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Novembre 2010

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Rassegna stampa <strong>Novembre</strong> <strong>2010</strong> Comune di Poirino<br />

32 NEI DINTORNI<br />

CORRIERE DI CHIERI<br />

Venerdì 12 novembre <strong>2010</strong><br />

Il progetto di massima del recupero della tettoia appoggiata al fianco di piazza Morioni. «Un privato potrebbe gestire un centro di prodotti tipici con annesso un ristorantino...»<br />

POIRINO Ricavarne un piccolo ristorante,<br />

un’Eataly del Lingotto<br />

in formato ridotto. Potrebbe essere<br />

questa la chiave per convertire<br />

la tettoia del mercato del bestiame,<br />

in piazza Morioni. Il progetto<br />

di ristrutturazione, insieme a<br />

quello della piazzetta in via Alfazio<br />

5, arriverà sul tavolo della<br />

Giunta comunale a metà dicembre.<br />

In mancanza di soldi, sono disegni<br />

destinati a rimanere sulla<br />

carta. A meno che non si inneschi<br />

qualche accordo con operatori privati.<br />

Ed è su questo che punta il<br />

sindaco Tamagnone: «Se pagano<br />

la Regione o qualche privato si potranno<br />

recuperare la Tettoia e realizzare<br />

la nuova piazza dove ora ci<br />

sono le case ex Eca. Altrimenti...».<br />

Del recupero della tettoia di<br />

piazza Morioni si parla da almeno<br />

un decennio. La piazzetta, invece,<br />

è stata prevista dal sindaco un anno<br />

e mezzo fa. Sono due progetti i-<br />

deati per rilanciare il tessuto commerciale<br />

del centro paese.<br />

Un passo avanti l’hanno fatto: la<br />

Regione ne ha finanziato la progettazione<br />

nel febbraio scorso con<br />

33.500 euro. «Sono progetti ritenuti<br />

validi, ma fino ad ora non abbiamo<br />

notizia che arrivino anche i finanziamenti<br />

per i lavori – aspetta<br />

lumi Tamagnone – Se ci danno a<br />

fondo perduto almeno il 70 % del<br />

costo, si possono fare. Ma dubito<br />

che sarà così: in questi bandi non<br />

si assegna più del 30 %».<br />

Non va oltre neanche l’ingegner<br />

25<br />

Ermes Gommista snc<br />

POIRINO - Torino - Via Carmagnola, 5<br />

Tel. 011 9450558 Fax 9451972<br />

www.ermesgomme.it<br />

ermesgommista@tiscali.it<br />

Prodotti tipici sotto la tettoia<br />

dove si vendevano le mucche<br />

Poirino cerca partner per convertire i Morioni<br />

Ugo Baldini, dello studio Caire di<br />

Reggio Emilia, a cui è stata affidata<br />

la progettazione di massima:<br />

«Al momento, il Comune ha ottenuto<br />

le risorse per lo studio di fattibilità.<br />

Lo stiamo completando e<br />

per metà dicembre lo presenteremo<br />

alla Giunta poirinese».<br />

Ma qualche speranza ce l’ha:<br />

«E’ già un buon passo avanti. Anzi,<br />

direi che è importante: con questo<br />

documento in mano abbiamo<br />

più possibilità di ricevere il finanziamento<br />

regionale».<br />

E se la Regione non tira fuori<br />

nulla o troppo poco «Se non ci finanzia<br />

tutto quanto, possiamo<br />

stralciare la tettoia dei Morioni e<br />

vedere se troviamo qualche privato»,<br />

ipotizza il sindaco.<br />

Quanto gli costerebbe e quale<br />

interesse potrebbe avere «Una<br />

POIRINO<br />

Via i mobili vecchi<br />

Asta in municipio<br />

per fare cassa<br />

5<br />

POIRINO Il municipio fa cassa<br />

vendendo i mobili vecchi. Mercoledì<br />

24 novembre avrà luogo<br />

