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Discussione - Comune di Montale

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CONSIGLIO COMUNALE DI MONTALE<br />

SEDUTA DEL 30 GIUGNO 2008<br />

Inizio seduta ore 21,32.<br />

SINDACO: Diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale alle ore 21,32 del 30 giugno 2008.<br />

Il Segretario Generale procede all'appello per la verifica del numero legale.<br />

SEGRETARIO GENERALE: Due assenti e <strong>di</strong>ciannove presenti.<br />

SINDACO: Passiamo alla nomina degli scrutatori nelle persone <strong>di</strong> Cherubini, Accorgi e Lunghi. "Comunicazioni del<br />

Presidente"; questa sera devo comunicare un evento rilevante per il Consiglio comunale che denota una situazione sotto<br />

l'aspetto della gestione dei lavori e dell'esecutivo del Consiglio comunale e quin<strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> preoccupazione e <strong>di</strong><br />

problematiche. Sono a comunicare le <strong>di</strong>missioni dalla carica <strong>di</strong> assessore comunale <strong>di</strong> quattro assessori e cioè degli<br />

Assessori Marco Gai, Michele Fiesoli, Daniela Accorgi e Sandro Nincheri. Queste <strong>di</strong>missioni sono pervenute nei giorni<br />

scorsi e quin<strong>di</strong> denotano una problematica naturalmente nella gestione della conduzione dell'amministrazione<br />

comunale. Devo <strong>di</strong>re che queste <strong>di</strong>missioni fanno riferimento a motivazioni <strong>di</strong>verse fra loro che non adducono questioni<br />

<strong>di</strong> programma amministrativo ma questioni sostanzialmente <strong>di</strong> gestione. Di queste naturalmente, come Sindaco, me ne<br />

faccio carico per le responsabilità che porto <strong>di</strong> fronte al Consiglio comunale. Credo <strong>di</strong> sentire anche il dovere <strong>di</strong> fronte<br />

al Consiglio comunale <strong>di</strong> riportare rispetto a queste motivazioni un senso <strong>di</strong> responsabilità della Maggioranza scaturita<br />

dalle elezioni del 2004, un'ampia maggioranza che gli elettori hanno dato al centro - sinistra per <strong>Montale</strong> per<br />

l'attuazione del programma amministrativo. Sono convinto che le questioni che ci uniscono sono prevalenti rispetto ai<br />

problemi <strong>di</strong> questi giorni e mi pare che anche nelle motivazioni delle <strong>di</strong>missioni questi elementi fondamentali<br />

permangono, cioè gli elementi <strong>di</strong> unione della volontà <strong>di</strong> portare avanti un programma amministrativo che credo sia<br />

stato sviluppato tra tante <strong>di</strong>fficoltà in termini positivi con la volontà <strong>di</strong> portarlo avanti e <strong>di</strong> concluderlo. Questa sera mi<br />

sento, nell'assumermi le responsabilità che come Sindaco mi competono nella gestione complessiva dei lavori della<br />

Giunta, dei rapporti che all'interno della Giunta si sono sviluppati e quin<strong>di</strong> nell'assumere tutte le mie responsabilità nel<br />

riaffermare la volontà che attraverso limiti personali che non sono riusciti ad ad<strong>di</strong>venire ad una sintesi positiva <strong>di</strong> tante<br />

problematiche <strong>di</strong> una coalizione articolata complessa ma che ha come obiettivi quelli dell'affermazione e della<br />

realizzazione <strong>di</strong> un programma amministrativo ambizioso che permetta alla nostra realtà <strong>di</strong> presentarsi all'inizio del<br />

terzo millennio con una prospettiva positiva <strong>di</strong> fiducia soprattutto per le giovani generazioni. Rispetto a questo mi<br />

assumo le responsabilità <strong>di</strong> non essere riuscito magari a far completamente sintesi rispetto alle varie sensibilità che<br />

all'interno della coalizione esistevano ma mi sento anche <strong>di</strong> riaffermare e <strong>di</strong> ricondurre al senso <strong>di</strong> responsabilità che<br />

ognuno <strong>di</strong> noi ha rispetto alla realtà montalese e all'attuazione <strong>di</strong> un programma che si sta sviluppando che sta<br />

traguardando importanti obiettivi programmatici, quello <strong>di</strong> trovare le con<strong>di</strong>zioni per riaffermare un modo <strong>di</strong> lavorare<br />

comune pur in collocazioni non <strong>di</strong>rettamente impegnate all'interno della giunta comunale. Mi pare che nelle motivazioni<br />

<strong>di</strong> queste <strong>di</strong>missioni vi sia questo filo conduttore e che rimangano, ripeto, le ragioni che ci fanno stare insieme che sono<br />

prevalenti rispetto alle ragioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni e alle ragioni della responsabilità rispetto alla quale ci presentiamo <strong>di</strong> fronte<br />

alla nostra comunità. Sono convinto che gli impegni che abbiamo già fissato in calendario in Consiglio comunale il<br />

Consiglio comunale <strong>di</strong> questa sera con importanti punti all'or<strong>di</strong>ne del giorno, il Consiglio del 7 luglio con l'adozione del<br />

regolamento urbanistico e del 17 luglio con il conto consuntivo possono trovare un elemento <strong>di</strong> coesione e <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>visione essendo frutto <strong>di</strong> un lavoro che abbiamo condotto fino a questo momento in sintonia sotto l'aspetto<br />

programmatico. Naturalmente sono altrettanto convinto che il problema che oggi si manifesta non è un problema che<br />

nasce oggi ma che ci sono elementi <strong>di</strong> sofferenza all'interno della maggioranza rispetto ai quali, ripeto, mi assumo le<br />

mie responsabilità come capo della Giunta comunale e mi impegno in tutti i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> trovare le soluzioni per un percorso<br />

comune che ci consenta <strong>di</strong> completare questo percorso amministrativo. Naturalmente parallelamente ai lavori del<br />

Consiglio comunale dovrà svilupparsi un percorso <strong>di</strong> verifica all'interno delle forze che compongono la Maggioranza,<br />

del centro - sinistra per <strong>Montale</strong>, forze che nell'arco <strong>di</strong> questi anni hanno subito anche profonde mo<strong>di</strong>ficazioni. Vi sono<br />

partiti che si sono uniti, partiti che hanno assunto posizioni attraverso anche recenti congressi comunali, vi sono<br />

sensibilità che non sono rappresentate in questo momento a livello politico, quin<strong>di</strong> c'è un quadro politico generale che<br />

deve essere ricondotto a sintesi, deve essere ricondotto a un momento <strong>di</strong> confronto complessivo senza sacrificare<br />

nessuna delle sensibilità che all'interno del centro - sinistra vi sono, partiti, movimenti, aggregazioni, che fino a questo<br />

momento si sono sviluppate. Credo che questo percorso sia un percorso obbligato, un percorso che dobbiamo rispetto<br />

alla fiducia che i citta<strong>di</strong>ni ci hanno dato nell'inizio <strong>di</strong> questo mandato amministrativo. I cambiamenti avvenuti sono<br />

epocali e si sono sviluppati sulla base <strong>di</strong> un'evoluzione politica nazionale che deve essere ricondotta poi ad una sintesi<br />

locale rispetto alla quale probabilmente vi sono anche alcuni ritar<strong>di</strong> che devono essere assolutamente compensati per la<br />

responsabilità che abbiamo <strong>di</strong> fronte ai citta<strong>di</strong>ni. Credo che questa Amministrazione e questa Giunta abbiano operato<br />

bene, abbiano fino a questo momento presentato una capacità <strong>di</strong> affrontare problemi <strong>di</strong>fficili, momenti talvolta anche


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aspri e <strong>di</strong>fficili con una grande coesione e credo che rispetto a questo andamento una sintesi politica in questo senso<br />

possa e debba essere trovata per questo senso <strong>di</strong> responsabilità, questa capacità che le forze del centro - sinistra nella<br />

nostra realtà hanno sempre <strong>di</strong>mostrato. Per quanto mi riguarda mi impegnerò in questo senso, lo ripeto, assumendomi in<br />

prima persona ogni responsabilità della situazione <strong>di</strong> stasera. Di fronte al Consiglio comunale vivo questo momento<br />

come un fatto anche <strong>di</strong> amarezza personale oltre che naturalmente ad una questione più politica generale. Mi conforta il<br />

fatto che rimane questo filo conduttore che è legato alla ragione principale che ci ha visti affrontare questi anni insieme<br />

che è quello del programma amministrativo . Credo che su questo dobbiamo questa sera far leva, trovare le ragioni <strong>di</strong><br />

una partecipazione comune facendo ognuno una riflessione rispetto a quelli che sono gli interessi comuni e non gli<br />

interessi <strong>di</strong> una parte rispetto all'altra e in primo luogo naturalmente questo lo deve fare il Sindaco e io questa volontà la<br />

pronuncio davvero in maniera sentita <strong>di</strong> fronte a tutto il Consiglio comunale per le responsabilità che porto e che legano<br />

e per la volontà <strong>di</strong> rispondere a quello che è un mandato che i citta<strong>di</strong>ni ci hanno dato, mi hanno dato in particolare in<br />

questo segmento della vita pubblica del nostro <strong>Comune</strong>. Quin<strong>di</strong> sotto questo aspetto credo che occorra ritrovare queste<br />

capacità <strong>di</strong> proporsi ai nostri citta<strong>di</strong>ni con un fino a questo momento programma che non ha visto punti <strong>di</strong> arretramento<br />

ma una capacità davvero complessiva importante con l'apporto <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> raggiungere gli obiettivi che ci eravamo<br />

prefissati. Questo credo sia l'impegno che ognuno <strong>di</strong> noi stasera deve assumersi al <strong>di</strong> là delle riflessioni <strong>di</strong> ognuno <strong>di</strong><br />

fronte alla nostra collettività e ai citta<strong>di</strong>ni. Ho concluso le mie comunicazioni. Sulle comunicazioni del Sindaco sono<br />

previsti brevi interventi dei Capigruppo, per chi vuole intervenire, nell'or<strong>di</strong>ne dei cinque minuti. Ci sono interventi<br />

Consigliere Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Chiedo una riunione dei Capigruppo volendo chiedere una cosa al Sindaco e agli altri<br />

capigruppo prima <strong>di</strong> iniziare la <strong>di</strong>scussione.<br />

SINDACO: Una riunione <strong>di</strong> cinque minuti Bene. Sospen<strong>di</strong>amo un attimo il Consiglio.<br />

[Breve sospensione della seduta del Consiglio comunale].<br />

SINDACO: Abbiamo riunito brevemente la conferenza dei Capigruppo. Direi in questa fase <strong>di</strong> aprire il <strong>di</strong>battito. Se ci<br />

sono interventi <strong>di</strong> Capigruppo non saremo rigi<strong>di</strong> sulle comunicazioni ma non credo sia opportuno aprire un <strong>di</strong>battito.<br />

Ritengo che i Capigruppo, magari uno o due per gruppo, possano intervenire data anche l'importanza e la delicatezza<br />

dei temi e che anche i lavori del Consiglio debbano rimanere in un alveo <strong>di</strong> ufficialità. Ci sono gli or<strong>di</strong>ni del giorno<br />

fissati che sono comunicati cinque giorni in anticipo naturalmente, poi ci sono tutti gli spazi per le prese <strong>di</strong> posizioni<br />

politiche. Inviterei tutti ad interventi brevi; magari se il gruppo <strong>di</strong> centro - destra non intende fare un unico intervento mi<br />

limiterei a due interventi brevi per poi far parlare gli altri Capigruppo. La parola al capogruppo Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Abbiamo sentito le belle parole del Sindaco che siamo meravigliati perché non ha mai<br />

parlato come stasera ma la situazione politica <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> mi sembra abbastanza pesante. Prima <strong>di</strong> tutto come<br />

Capigruppo volevamo chiarire un paio <strong>di</strong> cose; una è per quanto riguarda la mozione <strong>di</strong> sfiducia andata sui giornali che<br />

si stava cercando l'ottava firma per presentarla al Sindaco, cosa che non è assolutamente vera perché abbiamo, sì,<br />

presentato una mozione <strong>di</strong> sfiducia il 10 agosto dell'anno scorso su una cosa abbastanza seria e questa volta vedendo<br />

come è andata con le <strong>di</strong>missioni degli Assessori e cose del genere in prima battuta avevamo chiesto se anche un altro<br />

Assessore se ne va, poi passano due giorni e ancora due se ne vanno, poi è notizia <strong>di</strong> oggi che il vice Sindaco ha dato le<br />

<strong>di</strong>missioni ma già a botta calda avevamo detto "chie<strong>di</strong>amo le <strong>di</strong>missioni del Sindaco perché a questo punto ci sembra<br />

che la gestione politica a <strong>Montale</strong> non vada più bene". Atto <strong>di</strong> responsabilità da parte nostra credo sia stato quello <strong>di</strong><br />

calmarci un attimo e vedere come andava la situazione. Sicuramente non si poteva chiedere una mozione <strong>di</strong> sfiducia,<br />

come scritto sui giornali, per quanto riguardava una apertura della villa Asmilea, ci dovevano essere altri termini e non<br />

perché è stata aperta prima, durante, con i lavori in corso. Ci sono lettere che non bisognava farlo o cose del genere ma<br />

ci sembrava più opportuno che venisse detto "io mi <strong>di</strong>metto - faccio riferimento all'Assessore Gai - perché non ho avuto,<br />

credo, la possibilità <strong>di</strong> decidere cosa fare della villa Asmilea". Le decisioni <strong>di</strong> cosa verrà fatto, cosa si vorrà fare, quando<br />

verrà fatto, quelle erano le cose importanti da dovere <strong>di</strong>re e no "allora a questo punto non mi sento più <strong>di</strong> stare qui a<br />

subire soltanto le <strong>di</strong>rettive che vengono dall'alto". Mi metto nei panni <strong>di</strong> un assessore per cui qualcosa non mi viene<br />

fatta <strong>di</strong>re la prima, la seconda volta, la terza volta, poi <strong>di</strong>ce "trovo un pretesto per <strong>di</strong>mettermi". Chiedere una mozione <strong>di</strong><br />

sfiducia per una cosa del genere mi sembrava abbastanza irresponsabile anche perché anche se la firma magari si<br />

trovava, perché quattro Assessori che si <strong>di</strong>mettono, un capogruppo che vota sfiducia e il Sindaco a quel punto mi<br />

sembrava fosse abbastanza facile ma non lo abbiamo voluto fare proprio per responsabilità, per non fare venire un<br />

commissario perché quello sarebbe successo e mandare avanti soltanto il comune per quanto riguardava l'or<strong>di</strong>narietà<br />

della gestione or<strong>di</strong>naria senza potere portare avanti niente. Sarebbe stato un blocco totale dell'Amministrazione, quin<strong>di</strong><br />

del <strong>Comune</strong>, cosa che non giova secondo me a nessuno anche perché ci sono degli atti importanti come il regolamento<br />

urbanistico, c'è il bilancio e l'approvazione, tutte varie situazioni che ci devono essere e non ci sembrava responsabile<br />

assolutamente fare una cosa del genere. Mi rendo conto che l'Amministrazione a questo punto sia un po’ scarna.


3<br />

Abbiamo una Giunta formata da tre assessori e dal Sindaco. A questo punto gli Assessori rimasti mi viene <strong>di</strong> pensare<br />

siano quelli che hanno detto sempre "sì", che non hanno voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>re niente, a cui sta tutto bene. Questa è una cosa che<br />

ci stiamo chiedendo perché a questo punto si fa tutto in Giunta, siamo noi quattro, deci<strong>di</strong>amo tutto e poi si porta in<br />

Consiglio comunale. È vero anche che poi in Consiglio comunale ci saranno delle battaglie e se qualcuno ha la forza <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>re "no" sarà il problema che poi verrà ad<strong>di</strong>tato come tra<strong>di</strong>tore o come il ven<strong>di</strong>tore del Sindaco alla Minoranza, <strong>di</strong><br />

questo mi rendo conto ed è una situazione abbastanza sgradevole ma un atto <strong>di</strong> responsabilità lo chie<strong>di</strong>amo senza<br />

chiedere le <strong>di</strong>missioni ufficiali. Un atto <strong>di</strong> responsabilità lo chie<strong>di</strong>amo al Sindaco che si guar<strong>di</strong> un po’ intorno, che veda<br />

come sono messe le situazioni e che magari si debba <strong>di</strong>mettere anche perché l'iter burocratico è facile. il Sindaco può<br />

dare le <strong>di</strong>missioni, se lo faccio io sono imme<strong>di</strong>ate, ed ha venti giorni <strong>di</strong> tempo per pensarci, cercherà <strong>di</strong> rimettere a posto<br />

tutto e vedere come va a finire. Questo era il chiarimento che volevo fare. Poi va da sé, vedremo in Consiglio comunale<br />

con 20 persone contro, il che <strong>di</strong>venta brutto anche da vedere.<br />

CONSIGLIERE GAI: Buonasera a tutti. Davide stava <strong>di</strong>cendo che le <strong>di</strong>missioni sono state in un certo senso formulate<br />

perché non sono potuto intervenire sulla villa Asmilea. Diciamo che quando ho avuto notizia, pochissimi giorni avanti<br />

dell'apertura che tutto era in una certa maniera già stato fatto senza il minimo coinvolgimento <strong>di</strong> perlomeno tre o quattro<br />

membri della Giunta, ho provato, Ve lo <strong>di</strong>co sinceramente, una notevole amarezza. Nello stesso tempo ho deciso <strong>di</strong><br />

scrivere quella famosa lettera "il mio sogno" perché quello non era un sogno mio, in definitiva era un sogno <strong>di</strong><br />

tantissime persone. La realtà e la verità è che il <strong>di</strong>sagio non viene solo dall'Asmilea ma da tante altre volte precedenti<br />

nelle quali mi sono trovato, oppure ci siamo trovati, a dover andare ad avvallare scelte fatte da altri senza il nostro<br />

minimo coinvolgimento. Oggi una cosa, domani un'altra, domani l'altro un'altra ancora, va a finire che si <strong>di</strong>venta un po’<br />

più pessimisti, va a finire che magari quello che è un problema non tanto grande lo <strong>di</strong>venta. Ho scritto quella lettera con<br />

la morte nel cuore perché ad Asmilea non ci sono andato e Dio sa se ci volevo andare, la immaginavo in un'altra<br />

maniera. Qualcuno mi ha rubato il sogno, il che mi ha fatto molto male. Il lunedì mattina il Sindaco mi ha chiamato e io<br />

ho fissato un appuntamento per mezzogiorno; mi sono portato <strong>di</strong>etro una lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni che ho fatto in cinque<br />

minuti senza scrivere niente, cioè soltanto che mi <strong>di</strong>mettevo dalla carica <strong>di</strong> Assessore allo sport, caccia e pesca e Polizia<br />

municipale. Quando sono arrivato dal Sindaco ci siamo parlati tre o quattro minuti e il Sindaco mi ha detto che era<br />

ad<strong>di</strong>venuto ad una decisione, chiaramente quella del ritiro delle deleghe. Siccome sono un tipo piuttosto orgoglioso e<br />

non mi piace essere buttato fuori preferisco andarmene da me e me ne sono andato. Ho lasciato le <strong>di</strong>missioni e sono<br />

venuto via. Questa è la pura realtà <strong>di</strong> come sono andate le cose. Non è che mi sia <strong>di</strong>messo per l'Asmilea. Mi è<br />

<strong>di</strong>spiaciuto tantissimo ma il male, <strong>di</strong>ciamo così, il <strong>di</strong>sagio veniva da molto più lontano. Purtroppo che io facevo quella<br />

lettera al Sindaco lo avevo comunicato otto o nove giorni prima, non è stato un fulmine a ciel sereno. Piero sapeva<br />

benissimo che lo avrei fatto altrimenti vuol <strong>di</strong>re che mi conosce male. Quello che rimprovero a Piero, e mi spiace <strong>di</strong>rlo,<br />

è l'assoluta mancanza <strong>di</strong> sensibilità verso persone che la pensano in maniera <strong>di</strong>fferente dalla propria. Questo mi ha fatto<br />

molto male e quando uno sente male <strong>di</strong>venta un pochino, tra le righe, più acceso, un po’ più ven<strong>di</strong>cativo. Quando uno<br />

sente male davvero se la rifa’ col dentista. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie. Questo è il secondo intervento del gruppo. La parola al Consigliere Lucio Avvanzo. Poi c'è la<br />

richiesta <strong>di</strong> un altro intervento dei due Capigruppo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Già nel precedente Consiglio si parlava della questione del Capogruppo e avevo<br />

lamentato la non <strong>di</strong>scussione politica <strong>di</strong> questa situazione che ad oggi ha portato ad una crisi ben maggiore. Stasera<br />

tramite il nostro Capogruppo avevamo chiesto il rinvio <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi punti per poter parlare <strong>di</strong> più <strong>di</strong> questa situazione<br />

perché è una situazione grave. Stasera mi aspettavo <strong>di</strong> trovare le <strong>di</strong>missioni del Sindaco visto che poi ha dei giorni <strong>di</strong><br />

attesa e che sarebbero stati anche forse utilizzati meglio per tirare le fila della Maggioranza, invece vedo sia da parte del<br />

Sindaco ma anche da parte <strong>di</strong> chi ha lasciato gli assessorati, che comunque rimane nella Maggioranza, una situazione<br />

che non so neanche come definire perché sembra quasi, come ho detto l'altra volta, che non sia successo niente anche se<br />

poi si parla della <strong>di</strong>missione <strong>di</strong> quattro assessori. Ricor<strong>di</strong>amo che ce ne sono sette e un assessore manca. A questo<br />

punto...<br />

SINDACO: È in ferie.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Comunque non c'è. Obiettivamente ho sentito anche con attenzione, seguivo il Sindaco e<br />

cercavo <strong>di</strong> capire nelle sue parole la venuta <strong>di</strong> questa crisi. Ho sentito anche l'Assessore Gai che è stato chiamato in<br />

causa dal nostro Capogruppo e rimango sempre un po’ perplesso perché in questo Consiglio comunale tutti gli assessori<br />

e tutti i Consiglieri <strong>di</strong> Maggioranza hanno sempre detto che avevano sempre raggiunto gli obiettivi, si era sempre<br />

parlato <strong>di</strong> programma attuato e siamo sempre stati bacchettati perché <strong>di</strong>cevamo il falso quando non <strong>di</strong>cevamo che le<br />

cose andavano bene. Ora certamente nel giro <strong>di</strong> un mese si è capovolta quasi la situazione, tutti a <strong>di</strong>re che non va bene<br />

niente perché obiettivamente si instaura una maggioranza sulla base della fiducia e sui programmi e sugli obiettivi<br />

raggiunti da raggiungere in base al programma. Non ci dovrebbero essere altri tipi <strong>di</strong> situazione e invece non riesco


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bene a sintetizzare perché ci sono quattro Assessori, il Sindaco ha detto che comunque la Giunta ha lavorato bene e<br />

quattro <strong>di</strong> questi che si sono <strong>di</strong>messi sono della Giunta, con capacità hanno superato tutte le <strong>di</strong>fficoltà e con senso <strong>di</strong><br />

responsabilità. Secondo me nessuno <strong>di</strong> questi punti è stato raggiunto bene perché abbiamo subito <strong>di</strong>verse crisi e non<br />

siamo usciti così bene. La capacità va in base al bene nei momenti <strong>di</strong>fficili; al momento <strong>di</strong>fficile tutta la Maggioranza è<br />

implosa in una maniera incre<strong>di</strong>bile. Diciamo da chi vi parla dovrebbe gioire ma si cerca anche <strong>di</strong> vedere il lato umano e<br />

comunque quello politico e poi le situazioni del <strong>Comune</strong> perché comunque se questo fosse successo prima forse la crisi<br />

andava più a fondo, veniva risolta, oppure si andava a delle elezioni. Siamo ad un anno dalle elezioni e qualsiasi altra<br />

situazione che si va con il commissario. Quin<strong>di</strong> forse non tanta responsabilità c'è stata, si è spinto fino all'ultimo. Siamo<br />

stati zitti, siete stati zitti perché chiunque è uscito non ha mai contestato in queste aule perché comunque anche il<br />

Consiglio comunale è il luogo deputato alle critiche, non ne abbiamo mai sentite; anzi, da molti <strong>di</strong> quelli che sono usciti<br />

siamo stati bacchettati e quin<strong>di</strong> la responsabilità sarebbe anche quella <strong>di</strong> uscire e quando si esce non si esce solo come<br />

Assessore ma ci si <strong>di</strong>mette anche dalla Maggioranza e si prende fino in fondo la strada che si è intrapresa. Vedo il<br />

Sindaco che già freme per il contingentamento e certamente mi fermerò tra un minuto ma obiettivamente <strong>di</strong> questa<br />

situazione ne dovremo ancora parlare in questo Consiglio. Il 7 ci sarà un altro Consiglio e anticipo che come gruppo<br />

chiederemo un argomento specifico proprio per la situazione politica. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie. Consigliere Lenzi.<br />

