IL SETTORE TESSILE IN ITALIA: FIBRE NATURALI E ... - LaMMA-Test
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ECOLABEL.<br />
Dall’inizio degli anni Ottanta molti dei paesi europei hanno<br />
istituito marchi di qualità ecologica azionale: ha iniziato la Germania<br />
nel 1979 con l’Angelo Azzurro, seguita da Francia,<br />
Regno Unito, Olanda, Danimarca e Portogallo. Per<br />
uniformare il contesto comunitario ed evitare che lo<br />
stesso tipo di prodotto fosse etichettato con marchi<br />
ecologici differenti, nel 1992 l’Unione Europea ha<br />
emanato il Regolamento CEE n. 880/92, aggiornato<br />
nel 2000 (Regolamento n.1980, Gazzetta Ufficiale<br />
delle Comunità Europee del 21/9/00), con cui ha<br />
introdotto un sistema comunitario d’assegnazione di<br />
un marchio di qualità ecologica. Il sistema si basa su un elenco<br />
fissato dalla Commissione Europea di gruppi di prodotti per i quali è<br />
possibile richiedere il marchio. Si tratta di un elenco aperto, che può<br />
essere ampliato su iniziativa dei privati o degli organismi nazionali<br />
competenti, che possono stimolare la Commissione ad avviare la<br />
procedura di definizione dei gruppi di prodotti e dei criteri ecologici<br />
specifici.Il marchio, noto con il nome di Ecolabel e contraddistinto da<br />
una margherita, ha come obiettivo quello di promuovere prodotti e<br />
servizi che durante l’intero ciclo di vita presentino un minore impatto<br />
sull’ambiente, orientando i consumatori verso scelte di consumo<br />
sostenibili. Si tratta di uno strumento volontario: nel momento in cui<br />
ne fanno richiesta, i produttori e i distributori possono garantire<br />
qualitativamente e distinguere i loro prodotti e servizi tramite<br />
l’etichetta ecologica che i consumatori riconosceranno come segnale<br />
del rispetto dell’ambiente.<br />
Tra i gruppi di prodotti considerati sono compresi anche i<br />
“Prodotti tessili per abbigliamento e arredamento di interni”. I criteri<br />
per l’assegnazione del marchio comunitario a tali prodotti sono stati<br />
stabiliti dalla Decisione della Commissione 1999/178/CE, modificata<br />
dalla decisione del 15 maggio 2002 (2002/371/CE) e sono conformi<br />
al Regolamento n.1980/2000. L’uso dell’Ecolabel è concesso, in<br />
Italia, dall’Organismo Competente; Comitato Ecolabel-Ecoaudit –<br />
Sezione Ecolabel Italia (previsto dal Regolamento 413/95 e costituito<br />
con DM 12.11.96).La concessione dell’etichetta passa attraverso la<br />
verifica della rispondenza ai criteri previsti, la delibera dell’Organismo<br />
Competente, che è notificata alla Commissione europea, e la stipula<br />
di un contratto sulle condizioni d’uso. L’etichetta è assegnata per un<br />
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