l’asta pubblica per tirare su un<br />

po’ di soldi dagli arredi che occupavano<br />

i vecchi uffici del personale<br />

e degli assessori. «È mobilia<br />

in esubero, ferma dopo l’arrivo degli<br />

ultimi arredi nei nuovi uffici –<br />

motiva il sindaco Sergio Tamagnone<br />

– Ho chiesto all’ufficio tecnico<br />

di fare una perizia. Il ricavato<br />

entrerà a far parte del patrimonio<br />

comunale».<br />

L’elenco dei beni acquistabili<br />

è scaricabile dal sito internet del<br />

municipio www.comune.poirino.to.it,<br />

dove si possono leggere<br />

le norme per presentare le offerte<br />

e scaricare la modulistica necessaria.<br />

I pezzi messi all’asta sono<br />

divisi in 8 lotti, acquistabili<br />

singolarmente. In totale verranno<br />

vendute 7 scrivanie, 2 poltroncine<br />

e alcuni contenitori in ferro,<br />

per un ricavato totale previsto<br />

di almeno 2.300 euro. Le offerte<br />

dovranno pervenire in busta<br />

chiusa entro il 23 novembre alle<br />

14. Prima di presentare un’offerta,<br />

è possibile visionare i mobili<br />

all’ufficio tecnico, contattando lo<br />

011.945.01.14 interno 235.<br />

stima sul costo non è prudente darla<br />

prima di avere la progettazione.<br />

L’interesse per un privato potrebbe<br />

arrivare da un centro di prodotti<br />

tipici con magari annesso un ristorantino.<br />

Insomma, una specie di<br />

Eataly, sia pure molto in piccolo».<br />

Dunque un ristoratore o un<br />

commerciante all’ingrosso… «Direi<br />

piuttosto una cooperativa di<br />

produttori delle specialità della zona».<br />

L’intenzione della Giunta sarebbe<br />

di creare un mercatino di<br />

frutta e verdura, una tavola calda<br />

o un ristorantino e un saloncino<br />

per spettacoli.<br />

Dato che è alto abbastanza, si<br />

potrebbe ricavare un primo piano<br />

e destinarlo a salette per due<br />

associazioni: la Filarmonica (ora<br />

nell’ex convento dei Domenicani<br />

su via Gaidano) e l’Istituto musicale<br />

Baravalle, che usa Casa Dassano,<br />

il centro giovani di via Eugenia<br />

Burzio e casa Martano in<br />

via Isolabella.<br />

La nuova piazzetta in via Alfazio,<br />

per ora in seconda posizione<br />

nelle intenzioni del Comune, servirebbe<br />

come posteggio sia per il<br />

vicino Istituto Amaretti sia per il<br />

futuro ufficio postale, ospitato in<br />

un nuovo edificio che sorgerebbe<br />

lì accanto dopo che tutta l’area<br />

sarà liberata dalle malandate ex<br />

case popolari.<br />

Mario Grieco<br />

POIRINO - La Svolta chiede trasparenza al Consiglio<br />

I video delle sedute<br />

«Sì, ma che li facciano loro»<br />

POIRINO Far diventare film le sedute del Consiglio comunale. Lo<br />

chiede il gruppo di minoranza La Svolta: «Modifichiamo il regolamento<br />

del Consiglio inserendo un articolo con cui prevedere si possano<br />

riprendere per intero i lavori – propone il consigliere Marco<br />

Sisca – Sarebbe una maggiore garanzia di informazione e trasparenza<br />

per la gente».<br />

E chi dovrebbe occuparsi delle riprese «Potrebbe farlo direttamente<br />

il Comune, con attrezzature sue – ipotizza l’oppositore - In<br />

caso contrario potremmo anche pensarci noi».<br />

Poi chi dovrebbe diffonderle «Potrebbero essere inserite nel sito<br />

internet del Comune, chiaro e facile da contattare – prosegue Sisca<br />

