti del comando<br />
di corso Giambone hanno individuato<br />
una Golf nera sospetta<br />
nei pressi di un Tir in sosta nel<br />
piazzale del centro commerciale<br />
Le Porte. Dalla macchina, risultata<br />
rubata ai primi di novembre<br />
a Torino, è sceso un uomo incappucciato<br />
che ha cercato di salire<br />
sull’autoarticolato e a quel punto<br />
i poliziotti hanno deciso di entrare<br />
in azione. Con un’auto civetta<br />
hanno sbarrato la strada alla<br />
Golf, ma i banditi, tre in tutto,<br />
sono scappati a piedi nei campi.<br />
Gli investigatori hanno provato<br />
a inseguirli, ma la nebbia e l’oscurità<br />
hanno favorito la fuga.<br />
Dettaglio dell’opera vincitrice<br />
Giovani Artin’ the light<br />
Luca Forte vince<br />
con la sua “Gleaming”<br />
CHIERI E’ Luca Forte, con<br />
l’opera “Gleaming” il vincitore<br />
assoluto del premio<br />
per giovani talenti “Artin’<br />
the light”, indetto dal comune,<br />
all’interno della mostra<br />
“Creativique, automatismi<br />
della creazione”, o-<br />
spitata all’Imbiancheria<br />
del Vajro.<br />
Seconda classificata: Simona<br />
Casentino con “La<br />
lanterna”. La premiazione<br />
si è tenuta domenica all’interno<br />
dei locali sede della<br />
mostra.<br />
«Ora, oltre al riconoscimento,<br />
ai due verrà data la<br />
possibilità di esporre le rispettive<br />
installazioni, in<br />
centro durante il periodo<br />
natalizio - spiegano gli organizzatori<br />
- I progetti sono<br />
stati realizzati dalla TS<br />
Tecno Sistemi ed entreranno<br />
a far parte del patrimonio<br />
del Comune».<br />
In giuria: l’assessore alla<br />
cultura, Giuseppe Pellegrino,<br />
il presidente dell’Accademia<br />
Albertina, Marco Albera,<br />
il critico Michele Bramante,<br />
gli artisti: Filippo<br />
di Sambuy e Silvio Vigliaturo,<br />
Roberto Villa e Rosalba<br />
Tubere, presidente della<br />
società TS Tecno Sistemi.<br />
CHIERI San Luigi Gonzaga<br />
gioca a calcetto.<br />
E’ terminato domenica il<br />
“Trofeo Giuliano”, torneo di<br />
calcio a 5 organizzato dai<br />
giovani della parrocchia di<br />
via Trofarello.<br />
Il campionato, cui hanno<br />
partecipato sei squadre, si è<br />
svolto tra la fine di settembre<br />
e i primi di novembre al<br />
centro sportivo di via Santena,<br />
di proprietà del Comune<br />
e gestito dalla stessa parrocchia,<br />
guidata dal “nuovo”<br />
parroco don Stefano Votta.<br />
Spiegano gli organizzatori<br />
della sfida: «E’ questo il<br />
primo torneo gestito dall’oratorio<br />
e aperto a tutti gli a-<br />
manti dello sport. Ce ne saranno<br />
altri: in inverno difficilmente<br />
faremo qualcosa,<br />
tuttavia contiamo di preparare<br />
un altro campionato in<br />
primavera. E per allora speriamo<br />
di reperire più squadre<br />
e, soprattutto, di poter rifare<br />
il manto sintetico del campo.<br />
Sappiamo dal Comune che<br />
dovrebbe succedere a breve,<br />
grazie a finanziamenti regionali<br />
ed europei».<br />
Il terreno di gioco, infatti,<br />
è già stato più volte rattoppato,<br />
non offre il massimo<br />
dell’aderenza e quindi necessità<br />
di essere rifatto.<br />
Nel torneo Giuliano, intanto,<br />
l’ha spuntata la “Fly<br />
Down”, composta da dipendenti<br />
della Martini di Pessione.<br />
La squadra ha battuto solo<br />
negli ultimi minuti della<br />
finale i “Canarini”.<br />
Al terzo posto, la Pilsner<br />
Urquell F.B.C., la quale ha<br />
battuto nettamente nella “finalina”<br />
l’Andezeno.<br />
Quinto e sesto posto, infine,<br />
per “Pirati” e “Bracconcini”.<br />
Per i primi tre classificati<br />
coppe e medaglie offerti dalla<br />
parrocchia. In più, per i<br />
vincitori, un buono di 200 euro<br />
da spendere in articoli<br />
sportivi.<br />
8<br />
Da sinistra in<br />
alto, in senso<br />
orario: i Fly<br />
down; i<br />
Canarini; i<br />
Pilsner Urquell<br />
F.B.C.; i Pirati; i<br />
Fracconcini; gli<br />
Andezeno;