CONSIGLIERE LENZI: Cercherò <strong>di</strong> fare un intervento nei cinque minuti previsti dal regolamento. Vista la presenza <strong>di</strong><br />

numerose persone voglio cercare <strong>di</strong> non fare una polemica sterile. Non voglio fare un intervento demagogico ma voglio<br />

cercare <strong>di</strong> spiegare come meglio mi riesce quello che penso realmente. L'assetto del Consiglio comunale <strong>di</strong> stasera è il<br />

risultato un po’ <strong>di</strong> quello che noi del gruppo consiliare per la sinistra unita chiedevamo da molto tempo, ovvero una<br />

verifica politica, un incontro, un <strong>di</strong>alogo, una revisione programmatica dell'agenda politica degli impegni che in teoria<br />

dovremmo portare avanti fino alla fine naturale del mandato. Questo incontro, questa verifica politica non è avvenuta<br />

nonostante ci siano state numerose sollecitazioni. Faccio una precisazione perché poi mi è arrivato all'orecchio che<br />

an<strong>di</strong>amo sulla stampa, che vogliamo una visibilità particolare. Noi sulla stampa si va da ultimo per forza; la verifica<br />

politica è stata chiesta nelle opportune stanze con le dovute metodologie più volte molti mesi fa e alla fine mi pare<br />

doveroso fare una sorta <strong>di</strong> annuncio pubblico al riguardo. Questa verifica politica mai fatta, mai concessa, tra virgolette,<br />

ha portato al risultato che è sotto gli occhi nostri stasera, alle <strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> quattro assessori come facevano notare i<br />

membri dell'Opposizione, sono le <strong>di</strong>missioni della maggioranza, della Giunta, fra l'altro sono anche assessori che<br />

provengono da aree politiche <strong>di</strong> pensiero <strong>di</strong>verse fra loro. Questo mi pare un segnale <strong>di</strong> un rapporto che in qualche<br />

modo si è logorato e corroso, un rapporto che quanto meno non si è riusciti a recuperare. Il Sindaco ha fatto anche delle<br />

ammissioni <strong>di</strong> colpa in apertura, il che mi fa pensare ad una volontà <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare su altri terreni e mi fa molto piacere.<br />

Fra l'altro voglio fare anche un inciso a nome del gruppo che rappresento, che il mio, quello <strong>di</strong> Daniela Accorgi e <strong>di</strong><br />

Michele Fiesoli, due ex assessori perché troppo spesso ci siamo sentiti <strong>di</strong>re che i nostri assessori hanno voluto rallentare<br />

l'andamento dei processi amministrativi, hanno voluto frenare i provve<strong>di</strong>menti importanti, mi riferisco al regolamento<br />

urbanistico, che hanno voluto in qualche modo frenare le iniziative fondamentali e posso in qualche modo collegarmi<br />

anche al <strong>di</strong>scorso dell'Asmilea, <strong>di</strong> questa visibilità politica e personale. I fatti <strong>di</strong> oggi <strong>di</strong>mostrano che questo non è vero,<br />

in qualche modo avvallano le nostre posizioni. La rottura in Giunta è avvenuta in maniera trasversale a fe<strong>di</strong> politiche e a<br />

correnti <strong>di</strong> pensiero ed è evidente che non possiamo essere considerati come la sinistra ideologica che non porta i<br />

contenuti. Noi i contenuti li abbiamo, li vogliamo con<strong>di</strong>videre, vogliamo fare tutto avanzando proposte costruttive e<br />

soprattutto facendo un lavoro <strong>di</strong> squadra senza ovviamente rinunciare ad una cosa importante che ogni amministratore<br />

deve avere che è il dovere <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> critica che è elemento fondamentale altrimenti chi rappresentiamo e in che modo<br />

più che altro lo facciamo Su questo punto voglio focalizzare l'attenzione. Noi cre<strong>di</strong>amo in quel processo iniziale <strong>di</strong><br />

alleanza <strong>di</strong> centro - sinistra per <strong>Montale</strong>, ovviamente per come era stato concepito non questo "pantano" in cui ci<br />

ritroviamo oggi penso che <strong>Montale</strong> meriti <strong>di</strong> essere governato con politiche attente, politiche fatte per il nostro paese,<br />

per i nostri citta<strong>di</strong>ni che prima <strong>di</strong> tutto sono citta<strong>di</strong>ni ma non sono elettori che ci servono fra un anno o al momento che<br />

si va a votare, che hanno una <strong>di</strong>gnità e un ruolo costitutivo fondamentale. Amministrare perlomeno per me ma penso <strong>di</strong><br />

potermi far interprete anche delle sensibilità <strong>di</strong> Daniela e <strong>di</strong> Michele non significa tanto quale strada fare, che muro<br />

costruire, che evento organizzare, questo fa parte <strong>di</strong> un mandato ed è importante nelle fasi della gestione che si devono<br />

affrontare ma credo che amministrare significa principalmente tessere un nodo <strong>di</strong> rapporti sociali e umani fra le persone,<br />

uomini e donne, del territorio. Questo forse ad oggi non si è fatto. Non voglio pensare ad una volontà, ad una capacità e<br />

a tante cose nella maniera adeguata. Per quanto riguarda il <strong>di</strong>scorso della mozione <strong>di</strong> sfiducia accolgo la precisazione<br />

che ha fatto il mio capogruppo del centro destra; sui giornali si è letto altre cose ma posso anche pensare che poi sia<br />

certamente la mozione <strong>di</strong> sfiducia terreno fertile. Da questa parte non lo avrebbe trovato perché sapevate che noi questa<br />

mozione <strong>di</strong> sfiducia non l'avremmo firmata, sottoscritta. Per inciso un'altra piccola precisazione; non è che sembra non<br />

sia successo niente, cioè non è che ci si deve ammazzare, si cerca <strong>di</strong> tenere un profilo alto più che altro concreto anche<br />

pensando che qui si deve amministrare in qualche modo, questo è un Consiglio. Le <strong>di</strong>missioni dell'Assessore vice<br />

Sindaco sono arrivate stamani, ci sarà una verifica fra noi <strong>di</strong> programma e ci sarà da lavorare. Non credo che stasera


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finisca qui. Una piccolissima cosa: non siamo sempre stati zitti, forse non c'eri in qualche modo, ma abbiamo espresso<br />

le nostre posizioni. Certamente si cerca sempre <strong>di</strong> farlo nei mo<strong>di</strong> e nei contenuti che riteniamo più opportuni per il<br />

paese, non devono <strong>di</strong>ventare riven<strong>di</strong>cazione personali o un tete a tete() inopportuno.<br />

SINDACO: Grazie. La parola a Galar<strong>di</strong>ni.<br />

CONSIGLIERE GALARDINI: Velocissimo senza cronometrare i tempi. Credo che la cifra dell'incontro <strong>di</strong> stasera<br />

l'abbia data il Sindaco. Ho colto delle parole sofferte nel ra<strong>di</strong>ografare una situazione che l'assetto anche logistico <strong>di</strong><br />

questa sala sta a testimoniare, è una configurazione ine<strong>di</strong>ta che testimonia la <strong>di</strong>fficoltà del momento. Credo che<br />

amministrare, come ha detto il capogruppo Lenzi, voglia <strong>di</strong>re anche intercettare i bisogni e pianificare le risorse. In tutti,<br />

anche nelle parole dell'opposizione, ho colto la parola, l'ho sentita più volte, "responsabilità". Siamo qui perché<br />

evidentemente siamo persone responsabili. Ci hanno dato i citta<strong>di</strong>ni un mandato e questo mandato deve essere portato a<br />

termine a pochi mesi. Rifiuto l'idea che questo sia tatticismo. Non credo che le <strong>di</strong>missioni, anche a certe motivazioni <strong>di</strong><br />

alcuni assessori che si sono <strong>di</strong>messi, non le conosco, se le vorranno <strong>di</strong>re ne prenderò atto ma ricordo a tutti che dal<br />

punto <strong>di</strong> vista amministrativo e anche istituzionale l'Assessore è un amministratore che agisce su delega e questo non<br />

significa che debba venir meno. Certo, è macroscopico che <strong>di</strong> sette Assessori quatto siano <strong>di</strong>missionari. Non voglio<br />

apparire anche stasera come mi è stato detto più volte "ve<strong>di</strong> sempre la bottiglia mezza piena e hai le lenti rosa", non è<br />

vero. Credo che sia realismo. Dobbiamo, come mi sembra il Sindaco abbia detto, ed in questo lo invito a andare avanti<br />

perché ad otto mesi dalla fine <strong>di</strong> un mandato mi sembra che rappresenteremmo il paradosso. Indubbiamente si può<br />

governare e amministrare una comunità locale anche con questi sussulti. Questa è la democrazia che cresce. Se ci sono<br />

stati, e ci sono stati senz'alto perché un gap, un deficit <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> sensibilità <strong>di</strong> metodologia in democrazia si<br />

cresce via - via. Questo lo devo <strong>di</strong>re all'opposizione; molte volte ho sentito <strong>di</strong>re dai vostri banchi "siete soldatini<br />

allineati e coperti". Questa espressione è stata usata non ricordo in quale Consiglio ma non è vero. Ognuno <strong>di</strong> noi ha una<br />

sensibilità e una testa. È chiaro che quando arriviamo qui ci sono altre se<strong>di</strong> per manifestare il <strong>di</strong>ssenso. Quando<br />

arriviamo qui cerchiamo i momenti <strong>di</strong> sintesi perché amministrare risorse e venire incontro ai bisogni della gente<br />

richiede questo. Vedo i lavori <strong>di</strong> un Consiglio comunale che è la massima espressione <strong>di</strong> partecipazione popolare, li<br />

leggo in tal senso. È un momento <strong>di</strong>fficile, anomalo, particolare ma credo che con l'impegno <strong>di</strong> tutti l'Opposizione farà<br />

il suo ruolo costruttivo e la Maggioranza, spero <strong>di</strong> interpretare i sentimenti <strong>di</strong>ffusi, nel volere andare avanti<br />

nell'appoggio al Sindaco per traguardare questo mandato amministrativo credo che a testa alta nella <strong>di</strong>alettica profonda<br />

che ha attraversato e che sta attraversando questo momento del Consiglio comunale si possa andare avanti fino a fine<br />

mandato. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, capogruppo Galar<strong>di</strong>ni.<br />

INTERVENTO: Sia il capogruppo Scatraglia che il consigliere Avvanzo hanno fatto un intervento estremamente<br />

moderato, un intervento che con<strong>di</strong>vido in pieno. Però voglio <strong>di</strong>re che questa sera ho sentito una certa aria <strong>di</strong><br />

compatimento nei confronti degli Assessori <strong>di</strong>missionari, cioè in questi quattro anni nei confronti dell'Opposizione non<br />

c'è stato rispetto né da parte del Sindaco, né da parte degli Assessori, né <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong>missionari né <strong>di</strong> quelli in carica. In<br />

particolar modo ricordo la vicenda dei Sindaci Revisori quando tutto il Consiglio comunale, quando l'Opposizione<br />

voleva cambiare un Sindaco revisore <strong>di</strong> propria nomina, ha votato contro. Ricordo quando siamo usciti che ho sentito<br />

delle risate <strong>di</strong> scherno. Quello che voglio <strong>di</strong>re è che questi quattro anni sono stati anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ttatura. La <strong>di</strong>ttatura è implosa<br />

sulle poltrone ed in particolar modo la lotta tra Sinistra Arcobaleno e PD, tra Margherita e DS i motivi terra - terra sono<br />

questi. Grazie.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Sarò breve anche per riportare un po’ il senso delle cose perché che ci sia la guerra <strong>di</strong><br />

potere a <strong>di</strong>mettersi mi sembra veramente il colmo. Comunque sinceramente non ho capito le argomentazioni del mio<br />

amico Lucio con il quale spesso ci confrontiamo ora con pari <strong>di</strong>gnità amministrativa. Non ho capito perché<br />

sinceramente quando si <strong>di</strong>ce che questa maggioranza o comunque la Giunta o comunque chi ha avuto anche più<br />

impegno amministrativo non si sia mai contrad<strong>di</strong>stinto o comunque non abbia mai manifestato le proprie<br />

argomentazioni, i propri turbamenti, credo che si faccia un falso storico ideologico perché gli atti e tutte le <strong>di</strong>scussioni<br />

dei Consigli sono qui a testimoniarlo. Sai benissimo quante <strong>di</strong>scussioni ci sono state a partire dalla vicenda che te<br />

richiamavi dell'ultimo anno dell'ultima estate fino alla vicenda della TIA, fino alle vicende che si sono evidenziate in<br />

questi giorni. Secondo me non è vero che una parte della Maggioranza, ma io <strong>di</strong>rei tutta la Maggioranza, non si è<br />

confrontata e non ha avuto un <strong>di</strong>battito e una <strong>di</strong>alettica interna. C'è stata, come è giusto che sia perché noi, a questo ci<br />

credo, non apparteniamo ad una logica e ad una storia che viene da un pensiero unico ma veniamo da un confronto e da<br />

una <strong>di</strong>alettica tra le varie componenti oltretutto nate anche nel corso <strong>di</strong> questo mandato ed è chiaro che ci siamo trovati a<br />

volte a dover <strong>di</strong>battere <strong>di</strong> questioni abbastanza delicate che non avevano una con<strong>di</strong>visione totale. Questo lo abbiamo<br />

sempre fatto e qui vengo al senso <strong>di</strong> responsabilità che è stato secondo me travisato perché che si voglia <strong>di</strong>re che non c'è<br />

senso <strong>di</strong> responsabilità perché dovevo ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong>mettermi da consigliere o quanto altro non lo capisco. Il senso <strong>di</strong>


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responsabilità è proprio all'opposto, è quello <strong>di</strong> riconoscere comunque siamo stati eletti e mandati qui per con un<br />

compito che dobbiamo assolvere e speriamo <strong>di</strong> farlo nel migliore dei mo<strong>di</strong> e al tempo stesso ci troviamo<br />

responsabilizzati verso il paese e i citta<strong>di</strong>ni che ci hanno dato il mandato qui soprattutto in quei punti che sono<br />

importanti che oggi e nei prossimi giorni passeranno <strong>di</strong> Consiglio. Voglio ricordare che lo stesso capogruppo Scatraglia<br />

ha ricordato qui che la mozione <strong>di</strong> sfiducia non è all'or<strong>di</strong>ne del giorno dell'Opposizione proprio perché andrebbe ad<br />

inficiare alcuni punti importanti a cui anche loro tengono. Loro hanno il senso <strong>di</strong> andare avanti da questo punto <strong>di</strong> vista<br />

e noi invece dovremmo votare contro, <strong>di</strong>mettersi o far chissà che cosa. Io invece credo, lo <strong>di</strong>co per me e poi le mie<br />

motivazioni sono al protocollo e chi vorrà potrà leggerle, come ha detto il Sindaco, che ognuno ha manifestato le<br />

proprie, non voglio rientrarci perché giustamente siamo già stati lunghi e voglio solo <strong>di</strong>re che il mio senso <strong>di</strong><br />

responsabilità sia della Maggioranza. Apprezzo il capogruppo della Sinistra che testé lo ha detto, è quello <strong>di</strong> approvare<br />

questi due o tre punti che saranno nei prossimi giorni all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno che sono fondamentali sia per la vita<br />

amministrativa del nostro <strong>Comune</strong>, sia per dare quelle risposte al paese che i citta<strong>di</strong>ni ci chiedono. Di questo sono<br />

convinto. Poi chiaramente qui mi rivolgo invece <strong>di</strong>rettamente al Sindaco con il quale ho parlato stamattina.<br />

Successivamente lo invito a riflettere se e come aprire, passato questo momento, questi punti importanti, un confronto e<br />

un <strong>di</strong>battito proficuo perché viceversa non sono convintissimo che andare avanti in una situazione <strong>di</strong> questo genere<br />

possa essere utile al Sindaco stesso in prima persona. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Sandro. Concluderei questa prima fase con alcune riflessioni veramente brevissime. Sono<br />

orgoglioso <strong>di</strong> essere in qualche maniera stato chiamato a gestire una coalizione che non è una ma che è una sintesi <strong>di</strong><br />

tante volontà, <strong>di</strong> tante passioni, <strong>di</strong> tante sensibilità. Credo che questo sia il compito della politica, la capacità sempre <strong>di</strong><br />

determinare nuove convergenze, quella <strong>di</strong> creare anche un organismo politico che sia sempre più complesso che si<br />

avvalga <strong>di</strong> sensibilità <strong>di</strong>verse ed in questo mi sono impegnato. È un'esperienza unica per <strong>Montale</strong>, è la prima esperienza<br />

<strong>di</strong> un'alleanza così ampia. In questo ambito mi sono impegnato con tutte le mie forze e con tutti i miei limiti dei quali ho<br />

preso atto pubblicamente anche <strong>di</strong> fronte al Consiglio comunale. Credo però che tante potenzialità vi siano ancora in<br />

questa coalizione che il programma e i fili che ci tengono uniti siano enormemente prevalenti rispetto alle <strong>di</strong>vergenze.<br />

Credo che anche la <strong>di</strong>scussione sia un fatto importante che ci fa crescere e dai momenti forse più drammatici abbiamo<br />

tratto la forza per le soluzioni più avanzate e più rispondenti a quelle che sono le esigenze della nostra collettività.<br />

Davvero spero, e in questo mi spenderò nei prossimi giorni, che questo momento sia un momento <strong>di</strong> partenza e <strong>di</strong><br />

rilancio e non un momento <strong>di</strong> gestione del*** contingente. Sotto questo aspetto credo che la volontà <strong>di</strong> tutti, quella<br />

espressa dai Consiglieri e anche dagli ex Assessori che si <strong>di</strong>mettono, e il loro contributo lo voglio leggere in termini<br />

positivi. Con queste riflessioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne politico generale ma anche <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne personale voglio esprimere a tutti loro la<br />

riaffermazione della mia stima personale nei momenti della capacità che insieme abbiamo espresso per affrontare tanti<br />

momenti e credo che troveremo ancora le motivazioni per andare avanti attraverso naturalmente un processo e un<br />

percorso politico che deve essere aperto e che deve rispondere a quelle che sono le esigenze attuali che il quadro<br />

complessivo che il centro sinistra in questo momento determina. Siamo in una fase <strong>di</strong> grande evoluzione e credo che<br />

abbia gran<strong>di</strong> potenzialità ed occorre far leva su tutte le sensibilità che in Consiglio comunale sono espresse perché si<br />

possa andare avanti. Sotto questo aspetto garantisco il mio impegno anche sotto questo profilo. Per concludere questa<br />

<strong>di</strong>scussione gli assetti attuali della Giunta sono quelli delle <strong>di</strong>missioni. Assumo in questa fase le deleghe che sono state<br />

lasciate riservandomi naturalmente per il futuro nuovi equilibri e nuovi assetti e quin<strong>di</strong> le prossime riunioni saranno<br />

riservate alle comunicazioni che in tal senso saranno assunte. Chiu<strong>di</strong>amo questo primo punto che riguarda le<br />

comunicazioni. Passiamo quin<strong>di</strong> al punto primo all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno "approvazione verbali della seduta del 15 maggio<br />

2008". Chi è favorevole Chi si astiene Approvato all'unanimità. Passiamo quin<strong>di</strong> alla <strong>di</strong>scussione del punto 2<br />

all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno. Su questi due punti farei una <strong>di</strong>scussione unica; si tratta <strong>di</strong> due variazioni <strong>di</strong> bilancio a ratifica. Il<br />

punto numero 2 la deliberazione <strong>di</strong> Giunta comunale numero 89 del 21 maggio 2008 oggetto "bilancio <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong><br />

esercizio 2008, prima variazione" e la deliberazione della Giunta comunale numero 96 del 12 giugno 2008, oggetto<br />

"bilancio <strong>di</strong> previsione esercizio finanziario 2008, seconda variazione a ratifica". Naturalmente abbiamo due votazioni<br />

separate ma credo che si possa fare una <strong>di</strong>scussione unica. Le illustro brevemente. Per quanto riguarda la deliberazione<br />

numero 89 si tratta sostanzialmente <strong>di</strong> una variazione tecnica <strong>di</strong> voci <strong>di</strong> bilancio in entrata e uguali capitoli e poste in<br />

uscita che riguardano prevalentemente il servizio funzionale numero 5. La deliberazione è stata adottata con motivi <strong>di</strong><br />

urgenza per assegnare i fon<strong>di</strong> per l'esercizio <strong>di</strong> funzioni che riguardano i servizi educativi ma si tratta sostanzialmente<br />

della presa d'atto <strong>di</strong> trasferimenti regionali e <strong>di</strong> uguali importi in uscita mentre la deliberazione numero 86 è una<br />

deliberazione poco più complessa che riguarda altre voci <strong>di</strong> bilancio ed in particolare la voce principale tratta un<br />

recupero delle imposte passive per 116.000 euro. Vi sono poi altre partite della compartecipazione dell'IRPET <strong>di</strong><br />

contributo statale <strong>di</strong>verse per 10.000 e 17.000 euro ed altre entrate <strong>di</strong> contributi che arrivano alla Regione per la<br />

protezione civile. Sostanzialmente queste sono le voci in entrata. Queste voci in entrata sono state utilizzate in gran<br />

parte per spese per servizi che vanno anche in una parte circa 80.000 euro su interventi che vanno sulla spesa corrente<br />

ma sono sostanzialmente interventi una tantum, cioè vanno sulla voce <strong>di</strong> spese correnti ma non ripetitive negli anni ed<br />

in particolare abbiamo una voce in uscita che è circa 45.000 euro, 44.810, che è l'aggio per il centro stu<strong>di</strong> enti locali che<br />

ha fatto lo stu<strong>di</strong>o per il recupero delle imposte passive. Inoltre abbiamo una serie <strong>di</strong> poste che vanno a coprire interventi


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<strong>di</strong> spesa corrente una tantum che riguardano, per esempio, gli allacciamenti del gas, dell'acqua, del telefono per la villa<br />

Asmilea e per il centro educativo "il castello" che riguarda l'Asmilea stessa e quin<strong>di</strong> sono spese correnti ma non spese<br />

correnti ripetitive che si andranno ad assommare alla spesa complessiva, spese per affrontare gli allacciamenti<br />

dell'ENEL, del gas a questi e<strong>di</strong>fici che si fanno una volta e poi basta. Per esempio ci sono altre voci che riguardano<br />

questi tipi <strong>di</strong> intervento per un complessivo <strong>di</strong> 80.000 euro. Vi è poi una parte che abbiamo deciso <strong>di</strong> finanziare<br />

completamente, l'intervento della realizzazione della cucina nuova centralizzata e la centrale termica che in un primo<br />

momento avevamo previsto <strong>di</strong> coprire per una parte con gli oneri derivanti dai progetti per il miglioramento della<br />

qualità dell'aria, poi abbiamo deciso invece <strong>di</strong> coprire interamente l'importo della cifra con un mutuo perché<br />

tecnicamente era più semplice e quin<strong>di</strong> i 38.945euro che sono derivati da importi per i progetti legati al PAC sono stati<br />

investiti in particolare in spese <strong>di</strong> investimenti per il rifacimento <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> riscaldamento, scuole elementari ed in<br />

altre voci che riguardano manutenzioni straor<strong>di</strong>narie. Vi sono poi una serie <strong>di</strong> storni che riguardano il personale, storni<br />

da un capitolo all'altro con risultato zero. Sono queste due variazioni che abbiamo fatto negli scorsi giorni portate alla<br />

ratifica del Consiglio comunale. Se ci sono chiarimenti più precisi e puntuali il Consigliere Nincheri, che ha seguito le<br />

cose, le conosce e saprà dare risposte. Chi vuole intervenire Meoni.<br />

CONSIGLIERE MEONI: Come avevo chiesto al Sindaco e poi ho ottenuto dagli uffici avevo chiesto una specifica <strong>di</strong><br />

tutte le spese <strong>di</strong> tutte quelle che erano nei vari capitoli tutte quelle prestazioni <strong>di</strong> servizi che per me rimanevano un po’<br />

<strong>di</strong>fficili da capire quello che realmente dentro comprendevano. Una volta appreso questo mi sono trovato delle voci in<br />

aumento a rifinanziamenti che mi pongono dei quesiti tipo le spese legali. Qui le spese legali aumentano in maniera<br />

vertiginosa e bisogna capire da che cosa vengono e perché. Quali sono, se ci sono, delle possibilità da parte<br />

dell'Amministrazione comunale <strong>di</strong>, non so se c'è necessità, fare dei miglioramenti per evitare che ci siano delle denunce<br />

da parte dei citta<strong>di</strong>ni o se ci sono delle questioni che sono messe in essere dovute a comportamenti nostri da delle<br />

decisioni prese che potevano essere prese in maniera <strong>di</strong>versa. Non so, ci possono essere cose che non conosco perché<br />

non so neanche quali sono le spese reali legali, dove vanno ad intervenire questi nuovi finanziamenti. Oltre a questo c'è<br />

un nuovo finanziamento per quanto riguarda l'Asmilea. È chiaro che vado a cascare su questo, su un finanziamento per<br />

le pulizie perché fa parte <strong>di</strong> una lettera, fa parte <strong>di</strong> un documento presentato a tutti i giornali che faceva parte della<br />

lettera <strong>di</strong> un Assessore <strong>di</strong>missionario. È chiaro che parlo in questo momento perché chiaramente con lo spazio che c'era<br />

non c'era la possibilità <strong>di</strong> farlo prima. Diventa <strong>di</strong>fficile il famoso senso <strong>di</strong> responsabilità che sta dentro. Qui si<br />

rifinanziano nuovamente le pulizie per cui ipoteticamente non sono io che l'ho fatto, mi sono <strong>di</strong>messo e in realtà come<br />

faccio ad andare contro me stesso rifinanziandole nuovamente alzando la mano È questo il punto in cui <strong>di</strong>co<br />

