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Studio geotecnico e termico di un impianto geotermico a sonda ...

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2.4 Concetti fondamentali <strong>di</strong> conduzione termica 33<br />

2.4.2 La conduttività termica dei materiali<br />

Secondo l’ipotesi <strong>di</strong> Fourier si può attribuire alle sostanze <strong>un</strong>a grandezza fisica denominata<br />

conduttività termica che in generale <strong>di</strong>pende, oltre che dallo stato e natura della sostanza, anche<br />

dalla temperatura e dalla pressione. Questa grandezza fisica è normalmente determinata per<br />

le varie sostanze sperimentalmente secondo <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong>, molti dei quali sono basati sulla<br />

misura del flusso <strong>termico</strong> e del gra<strong>di</strong>ente <strong>di</strong> temperatua. Per maggiori dettagli si fa riferimento<br />

a testi specializzati [16] [8]<br />

2.4.3 Equazione generale della conduzione<br />

Lo stu<strong>di</strong>o del calore per conduzione all’interno <strong>di</strong> <strong>un</strong> mezzo, comporta l’analisi del campo<br />

<strong>termico</strong> al suo interno, ossia la precisazione della f<strong>un</strong>zione introdotta nell’equazione 2.16. Tale<br />

f<strong>un</strong>zione può essere ottenuta dalla risoluzione dell’equazione generale della conduzione, che<br />

esprime il bilancio <strong>di</strong> energia <strong>di</strong> <strong>un</strong> sistema sede <strong>di</strong> propagazione del calore per conduzione.<br />

Il bilancio energetico può essere impostato su <strong>un</strong> generico volume <strong>di</strong> controllo oppure su <strong>un</strong><br />

elemento infinitesimo, in<strong>di</strong>viduati all’interno del mezzo. A tale fine consideriamo <strong>un</strong> cubetto<br />

elementare <strong>di</strong> volume dV tenendo presenti, per semplicità, le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

a) il mezzo è costituito da <strong>un</strong> solido opaco a baricentro fermo, con propietà fisiche definite<br />

e in<strong>di</strong>pendenti dal tempo;<br />

b) le variazioni <strong>di</strong> volume, conseguenti alle variazioni <strong>di</strong> temperatura, sono trascurabili in<br />

confronto al volume stesso;<br />

c) le sorgenti <strong>di</strong> calore interne descritte da ˙q(x,y,z) rappresentano l’energia generata per<br />

<strong>un</strong>ità <strong>di</strong> volume, nell’<strong>un</strong>ità <strong>di</strong> tempo.<br />

L’equazione generale della conduzione si ricava applicando all’elemento infinitesimo considerato<br />

il primo principio della termo<strong>di</strong>namica 2.1 che nelle con<strong>di</strong>zioni precisate (dE = dU,<br />

dL = 0), può essere così formulato: nell’intervallo <strong>di</strong> tempo dτ, la quantità <strong>di</strong> calore dQ<br />

scambiata per conduzione dall’elemento, più quella generata all’interno ˙qdV dτ, è uguale la<br />

variazione <strong>di</strong> energia interna dU della sostanza contenuta nel volume; per maggiori dettagli si<br />

rimanda al libro [16]. Riportiamo, omettendone la <strong>di</strong>mostrazione, l’equazione generale della<br />

conduzione del calore nella forma:<br />

∂<br />

∂x<br />

(<br />

k ∂T<br />

∂x<br />

)<br />

+ ∂ ∂y<br />

(<br />

k ∂T )<br />

+ ∂ (<br />

k ∂T )<br />

+ ˙q=ρc ∂T<br />

∂y ∂z ∂z ∂τ<br />

(2.23)<br />

ovvero in notazione vettoriale:<br />

∇(k∇T)+ ˙q=ρc ∂T<br />

(2.24)<br />

∂τ<br />

Infine, nel caso <strong>di</strong> <strong>un</strong> mezzo omogeneo e isotropo con conduttività termica costante risulta:<br />

a∇ 2 T + ˙q ρc = ∂T<br />

∂τ<br />

(2.25)

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