– D’altra parte, c’è già un addetto stampa comunale che in parte<br />

si occupa anche del sito».<br />

Altra possibilità, che però richiederebbe più tempo perché non<br />

esiste, è che della messa in rete delle riprese si occupi un “blog”.<br />

Magari realizzato dallo stesso gruppo di minoranza.<br />

«Sono dell’idea che tutto ciò che non è proibito è lecito e non mi risulta<br />

che ci sia qualche legge che lo vieti – non si scompone il sindaco<br />

Sergio Tamagnone – Se i gruppi di minoranza vogliono fare<br />

le riprese facciamo pure. Per me è come se facessero delle fotografie».<br />

Ma La Svolta pensa che potreste farlo con attrezzature e personale<br />

comunale. «No, questo proprio no – salta sulla sedia il capo<br />

della Giunta – Se ci tengono tanto, ci pensino loro».<br />

POIRINO Voucher alle donne e<br />

non solo che devono conciliare famiglia<br />

e lavoro. Il Comune dà u-<br />

na mano e attiva la convenzione<br />

con la Provincia per assegnare<br />

contributi fino a 1.000 euro al mese.<br />

Obiettivo: favorire l’accesso o<br />

il reinserimento nel mercato del<br />

lavoro.<br />

L’iniziativa è rivolta a disoccupati<br />

che seguono corsi di formazione<br />

e progetti finalizzati alla ricerca<br />

di un’attività, organizzati<br />

dalla Provincia e dal Centro per<br />

l’Impiego di Chieri; iscritti ai cantieri<br />

di lavoro; persone che svolgono<br />

tirocini in azienda. Non solo:<br />

possono essere interessati anche<br />

i lavoratori con contratti a<br />

progetto e co.co.co.; cassaintegrati;<br />

ancora dipendenti assunti da<br />

non più di tre mesi. In ogni caso,<br />

il reddito annuo Isee non dovrà<br />

sforare i 40.000 euro.<br />

«Vogliamo offrire incentivi e opportunità<br />

a chi deve accudire bambini<br />

piccoli, anziani e disabili in<br />

famiglia» spiega Delfina Novara,<br />

assessore ai servizi sociali.<br />

POIRINO<br />

Più sensori anti ladri<br />

e scosse ai piccioni<br />

al Polifunzionale<br />

POIRINO Ladri e piccioni fuori<br />

dal Polifunzionale di via<br />

Dalla Chiesa. Contro furti e<br />

volatili imbrattatori la Giunta<br />

comunale ha stanziato oltre<br />

30.000 euro.<br />

«In realtà l’antifurto c’è già,<br />

funziona ed è collegato con carabinieri,<br />

vigili urbani, sindaco<br />

e me stesso – precisa il geometra<br />

Piero Becchio, capo dell’ufficio<br />

tecnico comunale – O-<br />

ra lo rendiamo ancor più efficace<br />

mettendo altri rilevatori<br />

di presenza e di contatti su tutte<br />

le porte. L’impresa cui avevamo<br />

affidato il lavoro ne aveva<br />

sottovalutato il numero: ce<br />

ne sono più di quaranta».<br />

Così, ai 9.500 euro della prima<br />

parte di lavori se ne aggiungono<br />

7.800 circa. L’intervento<br />

è stato affidato all’impresa<br />

Lucisano Antonio, da<br />

tempo incaricata della manutenzione<br />

di impianti elettrici<br />

e semaforici del paese.<br />

«L’antifurto ora rileva la<br />

presenza anche solo avvicinandosi<br />

alle porte dall’esterno, nell’area<br />

fra la recinzione e gli ingressi<br />

– precisa il dirigente –<br />

E’ estremamente sensibile. Fino<br />

ad oggi non è successo nulla,<br />

ma vogliamo evitare che si<br />

ripetano i danni che ci furono<br />

negli anni scorsi sia qui sia nel<br />

polifunzionale dei Marocchi».<br />

In entrambi gli impianti erano<br />

stati rotti tutti i vetri e più<br />