"guar<strong>di</strong>amoci bene intorno" perché <strong>di</strong> queste situazioni probabilmente da ora e nei prossimi Consigli ne capiteranno<br />

<strong>di</strong>verse. Personalmente non ce la farei se decido <strong>di</strong> uscire da qualcosa ed ecco perché non voglio trovarmi nella<br />

con<strong>di</strong>zione o nella posizione <strong>di</strong> dovere andare contro me stesso. È qui dove io <strong>di</strong>co il senso <strong>di</strong> responsabilità. Andare<br />

contro sé stessi è peggio, penso, <strong>di</strong> fare una scelta <strong>di</strong>versa, scegliere <strong>di</strong> <strong>di</strong>mettersi completamente. Giustamente ha detto<br />

il senso <strong>di</strong> responsabilità c'è, non mi trovo più in questa situazione, non mi trovo più a poter fare l'Assessore perché non<br />

con<strong>di</strong>vido determinate scelte e quin<strong>di</strong> torno in<strong>di</strong>etro, faccio il Consigliere, con<strong>di</strong>vido quel programma elettorale. Quel<br />

programma elettorale che avete cercato <strong>di</strong> portare avanti pende in molte <strong>di</strong>fficoltà, come si vede anche da questo<br />

bilancio arrivato in fondo con tante manovre e assestamenti, è arrivato il giorno prima della chiusura del bilancio. Si è<br />

visionato e quin<strong>di</strong> siamo arrivati alle porte con i sassi. Io leggo i dati. Diverso o no, signor Presidente, i dati sono questi<br />

e sono qui davanti a tutti; lo <strong>di</strong>scuto il giorno prima. Lei lo può pensare <strong>di</strong>versamente, mi spieghi come.<br />

SINDACO: Consigliere Bini.<br />

CONSIGLIERE BINI: Volevo fare un intervento <strong>di</strong>viso in varie parti. La prima parte riguarda la situazione che si è<br />

venuta a creare, una situazione un po’ particolare. Molti sono intervenuti prima <strong>di</strong> me. Se veramente c'è la volontà del<br />

Sindaco <strong>di</strong> trovare la quadra, come io credo ci sia anche tra i Consiglieri della Maggioranza, e che quin<strong>di</strong> per farlo ci<br />

vogliono tutte e due le parti che <strong>di</strong>alogano secondo me la cosa migliore sarebbe stata stasera che il Sindaco si fosse<br />

presentato <strong>di</strong>missionario perché avrebbe avuto venti giorni <strong>di</strong> tempo per in serenità e tranquillità riunire i consiglieri <strong>di</strong><br />

Maggioranza, le forze politiche e trovare la me<strong>di</strong>azione giusta.<br />

SINDACO: La invito a parlare dell'O.d.G..<br />

CONSIGLIERE BINI: Signor Presidente, sa bene che quando si parla <strong>di</strong> argomenti che riguardano la struttura<br />

dell'organismo si può <strong>di</strong>re in qualsiasi momento anche se non fa parte dell'or<strong>di</strong>ne del giorno e quin<strong>di</strong> posso <strong>di</strong>rlo. In<br />

questo modo sembra quasi che ci sia una corsa ad approvare due punti importanti. Tutti sappiamo bene quali sono<br />

perché è passato anche in conferenza capigruppo per poi dopo chissà cosa e mi sembrava forse più serio l'altro tipo <strong>di</strong><br />

approccio ma è un <strong>di</strong>scorso metodologico. Anche l'approccio che abbiamo scelto stasera può portare lo stesso a trovare<br />

la quadra. È un scelta che in questo caso spettava al Sindaco essendo sua scelta legittima che stasera ha fatto ma posso<br />

<strong>di</strong>re liberamente che al suo posto avrei fatto un altro tipo <strong>di</strong> scelta. Adesso mi vorrei rivolgere al Presidente del


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Consiglio per <strong>di</strong>re che abbiamo due punti da approvare, la deliberazione della Giunta comunale numero 89 e la<br />

deliberazione della Giunta comunale numero 96 e le vorrei ricordare che sono entrambe deliberazioni fatte esautorando<br />

in maniera eccezionale i poteri che sono <strong>di</strong> propria competenza del Consiglio comunale, cioè quelli <strong>di</strong> fare le variazioni<br />

<strong>di</strong> bilancio. In<strong>di</strong>pendentemente dalla motivazione <strong>di</strong> carattere <strong>di</strong> urgenza sono andato anche nella commissione, pur non<br />

essendo membro, per ascoltare e non c'era l'Assessore allora ancora in carica, c'era il Sindaco e si è scordato ad<strong>di</strong>rittura<br />

anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>re queste motivazioni. Nessuno gliele ha chieste, io non le ho chieste, nessuno dei Consiglieri della<br />

Minoranza le ha chieste e questa è la prova migliore; poi basta guardare la prassi. Ormai si è consolidata una prassi<br />

negli anni in cui si fa il bilancio <strong>di</strong> previsione, viene approvato dal Consiglio comunale, si fa l'assestamento, si fa la<br />

parte finale <strong>di</strong> approvazione. Quello che non può essere approvato dalla Giunta in maniera straor<strong>di</strong>naria viene approvato<br />

in Consiglio comunale, è una procedura legittima, una prassi che va bene da un punto <strong>di</strong> vista legale. Il <strong>di</strong>scorso è però<br />

<strong>di</strong> un corretto rapporto. Per questo mi rivolgo al Presidente del Consiglio; tra Consiglio e Giunta è un po’ strano che<br />

tutte le volte che si possa avocare questo carattere <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria urgenza che ci sia sempre qualcosa <strong>di</strong> talmente<br />

urgente da doverlo approvare in Giunta perché è un esautoramento dei poteri propri del Consiglio comunale. Ci sono<br />

precedenti anche in altri Comuni <strong>di</strong> queste prassi che c'è qui a <strong>Montale</strong>, non siamo i soli, altri Consigli comunali ed altri<br />

Consigli provinciali lo fanno, non è che sto <strong>di</strong>cendo che si sta facendo qualcosa <strong>di</strong> illegale o <strong>di</strong> illegittimo. Mi rivolgo al<br />

Presidente del Consiglio che è il garante <strong>di</strong> tutti i Consiglieri sia <strong>di</strong> Maggioranza che <strong>di</strong> Minoranza perché secondo me<br />

in questa situazione non si fa sentire troppo nel suo ruolo nei confronti della Giunta. Perché non è possibile che tutte le<br />

volte ci sia questa motivazione <strong>di</strong> urgenza. L'altra cosa che volevo <strong>di</strong>re è per quanto riguarda sia questi primi due punti<br />

che anche l'ultimo, anzi il quinto che è una variazione al programma delle opere pubbliche. Manifesto il mio voto<br />

contrario in linea con il voto contrario che detti a suo tempo nel bilancio <strong>di</strong> previsione per questi due punti e la<br />

variazione del piano delle opere pubbliche.<br />

SINDACO: Grazie, Consigliere Bini. Ci sono altri interventi su questi punti Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Ho ascoltato con attenzione le parole del Consigliere e non essendo la mia Commissione<br />

poi chiederò lumi ai nostri Consiglieri che ne fanno parte. Questa <strong>di</strong>scussione, come <strong>di</strong>cevo prima, è significativa <strong>di</strong><br />

quello che sta succedendo nella Maggioranza, prende atto che anche il Consigliere che la pensa come me che doveva<br />

venire qui con le <strong>di</strong>missioni come gruppo <strong>di</strong> Minoranza per rimettere in linea questa situazione politica che è la fase più<br />

corretta politicamente. Certamente rispetto al <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> responsabilità il neo Consigliere Nincheri sempre <strong>di</strong><br />

Maggioranza ho appreso oggi che in questo momento abbiamo raggiunto un livello <strong>di</strong> parità. Non ho capito tale parità<br />

perché credo che sia il Consiglio comunale nella sua interezza... Signor Sindaco, è una frase grave secondo me. So che<br />

in questo momento a lei viene da sorridere con tutti i problemi che ha ma il Consiglio comunale è sovrano in tutte le sue<br />

parti e in tutti i suoi membri e ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> decisione, e non credo che ci siano Consiglieri (parola inc.) tra virgolette,<br />

qualcosa <strong>di</strong> ariana memoria, ma sinceramente vedere una situazione del genere e sentire queste cose mi fa preoccupare<br />

maggiormente politicamente perché credo che il senso del Consiglio comunale non venga portato nel suo naturale alveo<br />

della democrazia perché se si pensa a questo, che chi sta da una parte è un essere superiore, certamente la cosa mi mette<br />

preoccupazione. Tornando alle varie <strong>di</strong>chiarazioni con anche quest'altra denominazione si vede che c'è una lacerazione<br />

e quin<strong>di</strong> opportune sarebbero le <strong>di</strong>missioni per fare un quadro politico. Ci <strong>di</strong>cevano che eravamo responsabili; l'ho detto<br />

prima, non siamo qui a gioire sulle <strong>di</strong>sgrazie altrui anche perché queste poi andrebbero a rifinire sui citta<strong>di</strong>ni montalesi,<br />

per cui lungi da me una situazione del genere, certamente siamo sempre lì duri a puntualizzare le cose ma sarebbe<br />

opportuno una chiarificazione perché altrimenti qui sembra una guerra per bande, tra virgolette, in modo tale da<br />

consentire al Sindaco <strong>di</strong> essere libero nel suo mandato e <strong>di</strong> non cadere in situazioni che possono essere anche <strong>di</strong> ricatti<br />

politici. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Consigliere, per la sua attenzione e premura nei miei confronti. Ci sono altri interventi Non ce ne<br />

sono altri. Alcune risposte in merito alle considerazioni delle <strong>di</strong>missioni. È evidente che sono venuto in Consiglio<br />

comunale stasera dopo avere avuto un confronto con la mia Maggioranza e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> questo si tratta, è altrettanto<br />

evidente, come ho detto in apertura del <strong>di</strong>battito sulle comunicazioni, che una verifica delle politiche delle questioni in<br />

corso si svilupperà nei prossimi giorni ma è chiaro che c'era la volontà della Maggioranza consiliare <strong>di</strong> affrontare temi<br />

importanti e affrontarli in termini con<strong>di</strong>visi all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno fissati dai Consigli comunali. Questo è quanto.<br />

Rispetto a questo i miei comportamenti sono stati conseguenti. Per quanto riguarda invece le questioni <strong>di</strong> questi due<br />

punti all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno è vero che le spese legali aumentano anche in maniera <strong>di</strong>fficilmente preve<strong>di</strong>bile perché<br />

magari vengono al pettine no<strong>di</strong> non riferiti nemmeno all'attività <strong>di</strong> questi ultimi anni, no<strong>di</strong> che riguardano attività<br />

pregresse. È vero che vi è da parte dei citta<strong>di</strong>ni generali un ricorso molto più <strong>di</strong>ffuso ai ricorsi legali nei confronti degli<br />

enti, il che determina un lievitare delle spese <strong>di</strong> tutela dell'ente stesso rispetto a questi tipi <strong>di</strong> questioni. C'è anche, per<br />

esempio, un ricorso in qualche maniera al <strong>di</strong>battito politico fatto per vie legali. C'è un esempio richiamato anche in<br />

questo <strong>di</strong>battito dalla consigliera Bal<strong>di</strong> la quale ha ritenuto <strong>di</strong> denunciare il Sindaco per <strong>di</strong>ffamazione, poi l'esito pur<br />

favorevole al Sindaco ha comportato all'ente locale delle spese legali. Questo <strong>di</strong>cevo, che certi tipi <strong>di</strong> <strong>di</strong>battiti<br />

dovrebbero rimanere a livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito politico e non <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito locale ma comunque in generale vi è un ricorso


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molto più <strong>di</strong>ffuso alle vie legali anche dei citta<strong>di</strong>ni rispetto a problematiche, ripeto, non per questioni magari che<br />

nascono anche in questi perio<strong>di</strong> ma anche per cose che vengono dal passato. Per quanto riguarda le altre spese per le<br />

pulizie è chiaro che qui preve<strong>di</strong>amo l'inizio come l'assicurazione e le pulizie nei mesi finali dell'anno, la copertura<br />

finanziaria delle pulizie della Asmilea e dei nuovi immobili che abbiamo con l'Asmilea. Per quanto riguarda le<br />

assicurazioni vi è un aumento dei premi assicurativi perché una cosa è assicurare un immobile non ristrutturato ed<br />

un'altra ristrutturato con tutti i valori e quin<strong>di</strong> c'è un incremento delle spese assicurative in tal senso. Al <strong>di</strong> là delle spese<br />

una tantum che citavo tra queste vi sono naturalmente delle spese <strong>di</strong> pulizia che sono previste per il proseguo anche dei<br />

lavori ed è chiaro che quando i lavori terminano bisogna fare determinati lavori ma è una cifra comunque molto residua<br />

rispetto a quella che preve<strong>di</strong>amo per l'inizio delle pulizie che dovranno essere fatte <strong>di</strong> routine su questo tipo <strong>di</strong><br />

immobile. Ripeto, la stragrande maggioranza della variazione <strong>di</strong> bilancio, ed è la seconda che facciamo, è fatta<br />

certamente per interventi <strong>di</strong> spesa corrente ma non spesa corrente che avremo nel proseguo degli anni ma spese correnti<br />

che riguardano interventi come gli allacciamenti dell'ENEL e del gas, ecc., ecc., sull'immobile che non si ripeteranno<br />

nel corso dei prossimi anni. Questo è. Questi due punti all'or<strong>di</strong>ne del giorno li mettiamo in votazione separatamente.<br />

Mettiamo in votazione il punto 2 all'or<strong>di</strong>ne del giorno "deliberazione della Giunta comunale numero 89 del 21 maggio<br />

2008 ad oggetto bilancio <strong>di</strong> previsione esercizio finanziario..." Prego, Capogruppo Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Il Sindaco si <strong>di</strong>mentica un po’ <strong>di</strong> cose ultimamente, anzi il Presidente, chiedo scusa. Il<br />

Presidente del Consiglio anche nelle comunicazioni si è <strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> <strong>di</strong>re una cosa abbastanza importante, il fatto che<br />

avevamo un Assessore anche nella comunità montana che si è <strong>di</strong>messo ed è una pe<strong>di</strong>na che abbiamo perso in comunità<br />

montana, il Giandonati, e lo abbiamo saputo dai giornali. È storia del comune <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> anche questo. Per la<br />

responsabilità <strong>di</strong> cui si è tanto parlato stasera ribattuta da parte della Maggioranza e anche della Minoranza mi sento<br />

responsabile <strong>di</strong> come mi sto comportando checché se ne <strong>di</strong>ca e mi sembra <strong>di</strong> comportarmi bene. Responsabilità, come<br />

<strong>di</strong>ce anche il Consigliere Nincheri, è quello <strong>di</strong> stare a lottare senza doversi <strong>di</strong>mettere come sta facendo il Sindaco e<br />

stranamente mi trovo a <strong>di</strong>re le stesse cose che ha detto Bini, è una delle pochissime volte che ci si trova in accordo, ma<br />

la responsabilità <strong>di</strong> stare nella Giunta, <strong>di</strong> <strong>di</strong>scutere, <strong>di</strong> avere il coraggio <strong>di</strong> <strong>di</strong>re "questa cosa non va bene" o "quest'altra<br />

sì". A questo punto devo richiamare anche il Consigliere Nincheri. Perché lui ha gettato la spugna da Assessore Poteva<br />

star sempre dentro invece essere nella Maggioranza anche più specifico come Assessore. A questo punto la<br />

responsabilità Ve la vogliamo lasciare tutta e ci asteniamo nella votazione.<br />

SINDACO: Ci sono altre <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto Nessuna. Quin<strong>di</strong> mettiamo in approvazione il punto 2 all'O.d.G.. Sono<br />

presenti 20 Consiglieri; è entrata la consigliera Gori. Deliberazione della Giunta comunale numero 89 del 21 maggio<br />

2098 ad oggetto bilancio <strong>di</strong> previsione esercizio finanziario 2008, prima variazione a ratifica. Chi è favorevole Do<strong>di</strong>ci<br />

favorevoli. Chi è contrario Un voto contrario del Consigliere Bini. Chi si astiene Sette astenuti del gruppo centro<br />

destra mentre ha votato contrario il Consigliere Bini. Passiamo alla votazione del punto tre all'or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

"deliberazione della Giunta comunale numero 96 del 12 giugno 2008 ad oggetto bilancio <strong>di</strong> previsione esercizio<br />

finanziario 2008, seconda variazione". Le variazioni sono riferite al bilancio del 2008. Il consuntivo che approveremo è<br />

del bilancio 2007. Chi è favorevole Do<strong>di</strong>ci favorevoli. Chi è contrario Il Consigliere Bini è contrario. Chi si astiene<br />

Il gruppo centro destra, sette astenuti. Risulta approvato, non c'è bisogno <strong>di</strong> nessun atto. Punto 4 all'or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

"piano <strong>di</strong> lottizzazione per inse<strong>di</strong>amento commerciale in <strong>Montale</strong> località Dore via E.Nesti - via Silvio Pellico, L.R.<br />

1/2005 articoli 69 e 70, determinazioni sulle osservazioni ed approvazione definitiva". Questo è il piano <strong>di</strong> lottizzazione<br />

denominato "dore Via Enzo Nesti" della parte commerciale. Questo atto è già passato in Consiglio per l'adozione. È<br />

trascorso il periodo delle osservazioni e stasera si tratta della approvazione definitiva <strong>di</strong> questo atto. Sono intercorse nel<br />

frattempo due osservazioni, un'osservazione che riguarda l'ufficio tecnico, c'è un aggiustamento formale per un passo<br />

carrabile e un'altra determinazione che invece riguarda l'importo <strong>di</strong> contribuzione della Provincia che era stato fissato in<br />

una cifra proposta <strong>di</strong> 150.000 euro. La proposta della mo<strong>di</strong>fica è <strong>di</strong> cassare la cifra in quanto sulla base dell'accordo<br />

della sottoscrizione delle intese con la Provincia tale importo sarà fissato quando poi andremo alla firma del contratto<br />

stesso in quanto la Provincia in questo momento ha aderito alla richiesta <strong>di</strong> compartecipazione alla cifra ma senza<br />

fissare la cifra medesima che sarà determinata dall'importo complessivo dei lavori e quin<strong>di</strong> questa determinazione<br />

avverrà in una fase successiva. L'altra osservazione è stata avanzata dai lottizzanti ed è quella della possibilità <strong>di</strong><br />

intraprendere le attività non contemporaneamente ma rispetto alle esigenze che vi sono, cioè la possibilità <strong>di</strong> realizzare<br />

in un primo momento la struttura <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione e successivamente le altre strutture commerciali <strong>di</strong> non <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong>mensione. Questa è una possibilità che viene inserita in questo piano <strong>di</strong> lottizzazione a cui l'ufficio tecnico ha risposto<br />

favorevolmente perché l'una cosa non inficia l'altra ma può favorire la realizzazione nei tempi più brevi possibili della<br />

lottizzazione stessa. Quin<strong>di</strong> queste sono le due motivazioni. Ci sono interventi in merito a questo argomento<br />

Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Come già detto anche in Commissione preannuncio l'astensione del nostro gruppo<br />

proprio per il <strong>di</strong>scorso dei 150.000euro che non si sa quanti saranno al momento della firma e quin<strong>di</strong> non c'è nessun tipo<br />

<strong>di</strong> garanzia. Come già annunciato in commissione ripeto in Consiglio comunale l'astensione del nostro gruppo per


10<br />

queste motivazioni.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Volevo solamente rappresentare la mia sod<strong>di</strong>sfazione e il mio voto favorevole a questo<br />

atto. Credo che sia un fatto importante. Si giunge al termine <strong>di</strong> un percorso che ha riguardato un'area a cui era destinata<br />

da <strong>di</strong>verso tempo per cui credo che bisogna riconoscere con sod<strong>di</strong>sfazione il raggiungimento <strong>di</strong> questo progetto.<br />

Speriamo che non rimanga, anzi ne sono sicuro, un progetto sulla carta ma avrà anche le risposte del privato che merita.<br />

CONSIGLIERE BALDI: Riba<strong>di</strong>sco la mia contrarietà alla rotonda ai Ginanni che secondo me non è <strong>di</strong> nessuna utilità<br />

ed una certa preoccupazione per i negozianti, per i piccoli commercianti che vedono in questo modo un po’ minacciata<br />

la loro fonte <strong>di</strong> lavoro primaria. Perché i piccoli centri, i piccoli negozi dettaglianti, sono anche un punto <strong>di</strong> incontro per<br />

gli anziani e sono un punto <strong>di</strong> ritrovo importante. Quin<strong>di</strong> mi preoccupa un po’ questo centro commerciale.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Ci sono altri interventi Consigliere Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Solo una precisazione. Nincheri, non ce l'ho con te, ma volevo soltanto sapere perché<br />

ti è venuto in mente <strong>di</strong> <strong>di</strong>re "siamo contenti <strong>di</strong> essere arrivati in fondo a questo piano <strong>di</strong> lottizzazione per inse<strong>di</strong>amento<br />

commerciale". Mi torna scomodo pensarlo perché ero più convinto che fosse stato il neo Consigliere Fiesoli che magari<br />

ha seguito tutto il piano <strong>di</strong> lottizzazione inse<strong>di</strong>amento commerciale a <strong>di</strong>re "si è fatto un bilancio, sono contento che si<br />

vada in fondo". Te l'ho detto in maniera molto tranquilla.<br />

SINDACO: Consigliere Fiesoli.<br />

CONSIGLIERE FIESOLI: Non ho capito neanche io, Sandro, perché hai espresso questa sod<strong>di</strong>sfazione per questo<br />

punto. Mi fa strano, allora potrei <strong>di</strong>re, essendo questo un punto che viene da lontano, probabilmente il Sindaco se lo<br />

ricorda ancora prima <strong>di</strong> me, perché fu elaborato ad<strong>di</strong>rittura nel piano regolatore del '94, che la sod<strong>di</strong>sfazione debba<br />

esserci al momento in cui una previsione che passa dal Consiglio comunale, come tutti gli atti <strong>di</strong> pianificazione<br />

strategici importanti come quello del piano regolatore e come quello del piano strutturale e del successivo e futuro<br />

regolamento urbanistico sicuramente c'è in qualche modo una con<strong>di</strong>visione da parte della collettività su un punto <strong>di</strong><br />

questo tipo. Si arriva in fondo ad un iter che, devo <strong>di</strong>re la verità, per questo piano, come ricordava prima giustamente il<br />

Consigliere Nincheri, è stato lungo per svariati motivi principalmente probabilmente anche per un motivo <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne più<br />

economico e più legato all'andamento dell'economia in generale. C'è da esprimere la sod<strong>di</strong>sfazione perché legato a quel<br />

piano, lo riba<strong>di</strong>sco nuovamente, ci sono una serie <strong>di</strong> soluzioni a livello <strong>di</strong> viabilità che sicuramente miglioreranno una<br />

situazione un po’ congestionata della zona <strong>di</strong> Dore, soprattutto nella parte più vecchia <strong>di</strong> Dore. È un tema questo che<br />

abbiamo <strong>di</strong>battuto e <strong>di</strong>scusso altre volte anche in Consiglio comunale e credo che non meriti in qualche modo<br />

riapprofon<strong>di</strong>re ulteriormente se non <strong>di</strong>re che sono legittime tutte le posizioni. Questo punto in qualche modo penso mi<br />

consenta e mi fa piacere utilizzarlo un attimo per spendere due parole siccome è stato anche menzionato quello lì sul<br />

regolamento urbanistica che da qui a qualche giorno sarà uno dei punti all'or<strong>di</strong>ne del giorno del Consiglio comunale. È<br />

stata richiamata più volte stasera un parola che implica con sé tanti fatti e considerazioni che è il senso <strong>di</strong> responsabilità.<br />

