IL SETTORE TESSILE IN ITALIA: FIBRE NATURALI E ... - LaMMA-Test
IL SETTORE TESSILE IN ITALIA: FIBRE NATURALI E ... - LaMMA-Test
IL SETTORE TESSILE IN ITALIA: FIBRE NATURALI E ... - LaMMA-Test
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Alcune di queste specie hanno un ciclo produttivo annuale, altre<br />
poliennale, altre, infine, sono perenni; possono essere inserite con<br />
modalità diverse negli ordinamenti produttivi delle nostre imprese<br />
agrarie, ma senza richiedere, per la loro produzione, uno specifico<br />
adattamento delle dotazioni strumentali e dell'organizzazione dei<br />
lavoro aziendali. I consumi di coloranti naturali, che hanno avuto un<br />
forte incremento verso la metà degli anni 80, nel 1988 sono stati pari<br />
a circa 1400 t, rappresentando circa il 35% dei consumi totali di<br />
coloranti.<br />
Campi d'impiego<br />
Il campo di applicazione dei colori naturali è costituito<br />
prevalentemente dal settore alimentare, settore tessile biologico e<br />
dell'eco-fashion per la tintura di fibre naturali come lana, seta, cotone,<br />
lino, canapa e ortica, ed il settore della cosmesi naturale.<br />
Aspetti normativi<br />
La normativa nazionale e comunitaria sui coloranti è in continua<br />
evoluzione soprattutto per quanto attiene le specifiche di purezza,<br />
non tossicità ed innocuità negli impieghi alimentari.<br />
In particolare, per quanto attiene l'uso di sostanze coloranti<br />
destinate ad essere utilizzate nei prodotti alimentari, il Parlamento<br />
Europeo ha adottato la Direttiva 94/36 dei 30 giugno 94 (G.U. n. L.<br />
237 acclusa), cui gli Stati membri sono tenuti a conformarsi entro il<br />
31.12.95, che costituisce parte integrante della direttiva 89/107. In<br />
essa si precisa cosa s’intende per "coloranti" e si indicano alcuni<br />
prodotti che, ai sensi della direttiva stessa, non devono essere<br />
considerati tali (i prodotti naturali essiccati o concentrati e gli aromi<br />
dotati di un effetto colorante secondario quali la paprica, la curcuma,<br />
lo zafferano, incorporati durante la lavorazione di prodotti alimentari<br />
composti per le loro proprietà aromatiche, di sapidità o nutritive) ed in<br />
modo analitico sono elencate le sostanze che possono essere<br />
impiegate come coloranti per prodotti alimentari e prodotti alimentari<br />
cui è consentito aggiungere solo determinate sostanze coloranti.<br />
68