volte qualcuno si era introdotto<br />

causano danni anche all’interno.<br />

Per tenere lontani i piccioni<br />

verranno spesi 13.300 euro.<br />

E’ prevista l’installazione di<br />

un impianto elettrostatico. In<br />

sostanza, cavetti in cui passa<br />

la corrente. La gara è stata<br />

vinta dall’impresa General<br />

Mecc & Eliotec di Canale d’Alba,<br />

specializzata in questo settore.<br />

«Già una decina d’anni<br />

fa aveva realizzato un impianto<br />

analogo sul campanile comunale».<br />

La scossa potrebbe non piacere<br />

per nulla agli animalisti.<br />

«Non è un sistema pericoloso:<br />

i colombi avvertono il campo<br />

magnetico ancor prima di posarsi<br />

e quindi rinunciano; se<br />

poi proprio non lo avvertono,<br />

la corrente ha un amperaggio<br />

talmente basso da non folgorarli<br />

né danneggiarli».<br />

D’altra parte il sistema delle<br />

punte in materiale plastico<br />

s’è ormai rivelato inefficace:<br />

molti piccioni si sono abituati<br />

e riescono a posarsi ugualmente.<br />

Oltre 13.000 euro non sono<br />

una spesa trascurabile. «E’ vero,<br />

ma era proprio necessario<br />

- assicura il dirigente - Basta<br />

vedere cosa c’è al di sotto delle<br />

travi sporgenti del tetto: un tappeto<br />

di guano. Eppure lo avevamo<br />

ripulito per l’inaugurazione<br />

poco più d’un mese fa».<br />

Il lavoro potrà iniziare non<br />

prima del prossimo anno:<br />

«L’impresa di Canale ha tantissimo<br />

lavoro in mezza Italia,<br />

perché molto specializzata».<br />

Disoccupati poirinesi<br />

Arriva il “voucher”<br />

I fondi saranno impiegati per<br />

pagare i servizi di assistenza e cura<br />

alle persone: «Il voucher può essere<br />

speso per la retta del nido comunale,<br />

la mensa, la scuola estiva,<br />

pre e post scuola, baby parking,<br />

centri di aggregazione e assistenza<br />

per anziani, malati e disabili»,<br />

esemplifica Novara.<br />

I soldi della Provincia non finiranno<br />

direttamente nelle tasche<br />

dei beneficiari, ma tramite il Comune<br />

saranno erogati alla scuola<br />

o all’ente che fornisce i servizi.<br />

Per questo tutto andrà documento:<br />

«I lavoratori potranno avere un<br />

rimborso massimo mensile di 1.000<br />

euro per 12 mesi. Le spese superiori<br />

agli importi concessi sono a carico<br />

delle famiglie».<br />

La Provincia chiuderà il rubinetto<br />

e annullerà i rimborsi, ai<br />

negligenti e a coloro che interromperanno<br />

il rapporto di lavoro:<br />

«I contributi non saranno elargiti<br />

a chi non raggiungerà gli o-<br />

biettivi del percorso di formazione<br />

e riqualificazione – avverte – nel<br />

caso le assenze, che dovranno essere<br />

giustificate, superino il 20%<br />

delle ore effettive di lavoro».<br />

Altra clausola: «La persona dovrà<br />

iniziare a lavorare entro tre<br />

mesi dalla data indicata nella lettera<br />

di assegnazione del voucher».<br />

Per informazioni informazioni<br />

recarsi allo sportello sociale del<br />

Comune in via Cesare Rossi 12, il<br />

martedì e giovedì, dalle 9 alle 12.<br />

Non sono fissate scadenze per farsi<br />

avanti: «Si può presentare domanda<br />

in qualsiasi momento. Per<br />

ora sono poche le persone che stanno<br />

fruendo di questa possibilità».<br />

Federica Costamagna

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