"Senso <strong>di</strong> responsabilità" vuol <strong>di</strong>re tante cose e principalmente credo vada per un amministratore <strong>di</strong> pari passo con lealtà<br />

e coerenza che sono due aggettivazioni e due caratteristiche fondamentali per un amministratore. Oltre al senso <strong>di</strong> lealtà<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>re e <strong>di</strong> onestà, <strong>di</strong> trasparenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>re quello che si pensa, quello in cui si crede, le idee in cui si crede e quanto altro,<br />

anche la coerenza <strong>di</strong> comportarsi in modo consequenziale in base alle decisioni assunte nel tempo e in base a quelli che<br />

sono i programmi che si sono sottoscritti e quanto altro, quin<strong>di</strong> il senso <strong>di</strong> responsabilità credo, se posso parlare senza<br />

rubare spazio al capogruppo Lenzi, per quanto riguarda il gruppo in cui sono in Consiglio comunale non è all'or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno perché senso <strong>di</strong> responsabilità vuol <strong>di</strong>re che un regolamento urbanistico come quello che andremo a <strong>di</strong>scutere nei<br />

prossimi giorni non abbiamo problemi a sottoscriverlo in pieno. Non c'è l'ipocrisia e la leggerezza <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che fino a<br />

giovedì sera, perlomeno per quanto mi riguarda, era il regolamento urbanistico più bello del Mondo e venerdì mattina<br />

non lo con<strong>di</strong>vido più assolutamente. Queste sono cose che vanno oltre. Ci sono valori che vanno oltre il <strong>di</strong>battito<br />

politico, che fanno parte <strong>di</strong> valori importanti, che hanno riflessi su un'istituzione che è quella dell'Amministrazione<br />

pubblica del <strong>Comune</strong>, delle persone che ci lavorano e della cosa pubblica in generale. Non voglio riaprire un <strong>di</strong>battito<br />

fatto all'inizio per cui giustamente hanno avuto la parola i Capigruppo che hanno espresso credo in modo molto chiaro e<br />

corretto le posizioni via - via riportate. Posso <strong>di</strong>re per quanto riguarda le mie <strong>di</strong>missioni, tra l'altro la lettera <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>missioni <strong>di</strong> Accorgi è stata riportata anche sulla stampa sicuramente in modo corretto e preciso le motivazioni che<br />

sono lì dentro elencante che sono facilmente comprensibili. Dico una cosa non a livello personale ma in generale, è una<br />

riflessione obbligatoria se questo senso <strong>di</strong> responsabilità davvero si sente sulla pelle e anche un po’ più in profon<strong>di</strong>tà. Le<br />

<strong>di</strong>missioni non sono prima <strong>di</strong> tutto un atto, perlomeno per come le ho vissute io, che chiude in qualche modo e per me<br />

con amarezza, non ho assolutamente nessun tipo <strong>di</strong> remora nel <strong>di</strong>rlo, un'esperienza <strong>di</strong> un mandato <strong>di</strong> cinque anni e <strong>di</strong> un<br />

mandato che si interrompe al quarto anno per un totale <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi anni all'interno del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong><br />

orgogliosamente e credo <strong>di</strong> averlo fatto con tutti i miei limiti ma perlomeno con impegno, chiude con amarezza


11<br />

un'esperienza che non avrei voluto sinceramente chiudere così. Come credo sia comprensibile, e mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo<br />

essendo la verità e sulla verità non c'è niente da <strong>di</strong>re, che le <strong>di</strong>missioni non sono un atto semplicemente <strong>di</strong> rottura o <strong>di</strong><br />

interruzione <strong>di</strong> un percorso ma sono un atto attraverso il quale chiaramente si esprime un <strong>di</strong>sagio, si esprime in un certo<br />

qual modo una mancanza <strong>di</strong> sfiducia, ci si assume anche le proprie responsabilità visto che è stato richiamato più <strong>di</strong> una<br />

volta. Questo atto è un atto che spero serva a recuperare questo clima <strong>di</strong> fiducia e <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo costruttivo che c'è sempre<br />

stato a <strong>Montale</strong> nonostante la nostra collettività tutta, e ci metto la Maggioranza, e ci metto gli amministratori. Credo<br />

che quello che è scappato prima a Sandro, non per <strong>di</strong>fenderlo, sia stato un inciampo e non mi piace francamente, lo <strong>di</strong>co<br />

senza riaprire e fare polemica, non giochiamo sulle parole, perché davvero stasera ci sta male. Lo <strong>di</strong>co a tutti perché la<br />

collettività <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> si è trovata anche in tempi abbastanza recenti ad affrontare delle <strong>di</strong>fficoltà non in<strong>di</strong>fferenti.<br />

Quin<strong>di</strong> quello spirito credo debba essere recuperato perché è un bene per <strong>Montale</strong>, per i citta<strong>di</strong>ni, è un bene per<br />

l'istituzione, per gli stessi amministratori. Questo spero sia il senso <strong>di</strong> un passaggio sicuramente non facile. Riba<strong>di</strong>sco<br />

che il senso <strong>di</strong> responsabilità non è un fatto legato ad essere posizionati o meno su una se<strong>di</strong>a. Credo che le persone che<br />

sono qui stasera abbiano dato <strong>di</strong>mostrazione che il potere, questo lo <strong>di</strong>co davvero senza ipocrisia e senza che sia facile<br />

fare la considerazione "sono attaccati alle se<strong>di</strong>e" o c'è il potere che ha sempre un fascino, per ricordare sicuramente una<br />

persona più famosa <strong>di</strong> me, logora chi non ce l'ha e sia stato anche un atto che sgombra il campo da questa possibile<br />

supposizione. L'importante è credere nelle idee che si portano avanti, impegnarsi per realizzarle e sapere ascoltare voci<br />

e posizioni, anche quelle della Minoranza che possono essere critiche, perché anche nella critica c'è un seme che può<br />

portare a qualcosa. Credo questo molto francamente e dal profondo. Per questo annuncio anche, e qui chiudo, che nei<br />

prossimi giorni quando verrà <strong>di</strong>scusso il regolamento urbanistico sicuramente l'appoggio da parte perlomeno del gruppo<br />

che rappresento per questo atto così atteso e così importante che ha visto una gestazione abbastanza lunga su motivi che<br />

spero siano stati chiariti stasera ci sarà. Credo che l'intervento <strong>di</strong> Elena lo abbia fatto in modo schietto e senza<br />

possibilità <strong>di</strong> interpretazione alcuna, fa parte <strong>di</strong> questo percorso, <strong>di</strong> questo senso <strong>di</strong> responsabilità e non è in qualche<br />

modo un far finta che non sia successo niente. Anzi, qui ci sono persone che proprio perché hanno questo senso <strong>di</strong><br />

responsabilità non fanno finta che sia successo niente ma questa responsabilità se la sentono per davvero nel bene della<br />

comunità e nel bene della cosa pubblica <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Michele. Ci sono altri interventi Consigliere Lenzi.<br />

CONSIGLIERE LENZI: Mi collego all'intervento che ha fatto la mia collega del centro destra Eleonora. Io o<strong>di</strong>o i centri<br />

commerciali. Non voglio fare promozione del territorio legata ma credo che in un mondo globalizzato come quello in<br />

cui si vive oggi ci si debba un po’ adeguare, volenti o nolenti, a questo sistema che certamente si deve cercare <strong>di</strong> non<br />

subire ma <strong>di</strong> cavalcare in qualche modo. Credo che non debba destare preoccupazione anche per chi ha le attività nel<br />

centro storico <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. Il <strong>Comune</strong>, tra l'altro ora mi spiace non ci sia l'Assessore Monteforte presente, sta portando<br />

avanti un progetto che ritengo importante che è quello del centro commerciale naturale che è una risposta in qualche<br />

modo a questi altri centri commerciali artificiali. Non è la serata in cui si parla del piano del regolamento urbanistico ma<br />

è previsto; abbiamo avuto una riunione noi che abbiamo le attività qui a <strong>Montale</strong> sul territorio con l'Assessore, con il<br />

Sindaco, dove ci sono anche degli interventi importanti per quanto riguarda il centro del paese sulla piazza riqualificata<br />

in qualche modo, ridata una <strong>di</strong>gnità a un bene comune e quin<strong>di</strong> ci sono interventi in un modo e interventi in un altro e<br />

vanno visti in un contesto generale e non senza mitizzare una cosa e condannarne un'altra. Grazie.<br />

SINDACO: Chi vuole intervenire Consigliere Galar<strong>di</strong>ni.<br />

CONSIGLIERE GALARDINI: Ritengo necessario precisare che, proprio per ricollegarmi a quanto <strong>di</strong>ceva Lenzi e per<br />

rispondere anche in<strong>di</strong>rettamente alla consigliera Bal<strong>di</strong>, qui non si parla <strong>di</strong> centri commerciali. Se ricordo bene anche in<br />

sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione quando le adottammo sono attività commerciali in una zona dove sono previsti anche, se non mi<br />

sbaglio, spazi per la socializzazione. Quin<strong>di</strong> la cosa è molto <strong>di</strong>versa. Nessuno pensi al centro commerciale come ormai<br />

siamo abituati a vedere, non è un mega inserimento, un mega e<strong>di</strong>ficio che stravolge, ci sono delle attività. Mi sembra<br />

che in questa sede già sia stato detto che vari operatori interverranno nella zona per cui si creerà un flusso <strong>di</strong> attività, <strong>di</strong><br />

presenze e <strong>di</strong> <strong>di</strong>namiche estremamente positivo. Non a caso Fiesoli ci ricordava che questo comporta un assetto viario<br />

da mo<strong>di</strong>ficare che non deve essere visto negativamente perché le rotatorie ormai le viviamo tutti come una capacità, un<br />

espe<strong>di</strong>ente per snellire oltretutto quin<strong>di</strong> il centro del paese attraverso una viabilità migliorata permetterà sia ai veicoli e<br />

anche alle persone, mi auguro anche pedonalmente o con la bicicletta, <strong>di</strong> poter raggiungere queste varie attività. Alla<br />

conclusione <strong>di</strong> questo intervento credo doveroso ed imprescin<strong>di</strong>bile votare a favore <strong>di</strong> questo atto.<br />

SINDACO: Scatraglia per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Volevo fare anch'io <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto e volevo anche ricordare al neo Consigliere<br />

Fiesoli la stima e la fiducia che abbiamo sempre avuto nei suoi confronti, come ho espresso più <strong>di</strong> una volta. Sappiamo<br />

che ha lavorato bene, più <strong>di</strong> una volta abbiamo detto che si era comportato bene, che era preparato e tutto quanto; anzi, a


12<br />

noi spiace un po’ il fatto che si sia <strong>di</strong>messo. Mi rendo conto che le <strong>di</strong>missioni siano un atto estremo, l'ultimo atto che si<br />

può fare in una Giunta. Non mi sono voluto mettere nei panni <strong>di</strong> chi si è <strong>di</strong>messo che sicuramente qualche notte non ha<br />

dormito perché non torna comodo fare una cosa del genere, anch'io sarei stato male come giustamente ricordavano Gai<br />

e Nincheri, come penso non dorma bene il Sindaco ma a questo punto, come <strong>di</strong>ceva Bini, avrei fatto un atto <strong>di</strong><br />

responsabilità, mi sarei presentato <strong>di</strong>missionario per rimettere, come <strong>di</strong>ceva prima sempre Nincheri, allineata e coperta<br />

la mia Maggioranza, gli Assessori e tutto. Avrei risistemato un po’ il tutto anche perché ci si troverà in <strong>di</strong>fficoltà tutte le<br />

volte che si va in commissione perché lì sempre si traballerà o si starà <strong>di</strong>etro a quello che vorranno o dalla Commissione<br />

non passerà l'atto, basta guardare la sua composizione. Su questo atto ci siamo astenuti l'altra volta e ci asteniamo anche<br />

adesso.<br />

SINDACO: Se non ci sono altre <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto <strong>di</strong>chiaro chiuso il <strong>di</strong>battito su questo punto. Voglio ringraziare gli<br />

intervenuti, in particolare il Consigliere Fiesoli per le cose che ha detto. Anch'io esprimo sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> un<br />

adempimento <strong>di</strong> un atto previsto da tanto tempo che riguarda una gestione complessiva del territorio sotto l'aspetto della<br />

viabilità e della riqualificazione perché quello che an<strong>di</strong>amo a fare, ha ragione il capogruppo Galar<strong>di</strong>ni, non è un centro<br />

commerciale ma sono esercizi commerciali con una struttura me<strong>di</strong>a e quin<strong>di</strong> è un tentativo <strong>di</strong> rivitalizzare sotto questo<br />

aspetto una parte del territorio totalmente sprovvisto <strong>di</strong> questi servizi fondamentali alla vita comune. Mettiamo in<br />

approvazione il piano <strong>di</strong> lottizzazione iscritto al punto numero 4 dell'or<strong>di</strong>ne del giorno. Sulle osservazioni ed<br />

approvazione definitiva si fa un'unica votazione. Chi è favorevole Tre<strong>di</strong>ci voti favorevoli. Chi è contrario Chi si<br />

astiene Sette astenuti. È approvato il punto 4 all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno "piano <strong>di</strong> lottizzazione". Mettiamo in approvazione<br />

la sua imme<strong>di</strong>ata eseguibilità. Chi è favorevole Chi è contrario Chi si astiene Tre<strong>di</strong>ci favorevoli all'imme<strong>di</strong>ata<br />

eseguibilità dell'atto e sette astenuti. Passiamo alla <strong>di</strong>scussione del punto 5 all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno "programma delle<br />

opere pubbliche 2008 - 2010 ed elenco annuale dei lavori riferiti al 2008 - prima variazione". Sotto questo aspetto<br />

l'argomento è stato introdotto dall'intervento del Consigliere Bini. Si tratta <strong>di</strong> una variazione minima al piano delle<br />

opere pubbliche. C'è la volontà naturalmente <strong>di</strong> portare tutte le volte che non ci sono elementi <strong>di</strong> urgenza che possono<br />

inficiare l'azione dell'amministrazione comunale questi atti all'attenzione del Consiglio. In tal caso il progetto definitivo<br />

della realizzazione della riqualificazione igienica <strong>di</strong> Via Gran<strong>di</strong> a Tobbiana la Lastra ha comportato una previsione <strong>di</strong><br />

spesa leggermente superiore a quella prevista che erano circa 180.000 euro. La previsione <strong>di</strong> spesa è leggermente<br />

superiore, sono 20.000 euro, quin<strong>di</strong> an<strong>di</strong>amo a variare il piano delle opere pubbliche in questa <strong>di</strong>mensione. Avevamo<br />

previsto interventi per circa 520.000 euro <strong>di</strong> manutenzione sulle strade, togliamo 20.000 euro da questi interventi e li<br />

affi<strong>di</strong>amo alla completa copertura della realizzazione <strong>di</strong> questa opera. Inoltre nella variazione del piano delle opere<br />

pubbliche vi è quella previsione della completa copertura attraverso un mutuo della realizzazione della cucina<br />

centralizzata e quin<strong>di</strong> tale variazione <strong>di</strong> importo su quelle che sono le accensioni dei mutui. Si tratta <strong>di</strong> questo fatto<br />

meramente tecnico. Direi <strong>di</strong> aprire il <strong>di</strong>battito. Consigliere Giandonati.<br />

CONSIGLIERE GIANDONATI: Finalmente siamo arrivati a questo grande progetto definitivo della Lastra sul quale<br />

quattor<strong>di</strong>ci anni li ho spesi anch'io a <strong>di</strong>re "si farà, non si farà..." Sono più che sod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> questo progetto anche<br />

perché l'incaricato architetto è <strong>di</strong> Tobbiana, Silvia Nesi, e sono sod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> come la Giunta ha portato a termine<br />

questo lavoro. Mi auguro che prima dell'inverno vengano appaltati i lavori perlomeno per vedere il loro inizio. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi Consigliere Bal<strong>di</strong>.<br />

CONSIGLIERE BALDI: Mi riferisco alla realizzazione <strong>di</strong> una palazzina per servizi sotto le tribune dello sta<strong>di</strong>o Barni.<br />

Non è che sono una frequentatrice dello sta<strong>di</strong>o Barni ma tante persone mi hanno detto che anche dopo che è stata<br />

effettuata la copertura dello stesso quando piove prendono l'acqua lo stesso, che questa copertura non è quin<strong>di</strong> stata<br />

effettuata in maniera corretta. Facciamo attenzione anche alla realizzazione <strong>di</strong> questa palazzina per servizi; ci sarà un<br />

bar o qualsiasi cosa ma qui tutti mi fanno presente questo problema.<br />

SINDACO: Grazie, consigliera. Ci sono altri interventi Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Riguardo questo punto a prescindere dalle piccole mo<strong>di</strong>fiche <strong>di</strong> bilancio ci ritrova<br />

contrari tutto il programma delle opere pubbliche, quello precedente, e quin<strong>di</strong> sia come caratteristiche e situazioni dalle<br />

strade alle scuole, come si è già <strong>di</strong>battuto <strong>di</strong>verse volte in questo Consiglio comunale. Per cui a prescindere dalla piccola<br />

variazione, come <strong>di</strong>ce il Sindaco, ci vede contrario <strong>di</strong> per sé proprio per il piano delle opere che se il prossimo mandate<br />

ci sarà un altro colore politico che certamente cambierà prospettive e tempistica. Grazie.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto su questo punto Se non ci sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto una<br />

risposta alla consigliera Bal<strong>di</strong>. Probabilmente lei ha letto che nell'attuazione delle opere pubbliche c'è anche la<br />

realizzazione dei programmi <strong>di</strong> una palazzina sotto le tribune. È vero che ci sono queste segnalazioni, che quando piove<br />

in una certa maniera ci sono queste cose, stu<strong>di</strong>eremo la possibilità <strong>di</strong> alleviare un po’ questo tipo <strong>di</strong> problema senza


13<br />

togliere naturalmente la possibilità e la visibilità per quanto riguarda il campo ma l'attuazione delle tribune riguarda in<br />

particolare i servizi per le tribune con bagni per gli han<strong>di</strong>cappati e l'accesso anche alle tribune per i soggetti non<br />

<strong>di</strong>versamente abili. Questo è un progetto importante ma abbiamo anche presente questo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà che si è<br />

manifestata. Vedremo se attraverso l'utilizzo delle strutture in lamellare è possibile migliorare un po’ la situazione.<br />

Mettiamo in approvazione il punto 5 all'or<strong>di</strong>ne del giorno "programma delle opere pubbliche 2008 - 2010 ed elenco<br />

annuale dei lavori riferiti al 2008, prima variazione". Chi è favorevole Chi è contrario Otto voti contrari e do<strong>di</strong>ci voti<br />

favorevoli. Mettiamo in votazione l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità dell'atto. Chi è favorevole Chi è contrario Stesso esito<br />

della votazione per l'approvazione dell'atto con do<strong>di</strong>ci voti favorevoli e otto contrari. Passiamo quin<strong>di</strong> alla votazione del<br />

punto 6 all'or<strong>di</strong>ne del giorno "convenzione Comunità Montana ed i Comuni che la compongono per la gestione<br />

associata dei servizi informatici e società dell'informazione, approvazione". Si tratta <strong>di</strong> approvare una convenzione con<br />

tutti i Comuni della Comunità Montana per l'utilizzo <strong>di</strong> sistemi informatici, aggiornamenti, acquisizioni <strong>di</strong> nuove<br />

tecnologie. È una convenzione per la quale abbiamo già aderito al progetto comunale della governance toscana; si tratta<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> concretizzare questo intervento per il proseguo. È una convenzione che ci porta a con<strong>di</strong>zioni estremamente<br />

favorevoli sia per l'acquisto <strong>di</strong> materiali che per l'assistenza dei servizi informatici in particolare in questo momento per<br />

la messa a norma del nostro portale. Quin<strong>di</strong> inten<strong>di</strong>amo con tutti i Comuni della Comunità Montana portare avanti per<br />

accedere ai finanziamenti della legge 40 questo tipo <strong>di</strong> iniziativa. Ci sono interventi su questo punto<br />

CONSIGLIERE GIANDONATI: Volevo <strong>di</strong>re una cosa per agganciarmi a quello che aveva detto il capogruppo della<br />

minoranza Scatraglia. Questa convenzione l'hai già illustrata, è così con le gestioni associate. Per avere più<br />

informazione volevo <strong>di</strong>re che, sì, avevamo un assessore in Comunità Montana nella persona <strong>di</strong> Giandonati ma hanno<br />

convenuto che oggi ci sono gli otto Sindaci, cioè il nostro Sindaco farà l'Assessore in Comunità Montana o avranno<br />

anche più autorità essendo Sindaci. Però per rispetto <strong>di</strong> tutti stamani mi sono <strong>di</strong>messo anche da consigliere della<br />

Comunità Montana perché la mia rappresentanza politica non accetta, essendo in un'assemblea deve tutti gli otto<br />

Sindaci giustamente sono dentro, e non può convenire a votare delibere in cui dentro ci sono anche esponenti <strong>di</strong><br />

Alleanza Nazionale. Questo è venuto meno per la mia persona e mi sono <strong>di</strong>messo come Consigliere della Comunità<br />

Montana. Mi sono reso libero ma volevo <strong>di</strong>rVi che tuttora c'è il nostro Sindaco, quin<strong>di</strong> non ci sono problemi, che<br />

senz'altro lavorerà meglio <strong>di</strong> me. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi Consigliera Lunghi.<br />

CONSIGLIERE LUNGHI: Buonasera. A me fa effetto sentire Ilio parlare così perché se uno si <strong>di</strong>mette soltanto perché i<br />

Sindaci entrano nella Comunità Montana, mi sembra abbastanza limitata la cosa. Io l'ho capita così, forse ho capito<br />

male, soprattutto per il fatto che c'è un Sindaco <strong>di</strong> Alleanza Nazionale. Se questi Sindaci operano per il bene della<br />

comunità e c'è anche un Sindaco che è <strong>di</strong> Pinco Pallino non ci si dovrebbe <strong>di</strong>mettere; ci si <strong>di</strong>mette... Se uno va in un<br />

Consiglio comunale e cerca <strong>di</strong> fare le cose per il bene della comunità le dovrebbe, perché in questo Consiglio comunale<br />

non è mai stato così, accettare sia che le faccia Pinco Pallino o qualcun altro. Che uno si <strong>di</strong>metta da questa cosa soltanto<br />

perché c'è il Sindaco <strong>di</strong> Alleanza Nazionale mi sembra strumentale e ad<strong>di</strong>rittura assurdo. Grazie.<br />

SINDACO: Inviterei a rimanere nella <strong>di</strong>scussione dell'O.d.G.. Ci sono altri interventi<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Ero a prendere un po’ d'aria, ascoltavo la <strong>di</strong>scussione e ho sentito il <strong>di</strong>battito tra il<br />

consigliere <strong>di</strong>missionario e la consigliera Lunghi. Giustamente è stato detto che il Sindaco è in questa giunta e non<br />

vorrei che questo fosse un altro motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione politica perché giustamente il Sindaco deve godere della fiducia <strong>di</strong><br />

tutti. Non vorrei che anche un altro consigliere perdesse la sua fiducia. Era semplicemente per ribattere su questa<br />

posizione.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi su questo punto Nessuno. Si tratta soltanto <strong>di</strong> una convenzione. Naturalmente la<br />

Comunità Montana in questo frangente è interessata a gran<strong>di</strong> mutamenti. La decisione <strong>di</strong> andare a una Giunta<br />

istituzionale è una scelta <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne politico generale che attiene anche ai mutamenti che riguardano la legge regionale<br />

che cambiano completamente anche gli scenari in cui operano le Comunità Montane. È questo quadro che credo<br />

prossimamente anche il Consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> sarà chiamato a scegliere perché cambia la natura delle<br />

Comunità Montane che <strong>di</strong>ventano ambiti ottimali e quin<strong>di</strong> le città come <strong>Montale</strong> e come Pescia saranno chiamate nei<br />

termini a valutare il loro mantenimento nella Comunità Montana o quanto altro. C'è un grande cambiamento <strong>di</strong> tipo<br />

istituzionale e <strong>di</strong> ruolo e in questo ambito c'è anche questo nuovo assetto della Comunità Montana. Si tratta <strong>di</strong> una<br />

convenzione per la gestione dei servizi informativi che ha funzionato molto bene. Mettiamo in approvazione il punto 6<br />

all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno "convenzione con la Comunità Montana e i Comuni che la compongono per la gestione associata<br />

dei servizi informatici e società d'informazione, approvazione". Chi è d'accordo Chi è contrario Chi si astiene Ci<br />

sono 13 voti favorevoli e 7 astenuti. Metto in approvazione l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità dell'atto. Chi è favorevole Chi è<br />

contrario Chi si astiene Stesso esito della votazione precedente con 7 astensioni. Passiamo alla <strong>di</strong>scussione del punto


14<br />

7 all'or<strong>di</strong>ne del giorno che riguarda la stessa società pistoiese <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia sociale S.p.A., affidamento gestione patrimonio<br />

E.R.P. e relativo contratto <strong>di</strong> servizi tra i Comuni associati e S.P.E.S., approvazione. Si tratta <strong>di</strong> rinnovare il contratto <strong>di</strong><br />

servizi del patrimonio ex ATER delle case popolari del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> alla S.P.E.S. che è la società pistoiese per<br />

e<strong>di</strong>lizia sociale. Si tratta <strong>di</strong> un rinnovo con dei meri aggiustamenti formali che riguardano l'adeguamento all'ultima<br />

legge finanziaria. Quin<strong>di</strong> sostanzialmente rimane tutto come prima. L'affidamento era scaduto a <strong>di</strong>cembre e si tratta <strong>di</strong><br />

rinnovarlo perché la società S.P.E.S. S.p.A. è la società che gestisce secondo la legge regionale il patrimonio dell'ambito<br />

ottimale che riguarda Pistoia e la sua provincia. Questo è l'atto. Chi vuole intervenire Consigliere Bal<strong>di</strong>.<br />

CONSIGLIERE BALDI: L'A.S.P.E.S. non è che abbia molto <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso da quello che era l'ATER. Si tratta <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici<br />

che hanno bisogno <strong>di</strong> molta manutenzione che sono <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile conservazione e manutenzione e che tramite le<br />

graduatorie fatte dai Comuni vengono questi alloggi affidati a persone tramite un'apposita graduatoria, ecc., ecc... Mi<br />

rendo conto che questo documento che mi dà molte perplessità, questo contratto <strong>di</strong> servizi, è stato approvato anche dal<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Montecatini e quin<strong>di</strong> mi resta <strong>di</strong>fficile comprendere la motivazione e credo che il problema più importante<br />

della S.P.E.S. come ex ATER sia quello che il capitale è interamente pubblico, <strong>di</strong> conseguenza le persone si lamentano<br />

che i lavori non vengono effettuati, che vengono fatti con ritardo. Poi ci sono tantissimi problemi per via del<br />

contenzioso perché tanti non pagano il canone <strong>di</strong> locazione. È <strong>di</strong> stamani un articolo molto interessante che era sulla<br />

stampa locale che riguardava il polo urbano a Pistoia. Essendo anche consigliere della Circoscrizione 2 a Pistoia ho<br />

molto presenti questi problemi nella nostra zona. C'è ad<strong>di</strong>rittura un deficit <strong>di</strong> 50.000 euro in questo polo urbano. Queste<br />

sono le preoccupazioni che si presentano per quanto riguarda questi alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia agevolata o come li vogliamo<br />

chiamare. Sarebbe auspicabile un intervento anche minimo del capitale privato. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Ci sono altri interventi Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Parlando <strong>di</strong> questo atto che ci viene presentato più che dell'atto in sé e per sé, perché<br />

quando ci fu presentato in Consiglio comunale ho riba<strong>di</strong>to, come <strong>di</strong>verse volte ho fatto, che questo è un carrozzone che<br />

porta via sol<strong>di</strong> e che poi alla fine non è vicino alle esigenze dei citta<strong>di</strong>ni. Una <strong>di</strong>mostrazione dalle innumerevoli risorse<br />

ferme in Regione che non possono essere stanziate ai vari Comuni tra cui il nostro perché l'inadempienza <strong>di</strong> Pistoia ci<br />

porta a non poter lavorare. Quin<strong>di</strong> uno strumento che già <strong>di</strong> per sé ha <strong>di</strong>mostrato il suo fallimento e comunque è un<br />

ennesima, come tante altre, situazione che porta via sol<strong>di</strong> e che alla fine non porta le soluzioni. Come <strong>di</strong>cevo prima ci<br />

sono tanti sol<strong>di</strong> fermi. Regione e Comuni come il nostro trovano da attingere a questi sol<strong>di</strong> lavorando e non possiamo<br />

farlo. C'è da <strong>di</strong>re che anche in precedenza con il <strong>di</strong>scorso delle cooperative è stato anche in quel caso sbagliato<br />

l'approccio e ci troviamo in una situazione abitativa che certamente a <strong>Montale</strong> non è delle migliori. Per tutto questo<br />

comunque voto "no" anche in relazione al <strong>di</strong>scorso che potevamo avere delle risorse che oggi ci servono, che oggi non<br />

abbiamo grazie a questa situazione. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Ci sono altri interventi Consigliere Lunghi.<br />

CONSIGLIERE LUNGHI: Volevo pregare il Sindaco e tutto il Consiglio comunale che si attivi perché questa società<br />

tenga meglio gli immobili <strong>di</strong> sua proprietà perché qui a <strong>Montale</strong> in zona Belvedere c'è una specie <strong>di</strong> scheletro tenuto<br />

malissimo, è veramente una cosa indegna per tutto il paese. Questa è della società A.S.P.E.L. ma mi riferisco anche a<br />

tutte le cose gestite da ENEL., ecc., che tengono i loro siti in modo indecoroso perché mi sembra che sia dell'ENEL una<br />

cabina lì dove c'è il parco dell'Arrighese dove c'è una sterpaglia che ora che si va nel caldo <strong>di</strong>venta anche pericolosa.<br />

Pregherei davvero il Presidente o il Sindaco <strong>di</strong> attivarsi perché questa gente, visto che usa il nostro territorio, lo tenga in<br />

modo decente. Grazie.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi Se non ci sono altri interventi in merito a questa questione la società S.P.E.S. è nata<br />

esattamente per superare tutte le pastoie burocratiche del sistema ex ATER e credo abbia anche delle potenzialità. Ci<br />

sono un sacco <strong>di</strong> problemi legati allo sblocco dei finanziamenti regionali per cui questi finanziamenti si sbloccano se<br />

tutti i Comuni adempiono una serie <strong>di</strong> atti come è stato ricordato in particolare dal Consigliere Avvanzo. Il problema<br />

che riguarda i <strong>di</strong>eci appartamenti a Belvedere della S.P.E.S. riguarda esattamente questo. Lì c'è stato un processo con la<br />

<strong>di</strong>tta appaltante rimossa dal cantiere per inadempienza e purtroppo ormai da cinque anni siamo fermi in questa<br />

situazione. Ci stiamo attivando perché possano essere sbloccati i fon<strong>di</strong> per completare questa realtà perché mettere a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong>eci alloggi <strong>di</strong> case popolari a <strong>Montale</strong> vorrebbe <strong>di</strong>re davvero dare un segnale forte nella nostra realtà.<br />

Abbiamo quasi settanta famiglie in lista <strong>di</strong> attesa ma <strong>di</strong>eci appartamenti davvero sarebbero un contributo importante<br />

sotto questo aspetto. Qui ci stiamo davvero attivando con la Regione ma ci sono una serie <strong>di</strong> problemi. Il nostro<br />

intervento nell'ultima riunione <strong>di</strong> Lode è stato considerato prioritario appena i sol<strong>di</strong> vengono sbloccati. Devo mettere <strong>di</strong><br />

fronte al Consiglio questo tipo <strong>di</strong> problema, il fatto che le società, la S.P.E.S., in questi ambiti ottimali non hanno sortito<br />

tutti gli effetti positivi che effettivamente ci eravamo prefissi nel superamento della gestione ex ATER. Credo che<br />

dobbiamo partire in tal senso e in questo senso ho delle perplessità rispetto agli in<strong>di</strong>rizzi che anche emergono a livello


15<br />

regionale <strong>di</strong> un allargamento dell'ATO degli ambiti ottimali per le case popolari e cioè non ci sarebbero più degli ambiti<br />

provinciali ma degli ambiti molto più vasti. Sotto questo aspetto si ventila questa posizione e ho delle serie perplessità.<br />

Comunque il nostro impegno è perché sia sbloccata questa situazione, questo cantiere e che comunque il cantiere sia<br />

mantenuto in buone con<strong>di</strong>zioni perché anche con la stagione estiva le sterpi non possono costituire un problema, è cosa<br />

che purtroppo si ripete tutti gli anni e l'Amministrazione comunale chiede sempre ad S.P.E.S. questa cosa. Si tratta <strong>di</strong><br />

procedere in questa <strong>di</strong>rezione cercando <strong>di</strong> far sempre meglio funzionare questo. Credo che qui non sia un problema <strong>di</strong><br />

capitale privato o meno, si tratta del fatto che questa azienda si muova davvero come un soggetto nel mar mercato, si<br />

muova con le potenzialità che ha e non purtroppo con i vincoli che anche in questa normativa permangono nel mercato.<br />

Il passaggio da ATER a S.P.E.S. aveva delle finalità e dobbiamo <strong>di</strong>re che purtroppo tutti questi risultati non sono<br />

arrivati come credo noi non possiamo fare altro che impegnarci e sollecitare perché questo possa avvenire nelle maniere<br />

più rapide ed opportune possibili. Se non ci sono <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto su questo punto possiamo passare <strong>di</strong>rettamente<br />

all'operazione <strong>di</strong> voto. Mettiamo in votazione il punto 7 all'or<strong>di</strong>ne del giorno "S.P.E.S. Società Pistoiese <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia<br />

Sociale S.p.A. affidamento gestione patrimonio E.R.P. e relativo contratto <strong>di</strong> servizio tra i Comuni associati e S.P.E.S. -<br />

approvazione". Chi è favorevole Tre<strong>di</strong>ci favorevoli. Chi è contrario Cinque contrari: Giandonati, Meoni, Scatraglia,<br />

Avvanzo e Torracchi. Chi si astiene Consiglieri Bal<strong>di</strong> e Lunghi. Dobbiamo mettere in votazione l'imme<strong>di</strong>ata<br />

eseguibilità dell'atto. Chi è favorevole Tre<strong>di</strong>ci voti favorevoli. Chi si astiene Contrari Stesso esito della votazione<br />

anche per l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità dell'atto. Passiamo alla <strong>di</strong>scussione del punto 8 all'or<strong>di</strong>ne del giorno che è l'or<strong>di</strong>ne del<br />

giorno presentato dal gruppo consiliare per la Sinistra Unita in merito al protocollo <strong>di</strong> accordo per la gestione del ciclo<br />

integrato dei rifiuti delle province <strong>di</strong> Firenze, Prato e Pistoia. La parola al Consigliere Lenzi, capogruppo, per<br />

l'illustrazione del punto che credo sia appoggiato da tutti i gruppi <strong>di</strong> maggioranza.<br />

CONSIGLIERE LENZI: Grazie. Questo atto che abbiamo portato all'or<strong>di</strong>ne del giorno ha una valenza molto importante<br />

per il nostro comune. Si tratta <strong>di</strong> un protocollo <strong>di</strong> accordo sottoscritto in data 22 maggio 2008 per la gestione del ciclo<br />

integrato dei rifiuti nell'area metropolitana. Non leggo per intero il documento, magari se ne riprendono i passaggi in<br />

fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione. Vorrei fare una premessa prima <strong>di</strong> entrare in merito alla <strong>di</strong>scussione in senso tecnico. Stasera<br />

<strong>di</strong>scutiamo <strong>di</strong> un accordo che è già stato sottoscritto dal nostro <strong>Comune</strong>, come ho appena affermato, lo scorso 22<br />

maggio. Si tratta, facendo una sintesi del suo significato, <strong>di</strong> una riorganizzazione dell'area metropolitana <strong>di</strong> Firenze,<br />

Prato e Pistoia in un nuovo ambito territoriale ottimale che si chiama ATO Toscana centro il quale nasce con uno scopo,<br />

quello <strong>di</strong> organizzare in maniera sinergica e <strong>di</strong> ottimizzare la gestione dei rifiuti in tutti i suoi passaggi e quin<strong>di</strong> da<br />

questo punto <strong>di</strong> vista si può fare una valutazione positiva. Questo protocollo <strong>di</strong> accordo è figlio, se così si può <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> un<br />

altro protocollo <strong>di</strong> intesa che è stato sottoscritto dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> il 31 gennaio 2007. Faccio queste premesse un<br />

po’ noiose per spiegare che questo atto ha un percorso che ha avuto un suo sviluppo temporale e cioè dal gennaio 2007<br />

alla firma del protocollo in senso stretto il 22 maggio 2008. Prima esisteva una convenzione dell'ATO 5 del 2002 dove<br />

già esistevano in<strong>di</strong>cazioni in materia dei rifiuti. Non voglio entrare almeno ora in merito ai contenuti dell'atto che in<br />

linea <strong>di</strong> massima con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo anche con le dovute criticità che poi sono riportate nel nostro documento. Più che altro<br />

vorrei soffermarmi sul nostro or<strong>di</strong>ne del giorno alla luce anche della rottura avvenuta nella nostra Giunta <strong>di</strong> centro -<br />

sinistra e denunciare un metodo <strong>di</strong> lavoro che purtroppo anche in questo caso non con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo. Dispiace questo, mi<br />

rivolgo al Sindaco, che debba essere una componente della Sinistra a dover presentare questa <strong>di</strong>scussione e che non ci<br />

sia stata la scelta, non voglio parlare della volontà, da parte del Sindaco <strong>di</strong> non farlo. Riteniamo che prima della<br />

sottoscrizione ufficiale <strong>di</strong> questo atto fosse stata competenza del Consiglio comunale, tra l'altro questo non lo <strong>di</strong>co io ma<br />

lo <strong>di</strong>ce la legge, lo <strong>di</strong>ce un testo unico degli enti locali, dare un in<strong>di</strong>rizzo a questo accordo che poteva essere in qualche<br />

modo rafforzativo dell'atto stesso. Soprattutto poi puntualizzo il fatto che ad oggi siamo arrivati a sottoscrivere questa<br />

intesa senza che mai se ne sia <strong>di</strong>scusso né in Giunta, in nessun organo consiliare, né nei gruppi <strong>di</strong> Maggioranza, mai.<br />

Non ritengo accettabile e non riteniamo, parlo a nome <strong>di</strong> tutto il gruppo, come giustificazione del metodo il fatto che<br />

anche altri comuni hanno adottato la spessa meto<strong>di</strong>ca, uno perché noi abbiamo una nostra specificità, abbiamo un<br />

impianto, abbiamo subito un incidente che ha in qualche modo reso più sensibile il territorio montalese, tra l'altro non è<br />

neanche interamente vero perché in Consiglio provinciale se ne è <strong>di</strong>scusso, è stato portato un or<strong>di</strong>ne del giorno con delle<br />

mozioni e a monte è stato fatto un percorso, una <strong>di</strong>scussione e noi non abbiamo neanche quella. Certamente, non per<br />

entrare in merito all'inceneritore in senso stretto, abbiamo un'azienda pubblica che lo gestisce, un patrimonio importante<br />

da promuovere e salvaguardare per il nostro <strong>Comune</strong>. Giu<strong>di</strong>chiamo con preoccupazione questo modo <strong>di</strong> governare<br />

proprio perché nessuno <strong>di</strong> noi si vuole tirare fuori da questo processo organizzativo; era importante <strong>di</strong>scuterne prima,<br />

era importante una gestione collegiale che purtroppo anche in tal caso risulta assente, <strong>di</strong>co anche in questo caso perché<br />

numerosi sono gli episo<strong>di</strong>. Noi del gruppo per la Sinistra Unita riteniamo che amministrare sia una cosa <strong>di</strong>versa, non<br />

vogliamo certamente tirarci in<strong>di</strong>etro ma non vogliamo essere costretti con le nostre prerogative <strong>di</strong> Consiglieri ad<br />

avvallare tutto con un metodo che sicuramente non coincide con la nostra idea <strong>di</strong> governare. Vogliamo tutti, credo, un<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sinistra, perlomeno noi che stiamo da questa parte, non solo nei numeri; per me un <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sinistra è un<br />

<strong>Comune</strong> che parla delle scelte per una gestione evolutiva per sottoscrivere gli accor<strong>di</strong> senza <strong>di</strong>scuterli e tra l'altro il<br />

giorno dopo vengono riportati sulla stampa con toni che possono allarmare i citta<strong>di</strong>ni. Si legge <strong>di</strong> Elios, questa ipotetica<br />

società il cui curriculum non è pulito, è normale che qualche preoccupazione se non si spiega <strong>di</strong> cosa si tratta la si abbia.


16<br />

Entrando nel merito al documento inviterei i colleghi a sfogliarlo un attimo. Esprimiamo un apprezzamento per il<br />

progetto nella sua idea <strong>di</strong> base perlomeno ma rileviamo anche delle criticità importanti, una fra tutte quella che non c'è<br />

chiarezza nel protocollo che abbiamo già sottoscritto, ripeto, riguardo al conferimento degli impianti. Mi rendo conto<br />

che i lavori non sono ad oggi finiti o definiti nella stesura finale ma ritengo che sia molto importante che si vadano a<br />

puntualizzare certe posizioni nostre cioè non c'è chiarezza nell'area metropolitana su cosa si farà un domani. Dobbiamo<br />

conferire un impianto prima che gli altri li abbiano già realizzati Questa è cosa che dobbiamo assolutamente<br />

puntualizzare. Secondo me andava fatto prima. Lo <strong>di</strong>co adesso perché non ci è stata data l'opportunità <strong>di</strong> farlo<br />

precedentemente ma credo che questo sia un passaggio importante e tutti gli impegni che si riportano nella fase finale<br />

del documento che non sto ovviamente a rileggere. Se c'è qualche chiarimento da fare, visto che questo Or<strong>di</strong>ne del<br />

Giorno lo abbiamo seguito noi, sono <strong>di</strong>sposta a darlo. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie al capogruppo. Ci sono interventi su questo punto Consigliere Bal<strong>di</strong>.<br />

CONSIGLIERE BALDI: Ho letto attentamente questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno e ritengo che le preoccupazioni del gruppo<br />

per la Sinistra Unita siano fondate. A me preoccupa soprattutto la costituzione <strong>di</strong> questo ATO che è così vasto che<br />

comprende Firenze, Prato e Pistoia e il pensiero che si vada a conferire il termovalorizzatore <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> in un gruppo,<br />

in un ATO così vasto, mi preoccupa molto. C'è da tenere presente che per il termo valorizzatore non è tutto così calmo<br />

come viene sban<strong>di</strong>erato perché sono stati trovati ad Agliana nel parco Pertini degli animali sui quali è stata riscontrata<br />

<strong>di</strong>ossina e quin<strong>di</strong> non è tutto così pacifico come ci vuol far credere. Ritengo che avere allargato, ampliato, l'ATO sia una<br />

cosa estremamente negativa e che queste preoccupazioni siano non solo fondate ma andavano, come <strong>di</strong>ce la consigliera<br />

Lenzi, esposte prima. Per quanto riguarda altre cose come la preoccupazione per il call center mi sembra l'ultima delle<br />

preoccupazioni perché i call center danno anche lavoro a tanta gente sebbene se ne parli male o se ne parli. Se uno non<br />

ha lavoro è meglio lavorare nel call center che non per niente dei <strong>di</strong>soccupati non ci si preoccupa mai sempre perché si<br />

vuole il contratto a tempo indeterminato. Ritengo che questo documento dal mio punto <strong>di</strong> vista sia anche troppo soft<br />

perché lo avrei fatto molto più duro. Esprimo la mia contrarietà a questo ATO perché già il CIS ha un monte <strong>di</strong> beghe<br />

per conto suo, ci manca altro che il termovalorizzatore venga conferito in un atto così vasto e che tutti i controlli che<br />

dovrebbero essere fatti e che magari ancora in toto non sono stati fatti, che ci si guar<strong>di</strong> meno con il fatto che c'è un ATO<br />

<strong>di</strong> una vastità così ampia. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Consigliere Lunghi, prego.<br />

CONSIGLIERE LUNGHI: Su questo documento ci sono <strong>di</strong>verse cose che potrebbero teoricamente essere con<strong>di</strong>visibili.<br />

Ci sono le preoccupazioni e queste le con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo anche noi, in particolare perché è già stato fatto il nome del gestore<br />

unico <strong>di</strong> questo ATO e soprattutto perché come al solito, ma noi come Minoranza siamo abituati a questo, si trovano le<br />

cose in Consiglio comunale già preconfezionate e noi dobbiamo solo alzare la mano, <strong>di</strong>re "sì" o "no", questa è prassi<br />

normale soprattutto qui in Toscana dove siamo in un feudo, non ci sono problemi. L'unica cosa che mi rende un po’<br />

perplessa è la piena valorizzazione delle esperienze, delle conoscenze tecniche maturate dal CIS. Le esperienze tecniche<br />

dal CIS la <strong>di</strong>rigenza sicuramente non ce le ha perché ha fatto un bel buco enorme, ha condotto male l'inceneritore per<br />

oltre trenta anni, ci hanno fatto fuoriuscire la <strong>di</strong>ossina, ha mancato gli obiettivi il CIS della raccolta <strong>di</strong>fferenziata e a fine<br />

anno ci toccherà pagare anche la multa. Ci si deve ricordare che il CIS è una società ma in realtà è <strong>di</strong> proprietà dei<br />

citta<strong>di</strong>ni e se il CIS fa il buco dobbiamo frugarci nelle tasche e ripianarlo. Quin<strong>di</strong> a me sinceramente tutta questa<br />

preoccupazione il CIS bisognerebbe davvero metterci le mani e dargli una bella strigliata perché in trenta anni non ha<br />

fatto niente, assolutamente niente <strong>di</strong> buono, ha fatto soltanto dei danni al paese sia a livello economico che a livello<br />

ambientale. Grazie.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Prima <strong>di</strong> dare un giu<strong>di</strong>zio definitivo su questa mozione volevo ascoltare oltre che il<br />

Capogruppo anche il ragionamento del centro sinistra e degli altri consiglieri perché volevo capire alcune cose. Prima<br />

ho parlato del punto 7) e ho votato contro riferendomi a un già precedente passaggio <strong>di</strong> quella società cercando <strong>di</strong><br />

intuire nel tempo che sarebbe stato un qualcosa <strong>di</strong> negativo per <strong>Montale</strong>. Questo si può ribaltare anche su questo<br />

ragionamento. Ci sono alcune cose che mi convincono ma voglio capire il centro per la Sinistra Unita quando mi <strong>di</strong>ce<br />

che non poteva <strong>di</strong>scutere. Ho preso l'atto del verbale <strong>di</strong> deliberazione della Giunta comunale e vedo che i due ex<br />

assessori erano assenti. Non voglio far polemica, mi sarei aspettato un voto contrario in Giunta anche per parlare <strong>di</strong> più<br />

<strong>di</strong> questa situazione. Ho parlato <strong>di</strong> prima <strong>di</strong> questo atto e riguardo <strong>di</strong>versi punti mi interessano perché effettivamente è<br />

come con quell'altro atto, è come legarsi mani e pie<strong>di</strong> e consegnarsi ad entità superiori che poi molte volte non sono<br />

l'interesse della comunità <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. Aspetto alcune delucidazioni su questa situazione e anche la <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> tutto il<br />

Centro - Sinistra mi interessa su questo atto per una valutazione politica.


17<br />

SINDACO: Ci sono interventi<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Volevo intervenire io se posso. La questione <strong>di</strong> questo or<strong>di</strong>ne del giorno secondo me è <strong>di</strong><br />

una importanza notevole perché pone all'attenzione del Consiglio comunale una questione che è e che sarà strategica per<br />

il futuro delle nostre zone, delle nostre aree. Praticamente si torna un po’ al passato se vi ricordate e quin<strong>di</strong> si ritorna a<br />

parlare <strong>di</strong> un ATO unico <strong>di</strong> tre Province Firenze, Prato e Pistoia. Questa è una scelta che personalmente apprezzai<br />

all'epoca e poi non capii, o meglio capii per questioni legate alla politica localistica delle varie aree provinciali che non<br />

riuscirono a trovare un accordo, un punto <strong>di</strong> equilibrio e quin<strong>di</strong> poi si andò alla costituzione <strong>di</strong> ATO che fossero<br />

delimitate all'interno più o meno delle Province. Appartenevamo a quella <strong>di</strong> Pistoia con il comprensorio empolese.<br />

Credo che ritornare in<strong>di</strong>etro, seppure per il mio punto <strong>di</strong> vista, vuol <strong>di</strong>re anche avere perso un po’ <strong>di</strong> tempo su queste<br />

materie. Il tempo è essenziale e fondamentale, sappiamo tutti della questione dell'aumento della produzione <strong>di</strong> rifiuti,<br />

delle <strong>di</strong>fficoltà anche nelle nostre aree sottolineate dall'Assessore regionale, <strong>di</strong>fficoltà a cui probabilmente se non<br />

metteremo mano andremo incontro in un neanche tanto lontano futuro. Credo che questa soluzione sia la più ottimale<br />

proprio come ambito territoriale perché sostanzialmente questioni <strong>di</strong> tal natura credo debbano essere affrontate in<br />

scenari <strong>di</strong> area vasta, come si suol <strong>di</strong>re, e non è pensabile che un'area, seppur comunque provinciale, anche importante<br />

possa fare da sola ed essere autosufficiente in tutto il ciclo dei rifiuti. Tra l'altro queste <strong>di</strong>fficoltà relative ad una<br />

concezione localistica nell'affrontare questo tipo <strong>di</strong> questione è anche sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti in riferimento a realtà<br />

regionali che oggi come oggi sono ormai da qualche tempo agli or<strong>di</strong>ni della stampa. Credo che, e qui non mi trovo<br />

d'accordo con il Consigliere Avvanzo, capita spesso che tali questioni invece che affrontarle da un punto <strong>di</strong> vista<br />

localistico piccolo fino arrivare alla realtà quasi unicellulare <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>, Agliana e Quarrata, sia giusto e coerente<br />

pensare <strong>di</strong> doverle affrontare in un'area più vasta con delle <strong>di</strong>mensioni e delle logiche <strong>di</strong>verse. Questo come termini <strong>di</strong><br />

principi generali; poi chiaramente come tutte le cose questo principio può essere declinato in maniera coerente, corretta<br />

e giusta oppure sbagliata. I mezzi che si possono utilizzare quin<strong>di</strong> le società veicolo piuttosto che altre situazioni<br />

possono essere appropriati, coerenti ed efficienti oppure, viceversa, come è stato detto dei carrozzoni o quanto altro.<br />

Credo chiaramente che quando uno si appresta a produrre strutture, quin<strong>di</strong> società veicolo piuttosto che organizzazioni,<br />

assemblee e quant'altro, programmi, piani <strong>di</strong> sviluppo e tutto il resto, lo faccia con l'aspirazione e l'idea <strong>di</strong> fare il meglio<br />

possibile. Non penso che su una questione così delicata e in generale su tutto si possa pensare che qualcuno si appresti a<br />

costituire società che poi magari già al nascere hanno dentro <strong>di</strong> sé delle questioni che poi le porteranno a non funzionare<br />

correttamente. Per cui credo che sia in termini <strong>di</strong> principio una soluzione che mi trova in con<strong>di</strong>visione. Credo che, come<br />

<strong>di</strong>cevo ora, si tratterà più che mai, quin<strong>di</strong> bene ha fatto il gruppo della Sinistra Unita, e come me e penso anche altri del<br />

gruppo del centro - sinistra <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> si riconoscono in questo documento e quin<strong>di</strong> bene ha fatto a richiamare alcuni<br />

punti che credo siano fondamentali per dare gambe sostanzialmente a questo tipo <strong>di</strong> accordo. Il primo è quello che qui è<br />

richiamato e credo debba essere declinato in maniera forte perché ritengo che sia anche una garanzia rispetto alle<br />

questioni che venivano poste relativamente al CIS, eccetera. Il nostro impianto non potrà, credo, essere consegnato e<br />

affidato alla nuova società, alla costituzione del nuovo ATO, fin tanto che non saranno costituiti e conferiti tutti gli<br />

impianti della nuova pianificazione. Quin<strong>di</strong> dovranno sostanzialmente essere realizzati tutti i nuovi impianti necessari al<br />

ciclo completo dei rifiuti e successivamente ci sarà il passaggio che credo sia nelle cose altrimenti è inutile mettersi<br />

insieme a fare un progetto comune per potere andare avanti in quella <strong>di</strong>rezione. Questo credo che ci possa garantire<br />

intanto nella prima fase, <strong>di</strong> continuare ad avere una vicinanza al nostro impianto, alla nostra società che ha affrontato<br />

dei momenti <strong>di</strong>fficili e probabilmente li sta ancora affrontando e sta cercando <strong>di</strong> risolvervi. Più tar<strong>di</strong> avremo il punto<br />

dell'aumento <strong>di</strong> capitale relativo alle vicende dell'anno scorso come ben sappiamo, per cui credo che nella prima fase ci<br />

possa permettere <strong>di</strong> essere ancora con le mani sulle leve <strong>di</strong> comando in questo termovalorizzatore. Successivamente<br />

credo coerentemente come quando si fa una società ognuno apporti i propri beni e i propri oneri per cui a quel punto si<br />

vedrà la costituzione e la realizzazione vera e propria <strong>di</strong> quello che prevede la nuova pianificazione a livello <strong>di</strong> ATO.<br />

Credo che anche sugli altri punti richiamati sulla partecipazione piuttosto che su altre cose non mi <strong>di</strong>lungo perché<br />

interverranno magari altri; il mio era solo per chiarire che su questo aspetto il mio voto è senz'altro positivo e è quello <strong>di</strong><br />

un richiamo, <strong>di</strong> un impegno forte al Sindaco affinché si faccia, come credo che farà senz'altro, portavoce e quin<strong>di</strong><br />

testimone <strong>di</strong> questi nostri richiami all'attenzione del nuovo ATO.<br />

CONSIGLIERE BINI(): Il mio sarà un intervento brevissimo anche perché con<strong>di</strong>vido molto dell'intervento che ho<br />

appena ascoltato e quin<strong>di</strong> poche parole. Ringrazio innanzitutto il capogruppo del gruppo della Sinistra Unita per avere<br />

presentato questo or<strong>di</strong>ne del giorno perché ritengo fosse importante che questa materia fosse affrontata anche in<br />

Consiglio comunale. Con questi termini anche in certi punti un po’ in criticità con anche altri or<strong>di</strong>ni del giorno che in<br />

passati anni avevamo presentato sempre come Maggioranza, mi ricordo, anche sul <strong>di</strong>scorso del passaggio dall'ATO in<br />

tre Province all'ATO uniprovinciale con la particolarità <strong>di</strong> avere la Provincia <strong>di</strong> Pistoia e anche il circondario empolese<br />

che complicava anche per il <strong>di</strong>scorso del passaggio su Montalbano <strong>di</strong> camion dei rifiuti solido urbani. Critichiamo come<br />

Maggioranza in Consiglio comunale questa scelta. Noi come <strong>Montale</strong> e come Consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> anche un<br />

po’ in solitu<strong>di</strong>ne rispetto al panorama provinciale e quin<strong>di</strong> mi fa piacere che nel nostro piccolo il tempo ci ha un po’<br />

dato ragione perché alla fine se la Regione ha imposto il ritorno al passaggio delle tre Province insieme e quin<strong>di</strong> questa


18<br />

scelta a livello d'impostazione e d'in<strong>di</strong>rizzo è pienamente con<strong>di</strong>visibile però con delle osservazioni che tengano presenti<br />

delle criticità che ha fatto bene il gruppo della Sinistra Unita a portare avanti. Le con<strong>di</strong>vido e con<strong>di</strong>vido anche, mi<br />

spiace per il Consigliere Bal<strong>di</strong> che secondo me forse non ha capito il riferimento, i call center che avevo inteso in altro<br />

modo. Purtroppo mi è capitato <strong>di</strong> recente <strong>di</strong> utilizzare uno <strong>di</strong> questi call center e <strong>di</strong> stare ad ore nell'attesa <strong>di</strong> potere<br />

essere ascoltato o ottenere un servizio per telefono e vi assicuro che non è piacevole ed è abbastanza <strong>di</strong>sarmante. Quin<strong>di</strong><br />

alla fine è importante, siccome abbiamo costituto questa società con capitale pubblico perché cre<strong>di</strong>amo nel valore, del<br />

fatto <strong>di</strong> avere la maggioranza pubblica in questa società, <strong>di</strong>venta poi spiacevole quando il rapporto con i citta<strong>di</strong>ni tramite<br />

questi call center non funziona come dovrebbe. Un piccolo commento, secondo me, non è dovuto al fatto della<br />

pubblicizzazione; basta vedere tante aziende private anche nel settore della telefonia in cui i call center non funzionano.<br />

Meglio forse un <strong>di</strong>scorso generale delle S.p.A. nel rapporto con i clienti. Non vorrei <strong>di</strong>lungarmi su argomenti che vanno<br />

fuori dall'O.d.G.. Concordo con quanto detto sulla salvaguar<strong>di</strong>a della proprietà dell'impianto <strong>di</strong> termovalorizzatore che è<br />

la parte più importante ed è bene che il Sindaco sia impegnato anche con questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno per la salvaguar<strong>di</strong>a e<br />

la valorizzazione del patrimonio che abbiamo costruito. La parte positiva costruita va valorizzata e portata avanti. Non<br />

entro nel dettaglio più <strong>di</strong> tanto perché altrimenti si allunga troppo l'intervento. Vorrei rivolgermi qui al Presidente del<br />

Consiglio per <strong>di</strong>re questo: è stata fatta una scelta a livello regionale che io come consigliere non con<strong>di</strong>vido, cioè quella<br />

un po <strong>di</strong> esautorare i Consigli comunali mandando i Sindaci a firmare questa bozza <strong>di</strong> protocollo, poi il Sindaco saprà<br />

meglio <strong>di</strong>rmi il termine, comunque non è un protocollo perché per fare un protocollo doveva passare dal Consiglio<br />

comunale, quin<strong>di</strong> hanno messo questa <strong>di</strong>citura <strong>di</strong> bozza <strong>di</strong> preparazione del protocollo perché il protocollo<br />

probabilmente va firmato dopo, non lo so. Sta <strong>di</strong> fatto che comunque i Sindaci hanno firmato un qualcosa che è quasi un<br />

protocollo senza passare dal Consiglio comunale e questa è un'esautorazione dei poteri del Consiglio comunale che è<br />

stata fatta in tutti i Consigli comunali da Firenze a Pistoia a Prato, in quattor<strong>di</strong>ci Consigli. Non siamo da soli quin<strong>di</strong>.<br />

Altri Presidenti <strong>di</strong> Consiglio però, per esempio segnatamente quello <strong>di</strong> Firenze, hanno scritto al Sindaco lamentando<br />

questa esautorazione dei poteri del Consiglio comunale <strong>di</strong>cendo che non era adeguata a quello che la legge prescrive per<br />

le prerogative del Consiglio comunale. Quin<strong>di</strong> la forma è rispettata ma c'è un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> metodo che se non fosse stato<br />

per l'or<strong>di</strong>ne del giorno della Sinistra Unita probabilmente questo Consiglio comunale non avrebbe ancora affrontato tale<br />

argomento. Quin<strong>di</strong> probabilmente si poteva come Consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> una volta ancora <strong>di</strong>fferenziarsi<br />

rispetto agli altri Comuni presentando un or<strong>di</strong>ne del giorno o una <strong>di</strong>scussione che confortasse, perché poi il gruppo è<br />

d'accordo su quanto fatto, il Sindaco nell'andare a firmare questo che non è un protocollo ma una bozza <strong>di</strong> preparazione<br />

del protocollo comunque si voglia parlare. Probabilmente si poteva portare in Commissione, o meglio in Consiglio<br />

comunale, questo argomento.<br />

SINDACO: Grazie ai Consiglieri. Ci sono altri interventi Consigliere Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Ci sono delle parti con<strong>di</strong>visibili ma ancora non abbiamo sentito il parere della<br />

Sinistra, hanno parlato soltanto due e si pensava che qualcuno <strong>di</strong>cesse qualcosa in più. Parlo a livello personale e, come<br />

ho detto anche in conferenza capigruppo, la mia preoccupazione più grossa è che una volta fatto questo ATO molto più<br />

grande si vadano a fare altri inceneritori termovalorizzatori. Qui c'è scritto che non dobbiamo conferire il nostro e si<br />

impegna il Sindaco a cercare <strong>di</strong> non fare conferire il nostro inceneritore a meno che non si abbiano dei grossi vantaggi.<br />

Il problema grosso è questo: che sull'inceneritore a <strong>Montale</strong> siamo per la chiusura. Non sono per la chiusura <strong>di</strong> tutti gli<br />

inceneritori ma <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>...<br />

[Interruzione fuori microfono]<br />

SINDACO: A parte che mi ero un momento spostato qui. Avevo demandato l'Assessore Meoni un attimo perché siamo<br />

qui dalle nove, è mezzanotte e mezzo, abbiate pazienza... Non ci sono problemi; riprenda il suo intervento, Consigliere.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: La mia preoccupazione più grossa è quella che una volta fatto questo ATO molto<br />

grosso Firenze, Prato e Pistoia noi <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> si conti veramente poco nelle scelte. Che cosa vuol <strong>di</strong>re Sono<br />

per la chiusura dell'inceneritore <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>, come ho sempre detto e sempre <strong>di</strong>rò, perché questo inceneritore a <strong>Montale</strong><br />

ormai ha fatto il suo tempo. Purtroppo per me si sono investiti tantissimi sol<strong>di</strong> per una modernizzazione dell'impianto.<br />

Questo che cosa fa Fa che per altri venti, venticinque o trenta anni non si andrà verso la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> questo impianto<br />

<strong>di</strong> termovalorizzazione. Credo però vedendo anche l'intreccio che già ho detto anche qui in Consiglio che si faccia <strong>di</strong><br />

tutto per portare le strade <strong>di</strong> bella viabilità tutte verso l'inceneritore <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. Questo mi sembra un progetto che va<br />

avanti da tempo ma forse è un volere andare avanti per poi tornare in<strong>di</strong>etro per dare un contentino non so a chi o a cosa<br />

per far sì che si faccia un inceneritore a <strong>Montale</strong> che abbia la possibilità <strong>di</strong> incenerire molto <strong>di</strong> più <strong>di</strong> quello che sta<br />

facendo e conferire qui i rifiuti solido urbani <strong>di</strong> tutto l'ATO. Questa è la mia preoccupazione più grande. Si può <strong>di</strong>re al<br />

Sindaco "vai a firmare questa bozza" e tutto quello che si vuole ma la preoccupazione più grande che penso dovrebbe<br />

essere <strong>di</strong> tutti è che l'inceneritore <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> non verrà <strong>di</strong>smesso neanche tra venti anni. Questa è la cosa più brutta<br />

perché siamo già al limite, le analisi <strong>di</strong>cono che va tutto bene, poi ci troviamo con le <strong>di</strong>ossine fuori norma, poi si tira


19<br />

fuori la storia <strong>di</strong> un pollo che sta bene anche se ha tanta <strong>di</strong>ossina addosso, così come un'anatra nel parco Pertini. Queste<br />

sono tutte sperimentazioni che non vorrei fare più a <strong>Montale</strong>. Vorrei che si andasse verso la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> questo<br />

termovalorizzatore, cosa che non ho sentito ancora dai banchi della Maggioranza.<br />

SINDACO: Grazie, capogruppo. Ci sono altri interventi Se non ci sono altri interventi <strong>di</strong>co alcune cose io intanto per<br />

ringraziare il Capogruppo Lenzi per avere proposto questo documento che è assunto dai gruppi <strong>di</strong> Maggioranza come<br />

proprio. È un documento molto puntuale e complesso che fa la storia degli ultimi anni, una storia complicata della<br />

gestione a livello regionale degli ATO e delle politiche <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti. Si fa riferimento in questo documento<br />

a degli accor<strong>di</strong>, all'intesa del gennaio del 2007 avvenuta in Provincia fatta con il Presidente della Regione Martini e<br />

richiesta esplicitamente dai Comuni in particolare da <strong>Montale</strong> e dall'ATO <strong>di</strong> nostra competenza quando i progetti<br />

industriali dell'ATO 56 e 10 prevedevano ognuno per le loro competenze la realizzazione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong><br />

termovalorizzazione, tant'è che ci trovavamo nella situazione <strong>di</strong> avere il nostro impianto in fase <strong>di</strong> ristrutturazione, Prato<br />

che prevedeva l'impianto del Calice e l'impianto a Sesto <strong>di</strong> Case Passerini, situazione secondo noi insostenibile. Quin<strong>di</strong><br />

noi richiedemmo una programmazione <strong>di</strong> tipo sovracomunale anche sovra ATO ed arrivammo a un accordo con quella<br />

firma che demandava alle scelte dei Comuni, congelava l'inceneritore del Calice e demandava alla scelta successiva<br />

anche del conferimento con la logica <strong>di</strong> mettere in sinergia gli impianti esistenti. Sotto questo aspetto il nostro lavoro ha<br />

determinato anche una moratoria, una ricerca del più basso impatto possibile e dell'utilizzo delle risorse possibili anche<br />

impiantistiche rispetto alla piana metropolitana e arrivammo a quell'accordo. Quell'accordo è decaduto <strong>di</strong> fatto perché<br />

nel frattempo è sopraggiunta la nuova legge regionale che ri<strong>di</strong>segna gli ATO e da <strong>di</strong>eci oggi parliamo <strong>di</strong> tre ATO,<br />

l'ATO centro Toscana, la costa e il sud. È una legge regionale a cui ci dobbiamo adeguare e anch'io sono d'accordo<br />

perfettamente con le considerazioni del Consigliere Nincheri perché credo che questi problemi o si affrontano in temi <strong>di</strong><br />

area vasta o si rischia <strong>di</strong> non affrontarli per niente, nessuno è auto sufficiente ma ognuno deve mettere in comune le<br />

risorse che ha. Il processo da legge regionale è complesso, ha dei tempi contingentati molto stringenti e viaggia su piani<br />

<strong>di</strong>versi. Un piano è quello della realizzazione dello statuto e quin<strong>di</strong> della costituzione dell'ATO vero e proprio, l'altro è<br />

quello della pre<strong>di</strong>sposizione degli atti per prepararsi al gestore unico che dovrà in futuro gestire l'intero ambito. È<br />

rispetto a questo che questo protocollo <strong>di</strong> accordo con questa formula molto ambigua i quattor<strong>di</strong>ci Comuni proprietari<br />

delle aziende hanno intrapreso un percorso, <strong>di</strong> questo si tratta. Io sono d'accordo con le perplessità sollevate anche su<br />

questo fatto <strong>di</strong> procedere ad una sorta <strong>di</strong> meccanismo che si è invalso a livello regionale laddove si deve parlare con 73<br />

comuni, allora si cerca <strong>di</strong> stringere, <strong>di</strong> fare un po’ sintesi fra i Comuni effettivamente interessati per proporre delle<br />

soluzioni che comunque dovranno poi passare dai Consigli comunali ma in questo c'è un rischio che è quello che è stato<br />

effettivamente sollevato e che è sollevato da questo documento che per la verità <strong>Montale</strong> ha sollevato anche nei tavoli<br />

più ristretti a cui siamo stati impegnati. Comunque il proce<strong>di</strong>mento occuperà ed investirà tutti i Comuni ma è<br />

fondamentale ed è importante. Anch'io ringrazio il gruppo della sinistra unita <strong>di</strong> aver portato questo documento perché<br />

dà un mandato anche al Sindaco <strong>di</strong> partecipare a questo processo con un mandato del Consiglio che credo sia<br />

importante. C'è un punto fondamentale <strong>di</strong> questo documento che mi preme rilevare che ritengo punto fondamentale, il<br />

punto tre, quando si parla <strong>di</strong> "considerato che sarà competenza del nuovo ATO effettuare la necessaria programmazione<br />

in materia <strong>di</strong> dotazione e ubicazione degli impianti appare inopportuna e preoccupante la presenza dell'intesa relativa<br />

alla gestione dei rifiuti negli ATO Firenze, Prato e Pistoia <strong>di</strong> elemento che può costituire predeterminazione <strong>di</strong> scelte in<br />

materia <strong>di</strong> determinazione e ubicazione <strong>di</strong> nuovi impianti. Questo è un passaggio fondamentale molto intelligente sul<br />

quale ci batteremo con forza perché dal momento che si parla <strong>di</strong> un nuovo ATO è chiaro che nella fase iniziale dovremo<br />

mettere insieme tutto quello che esiste <strong>di</strong> impianti perché questi siano utilizzati da tutti ma la nuova programmazione<br />

non può avvenire con la sommatoria delle programmazioni effettuate fino a questo momento, cioè con la<br />

programmazione che ha fatto Prato come ATO autonomo, che abbiamo fatto noi, come Pistoia come ATO autonomo,<br />

come ha fatto Firenze e l'ATO dovrà essere compreso nel nuovo territorio <strong>di</strong> area vasta e la nuova programmazione<br />

dovrà avere questo tipo <strong>di</strong> attenzione. Questo è fatto fondamentale rispetto alle problematiche che abbiamo sollevato e<br />

che abbiamo cercato <strong>di</strong> tamponare con l'accordo del gennaio del 2007. Anche per l'altro aspetto fondamentale, quello<br />

del conferimento degli impianti dobbiamo batterci perché non sia una questione meccanica, cioè gli accor<strong>di</strong> non<br />

possono avere automatismi neanche quando tutti gli impianti saranno fatti perché una cosa è lavorare per la messa a<br />

<strong>di</strong>sposizione degli impianti ed altra cosa è il conferimento degli impianti stessi. Dobbiamo operare perché il controllo<br />

degli impianti rimanga sul territorio e su questo credo che faremo una battaglia. Sotto questo aspetto abbiamo avanzato<br />

anche emendamenti e devo <strong>di</strong>re insieme a tutti gli altri Comuni che sono proprietari e hanno gli impianti sul proprio<br />

territorio portiamo avanti questa scelta perché non c'è scritto da nessuna parte. Gli ATO possono funzionare benissimo<br />

anche senza avere la proprietà <strong>di</strong>retta degli impianti, l'importante è che ci sia un piano sinergico funzionale e che<br />

determini la con<strong>di</strong>visione complessiva delle risorse sia sotto l'aspetto impiantistico che gestionale. Quin<strong>di</strong> mi pare<br />

davvero che questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno possa essere apprezzato come mi pare un fatto importante che in qualche maniera<br />

recuperi anche un passaggio che è stato affrontato in questa fase come in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> una proposta che dovrà<br />

necessariamente passare da tutti i Consigli comunali <strong>di</strong> una gestione generale dell'ambito. Sotto questo aspetto faccio<br />

proprie le preoccupazioni che in questo documento sono avanzate e credo che dobbiamo davvero marciare in questa<br />

<strong>di</strong>rezione con le attenzioni che puntualmente sono in questo documento ricamate.


20<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Volevo sentire un attimo il centro sinistra e alcune risposte, risposte che non sono<br />

arrivate.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi su questo punto Consigliera Accorgi. Lascio la presidenza per un attimo<br />

all'Assessore.<br />

CONSIGLIERE ACCORGI: Inizierò rispondendo ai Consiglieri della Minoranza così il Sindaco ha modo <strong>di</strong> ascoltare<br />

una parte del mio intervento che mi interessa lui ascolti visto che ha firmato questo protocollo. Per quanto riguarda la<br />

nostra non presenza al voto della Giunta relativo a questo atto per me era evidente che per quanto riguarda il nostro non<br />

voto all'interno della Giunta che, come ha già detto il Sindaco, quello <strong>di</strong> stasera è un atto mancato, cioè il fatto che noi<br />

dovessimo portare questo atto, questo protocollo all'attenzione del Consiglio. È evidente che è un atto mancato e<br />

dovevamo in questa sede come consiglieri o come assessori esprimere il nostro giu<strong>di</strong>zio su esso e non è esclusivamente<br />

sulla Giunta. Quin<strong>di</strong> da parte mia ma penso <strong>di</strong> esprimere anche l'opinione <strong>di</strong> Michele era necessario esprimere il voto in<br />

questa assemblea. All'interno chiaramente il documento lo con<strong>di</strong>vido avendolo poi firmato. Il mio capogruppo lo ha<br />

portato. Si sta parlando molto a pingpong su impianto sì, impianto no, perché il protocollo ne parla e in realtà poi a me<br />

pare evidente che sia importante la prima criticità che abbiamo espresso, una criticità importante su cui credo dovremo<br />

lavorare. Mi rivolgo al mio capogruppo in maniera molto continua e presente perché impianto sì e impianto no se non si<br />

parla <strong>di</strong> riduzione dei rifiuti, <strong>di</strong> strategie per la riduzione dei rifiuti, credo abbia poi un significato veramente non <strong>di</strong>co<br />

economico ma molto commerciale, cioè si fanno gli impianti così, si smaltiscono i rifiuti e si acquisiscono vantaggi<br />

economici. Mi preme sottolineare l'aspetto della criticità che è quello più importante, che tipo <strong>di</strong> scelte vogliamo fare<br />

sulla riduzione dei rifiuti e su questo ho sentito ben poco se non una <strong>di</strong>fesa a spada tratta <strong>di</strong> chi non vuole o vuole<br />

l'impianto. Per quanto riguarda il documento credo avremo modo <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> altri aspetti. A me preme sottolineare<br />

soprattutto il perché siamo arrivati a questo documento riprendendo un po’ anche quello che ha già detto il nostro<br />

Capogruppo. Sicuramente il fatto che questo documento sia votato da tutta la Maggioranza è importante e soprattutto<br />

riba<strong>di</strong>sce un aspetto secondo me fondamentale che noi stiamo qui in questo gruppo soprattutto perché vogliamo<br />

governare il territorio, vogliamo essere in maniera responsabile presenti per governare questo territorio e quin<strong>di</strong> non<br />

abbiamo fatto come molti potevano immaginare un documento ideologico e ideologizzato ma un documento che teneva<br />

conto della situazione e <strong>di</strong> quello che si poteva fare all'interno <strong>di</strong> questo contesto. Di questo voglio sottolineare l'aspetto<br />

che mi sembra importante. Vorrei riba<strong>di</strong>re, perché è <strong>di</strong>fficile stasera non ritornare a quello che è successo, alle nostre<br />

<strong>di</strong>missioni e non inserirle nel contesto <strong>di</strong> questo documento, e ritornare al metodo <strong>di</strong> questo documento ricordando che<br />

il metodo scelto per la sua presentazione era esclusivamente un passaggio all'interno della Giunta, successivamente una<br />

semplice comunicazione al Consiglio comunale e quin<strong>di</strong> secondo me, secondo noi, almeno così ci è parso, questo<br />

avrebbe leso quelli che erano i compiti, i ruoli e le funzioni del Consiglio comunale che è quello <strong>di</strong> un confronto aspro,<br />

come lo si voglia immaginare, tra chi con<strong>di</strong>vide scelte <strong>di</strong>verse e da questo possa nascere un atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo. Questo<br />

sarebbe venuto meno e su questo abbiamo lavorato per questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno. Abbiamo sollecitato più volte sia il<br />

gruppo che la Giunta a fare un percorso <strong>di</strong>verso, il percorso che poi abbiamo noi costruito su questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno<br />

ma non c'è stato, e infatti esso è frutto del lavoro <strong>di</strong> un gruppo della Sinistra Unita e non è il risultato della Maggioranza<br />

<strong>di</strong> Centro Sinistra anche se poi lo ha, come <strong>di</strong>re, sottoscritto. A me sembra importante sottolineare questo aspetto perché<br />

esso è uno <strong>di</strong> quelli che ci ha portato ad essere in questi banchi, non è che siamo qui per caso. Pensiamo che oggi non<br />

esista, voglio fare un <strong>di</strong>scorso molto alto nel senso lontano dal documento ma mi sembra importante riba<strong>di</strong>rlo perché<br />

rimanga agli atti del Consiglio. Oggi subiamo una crisi della Democrazia dovuta sicuramente alla scelta esasperata della<br />

governabilità e questo è un esempio, va in Giunta e via, poi si manda a firmare il Sindaco e via e via e via. Pensiamo<br />

che sia necessario il superamento <strong>di</strong> questa crisi perché colpisce soprattutto noi come Sinistra il fatto <strong>di</strong> stasera o è un<br />

fatto evidente che chi subisce questa governabilità esasperata siamo noi della Sinistra e non il centro - destra. Questo<br />

percorso deve passare soprattutto da un atto <strong>di</strong> trasparenza e <strong>di</strong> partecipazione. Non si può sfuggire da questi<br />

meccanismi perché poi vedete il risultato. Per noi la storia <strong>di</strong> questo gruppo politico deve passare attraverso questo<br />

percorso <strong>di</strong> trasparenza e <strong>di</strong> governabilità perché questo è il malessere che ha da un anno a questa parte accompagnato<br />

questa maggioranza su cui tutti dobbiamo riflettere ed in particolare voglio fare una critica, un'autocritica a tutti noi,<br />

soprattutto chi ha e ha avuto impegni <strong>di</strong> governo a cominciare a riflettere rispetto al fatto che sono mancati questi<br />

percorsi <strong>di</strong> trasparenza e soprattutto <strong>di</strong> partecipazione che hanno portato a questo fatto. Mi fermo qui perché poi ci sarà<br />

modo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re il documento ma mi sembrava importante riba<strong>di</strong>re questo aspetto che ha portato anche alla<br />

formazione del nostro gruppo. Grazie.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi per il primo giro Possiamo chiudere il primo giro <strong>di</strong> interventi Direi <strong>di</strong> sì.<br />

Consigliere Lunghi.<br />

CONSIGLIERE LUNGHI: Volevo fare una precisazione. La consigliera Accorgi ha detto della raccolta <strong>di</strong>fferenziata;<br />

mi scusi ma una delle poche cose che ho sempre riba<strong>di</strong>to in questo Consiglio comunale è il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> iniziare una


21<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata seria e non soltanto io perché lo hanno detto anche altre persone del mio gruppo. Siete voi che<br />

siete a governare che dovete fare dei progetti e lei ci ha anche rassicurato più volte ma dopo quattro anni non se ne vede<br />

l'ombra. Perché l'esperimento che avete fatto laggiù non mi venga a <strong>di</strong>re essere riuscito perché sono andata a vedere e<br />

ho visto <strong>di</strong>stintamente il camion che buttava tutte le cose insieme per poi dopo aver letto sul giornale che ad una <strong>di</strong>tta<br />

pagando li risistemava ognuno per conto proprio. Se questo è il tipo <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata che avete progettato mi<br />

sembra ce ne occorra ancora per arrivare ad un risultato. Il <strong>di</strong>scorso della raccolta <strong>di</strong>fferenziata mi scusi ma non lo<br />

accetto. Grazie.<br />

SINDACO: Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Ricomincio il mio secondo intervento avendo ascoltato il punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> Accorgi.<br />

Sinceramente il documento della Sinistra Unita su una cosa mi trova d'accordo, anche il Sindaco e anche dalla parte dei<br />

banchi della Minoranza è quella <strong>di</strong> stare attenti al conferimento e <strong>di</strong> tutto quello che sarà visto che siamo passati da un<br />

ATO ad un altro ATO, ad un altro ulteriore ATO e quin<strong>di</strong> con un cambio <strong>di</strong> varie situazioni a quello che succederà,<br />

sicuramente quello che si è ragionato fino oggi con un ATO sì fatto cambia ulteriormente le situazioni e su questo<br />

siamo tutti, credo, d'accordo. L'aspetto positivo è questo. L'aspetto che mi lascia perplesso è quello che ho visto la<br />

mozione, ho visto la delibera della Giunta ma quello che <strong>di</strong>co è che mi sembra quasi, perché in quella occasione 6<br />

membri hanno votato a favore e due erano assenti, si può cambiare idea, non ho detto niente, io sto semplicemente<br />

guardando le date e le situazioni. Sto semplicemente rispondendo a ciò che ho ascoltato. Mi <strong>di</strong>ce Accorgi giustamente<br />

che è un passaggio giusto del Consiglio comunale ma quello si poteva fare ugualmente e non credo che se la Giunta<br />

prende una posizione poi non la faccia passare anche dal Consiglio comunale per rafforzarlo ulteriormente. È una mia<br />

veduta, rafforza le posizioni, rafforza il Consiglio comunale. Vedendola in questo modo mi sembra <strong>di</strong> piegare il Sindaco<br />

che in questo momento è in grosse <strong>di</strong>fficoltà e quin<strong>di</strong> politicamente deve me<strong>di</strong>are, lo ha detto anche lui, non <strong>di</strong>co niente<br />

<strong>di</strong> nuovo, ad inizio seduta per ricucire e ritrovare le varie situazioni. Dico questo perché non vorrei che tutto il mandato<br />

poi sia in questa maniera. È una preoccupazione, è giusto che io mi preoccupi, è il mio mestiere come quello del<br />

Sindaco è quello <strong>di</strong> non cascare. Obiettivamente questo è il primo punto, quello politico, cioè quello che si vede<br />

chiaramente che c'è un atto, una prova <strong>di</strong> forza e il Sindaco in questo momento, come altri, chi è uscito, io la leggo in<br />

questo modo perché se in Giunta fosse stato argomentato e semmai passa con un voto unico poi in Consiglio comunale<br />

allora sono d'accordo con quello che <strong>di</strong>ce l'Accorgi mentre il non prendere decisioni in un luogo che è deputato a<br />

prenderle mi trova un attimo in <strong>di</strong>saccordo, mi fa leggere in altro modo questa situazione. L'altro aspetto sul punto del<br />

nuovo ATO e quin<strong>di</strong> dell'attenzione a cui questo deve essere posto sono d'accordo ma obiettivamente ci siamo sempre<br />

battuti e non è questione <strong>di</strong> prendere buone posizioni ma il percorso che sono svariati anni che si porta è la <strong>di</strong>smissione<br />

<strong>di</strong> questo impianto e quin<strong>di</strong> obiettivamente con quello che è successo che nella <strong>di</strong>scussione dell'ultimo anno, cioè avere<br />

avuto l'impianto che comunque ha prodotto <strong>di</strong>ossina e comunque non è stato all'altezza del suo compito, l'avere avuto<br />

un CIS che comunque è andato in deficit, e sto cercando <strong>di</strong> non fare polemica ma <strong>di</strong> illustrare la realtà. Tutta questa<br />

valorizzazione certamente va sempre fatta delle proprie cose ma obiettivamente partendo con il concetto che vorrei<br />

vedere chiuso questo impianto non posso essere d'accordo con quello <strong>di</strong> valorizzarlo per cui all'interno <strong>di</strong> un ATO e con<br />

un ragionamento dei 73 Comuni sarà un potenziamento sempre maggiore <strong>di</strong> quello e non è certamente quello non solo<br />

io come persona ma come gruppo così anche come tanti citta<strong>di</strong>ni. Grazie.<br />

SINDACO: Consigliere Gai.<br />

CONSIGLIERE GAI: Quando fu fatta quella delibera <strong>di</strong> Giunta ci fu una certa criticità perché Perché, è vero, in<br />

pratica negli ultimi quattro anni siamo partiti da un ATO unico, poi passati a tre ATO, poi a un altro ATO<br />

semplicemente perché, a mio modesto modo <strong>di</strong> vedere, qualcuno non si è trovato d'accordo. Secondo me è una fortuna<br />

che sia tornato un ATO solo perché <strong>di</strong>versamente con la posizione che c'era prima ci trovavamo con un inceneritore a<br />

Motale, uno a tre chilometri dal Calice e un altro a otto chilometri in linea d'area, Case Passerini, e questa è cosa che<br />

<strong>di</strong>re cervellotica è <strong>di</strong>r poco. Detto questo la Giunta ha dato mandato al Sindaco <strong>di</strong> firmare questo protocollo con un<br />

impegno ben preciso, il conferimento dell'impianto <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> avverrà quando ci sarà quello <strong>di</strong> tutti gli altri impianti<br />

perché è questa la cosa importante. Non è che una volta firmato il protocollo an<strong>di</strong>amo a consegnare l'impianto all'ATO,<br />

non è affatto vero; l'impianto rimane nostro. Questa è la cosa fondamentale da prendere assolutamente in esame. Non<br />

ven<strong>di</strong>amo niente, non sven<strong>di</strong>amo niente, non regaliamo niente; l'impianto rimane dei tre Comuni del CIS. Per quanto<br />

riguarda poi anche il CIS, il tanto vituperato CIS, è vero, è successo quello che è successo l'anno scorso ma il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Montale</strong>, la Giunta e il Sindaco <strong>di</strong> anno scorso hanno dato prova che nessun altro fino adesso in casi analoghi non<br />

solo nella nostra Regione ma anche in altre aveva fatto. Il 17 <strong>di</strong> luglio abbiamo saputo che l'impianto aveva avuto dei<br />

problemi, il 17 luglio la Giunta lo ha chiuso e questo è il dato <strong>di</strong> fatto importante. Ci siamo preoccupati della sicurezza<br />

dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. L'impianto ha avuto un problema, nessuno lo nega e a causa <strong>di</strong> questo il CIS è andato in un<br />

<strong>di</strong>savanzo enorme e ci stiamo preoccupando <strong>di</strong> rendergli le risorse per poter andare avanti. Tutto qua. Poi si fanno le<br />

analisi, come giustamente la gente pretendeva e se si fanno le analisi e rimangono tutte nei parametri non vedo io in


22<br />

tutto quello che la Giunta e il Sindaco hanno fatto in questo frangente delle cose fatte male. Il mandato, ripeto, che il<br />

Sindaco firmando il protocollo per questa Elios che non si sa neanche se sarà quella lì, è quello che l'impianto rimane <strong>di</strong><br />

proprietà del CIS. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Gai. Ci sono altri interventi Scatraglia.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Volevo fare un intervento perché l'Assessore Accorgi ha detto delle cose vere e altre<br />

meno. Non ho capito dove abbia sentito <strong>di</strong>re che c'è chi vuole l'impianto e chi non lo vuole. Io ho detto che non si vuole<br />

quello <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> e non ho capito chi lo voglia, non l'ho sentito. Voi lo volete e siete anche i responsabili <strong>di</strong> questo e <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rlo anche alla comunità <strong>di</strong> <strong>Montale</strong>. Ci sono dei comitati che vi sono un po’ addosso per questo motivo perché<br />

vogliono la chiusura <strong>di</strong> questo impianto. Anche la Sinistra mi sembra che sia dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> idee <strong>di</strong> volerlo chiudere. Per<br />

quanto riguarda la <strong>di</strong>fferenziata non è giusto <strong>di</strong>re che non abbiamo mai detto niente. Abbiamo anche fatto delle proposte<br />

oltretutto derise in questo Consiglio, come ricordava anche la consigliera Lunghi. Abbiamo fatto anche delle proposte<br />

dove si <strong>di</strong>ceva del riciclo dei materiali che va dalla carta al legno, alla plastica, al vetro, tutte queste cose le abbiamo<br />

dette in Consiglio comunale. Facciamo piuttosto oltre a questo anche una politica sui rifiuti. Giustamente non ho sentito<br />

mai <strong>di</strong>re o fare una proposta per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti. Non ho mai sentito <strong>di</strong>re come si fa a ridurre i<br />

rifiuti, come si fa a incentivare la riduzione dei rifiuti. Non ho mai sentito <strong>di</strong>re "si incentivano quei prodotti o quelle<br />

situazioni che possono <strong>di</strong>minuire la formazione dei rifiuti". Vado nel banale. Si pensa all'incartamento <strong>di</strong> qualsiasi cosa;<br />

se si pensa che un CD è incartato come un enciclope<strong>di</strong>a, un foglio <strong>di</strong> plastica che è poco più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci centimetri con uno<br />

spessore <strong>di</strong> un millimetro e mezzo abbiamo un incarto che supera tra poco il mezzo metro cubo <strong>di</strong> carta e non abbiamo<br />

insegnato a riciclare rifiuti anche nelle case. Chiunque ha un giar<strong>di</strong>no potrebbe usare i rifiuti che fa in casa per fare quei<br />

compost, cosa semplice che sto già iniziando a fare, compost oltretutto che viene da rifiuti <strong>di</strong> grosse quantità <strong>di</strong> scarti <strong>di</strong><br />

verdure, <strong>di</strong> alimenti e cose del genere. Non ho mai sentito da questo Consiglio comunale, da questa Giunta, da questo<br />

Consiglio insegnare a fare una cosa del genere. Non ho capito poi una cosa e cioè chiudere cosa significa che non è un<br />

problema nostro della Minoranza ma bensì della Maggioranza. Non ho capito a cosa si riferiva. Lei ha detto prima<br />

questo è un problema nostro che noi sentiamo per quanto riguarda il no della Maggioranza; non ho capito a cosa si<br />

riferiva. Mi è sembrato <strong>di</strong> capire che c'era ancora una volta da parte dei Consiglieri dei banchi della Maggioranza una<br />

criticità nei confronti del Sindaco da tutti i Consiglieri intervenuti.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi Fiesoli.<br />

CONSIGLIERE FIESOLI: Mi fa piacere che ci sia tutta questa attenzione al modo con cui il gruppo a cui appartengo<br />

sta intraprendendo la cosa. Non mi sembra <strong>di</strong> fare cose particolarmente straor<strong>di</strong>narie se non essere coerente con quello<br />

che da questi stessi banchi, ora qui, prima <strong>di</strong> là, abbiamo sempre detto perché qui mi riallaccio un attimo anche alla<br />

posizione che richiamava prima il Consigliere Bini su questo consiglio comunale e sul precedente sull'ATO 5, mi<br />

sembra fosse quello a cui apparteniamo adesso ed è quello per cui il piano industriale dell'ATO <strong>di</strong> Pistoia, il<br />

comprensorio empolese, prevedeva tutta una serie <strong>di</strong> interventi. Già a quell'epoca, e questo è agli atti, quin<strong>di</strong> non è vero<br />

che le cose non vengono dette, per chi se lo ricorda, e chi era qui è bene che se lo ricor<strong>di</strong> e si rinfreschi la memoria e chi<br />

non se lo ricorda perché non poteva esserci guar<strong>di</strong> gli atti e già a quell'epoca furono sollevate una serie <strong>di</strong> perplessità,<br />

dubbi e criticità su un'eccessiva frantumazione negli ATO su una <strong>di</strong>slocazione un po’ forzata, per usare un eufemismo,<br />

<strong>di</strong> un atto che aveva delle caratteristiche del tutto particolari <strong>di</strong>fferenziate a seconda delle posizioni. Già a quell'epoca<br />

ricordo che una parola bella ma che purtroppo molto spesso anche nelle nostre realtà rimane sempre sulla carta era<br />

sinergia e non ne trovo applicazione perché questa è materia, come già stato detto, in cui nessuno per davvero è<br />

autosufficiente perché la risoluzione <strong>di</strong> quello che è un problema perché oggi purtroppo in Italia è un problema in<br />

alcune Regioni <strong>di</strong> più e in altre Regioni <strong>di</strong> meno ma è un problema quello dei rifiuti non lo si risolve con una condotta<br />

univoca, non lo si risolve con un intervento solamente sulla parte residuale, per esempio, <strong>di</strong> questo percorso ma c'è<br />

bisogno <strong>di</strong> un percorso, anche questa è un'altra bella parola, integrato che parta dalla riduzione dei rifiuti e questo è<br />

sempre stato detto ed è sempre stato stilato da questi banchi e dalla Maggioranza del centro sinistra. C'è bisogno <strong>di</strong><br />

assumersi le proprie responsabilità nella produzione dei rifiuti ed essere consapevoli che la nostra società produce rifiuti<br />

e uno degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> benessere è anche legato, è misurato non soltanto alla produzione dei rifiuti e c'è anche da <strong>di</strong>re che<br />

la nostra Regione, la Toscana, è una regione che ne produce tanti <strong>di</strong> rifiuti in proporzione ad altre Regioni e questo è<br />

elemento molto negativo mai nascosto. C'è anche da <strong>di</strong>re che bisogna che ci sia l'assunzione <strong>di</strong> responsabilità da parte <strong>di</strong><br />

chi produce rifiuti <strong>di</strong> trovare il modo ambientalmente corretto per smaltirli. Non credo che l'or<strong>di</strong>ne del giorno in sé e per<br />

sé ora attenga alla risoluzione allo smaltimento dei rifiuti in modo puntuale su questo. Si sta parlando <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> più<br />

ampio e <strong>di</strong> altri argomenti che credo il consigliere Lenzi abbia spiegato molto bene nell'introduzione. Mi limito a <strong>di</strong>re<br />

che la nostra posizione è molto netta e se viene con<strong>di</strong>visa da tutta la Maggioranza non può altro che farmi piacere<br />

perché non siamo in qualche modo sod<strong>di</strong>sfatti non tanto nei contenuti che possono essere sicuramente con<strong>di</strong>visi se<br />

vanno nell'ottica <strong>di</strong> una razionalizzazione <strong>di</strong> questo problema, nel modo <strong>di</strong> affrontarlo, <strong>di</strong> gestirlo e <strong>di</strong> fare sinergia, <strong>di</strong><br />

fare unione fra tanti Comuni che da soli davvero non hanno né la forza, né le competenze, né le caratteristiche, né le


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<strong>di</strong>mensioni per poterlo gestire. Siamo a <strong>di</strong>re che purtroppo anche a questo giro la Regione è partita con il piede sbagliato<br />

perché è fondamentale anche in questo campo come in tutti i campi, c'è poco da <strong>di</strong>re, e la formazione come veniva<br />

richiamato prima anche dal capogruppo Scatraglia <strong>di</strong> molti comitati, <strong>di</strong> moti <strong>di</strong> protesta che denunciano un malessere è<br />

legata probabilmente anche ad uno <strong>di</strong> questi aspetti, quello della partecipazione che è una bella parola che comporta<br />

fatica, un <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> energie, comporta la ferma volontà e la ferma determinazione da parte dell'amministrazione a<br />

tutti i livelli <strong>di</strong> avere il coraggio e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti nelle forme che devono essere<br />

ritenute più opportune che comunque anche il legislatore nelle ultime emanazioni in altre leggi magari attinenti ad altri<br />

settori e così via sta anche istituzionalizzando. Uno degli aspetti fondamentali è quello della partecipazione che non<br />

vuol <strong>di</strong>re per forza assemblee in forme appropriate, è anche quello del Consiglio comunale che è l'organo principe della<br />

democrazia per quanto riguarda le Amministrazioni locali e i Comuni in particolare. Ricordo, per esempio, tanto perché<br />

mi piacerebbe che anche da parte dell'Opposizione fosse riconosciuta quanto meno questa cosa e questo impegno, che<br />

c'è stata la valenza politica che si è un po’ persa per la verità negli ultimi anni, la valenza politica <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong><br />

partecipazione come quello <strong>di</strong> Agenda 21 che denunciava già in sé la <strong>di</strong>sattenzione quanto meno a livello più ampio, a<br />

un livello sovraor<strong>di</strong>nato rispetto a <strong>Montale</strong>. Parlo, ad esempio, delle Province della Regione stessa che era quello <strong>di</strong><br />

Agenda 21, strumento formidabile prima <strong>di</strong> tutto non per parlare solo delle cose belle che possono essere fatte<br />

sull'ambiente e che devono essere fatte e portate avanti a livello <strong>di</strong> ambiente e <strong>di</strong> vivibilità dei nostri territori e quanto<br />

altro ma anche per <strong>di</strong>rimere i problemi più spinosi. Il problema della <strong>di</strong>minuzione dello smaltimento dei rifiuti, <strong>di</strong><br />

politiche integrate, Agenda 21, il senso <strong>di</strong> Agenda 21 era questo, davvero <strong>di</strong> un percorso che tenesse conto delle<br />

problematiche a livello ambientale che è indubbio esserci in tutte le Regioni sviluppate ed anche meno sviluppate che<br />

partisse dal basso. Questo era un po’ il senso; si possa anche leggere questo senso all'interno <strong>di</strong> questo Or<strong>di</strong>ne del<br />

Giorno che, ripeto, mi fa piacere se in alcuni punti può essere con<strong>di</strong>viso da parte del Consiglio comunale, è coerente con<br />

le argomentazioni che sono sempre state portate avanti e che sono sempre state dette. Se in alcune parti può apparire<br />

troppo soft o in qualche modo poco con<strong>di</strong>visibile <strong>di</strong>co molto semplicemente che può essere emendato, ne possono<br />

essere fatti altri anche dalla Minoranza, ne possono essere pensati mille <strong>di</strong> O.d.G.. Ricordo, e qui chiudo davvero, quello<br />

del 10 agosto nella piena situazione <strong>di</strong> emergenza che c'è stata all'impianto. Questo Consiglio comunale, sarò noioso ma<br />

lo ri<strong>di</strong>co sempre perché credo in quello che è stato detto, anche nella lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni abbiamo inteso motivare<br />

alcune cose, abbiamo preso una posizione chiara, responsabile, leale e trasparente nei confronti e dell'azienda e dei<br />

citta<strong>di</strong>ni montalesi, aglianesi e quarratini in questo senso ma è chiaro che per appartenenza interessa <strong>di</strong> più quella <strong>di</strong><br />

<strong>Montale</strong> <strong>di</strong>cendo quali sono le cose che vanno, che non vanno e quelle che devono essere mo<strong>di</strong>ficate. Perché siamo<br />

convinti che fare le cose in determinati mo<strong>di</strong> sia lo spirito vero, giusto, costruttivo che serve per amministrare. Le cose<br />

si possono fare in tanti mo<strong>di</strong>, l'importante è farle bene e credo che questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno, poi magari il Capogruppo<br />

vorrà completare e integrare, va in questa <strong>di</strong>rezione prendendo spunto da un percorso che casca un po’ dall'alto, e questo<br />

è un <strong>di</strong>fetto grosso, ma nei contenuti probabilmente è con<strong>di</strong>visibile anche se sicuramente può essere migliorato. Spero<br />

che al Sindaco davvero sia utile per una trattativa sicuramente che non sarà facile, perché con 14 e poi oltre i 70 Comuni<br />

e le esperienze che abbiamo avuto sono a volte un po’ poco incoraggianti. Spero che sia utile. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Ci sono altri interventi Per un intervento <strong>di</strong> replica la parola alla presentatrice<br />

dell'emendamento capogruppo Lenzi.<br />

CONSIGLIERE LENZI: La raccolta <strong>di</strong>fferenziata il problema non è come la fa prima o dopo l'importante credo che sia<br />

adoperarsi per creare un livello che possa essere sod<strong>di</strong>sfacente ed infatti nell'or<strong>di</strong>ne del giorno si rileva una criticità in<br />

merito. Basta leggerlo, si <strong>di</strong>ce anche che non si deve alimentare attese illusorie ma parlare concretamente <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata. Altra cosa, e qui rispondo a Lunghi Giada, è il <strong>di</strong>scorso della piena valorizzazione delle esperienze e delle<br />

conoscenze tecniche maturate da CIS. Non entro in merito a cattive gestioni e a gestioni migliori perché Presidenti<br />

vanno e vengono, ce ne possono essere migliori e peggiori, ma entro in merito a <strong>di</strong>fendere una scelta, quella <strong>di</strong> gestire<br />

con un'azienda pubblica nostra il <strong>di</strong>scorso dei rifiuti che guardando a monte prima sul nostro territorio il ciclo dei rifiuti<br />

era gestito privatamente ed è stata fatta una scelta all'inverso e da un privato si è deciso <strong>di</strong> rendere pubblico il servizio e<br />

mi pare che il patrimonio <strong>di</strong> risorse umane anche tecnologiche, perché no, <strong>di</strong> questa azienda vada <strong>di</strong>feso in quella<br />

<strong>di</strong>rezione. Mi pare anche più qualificante gestire un ciclo <strong>di</strong> rifiuti che non svuotare cassonetti e portarli in <strong>di</strong>scarica.<br />

Difendevo questa posizione. Per chi, e rispondo al capogruppo, non ha mai sentito parlare <strong>di</strong> questi problemi basta<br />

rileggersi il verbale del fati<strong>di</strong>co Consiglio del 10 agosto 2007. Posizione <strong>di</strong> Elena Lenzi - parlo delle parole chiave - la<br />

riduzione a monte dei rifiuti, la raccolta <strong>di</strong>fferenziata e il riciclaggio, ripensare agli stili <strong>di</strong> vita legati a un sistema<br />

consumistico che porta i danni <strong>di</strong> cui si parla. Prima che sui citta<strong>di</strong>ni questa responsabilità deve ricadere sui produttori,<br />

sulle gran<strong>di</strong> lobby che quando producono devono progettare un processo rispettoso dell’ambiente da tutti i punti <strong>di</strong><br />

vista”. Daniela Accorgi: “il programma <strong>di</strong> Rifondazione Comunista ha come car<strong>di</strong>ne l’obiettivo <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

per la riduzione al minimo della necessità impiantistica del sistema per trovare dei rifiuti zero nel me<strong>di</strong>o e lungo<br />

periodo. Inoltre penso che si debba riba<strong>di</strong>re la necessità <strong>di</strong> non far pagare alla citta<strong>di</strong>nanza gli eventuali danni economici<br />

derivanti da questa vicenda”. Alessandro Galar<strong>di</strong>ni: “siamo <strong>di</strong> fronte ad una società che non è in grado <strong>di</strong> smaltire il<br />

prodotto del proprio benessere. Non è certa l’affermazione <strong>di</strong> chi <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> non volere l’inceneritore nel proprio cortile ma<br />

in quello <strong>di</strong> qualcun altro perché la <strong>di</strong>ossina come l’aria o l’acqua sono beni liberi che non rispettano i confini delle


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province o delle regioni”. Sandro Nincheri: “penso che la questione debba essere sempre <strong>di</strong>battuta ed approfon<strong>di</strong>ta ma<br />

senza demagogia ma con un percorso culturale aprendo il confronto anche agli amministratori, associazioni, partiti e<br />

citta<strong>di</strong>ni perché la questione non riguarda solo la raccolta e lo smaltimento, i singoli aspetti del problema ma va<br />

affrontata nella sua globalità”. Se ne è parlato, si cerca <strong>di</strong> impegnarsi e questo or<strong>di</strong>ne del giorno che voi considerate<br />

annacquato e soft potete migliorarlo voi presentandone <strong>di</strong> più incisivi non è che è prerogativa della Sinistra Unita o<br />

della Maggioranza fare questa cosa. Voi li presentate e si <strong>di</strong>scutono. Grazie.<br />

SINDACO: Dichiarerei chiusa la <strong>di</strong>scussione dopo la replica della presentatrice dell'O.d.G.. Se non ci sono<br />

<strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto passerei alle votazioni. Scatraglia per <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto.<br />

CONSIGLIERE SCATRAGLIA: Eccoci alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto. Il nostro voto a questo documento è contrario<br />

facendo alcune precisazioni. Purtroppo devo richiamare l'ultimo intervento. Benissimo, è stato parlato <strong>di</strong> tantissime<br />

situazioni, ha fatto bene la consigliera Lenzi a citare l'atto del <strong>di</strong>eci agosto che è proprio quello che ha portato alla<br />

<strong>di</strong>sgregazione, mi sembra, anche da parte della Giunta e <strong>di</strong> questa Maggioranza. Oltretutto sono state dette e scritte tante<br />

cose, <strong>di</strong> modo che uno può andare a rileggersele ma non ho visto far niente dall'agosto dell'anno scorso delle cose che<br />

ho detto prima. Possiamo fare una qualsiasi cosa ma dobbiamo sempre tener conto che siamo nella Minoranza. Voi<br />

avete accesso a tante più informazioni <strong>di</strong> quelle che abbiamo noi. Siamo a dare un mandato al Sindaco per firmare un<br />

accordo che se non viene fatto viene commissariato, come <strong>di</strong>ceva il Sindaco, ma o lo dobbiamo fare o si fa. Se ne è<br />

parlato tanto ma non ho mai sentito una proposta reale per quanto riguardava le cose dette prima e non voglio ritornarci.<br />

Mi sento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che ho fatto delle proposte ma non dai banchi della Maggioranza. Il nostro voto è favorevole per questo<br />

documento.<br />

CONSIGLIERE LENZI: La mia <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto è ovviamente favorevole. Dispiace per una volta che si cerca <strong>di</strong><br />

fare un processo fuori dalle stanze e con<strong>di</strong>viso che voi lo votiate contro. Mi <strong>di</strong>spiace, mi sarei aspettata un altro<br />

atteggiamento ma ne prendo atto e va bene così. Grazie.<br />

SINDACO: Se non ci sono altre <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> voto metto in approvazione l'atto numero 8 "or<strong>di</strong>ne del giorno<br />

presentato dal gruppo consiliare per la Sinistra Unita in merito al protocollo <strong>di</strong> accordo per la gestione del ciclo<br />

integrato dei rifiuti nelle Province <strong>di</strong> Firenze, Prato e Pistoia". Favorevoli Contrari Tre<strong>di</strong>ci favorevoli e sette contrari.<br />

Astenuti Il documento è approvato e lo manderemo a tutte le stanze, Regioni, eccetera. Passerei alla <strong>di</strong>scussione del<br />

punto 9 all'or<strong>di</strong>ne del giorno CIS S.p.A., approvazione sottoscrizione aumento <strong>di</strong> capitale. Molto brevemente si tratta <strong>di</strong><br />

dare atto alla sottoscrizione <strong>di</strong> capitale prevista anche nel bilancio <strong>di</strong> previsione. È uno degli interventi previsti per<br />

affrontare l'attuale fase del CIS, la parte che riguarda l'aumento <strong>di</strong> capitale. Per quanto concerne il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong><br />

sono 174.938 euro e questa partita è già prevista nel bilancio <strong>di</strong> previsione, quin<strong>di</strong> si tratta <strong>di</strong> dare attuazione a questo<br />

tipo <strong>di</strong> intervento. Si tratta in questa maniera <strong>di</strong> finanziare gli adeguamenti impiantistici previsti e gli investimenti che<br />

riguardano questa fase della vita dell'impianto del CIS. Ci sono interventi su questo punto Consigliere Bal<strong>di</strong>.<br />

CONSIGLIERE BALDI: Siamo a <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> un punto che è la vergogna della serata, anzi una delle vergogne <strong>di</strong><br />

questa serata, dell'approvazione e sottoscrizione <strong>di</strong> un aumento <strong>di</strong> capitale del CIS S.p.A.. questo CIS S.p.A. è <strong>di</strong>ventato<br />

un pozzo senza fondo e dopo aver fatto un buco colossale <strong>di</strong> bilancio si chiede ai Comuni proprietari dell'impianto <strong>di</strong><br />

frugarsi in tasca e trovare i sol<strong>di</strong>. Quin<strong>di</strong> sono i citta<strong>di</strong>ni che pagano per questo aumento <strong>di</strong> capitale. La <strong>di</strong>rigenza<br />

precedente è quella che ha portato a questo e si è <strong>di</strong>messa dopo che l'anno scorso ci fu una fuoriuscita <strong>di</strong> <strong>di</strong>ossina e<br />

quin<strong>di</strong> anche la carriera che avevano fatto non era eccezionale. La <strong>di</strong>rigenza attuale non ho avuto ancora modo <strong>di</strong><br />

inquadrarla bene ma non sembra neanche tanto eccezionale. Il CIS ha un oggetto sociale smisurato, si occupa <strong>di</strong><br />

tantissime materie dal taglio dell'erba ai servizi cimiteriali in maniera non esaustiva, secondo me, nonostante abbia più<br />

<strong>di</strong> cento <strong>di</strong>pendenti alcuni dei quali sono parenti <strong>di</strong> politici. Non riesce a portare avanti il proprio lavoro, il proprio<br />

obiettivo, quin<strong>di</strong> non posso che essere sorpresa per questo aumento <strong>di</strong> capitale. Ritengo, ripeto, una cosa vergognosa<br />

perché fra l'altro per questi più <strong>di</strong> 100 <strong>di</strong>pendenti, tutti lavoratori a tempo indeterminato, il CIS dovrebbe avere una<br />

riuscita che certamente non ha. Di questo l'ex Presidente si era anche vantato; si vedono i risultati del suo vanto.<br />

SINDACO: Ci sono altri interventi<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Solo per puntualizzare una questione relativa all'aumento <strong>di</strong> capitale. Se ricordate questo<br />

è un atto conclusivo <strong>di</strong> quel passaggio che abbiamo già <strong>di</strong>scusso in Consiglio comunale relativo all'aumento della TIA.<br />

Una delle questioni che ha permesso e permetterà al CIS <strong>di</strong> risistemare i conti in riferimento al <strong>di</strong>savanzo creatosi in<br />

relazione alla gestione, alla non operatività e quin<strong>di</strong> a tutta la questione relativa alla chiusura dell'impianto, se ricordate,<br />

era legata a tre variabili sulle quali ci si era mossi all'interno del CIS per potere ottenere risorse che erano l'aumento<br />

della TIA, l'aumento <strong>di</strong> capitale e la ricerca <strong>di</strong> risorse proprie attraverso i canali bancari, quin<strong>di</strong> l'indebitamento. La TIA<br />

è già stata deliberata nel Consiglio del bilancio mentre oggi deliberiamo l'aumento <strong>di</strong> capitale che serve e che fa parte <strong>di</strong>


25<br />

questa operazione. Questa premessa per inquadrare, senz'altro lo ricorderete, e per puntualizzare. Credo che sia corretto<br />

farlo e mi sento <strong>di</strong> farlo. L'impegno che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> ha svolto in questa fase in relazione a questa tematica,<br />

perché è vero che da una parte come è stato detto ora in questo modo il <strong>Comune</strong> fa pagare anche ai citta<strong>di</strong>ni togliendolo<br />

dal proprio bilancio e quin<strong>di</strong> in qualche modo ricade, ma è anche vero che in maniera <strong>di</strong>retta con l'aumento della TIA<br />

l'impatto è più pesante e colpisce le tasche dei citta<strong>di</strong>ni maggiormente. Ci fu <strong>di</strong>scussione ma premeva ricordare che<br />

l'impegno che c'è stato è riuscito in parte a dare dei frutti che sono sostanzialmente quelli <strong>di</strong> stasera, cioè arrivare ad un<br />

aumento <strong>di</strong> capitale tale da permettere <strong>di</strong> gestire viceversa l'aumento della TIA in maniera più contenuta. Mi preme<br />

anche riba<strong>di</strong>re, come ho già avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che, per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> io personalmente ma tutti i Sindaci in<br />

primis, ci siamo battuti affinché questo aumento potesse essere maggiore e in subor<strong>di</strong>ne potesse anche essere maggiore<br />

per il solo <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> visto che altri Comuni, uno in particolare, facevano dei problemi in relazione a questo<br />

aumento <strong>di</strong> capitale con motivazioni legittime che ponevano delle questioni. Questo perché, come <strong>di</strong>cevo, il dato reale<br />

del <strong>di</strong>savanzo che comunque andava coperto, pena la chiusura dell'azienda, bisognava fare una scelta. Quin<strong>di</strong> chiedere<br />

indebitamento all'azienda voleva <strong>di</strong>re gioco forza chiedere indebitamento oltre misura all'azienda, rimetterla in<br />

con<strong>di</strong>zioni sempre più <strong>di</strong>fficili pesanti <strong>di</strong> bilancio e quin<strong>di</strong> le altre due variabili erano quelle che <strong>di</strong>cevo prima. È chiaro<br />

che tutte e due in un certo modo poi ricascano sui citta<strong>di</strong>ni ma questo era ed è e ritenevamo e ritengo ancora che sia<br />

quello che doveva essere maggiormente soppesato così come è stato e forse doveva esserlo ancora <strong>di</strong> più. Era solo per<br />

riba<strong>di</strong>re, essendoci questo passaggio dell'aumento <strong>di</strong> capitale, l'impegno anche qui visto che è stato più volte ricordato<br />

dei giochi della Maggioranza piuttosto che la non assunzione definitiva <strong>di</strong> certe scelte piuttosto che, come prima sul<br />

punto precedente, il superamento, il non soffermarsi sugli impegni legati all'ambiente e quant'altro. Penso invece che<br />

con tutte le <strong>di</strong>fficoltà del caso, perché su questo aspetto c'era da mettere d'accordo anche due altri Comuni, anche in<br />

questa vicenda la Giunta, il Sindaco e il Consiglio <strong>di</strong> <strong>Montale</strong> hanno manifestato un comportamento coerente che penso<br />

sia stato <strong>di</strong> gran lunga <strong>di</strong> esempio agli altri Comuni partecipanti. Grazie.<br />

SINDACO: Grazie, Nincheri. Ci sono altri interventi Consigliere Meoni.<br />

CONSIGLIERE MEONI: Solo due cose riguardo a questo or<strong>di</strong>ne del giorno. Resto sempre contrario all'aumento <strong>di</strong><br />

capitale perché viene da un percorso ben <strong>di</strong>verso più lungo <strong>di</strong> questo aumento. Già ad inizio dell'anno che ci venne a<br />

trovare il CIS stiamo aspettando che torni, ancora non si è visto ma i 6 mesi sono passati, Presidente, scadono oggi. Il<br />

problema mio è aumentare il capitale. Il CIS veniva fuori quando è successo il problema già indebitato con una<br />

situazione <strong>di</strong> debito e la per<strong>di</strong>ta era già scritta al bilancio, è visibile, non ci sono problemi. Quin<strong>di</strong> non bisogna<br />

nascondersi <strong>di</strong>etro a quello che è successo, si veniva già da una gestione che aveva dei problemi, da una gestione gestita<br />

da persone senza un concetto industriale <strong>di</strong> quello che doveva essere l'azienda. Non prendo in esame quello che fa<br />

l'azienda e basta in sé stessa gestita in maniera sbagliata, forse con mancanza <strong>di</strong> esperienza, con mancanza <strong>di</strong> progetti<br />

per cercare <strong>di</strong> farla crescere e farla gravare il meno possibile sui citta<strong>di</strong>ni. Al momento quello che è successo. C'è stata<br />

una per<strong>di</strong>ta esponenziale e ci siamo trovati a dover fare questi ricorsi; primo aumento della TIA che, come <strong>di</strong>ceva anche<br />

il Consigliere Nincheri, poteva essere evitato andando a gravare <strong>di</strong>rettamente sui citta<strong>di</strong>ni ma anche questo in misura<br />

<strong>di</strong>versa ma grava anche questo sui citta<strong>di</strong>ni. I citta<strong>di</strong>ni stanno pagando quello che si <strong>di</strong>ce essere una società per azioni<br />

Bene, è una società pubblica che se anche fa il buco chi è che paga È sempre il citta<strong>di</strong>no. È questo il problema vero <strong>di</strong><br />

questa società. Anche il piano industriale che ci hanno presentato non <strong>di</strong>ceva assolutamente niente. Non ho mai visto un<br />

piano industriale dove si scrive quante volte si spazza. Volevo vedere un piano industriale <strong>di</strong> risanamento dell'azienda e<br />

non il preventivo <strong>di</strong> spesa, quello che si vede tutti gli anni. Dice "nei prossimi anno raggiungeremo il pieno pareggio<br />

quando l'impianto sarà". Quando l'impianto sarà L'impianto dovrà arrivare a quegli obiettivi. Il piano industriale non<br />

me lo puoi prevedere solo sugli obiettivi che dovrai raggiungere perché prima devi risanare l'azienda e poi fare gli<br />

investimenti e anche se hai quegli investimenti non sai se giungerai quegli obiettivi. Quin<strong>di</strong> ad oggi il CIS ha<br />

1.400.000euro <strong>di</strong> buco. Questo è l'effettivo ad oggi detto in Commissione non da me e mi hanno detto che questo è<br />

l'effettivo. Quella piccola goccia che an<strong>di</strong>amo a buttarci dentro serve per continuare ad andare avanti ma questo buco<br />

resta lì. Se non si cambia politica industriale del CIS continuerà a perdere fino a quando Fino a che non si arriverà ad<br />

essere in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> arrivare alle famose X tonnellate ma un piano <strong>di</strong> risanamento non può prevedere il domani ma<br />

deve partire dalla base <strong>di</strong> oggi, <strong>di</strong> quelle che sono oggi le strutture e le potenzialità che ha e farmi vedere quanti anni ci<br />

mette a risanare con quelle potenzialità. Se deve investire in altra maniera lo deve fare e mi deve far vedere che essendo<br />

un'azienda pubblica, e se era azienda privata doveva cercare <strong>di</strong> rientrare il prima possibile perché se chiudevano i<br />

rubinetti l'azienda privata andava a gambe dritte, qui c'è Pantalone, che siamo noi, e questa è la realtà. Sono<br />

contrarissima a questa cosa. Volevo vedere un piano industriale serio che non c'è stato. Grazie.<br />

SINDACO: Consigliere Avvanzo.<br />

CONSIGLIERE AVVANZO: Mi aggancio a quello che ha detto la consigliera Bal<strong>di</strong> che mi trova perfettamente<br />

d'accordo e facevo una domanda perché da chi è stato in commissione ci è stato detto che questo aumento <strong>di</strong> capitale<br />

riguarda la delibera del 28 gennaio 2008 esecutiva. Nella parte <strong>di</strong>etro "rilevato che con la nota protocollo 104 del 18


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giugno 2008 il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>di</strong> CIS S.p.A. ha trasmesso deliberazione contenente la<br />

proposta da sottoporre all'assemblea straor<strong>di</strong>naria dei soci ai sensi del vigente statuto, <strong>di</strong> procedere ad un emolumento <strong>di</strong><br />

aumento del capitale della società CIS S.p.A. per un rapporto da definire in sede <strong>di</strong> assemblea straor<strong>di</strong>naria". Questo è<br />

un aumento <strong>di</strong> capitale e tra X giorni ce ne sarà un altro<br />

SINDACO: Quella che avete è la lettera alla determinazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione nella quale si chiede ai<br />

soci l'aumento <strong>di</strong> capitale. I soci hanno già deciso prevedendo le cifre in bilancio da trasferire quin<strong>di</strong> successivamente<br />

alle deliberazioni dei Consigli comunali ci sarà l'assemblea che prende atto delle cifre <strong>di</strong> trasferimento. È un passaggio<br />

normale. Le cifre sono in delibera 170.938,55 che è la nostra quota parte rispetto alla cifra totale. Come <strong>di</strong>cevo prima<br />

mi associo a quanto detto dalla Bal<strong>di</strong> perché comunque anche la situazione che si è vissuta dopo le emissioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ossina<br />

il fatto è che comunque l'azienda produce rosso e cioè posso capire che per qualcuno poteva essere "particolare" come<br />

colore in un certo modo ma è certamente un colore nobile ma in un'azienda è una cosa molto sconsigliabile soprattutto<br />

nell'Amministrazione <strong>di</strong> una S.p.A.. In questo Consiglio comunale molte volte ci siamo detti e ci avete detto "il CIS è<br />

un bene del <strong>Comune</strong> ed è comunque una S.p.A. e comunque fa il bene dei citta<strong>di</strong>ni" ma in questo modo riba<strong>di</strong>sco quello<br />

che ho sempre detto e cioè senza volere per forza affossare il CIS S.p.A. perché pubblico perché se fosse privato e<br />

comunque producesse i soliti effetti per me non c'è <strong>di</strong>fferenza così come sarebbe auspicabile, anzi proprio per chi ha<br />

valore e ritiene questo tipo <strong>di</strong> aggregazione e questo tipo <strong>di</strong> società e il pubblico un bene primo dovrebbe cercare <strong>di</strong> fare<br />

meglio. Mi spiego. Alla fine non sono né per il pubblico tout court o per il privato l'importante per me è che funzioni. Il<br />

funzionamento soprattutto in un'industria dove ci viene sempre detto che produce anche red<strong>di</strong>to e produce ricchezza ci<br />

troviamo a prendere tutta la parte peggiore e cioè i problemi con la <strong>di</strong>ossina, i problemi anche subiti<br />

dall'amministrazione, i problemi <strong>di</strong> rosso <strong>di</strong> bilanci e via ancora. Obiettivamente così non va, bisogna che il CIS proprio<br />

perché pubblico anche se è una S.p.A. torni ad essere un'azienda sana che produce e che possa aiutare il <strong>Comune</strong> perché<br />

se continua in questa strada anche chi pensa che una struttura pubblica non sia da meno <strong>di</strong> una struttura privata<br />

obiettivamente nel percorso si rende conto che forse poi dopo ci sono e intervengono situazioni che non sono così<br />

lineari che rendono la struttura pubblica semplicemente struttura per appoggiare altri tipi <strong>di</strong> situazione. So che posso<br />

sembrare invi<strong>di</strong>oso, lo <strong>di</strong>co sempre, ma è un bene che va preservato e se va preservato, come dai banchi della<br />

Maggioranza sempre ci è stato detto, cosa che personalmente apprezzo e che mi piace, che questo spirito esca fuori<br />

perché alla fine obiettivamente per quanto riguarda il tutto pubblico <strong>di</strong>venta sempre sinonimo <strong>di</strong> malaffare o comunque<br />

<strong>di</strong> situazioni che non sono delle migliori. Per questo spero che la Maggioranza prenda a cuore il fatto; cioè, non è solo il<br />

<strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> questi sol<strong>di</strong>, dei sol<strong>di</strong> del citta<strong>di</strong>no ma anche un soggetto quando si <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> volare più alto è quello che poi<br />

alla fine sia i citta<strong>di</strong>ni ma anche gli amministratori, persone come me che anche se stanno dall'altra parte del banco,<br />

apprezzano il pubblico ma se il pubblico poi fallisce obiettivamente <strong>di</strong>venta <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>fenderlo. Volevo fare più che<br />

altro una raccomandazione su questa situazione.<br />

SINDACO: Grazie, consigliere. Ci sono altri interventi Se non ci sono altri interventi chiuderei su questa <strong>di</strong>scussione.<br />

Mi pare che il consigliere Nincheri abbia riportato il suo intervento alla genesi <strong>di</strong> questo provve<strong>di</strong>mento per il quale<br />

abbiamo <strong>di</strong>scusso nelle occasioni che lui ricordava. Si tratta <strong>di</strong> lavorare perché questa azienda possa tornare ad essere<br />

risanata. Metto in approvazione il punto 9 all'O.d.G.. Favorevoli Tre<strong>di</strong>ci favorevoli. Contrari Sette contrari. Astenuti<br />

Nessuno. Il punto è approvato. Mettiamo in approvazione l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità dell'atto. Chi è favorevole Chi è<br />

contrario Anche l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità è approvata con 13 voti favorevoli e 7 contrari. Passiamo alla <strong>di</strong>scussione del<br />

punto 10 all'or<strong>di</strong>ne del giorno "affidamento a CIS s.r.l. della gestione dei servizi cimiteriali, approvazione". Si tratta con<br />

questo atto <strong>di</strong> approvare il nuovo contratto <strong>di</strong> servizi per i servizi cimiteriali. Era scaduto il nostro contratto <strong>di</strong> servizi a<br />

<strong>di</strong>cembre del 2007, è stato prorogato alla data <strong>di</strong> oggi affinché tutti e tre i Comuni potessero affrontare in maniera<br />

organica l'affidamento dei servizi cimiteriali sulla base <strong>di</strong> una eco gestione anche dei costi. CIS ha su questo aspetto un<br />

settore de<strong>di</strong>cato a questo che vede impegnati mezzi ed otto <strong>di</strong>pendenti e con questo atto si va a coprire il totale della<br />

spesa che precedentemente era anche razionalizzata, spesa rispetto a quelli che sono effettivamente i costi del servizio.<br />

Vi è per questo il nuovo contratto che prevede un aumento della contribuzione e un adeguamento annuale ai dati ISTAT<br />

<strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> servizio che fino a questo momento era previsto nei bilanci totali del CIS senza un riferimento puntuale<br />

preciso, come facciamo in questo atto, ai costi effettivi del servizio. Si tratta <strong>di</strong> procedere in questa <strong>di</strong>rezione. La<br />

copertura prevista nella variazione <strong>di</strong> bilancio l'abbiamo precedentemente votata. Si tratta <strong>di</strong> approvare un nuovo<br />

contratto <strong>di</strong> un servizio che devo <strong>di</strong>re tra l'altro mi sembra anche ben eseguito con strutture del CIS e non, come magari<br />

altri servizi che sono stati anche citati precedentemente che vengono affidati ad esterni da CIS stessa che effettivamente<br />

prevederebbero una rivisitazione al momento della scadenza dei conferimenti. Ci sono interventi su questo punto Se<br />

non ci sono interventi possiamo procedere all'approvazione del punto 10 all'O.d.G. "affidamento a CIS s.r.l. della<br />

gestione dei servizi cimiteriali, approvazione". Presenti 18. Chi è favorevole Favorevoli 13. Chi è contrario Chi si<br />

astiene Abbiamo cinque astenuti. Approviamo anche in questo caso l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità dell'atto. Chi è<br />

favorevole Chi si astiene Chi è contrario Con lo stesso esito della prima votazione è approvata anche l'imme<strong>di</strong>ata<br />

eseguibilità. Passiamo quin<strong>di</strong> alla <strong>di</strong>scussione del punto 11 all'Or<strong>di</strong>ne del Giorno "servizio <strong>di</strong> igiene ambientale, decreto<br />

legge numero 152 del 2000 e DL 267 del 2000. Conferma dell’affidamento e determinazioni in merito al contratto <strong>di</strong>


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servizio". Con questo atto si tratta <strong>di</strong> riaffidare il servizio <strong>di</strong> igiene urbana a CIS che ha la possibilità <strong>di</strong> svolgere questo<br />

servizio fino al 2000 per la nostra realtà e si possono riaffidare fino a quando naturalmente non sopraggiungeranno le<br />

nuove normative sulla base della legge regionale del gestore unico del'ATO 5 ma questa è questione che riguarda gli<br />

anni futuri. Per adesso si tratta <strong>di</strong> riaffidare i servizi <strong>di</strong> igiene ambientale a CIS. Possiamo procedere. C'è <strong>di</strong>scussione su<br />

questo punto Possiamo procedere alle votazione Mettiamo in votazione il punto 11 all'O.d.G.. Chi è favorevole<br />

Tre<strong>di</strong>ci favorevoli. Contrari Chi si astiene Cinque voti contrari. Mettiamo in approvazione l'imme<strong>di</strong>ata eseguibilità<br />

dell'atto. Chi è favorevole Chi è contrario Chi si astiene Approvato con la medesima votazione. Dichiaro alle ore<br />

02,00 chiusi i lavori del Consiglio comunale. Grazie a tutti.

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